Gazzetta n. 251 del 26 ottobre 2012 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 1 agosto 2012
Cofinanziamento nazionale dell'annualita' 2012 relativo al programma per la raccolta dei dati alieutici, di cui al regolamento CE n. 199/2008, ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto n.19/2012).


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2 aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le Amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il regolamento CE del Consiglio dell'Unione Europea n. 199 del 25 febbraio 2008 che, istituisce un quadro comunitario per la raccolta, la gestione e l'uso dei dati nel settore della pesca, abrogando e sostituendo a partire dal 1° gennaio 2009 il regolamento CE n. 1543/2000;
Visto il regolamento CE del Consiglio n. 861 del 22 maggio 2006 che, nell'istituire un'azione finanziaria della Comunita' per l'attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare, prevede, tra l'altro, una partecipazione finanziaria della Comunita' alle spese in materia di raccolta di dati di base per il periodo 2007-2013;
Visto il regolamento CE della Commissione n. 1078 del 3 novembre 2008 recante modalita' di applicazione del regolamento CE n. 861/2006 del Consiglio per quanto riguarda le spese sostenute dagli Stati membri per la raccolta e gestione dei dati di base relativi alla pesca;
Vista la decisione della Commissione C(2012) 3024 del 10 maggio 2012 che, nel quantificare per l'Italia in euro 7.859.576,00 l'importo delle spese ritenute ammissibili relative all'anno 2012, previste dal programma nazionale per la raccolta dei dati alieutici, stabilisce in euro 3.929.788,00 il relativo contributo finanziario comunitario, per cui la restante quota, a carico del bilancio dello Stato, necessaria al finanziamento delle suddette spese, ammonta ad euro 3.929.788,00;
Vista la nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 14755 del 4 giugno 2012 che quantifica in euro 3.929.788,00 per l'anno 2012 il fabbisogno finanziario nazionale per l'attuazione del programma nazionale per la raccolta dei dati alieutici;
Considerata la necessita' di ricorrere per tale fabbisogno alle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987;
Considerato che con proprio decreto direttoriale n.49 del 21 dicembre 2009 e' stato disposto il cofinanziamento nazionale per il programma dati alieutici per l'annualita' 2009, ammontante ad euro 3.181.448,50, a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987;
Considerato che, come rappresentato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con nota n. 14754 del 4 giugno 2012, l'ammontare della spesa complessiva finale, riferita all'annualita' 2009, riconosciuta ammissibile dalla Commissione europea, e' risultata pari ad euro 6.171.545,95, di cui euro 3.085.772,97 a carico dello Stato;
Considerata, pertanto, la necessita' di provvedere al disimpegno della quota, a carico del fondo di rotazione, non riconosciuta ammissibile, pari ad euro 95.675,53;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 17 luglio 2012 con la partecipazione delle Amministrazioni interessate:

Decreta:

1. Ai fini dell'attuazione del programma per la raccolta dei dati alieutici, richiamato in premessa, e' autorizzato, per l'anno 2012, un cofinanziamento nazionale pubblico di euro 3.929.788,00 a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987.
2. La predetta quota di euro 3.929.788,00 verra' erogata su richiesta del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, secondo le modalita' previste dalla normativa vigente.
3. La somma di euro 95.675,53 proveniente dall'assegnazione ex lege n. 183/198, relativa all'annualita' 2009, di cui al decreto direttoriale n.49 del 21 dicembre 2009, in quanto non riconosciuta ammissibile dalla Commissione Europea, viene disimpegnata dal Fondo medesimo.
4. Le eventuali rettifiche della quota comunitaria, apportate dalla Commissione europea, comporteranno una riduzione della corrispondente quota a carico della legge n. 183/1987. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali attiva le procedure per il rimborso al Fondo di rotazione delle eventuali somme erogate in eccedenza rispetto alla quota di spettanza del Fondo stesso, come determinata a seguito delle rettifiche operate dalla Commissione europea.
5. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali adotta tutte le iniziative ed i provvedimenti necessari per utilizzare, entro le scadenze previste, i finanziamenti comunitari e nazionali relativi al programma ed effettua i controlli di competenza.
6. Al termine dell'intervento, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali trasmette all'I.G.R.U.E. una relazione sullo stato di attuazione dello stesso, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione di cui al punto 1 del presente decreto.
7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 1° agosto 2012

L'ispettore generale capo: Di Nuzzo
Registrato alla Corte dei conti il 17 settembre 2012 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 8, Economie e finanze, foglio n. 399
 
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