Gazzetta n. 272 del 21 novembre 2012 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 22 ottobre 2012
Criteri e modalita' di riparto del Fondo per la valorizzazione e la promozione delle realta' socioeconomiche delle zone appartenenti alle regioni di confine, ai sensi dell'articolo 3, comma 16-bis, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44.


IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visto il decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, recante «Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento»;
Visto, in particolare, l'art. 3, comma 16-bis, che prevede l'istituzione presso il Ministero dell'economia e delle finanze di un Fondo per la valorizzazione e la promozione delle realta' socioeconomiche delle zone appartenenti alle regioni di confine, di seguito denominato «Fondo», a cui e' attribuita una dotazione di 20 milioni di euro per l'anno 2012;
Visto l'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 che, a decorrere dal 1° gennaio 2010, ha abrogato gli articoli 5 e 6 della legge 30 novembre 1989, n. 386, recante «Norme per il coordinamento della regione Trentino Alto-Adige e delle province autonome di Trento e Bolzano con la riforma tributaria», relativi alla partecipazione delle province autonome di Trento e Bolzano alla ripartizione di finanziamenti statali;
Considerata la necessita' di procedere all'emanazione di un decreto del Ministro dell'economia e delle finanze con cui individuare le regioni beneficiarie e stabilire i criteri e le modalita' di erogazione del Fondo;
Ritenuto di dover adottare parametri di riparto del Fondo, quali la rendita catastale procapite e l'occupazione procapite, reputati maggiormente idonei alla realizzazione degli obiettivi previsti dal citato art. 3, comma 16-bis, volti a garantire la valorizzazione e la promozione delle realta' socioeconomiche delle zone appartenenti alle regioni di confine;

Decreta:

Art. 1
Criteri di riparto del Fondo

1. Le regioni beneficiarie del Fondo sono le seguenti:
Friuli Venezia Giulia;
Liguria;
Lombardia;
Piemonte;
Valle d'Aosta;
Veneto.
2. La dotazione del Fondo, pari a 20 milioni di euro per l'anno 2012, e' ripartita sulla base dei valori assunti dai seguenti indicatori nei comuni delle regioni di confine che si collocano entro la fascia dei venti chilometri dal confine:
1) rendita catastale procapite;
2) occupazione procapite.
3. Gli indicatori di cui al comma 2 sono determinati secondo i criteri e le modalita' indicati nell'allegata nota metodologica, che costituisce parte integrante del presente decreto.
 
Art. 2
Erogazione delle risorse del Fondo

1. Il Ministero dell'economia e delle finanze provvede, a valere su apposito capitolo del proprio stato di previsione, all'erogazione delle risorse del Fondo in favore delle regioni beneficiarie secondo gli importi determinati sulla base dei criteri di cui all'art. 1 e indicati nella tabella 1, che costituisce parte integrante del presente decreto.
2. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, le quote di riparto riferite alle province autonome di Trento e Bolzano sono rese indisponibili.
 
Art. 3
Disposizioni finali

1. Il presente decreto e' inviato agli organi di controllo per gli adempimenti conseguenti.
2. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 22 ottobre 2012

Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Grilli
Registrato alla Corte dei conti l'8 novembre 2012 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 10, Economie e finanze, foglio n. 154
 
Tabella 1
Riparto del Fondo per la valorizzazione e la promozione delle realta'
socioeconomiche delle zone appartenenti alle regioni di confine


|================================================|==================| | FRIULI VENEZIA GIULIA | 3.231.480 | |------------------------------------------------|------------------| | LIGURIA | 1.544.936 | |------------------------------------------------|------------------| | LOMBARDIA | 8.475.493 | |------------------------------------------------|------------------| | PIEMONTE | 5.254.351 | |------------------------------------------------|------------------| | PROVINCIA DI BOLZANO | 659.934 | |------------------------------------------------|------------------| | PROVINCIA DI TRENTO | 63.523 | |------------------------------------------------|------------------| | VALLE D'AOSTA | 580.917 | |------------------------------------------------|------------------| | VENETO | 189.366 | |------------------------------------------------|------------------| | TOTALE COMPLESSIVO | 20.000.000 | |================================================|==================|


Nota metodologica

Al fine di definire gli indicatori necessari per la ripartizione del Fondo per la valorizzazione e la promozione delle realta' socioeconomiche delle zone appartenenti alle regioni di confine, sono stati presi in considerazione i seguenti dati:
rendita catastale dei fabbricati - totale per comune su ogni tipologia di immobile (Fonte dati Dipartimento delle finanze) rapportata alla popolazione Istat-anno 2010;
numero di occupati nell'anno 2001 (Fonte dati ISTAT) rapportato alla popolazione Istat-anno 2001.
L'universo di riferimento e' costituito dai comuni situati entro una distanza in linea d'aria di venti chilometri dal confine (compresi i comuni collocati sul confine), sulla base delle informazioni fornite dall'Istituto geografico militare.
Per ognuno degli indicatori utilizzati (rendita catastale procapite e occupazione procapite) e' stata determinata una graduatoria ordinata in base al valore assunto dall'indicatore stesso per ciascuno dei comuni dell'universo di riferimento (ad esempio, all'ente con il valore piu' alto e' stata assegnata la posizione n. 1 e cosi' a seguire).
La graduatoria finale e' stata determinata in base alla somma dei valori delle posizioni rispetto a ciascun parametro (ad esempio, il comune che rispetto all'indicatore della rendita catastale procapite ha assunto una posizione pari a 9 e rispetto all'indicatore dell'occupazione procapite ha assunto una posizione pari a 8, assumera' nella graduatoria finale la posizione n. 17). La percentuale di distribuzione delle risorse per ciascun ente e' stata determinata, quindi, rapportando la posizione finale al totale delle posizioni. Le provvidenze individuate per ciascun comune sono state, infine, sommate a livello regionale.
 
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