Gazzetta n. 55 del 6 marzo 2013 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 15 febbraio 2013
Assoggettamento alla liquidazione coatta amministrativa della societa' «Clizia S.r.l. in liquidazione», in Milano.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il Regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, recante la «Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa»;
Visto il decreto legge 5 giugno 1986, n. 233, convertito con la legge 1 agosto 1986, n. 430, concernente «Norme urgenti sulla liquidazione coatta amministrativa delle societa' fiduciarie e di revisione e disposizioni transitorie sugli enti di gestione fiduciaria»;
Visto il decreto ministeriale 30 luglio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 194 del 20 agosto 2008, con il quale le societa' «Mythos Fiduciaria S.r.l.», C.F. ed iscrizione nel registro delle imprese n. 02859610582, «Fortune Fiduciaria S.r.l.», C.F. ed iscrizione nel registro delle imprese n. 02799010109 e «Kleos Fiduciaria S.r.l.», C.F. ed iscrizione nel registro delle imprese n. 04393390960, tutte con sede in Milano, sono state assoggettate alla procedura di liquidazione coatta amministrativa e con il quale e' stato nominato Commissario liquidatore, l'avv. Roberto Pincione;
Visto il decreto ministeriale 30 gennaio 2009 con il quale e' stata assoggettata alla liquidazione coatta, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettere a) b) e c) del citato D.L.233/86, la societa' «Asteria S.p.a. in concordato preventivo», con sede legale in Milano, C.F. ed iscrizione nel registro delle imprese al n. 01587680347 ;
Visto il decreto ministeriale 19 luglio 2010 con il quale e' stata assoggettata alla liquidazione coatta, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettere a) e c) del citato D.L.233/86, la societa' «Mythos Arke' S.p.a. in concordato preventivo», con sede legale in Milano, C.F. ed iscrizione nel registro delle imprese al n. 11656870158;
Visto il decreto ministeriale 16 aprile 2012 con il quale e' stata assoggettata alla liquidazione coatta, ai sensi dell'art. 2, comma 1, del citato D.L.233/86, la societa' «Doride S.r.l. in liquidazione», con sede legale in Milano, C.F. ed iscrizione nel registro delle imprese al n. 12849800151;
Visto il decreto ministeriale 5 marzo 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 74 del 30 marzo 2009, con il quale e' stato nominato il comitato di sorveglianza delle procedure di liquidazione coatta amministrativa delle societa' fiduciarie predette composto dai signori:
dott. Fabrizio Torchio, nato a Torino il 10 luglio 1965, residente in Moncalieri, strada Revigliasco n. 94 e con studio in Torino, corso Montevecchio n. 38, in qualita' di esperto e con funzioni di presidente;
dott.ssa Francesca Sangiani, nata a Sondrio il 25 aprile 1968, con studio in Milano, via Fatebenefratelli n. 15, in qualita' di esperta, componente;
dott.ssa Elisabetta Ceraso, nata a Velletri il 2 gennaio 1960, funzionario amministrativo del Ministero dello sviluppo economico, in qualita' di esperta, componente;
Visto il decreto ministeriale 15 luglio 2011, con il quale, a seguito delle dimissioni dell'avv. Roberto Pincione, e' stato nominato Commissario liquidatore l'avv. Daniele Giovanni Benedini, nato a Mantova il 21 febbraio 1948, con studio in Milano Via Manzoni 12;
Visto il decreto ministeriale 29 marzo 2012, con il quale alle procedure di liquidazione coatta amministrativa delle predette societa' fiduciarie e delle altre societa' del gruppo gia' attratte alla medesima procedura liquidatoria, e' stato preposto, invece che un Commissario liquidatore unico, un collegio di tre Commissari liquidatori composto dai signori:
prof. avv. Alberto Jorio, nato a Bologna il 24 ottobre 1940, con studio in Torino, corso Vittorio Emanuele II 71;
avv. Daniele Giovanni Benedini, nato a Mantova il 21 febbraio 1948, con studio in Milano Via Manzoni 12;
dott. avv. Giorgio Zanetti, nato a Seregno (MI) il 7 aprile 1961, con studio in Milano, via Besana, 5;
Vista la sentenza del Tribunale di Milano n. 47/13 - LCA 2/13 emessa il 17 gennaio 2013 e depositata il 22 gennaio 2013, con la quale la societa' Clizia S.r.l. in liquidazione, con sede legale in Milano, C.F., partita IVA ed iscrizione nel registro delle imprese n. 02903810162 - gia' dichiarata fallita dal Tribunale di Milano con sentenza 700/2011, ferma la dichiarazione di insolvenza - e' stata dichiarata assoggettabile alla liquidazione coatta amministrativa e non piu' al fallimento, per effetto dell'art. 2, comma 1, del decreto legge 5 giugno 1986, n. 233, convertito con la legge 1 agosto 1986, n. 430;
Considerato che dalla visura eseguita d'ufficio, Documento n. T 118242780 estratto dal Registro Imprese in data 23 gennaio 2013, si evince che la societa' Clizia S.r.l. in liquidazione ed ora in fallimento risulta essere posseduta al 50% dalla Mythos Fiduciaria S.r.l. ed al 50% dalla Fortune Fiduciaria S.r.l. ;
Considerato altresi' che dagli stati passivi e delle rivendiche di Mythos Fiduciaria S.r.l. in lca e di Fortune Fiduciaria S.r.l. in lca , depositati rispettivamente in data 30 marzo 2009 e 31 gennaio 2009 presso la sezione fallimentare del Tribunale di Milano, risulta che le partecipazioni, entrambe al 50%, nel capitale di Clizia S.r.l. sono state ammesse a rivendica per effetto di mandati fiduciari;
Considerato quanto comunicato con mail 31 gennaio 2013, prot.n. 0017957 del 4 febbraio 2013 dalla procedura di lca a proposito del reperimento di documentazione in procedura che individua i fiducianti che risultano aver conferito mandato alle predette fiduciarie per la amministrazione della proprieta' del capitale sociale di Clizia S.r.l. in:
Asteria S.p.a., ora in lca, per il 50%, successivamente ceduto a Creneide S.r.l., successivamente fusa in Mythos Arke' S.p.a. in liquidazione, ora in lca;
Doride S.r.l. , ora in lca, per il residuo 50%;
Ritenuto, pertanto, che l'assetto societario di Clizia S.r.l. coincide con quanto rilevabile dalla predetta visura camerale e che la societa' Clizia S.r.l. risulta essere controllata direttamente e indirettamente da societa' poste in liquidazione coatta amministrativa;
Ritenuto, pertanto, ai sensi dell'art. 2, comma 1, e dell'art. 3 del citato D.L. 233/86, di dover assoggettare la societa' Clizia S.r.l. alla liquidazione coatta amministrativa convertendo il fallimento n. 704/11 ai sensi degli artt. 197 e segg. del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, preponendo alla relativa procedura i medesimi Commissari liquidatori e lo stesso Comitato di sorveglianza gia' nominati per le predette societa' Mythos Fiduciaria S.r.l., Fortune Fiduciaria S.r.l. e Kleos Fiduciaria S.r.l.;

Decreta:

Art. 1

Assoggettamento alla liquidazione coatta amministrativa

La societa' Clizia S.r.l. in liquidazione ed ora in fallimento, con sede legale in Milano, C.F., partita IVA ed iscrizione nel registro delle imprese n. 02903810162 e' assoggettata alla liquidazione coatta amministrativa.
 
Art. 2

Nomina del Commissario liquidatore

Alla procedura di liquidazione coatta amministrativa di Clizia S.r.l. e' preposto un collegio di tre Commissari liquidatori composto dai signori:
prof. avv. Alberto Jorio, nato a Bologna il 24 ottobre 1940, con studio in Torino, corso Vittorio Emanuele II 71;
avv. Daniele Giovanni Benedini, nato a Mantova il 21 febbraio 1948, con studio in Milano Via Manzoni 12;
dott. avv. Giorgio Zanetti, nato a Seregno (MI) il 7 aprile 1961, con studio in Milano, via Besana, 5.
 
Art. 3

Nomina del Comitato di sorveglianza

Alla predetta procedura di liquidazione coatta amministrativa e' preposto il Comitato di sorveglianza delle societa' fiduciarie predette composto dai signori:
dott. Fabrizio Torchio, nato a Torino il 10 luglio 1965, residente in Moncalieri, strada Revigliasco n. 94 e con studio in Torino, corso Montevecchio n. 38, in qualita' di esperto e con funzioni di presidente;
dott.ssa Francesca Sangiani, nata a Sondrio il 25 aprile 1968, con studio in Milano, via Fatebenefratelli n. 15, in qualita' di esperta, componente;
dott.ssa Elisabetta Ceraso, nata a Velletri il 2 gennaio 1960, funzionario amministrativo del Ministero dello sviluppo economico, in qualita' di esperta, componente.
 
Art. 4

Disposizioni esecutive

1. Il presente decreto sara' inviato per l'iscrizio¬ne nel Registro delle Imprese di Milano, nonche' alla Cancelleria del Tribunale di Milano - Sezione fallimentare.
2. Il presente decreto sara' pubblicato, ai sensi dell'art. 197 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
3. Avverso il presente provvedimento potra' essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo del Lazio entro sessanta giorni ovvero al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni, decorrenti dalla data di ricezione del provvedimento stesso.
Roma, 15 febbraio 2013

Il Ministro: Passera
 
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