Gazzetta n. 295 del 19 dicembre 2012 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Riconoscimento e classificazione di alcuni manufatti esplosivi



Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/020443/XVJ/CE/C del 30 novembre 2012, i manufatti esplosivi gia' classificati con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/001175/XVJ/CE/C/2011 del 18 maggio 2012, ai sensi dell'art. 19, comma 3 a), del decreto 19 settembre 2002, n. 272, nella II categoria dell'allegato "A" al Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico, devono essere fabbricati nei seguenti stabilimenti: "Pravisani S.p.A." (Stabilimento di Sequals, Localita' Prati del Sbriss - Spilimbergo - Italia) e "Nitroerg Spolka Akcyjna" (Ul. Chemikow 133 - 43-150 Bierun - Polonia), in accordo ai certificati rilasciati su richiesta del sig. Tonino De Angelis titolare di licenza di deposito, in nome e per conto della "SEI EPC Italia S.p.A." (Brescia - Italia), per lo stabilimento sito in localita' Colle nel comune di Castignano (AP), come indicato di seguito accanto a ciascun manufatto:
Miccia detonante "SEICORD 6 g" (0080.EXP.02.0148) integrazione C5;
Miccia detonante "SEICORD 10 g" (0080.EXP.02.0149) integrazione C5;
Miccia detonante "SEICORD 12 g" (0080.EXP.02.0150) integrazione C5;
Miccia detonante "SEICORD 15 g" (0080.EXP.02.0151) integrazione C5;
Miccia detonante "SEICORD 20 g" (0080.EXP.02.0152) integrazione C5;
Miccia detonante "SEICORD 40 g" (0080.EXP.02.0153) integrazione C5;
Miccia detonante "SEICORD 60 g" (0080.EXP.02.0154) integrazione C5;
Miccia detonante "SEICORD 70 g" (0080.EXP.08.0040) integrazione C5;
Miccia detonante "SEICORD 80 g" (0080.EXP.02.0155) integrazione C5;
Miccia detonante "SEICORD 100 g" (0080.EXP.03.0037) integrazione C5.
Sull'imballaggio dei manufatti esplosivi deve essere apposta un'etichetta riportante, oltre a quanto previsto dalla direttiva 93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65 recante: "Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi" e successive modificazioni, anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero del certificato "CE del Tipo", categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante e indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto.
Per i sopra indicati esplosivi il sig. Tonino De Angelis, titolare di licenza di P.S., in nome e per conto della "SEI EPC Italia S.p.A.", per lo stabilimento sito in localita' Colle nel comune di Castignano (AP), ha prodotto, ai sensi del comma 7 dell'art. 8 del decreto 19 settembre 2002, n. 272, i citati attestati "CE del Tipo".
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/020462/XVJ/CE/C del 30 novembre 2012, il manufatto esplosivo denominato: "Esplosivo da mina Martia SEI", gia' classificato con decreto Ministeriale n. 557/PAS/E/010991/XVJ/6/15/2005-CE/2011 del 4 luglio 2011, ai sensi dell'art. 19, comma 3 a), del decreto 19 settembre 2002, n. 272, nella II categoria dell'allegato "A" al Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico, deve essere fabbricato, in accordo al certificato INERIS 0080.EXP.02.0147 integrazione C5 del 1° dicembre 2011, rilasciato su richiesta della "SEI EPC Italia S.p.A." (Brescia - Italia), nei seguenti stabilimenti:
"Esplodenti Sabino S.r.L" (Casalbordino Stazione, Chieti - Italia),
"UEE Italia S.r.l." (Terrarossa, Massa - Italia),
"Pravisani S.p.A.", (Sequals, Pn - Italia),
"Fabbrica Romana Esplosivi S.r.l." (Borghetto di Civita Castellana, Viterbo - Italia).
Sull'imballaggio del manufatto esplosivo deve essere apposta un'etichetta riportante, oltre a quanto previsto dalla direttiva 93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65 recante: "Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi" e successive modificazioni, anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero del certificato "CE del Tipo", categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante e indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto.
Per il sopra indicato esplosivo il sig. Tonino De Angelis, titolare di licenza di P.S., in nome e per conto della "SEI EPC Italia S.p.A.", per lo stabilimento sito in localita' Colle nel comune di Castignano (AP), ha prodotto, ai sensi del comma 7 dell'art. 8 del decreto 19 settembre 2002, n. 272, il citato attestato "CE del Tipo".
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/020458/XVJ/CE/C del 30.11.2012, i manufatti esplosivi di seguito elencati:
"Renforçateur EPCBOOST A 150"
"Renforçateur EPCBOOST A 250" gia' classificati con decreto ministeriale 557/PAS/E/010783/XVJ/CE/C/2011 del 4 luglio 2011, ai sensi dell'art. 19, comma 3 a), del decreto 19 settembre 2002, n. 272, nella II categoria dell'allegato "A" al Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico, devono essere fabbricati, in accordo al certificato INERIS 0080.EXP.11.0003 integrazione C2 del 5.09.2012, rilasciato su richiesta della "SEI EPC Italia S.p.A." (Brescia - Italia), nello stabilimento della "Esplodenti Sabino S.r.L" (Casalbordino Stazione, Chieti - Italia).
Sull'imballaggio dei manufatti esplosivi deve essere apposta un'etichetta riportante, oltre a quanto previsto dalla direttiva 93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65 recante: "Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi" e successive modificazioni, anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero del certificato "CE del Tipo", categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante e indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto.
Per i citati esplosivi il sig. Tonino De Angelis, titolare di licenza di deposito, in nome e per conto della "SEI EPC Italia S.p.A.", per lo stabilimento sito in localita' Colle nel comune di Castignano (AP), ha prodotto l'attestato "CE del Tipo" rilasciato dall'Organismo Notificato "INERIS - Francia" su richiesta della "SEI EPC Italia S.p.A." (Brescia - Italia).
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/020453/XVJ/CE/C del 30 novembre 2012, il manufatto esplosivo denominato: "Renforcateur EPCCORD-B", gia' classificato con decreto Ministeriale n. 557/PAS/E/010780/XVJ/CE/C/2011 del 4 luglio 2011, ai sensi dell'art. 19, comma 3 a), del decreto 19 settembre 2002, n. 272, nella II categoria dell'allegato "A" al Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico, deve essere fabbricato, in accordo al certificato INERIS 0080.EXP.11.0001 integrazione C1 del 1° dicembre 2011, rilasciato su richiesta della "SEI EPC Italia S.p.A." (Brescia - Italia), nello stabilimento della "Esplodenti Sabino S.r.L" (Casalbordino Stazione, Chieti - Italia).
Sull'imballaggio del manufatto esplosivo deve essere apposta un'etichetta riportante, oltre a quanto previsto dalla direttiva 93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65 recante: "Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi" e successive modificazioni, anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero del certificato "CE del Tipo", categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante e indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto.
Per il citato esplosivo il sig. Tonino de Angelis, titolare di licenza di deposito, in nome e per conto della "SEI EPC Italia S.p.A.", per lo stabilimento sito in localita' Colle nel comune di Castignano (AP), ha prodotto l'attestato "CE del Tipo" rilasciato dall'Organismo Notificato "INERIS - Francia" su richiesta della "SEI EPC Italia S.p.A." (Brescia - Italia).
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/020447/XVJ/CE/C del 30 novembre 2012, il manufatto esplosivo denominato: "Esplosivo da mina EURANFO 77", gia' classificato con decreto Ministeriale n. 557/PAS/E/001289/XVJ/CE/C/2011 del 18 maggio 2012, ai sensi dell'art. 19, comma 3 a), del decreto 19 settembre 2002, n. 272, nella II categoria dell'allegato "A" al Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico, deve essere fabbricato, in accordo al certificato INERIS 0080.EXP.02.0114 integrazione C7 del 5.09.2012, rilasciato su richiesta della "SEI EPC Italia S.p.A." (Brescia - Italia), nei seguenti stabilimenti:
"Epc-France" (13310 Saint-Martin-de-Crau - Francia)
"Esplodenti Sabino S.r.L" (Casalbordino Stazione, Chieti - Italia),
"UEE Italia S.r.l." (Terrarossa, Massa - Italia),
"Pravisani S.p.A.", (Sequals, Pn - Italia),
"Fabbrica Romana Esplosivi S.r.l." (Borghetto di Civita Castellana, Viterbo - Italia).
Sull'imballaggio del manufatto esplosivo deve essere apposta un'etichetta riportante, oltre a quanto previsto dalla direttiva 93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65 recante: "Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi" e successive modificazioni, anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero del certificato "CE del Tipo", categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante e indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto.
Per il sopra indicato esplosivo il sig. Tonino De Angelis, titolare di licenza di P.S., in nome e per conto della "SEI EPC Italia S.p.A.", per lo stabilimento sito in localita' Colle nel comune di Castignano (AP), ha prodotto, ai sensi del comma 7 dell'art. 8 del decreto 19 settembre 2002, n. 272, il citato attestato "CE del Tipo".
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/020445/XVJ/CE/C del 30.11.2012, i manufatti esplosivi di seguito elencati:
"Booster EPCBOOST A"
"Booster EPCBOOST B"
"Booster EPCBOOST P"
"Booster EPCBOOST T" gia' classificati con decreto ministeriale n. 557/PAS.1304.XVJ/6/43 2010 CE(1) del 18 febbraio 2010, ai sensi dell'art. 19, comma 3 a), del decreto 19 settembre 2002, n. 272, nella II categoria dell'allegato "A" al Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico, devono essere fabbricati, in accordo al certificato INERIS 0080.EXP.08.0038 integrazione C5 del 1° dicembre 2011, rilasciato su richiesta della "SEI EPC Italia S.p.A." (Brescia - Italia), nello stabilimento della "Esplodenti Sabino S.r.L" (Casalbordino Stazione, Chieti - Italia).
Sull'imballaggio dei manufatti esplosivi deve essere apposta un'etichetta riportante, oltre a quanto previsto dalla direttiva 93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65 recante: "Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi" e successive modificazioni, anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero del certificato "CE del Tipo", categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante e indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto.
Per i citati esplosivi il sig. Tonino De Angelis, titolare di licenza di deposito, in nome e per conto della "SEI EPC Italia S.p.A.", per lo stabilimento sito in localita' Colle nel comune di Castignano (AP), ha prodotto l'attestato "CE del Tipo" rilasciato dall'Organismo Notificato "INERIS - Francia" su richiesta della "SEI EPC Italia S.p.A." (Brescia - Italia).
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/009574/XVJ(53) del 30 novembre 2012, i manufatti esplodenti denominati:
"Fiaccola illuminante a luce rossa CAT FS 003/76" (massa attiva g 642,60)
"Fiaccola illuminante torche a flamme rouge TYPE 1 - Art.EHD 2410" (massa attiva g 589,10)
"Fiaccola illuminante torche a flamme rouge TYPE 2 - Art.EHD 2411" (massa attiva g 1162,10)
"Fiaccola illuminante rossa 10 MIN - Art. SKY10R" (massa attiva g 294,50)
"Fiaccola illuminante rossa 6 MIN - Art. SKY6R" (massa attiva g 206,50)
"Fiaccola illuminante bianca 10 MIN - Art. SKY10B" (massa attiva g 324,50)
"Fiaccola illuminante bianca 6 MIN - Art. SKY6B" (massa attiva g 201,50)
"Fiaccola illuminante verde 10 MIN - Art. SKY10V" (massa attiva g 326,50)
"Fiaccola illuminante verde 6 MIN - Art. SKY6V" (massa attiva g 211,50) sono riconosciuti, su istanza del sig. Bauducco Francesco, titolare in nome e per conto della ditta "Panzera S.a.s. di Francesco Bauducco e C." con fabbrica di fuochi artificiali in Carignano (TO), ai sensi del combinato disposto dell'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 4 aprile 2010, n. 58, e dell'art. 53 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e classificati nella V categoria gruppo "D" dell'Allegato "A" al Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/016979/XVJ/CE/C/2012 del 30 ottobre 2012, il manufatto esplosivo di seguito elencato e' classificato, ai sensi dell'art. 19, comma 3 a), del decreto 19 settembre 2002, n. 272, nella categoria dell'allegato "A" al Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico, con il relativo numero ONU e con la denominazione appresso indicati:
Denominazione Esplosivo "LOWSONIC"
Numero Certificato INERIS 0080.EXP.12.0010
Data Certificato 21 febbraio 2012
Numero ONU 0161
Classe di rischio 1.3 C
Categoria P.S. I
Sull'imballaggio del manufatto esplosivo deve essere apposta un'etichetta riportante, oltre a quanto previsto dalla direttiva 93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65 recante: "Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi" e successive modificazioni, anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero del certificato "CE del Tipo", categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante e indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto.
Per il citato esplosivo il sig. Andrea Andreani, in qualita' di titolare della licenza di deposito ex. artt. 46 e 47 T.U.L.P.S., in nome e per conto della "Cheddite S.r.L.", con sede amministrativa e stabilimento siti in Livorno - loc. Salviano -, via del Giaggiolo n. 189, ha prodotto l'attestato "CE del Tipo" rilasciato dall'Organismo Notificato "INERIS - Francia" su richiesta della "Nobel Sport" (Pont-De-Buis - France). Da tale certificato risulta che il citato esplosivo viene prodotto presso gli stabilimenti della "Nobel Sport" (Pont-De-Buis - France).
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/10753/XVJ(53) del 30 ottobre 2012, il manufatto denominato: "Carica di controminamento CM101 da 28 kg in compound B 60/40 completa di booster" e' riconosciuto, su istanza del sig. Giancarlo Desogus, titolare della licenza di fabbricazione di materie esplodenti in nome e per conto della "RWM Italia S.p.a.", con stabilimento in localita' Matt'e' Conti - Domusnovas (CI) -, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, e classificato, nella II categoria dell'Allegato "A" al Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico.
Tale prodotto e' destinato esclusivamente ad impieghi militari.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/004874/XVJ(53) del 30 ottobre 2012, i manufatti esplosivi denominati:
"Fermata8 Senatore 160 - tremolante bianco" (massa attiva g 2685)
"Fermata8 Senatore 160 - salice bianco" (massa attiva g 2685)
"Fermata8 Senatore 160 - rosso" (massa attiva g 2685)
"Fermata8 Senatore 160 - blu" (massa attiva g 2685)
"Fermata8 Senatore 160 - verde" (massa attiva g 2685)
"Fermata8 Senatore 160 - pioggia nera" (massa attiva g 2685)
"Fermata8 Senatore 160 - viola" (massa attiva g 2685)
"Fermata8 Senatore 160 - tremolante giallo" (massa attiva g 2685) sono riconosciuti, su istanza del sig. Senatore Carmine, titolare della licenza per la fabbricazione, deposito e vendita di prodotti esplodenti, in nome e per conto della ditta "Senatore Carmine" sita in Loc. San Martino - Cava De' Tirreni (SA), ai sensi del combinato disposto dell'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 4 aprile 2010, n. 58, e dell'art. 53 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato "A" al Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre, le etichette di tali manufatti, come richiesto dall'istante, devono chiaramente contenere l'indicazione che "il prodotto puo' essere fornito solo a persone munite di abilitazione tecnica, che possono utilizzarlo alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di pubblica sicurezza".
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica. Avviso di rettifica.
Comunicato relativo all'estratto del decreto del Ministro dell'interno n. 557/PAS/E/015343/XVJ/CE del 12 settembre 2012, pubblicato nella G.U. della Repubblica Italiana Serie Generale - n. 234 del 6 ottobre 2012, con il quale sono stati classificati alcuni manufatti esplodenti.
Nel decreto citato in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta sopracitata, il numero di registrazione del manufatto di seguito indicato:
GP3033A (massa attiva g 329,40), categoria 2 secondo la Direttiva 2007/23/CE, numero di registrazione TUV 1008-F2-69241408/2011 del 6 dicembre 2011: V categoria - gruppo "C" dell'Allegato "A";
e' rettificato in:
GP3033A (massa attiva g 329,40), categoria 2 secondo la Direttiva 2007/23/CE, numero di registrazione TUV 1008-F2-69241416/2011 del 6 dicembre 2011: V categoria - gruppo "C" dell'Allegato "A".
 
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