Gazzetta n. 196 del 23 agosto 2012 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 20 gennaio 2012
Contratto di programma 2007-2011 parte investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana s.p.a. - Aggiornamento 2010-2011. (Deliberazione n. 4/2012).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la decisione n. 1692/96/CE sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), come da ultimo modificata con decisione n. 884/2004/CE;
Visto l'art. 2, comma 1, della legge 4 giugno 1991, n. 186, istitutiva del Comitato interministeriale per la programmazione economica nel trasporto (CIPET);
Vista la legge 14 luglio 1993, n. 238, contenente disposizioni in materia di trasmissione al Parlamento dei contratti di programma e dei contratti di servizio delle Ferrovie dello Stato S.p.A. (FS S.p.A.), che prevede, tra l'altro, il preventivo parere del CIPET sui suddetti contratti di programma e relativi aggiornamenti;
Visto l'art. 3, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 373, che ha disciplinato le funzioni dei Comitati soppressi ai sensi dell'art. 1, comma 21, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, tra i quali e' ricompreso il CIPET;
Visto il «Nuovo piano dei trasporti e della logistica», sul quale questo Comitato si e' definitivamente pronunziato con delibera 1° febbraio 2001 (G.U. n. 54/2001) e che e' stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001;
Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, intitolata «Delega al Governo in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attivita' produttive» (c.d. «legge obiettivo»), parzialmente modificata dalla legge 1° agosto 2002, n. 166;
Visto il decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 188, recante attuazione della direttiva 2001/12/CE, della direttiva 2001/13/CE e della direttiva 2001/14/CE in materia ferroviaria, e visto in particolare l'art. 14 che stabilisce che i rapporti tra il gestore dell'infrastruttura ferroviaria e lo Stato sono disciplinati da un atto di concessione e da un contratto di programma, e che tale contratto e' stipulato per un periodo minimo di tre anni, nei limiti delle risorse annualmente iscritte nel bilancio dello Stato;
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 («Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE») e s.m.i., e visti in particolare:
la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi» e specificamente l'art. 163, che attribuisce al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la responsabilita' dell'istruttoria sulle infrastrutture strategiche, anche avvalendosi di apposita «Struttura tecnica di missione»;
l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente la «Attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale», come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189;
Considerato in particolare che alla predetta «Struttura tecnica di missione» e' demandata la responsabilita' di assicurare la coerenza tra i' contenuti della relazione istruttoria e la relativa documentazione a supporto;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)», che all'art. 1, comma 976, ha destinato 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007 e 2008 per l'ammodernamento della tratta ferroviaria Aosta - Chivasso;
Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191 «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)», e visti in particolare:
l'art. 2, commi 232-234, che disciplina la realizzazione di progetti prioritari compresi nei corridoi europei TEN-T e inseriti nel programma delle infrastrutture strategiche;
la tabella F, con riferimento agli stanziamenti previsti a legislazione vigente per gli anni 2010, 2011, 2012, 2013 e seguenti sui capitoli 7122 e 7124 del Ministero dell'economia e delle finanze;
Vista la legge 13 dicembre 2010, n. 220 «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2011)», e vista in particolare la tabella E, che recepisce le riduzioni di spesa gia' disposte con il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, con riferimento agli stanziamenti previsti a legislazione vigente per gli anni 2010, 2011, 2012 e seguenti sui capitoli 7122 e 7124 del Ministero dell'economia e delle finanze;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 15 luglio 2011, n. 111, «Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria», e visti in particolare:
l'art. 32, comma 1, che nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha istituito il «Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico» con una dotazione di 930 milioni per l'anno 2012 e 1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2013 al 2016, per un importo complessivo di 4.930 milioni di euro;
l'art. 32, commi 2, 3 e 4, che ha disposto la revoca di finanziamenti assegnati da questo Comitato per la realizzazione e la progettazione delle opere ricomprese nel Programma delle infrastrutture strategiche sulla base di criteri ivi definiti;
l'art. 40, comma 1-bis), che ha formulato disposizioni finanziarie sulla base delle quali e' stata disposta, per l'anno 2011, una riduzione sul capitolo 7122 del Ministero dell'economia e delle finanze pari a 215 milioni di euro;
Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2012)», e visti in particolare:
l'art. 33, comma 1, che ha assegnato uno stanziamento aggiuntivo di 1.143 milioni di euro per l'anno 2012 al fondo di cui all'art. 7-quinquies, comma 1, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, per le finalita' indicate nell'elenco 3 allegato alla predetta legge n. 183/2011, tra cui gli «Investimenti del Gruppo Ferrovie - Contratto di programma con RFI», fondi da ripartire con Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri;
l'art. 33, comma 3, che ha assegnato uno stanziamento aggiuntivo di 2.800 milioni di euro per l'anno 2015 al Fondo per lo sviluppo e la coesione, di cui al decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, per il periodo di programmazione 2014-2020;
la tabella E, che recepisce le riduzioni di spesa gia' disposte, incluse quelle del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, con riferimento agli stanziamenti previsti a legislazione vigente per gli anni 2012, 2013, 2014 e seguenti sui capitoli 7122 e 7124 del Ministero dell' economia e delle finanze;
Visto il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici» (pubblicato in pari data nella Gazzetta Ufficiale n. 284/2011 - S.O. n. 251) che all'art. 41, comma 4, prevede che le delibere assunte dal CIPE relativamente ai progetti di opere pubbliche siano formalizzate e trasmesse al Presidente del Consiglio dei Ministri per la firma entro trenta giorni decorrenti dalla seduta in cui viene assunta la delibera;
Visto l'atto di concessione a Ferrovie dello Stato (FS) S.p.A. di cui al decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione 31 ottobre 2000, n. 138T, avente scadenza al 31 ottobre 2060, e s.m.i.;
Visto lo Statuto di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI S.p.A.), societa' che, a seguito della scissione parziale di FS S.p.A., e' subentrata a tutti gli effetti a FS S.p.A. medesima nei rapporti in essere per quanto riguarda l'atto di concessione ed il contratto di programma;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato ha proceduto all'approvazione del 1° Programma delle infrastrutture strategiche ai sensi della legge n. 443/2001 e viste le delibere 18 marzo 2005, n. 3 (G.U. n. 207/2005), 6 aprile 2006, n. 130 (G.U. n. 199/2006) e 18 novembre 2010, n. 81 (G.U. n. 95/2011) di integrazione e/o di rivisitazione del suddetto programma;
Vista la delibera 20 luglio 2007, n. 63, con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole sullo schema di «Contratto di programma 2007-2011- parte investimenti - tra il Ministero delle infrastrutture e Rete ferroviaria italiana S.p.A.» (di seguito «contratto»);
Vista la delibera 31 gennaio 2008, n. 6, con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole sullo schema di aggiornamento per l'anno 2008 del suddetto contratto, subordinatamente al rispetto di prescrizioni;
Vista la delibera 13 maggio 2010, n. 27 (G.U. n. 12/2011), con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole sullo schema di aggiornamento per l'anno 2009 del suddetto contratto, subordinatamente al rispetto di prescrizioni;
Vista la delibera 3 agosto 2011, n. 62 (G.U. n. 304/2011), con la quale questo Comitato ha individuato e assegnato risorse a valere sulla programmazione regionale del Fondo per lo sviluppo e la coesione a favore di interventi di' rilievo nazionale ed interregionale e di rilevanza strategica regionale, e in particolare 1.230 milioni di euro a favore di interventi ricompresi nell'aggiornamento del contratto in esame;
Vista la delibera 6 dicembre 2011, n. 83 (in corso di perfezionamento), con la quale questo Comitato, a valere sulle risorse recate dal citato articolo 33, comma 3, della legge di stabilita' 2012, ha assegnato le seguenti risorse:
240 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria della rete ferroviaria di cui al Contratto di programma 2007-2011, aggiornamento 2009;
99,9 milioni di euro per la linea ferroviaria AV/AC Milano-Verona «Lotto funzionale Treviglio-Brescia - primo lotto costruttivo»;
100 milioni di euro per la linea ferroviaria AV/AV Genova-Milano «Terzo Valico dei Giovi - primo lotto costruttivo»;
Vista la delibera 6 dicembre 2011, n. 85 (in corso di perfezionamento), con la quale questo Comitato:
ha autorizzato il secondo lotto costruttivo non funzionale della «Linea AV/AC Milano Verona, tratta Treviglio Brescia», il cui valore ammonta a 919,5 milioni di euro, ai sensi dell'art. 2, comma 233 della legge n. 191/2009;
per la realizzazione del lotto stesso ha disposto a favore di RFI S.p.A. l'assegnazione di 919,5 milioni di euro, a valere sulle risorse di cui all'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011;
Vista la delibera 6 dicembre 2011, n. 86 (in corso di perfezionamento), con la quale questo Comitato:
ha autorizzato il secondo lotto costruttivo non funzionale del «Terzo Valico dei Giovi», il cui valore ammonta a 1.100 milioni di euro, ai sensi dell'art. 2, comma 233 della legge n. 191/2009;
per la realizzazione del lotto stesso ha disposto a favore di RFI S.p.A. l'assegnazione di 1.100 milioni di euro, a valere sulle risorse di cui all'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011;
Viste le delibere con le quali questo Comitato ha approvato i progetti preliminari o definitivi delle infrastrutture strategiche e/o ha assegnato risorse alle medesime infrastrutture, nell'ambito del citato Programma di cui alla richiamata legge n. 443/2001;
Considerato che l'aggiornamento 2010-2011 del contratto di programma RFI e' stato predisposto ai sensi dell'art. 3, comma 2, del contratto vigente, che prevede che a partire dall'anno 2008 ed entro il mese di gennaio di ciascun anno, le parti definiscano l'eventuale modificazione dei contenuti delle tabelle e delle tavole allegate al contratto, anche per tenere conto delle modificazioni delle risorse finanziarie disponibili;
Considerato che nella seduta del 6 dicembre 2011 questo Comitato ha effettuato un primo esame dell'aggiornamento 2010-2011 del contratto di programma RFI;
Considerato che in data 15 dicembre 2011, sulla base degli accordi sottoscritti in data 10 e 14 dicembre tra il Ministro per la coesione territoriale, il Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti e le Regioni Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Molise e Abruzzo, e' stato adottato il Piano di Azione Coesione;
Considerato che nell'ambito del predetto Piano, attraverso la riduzione del tasso di cofinanziamento nazionale sulla programmazione comunitaria 2007-2013, sono state rese disponibili ulteriori risorse pari a 1.215 milioni di euro a favore di interventi ricompresi nell'aggiornamento del contratto in esame;
Viste le note 23 e 30 dicembre 2011 del Presidente della Regione Valle d'Aosta in ordine alla assegnazione di 27 milioni di euro a favore della «progettazione collegamento diretto linea Chivasso - Aosta con la Torino - Milano (lunetta di Chivasso) e altri interventi diffusi» gia' disposta dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007);
Vista la nota 5 gennaio 2012, n. 733, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l'inserimento all'ordine del giorno della prima seduta utile di questo Comitato dell'aggiornamento 2010-2011 del contratto di programma 2007-2011, parte investimenti, tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e RFI S.p.A.;
Vista la nota 12 gennaio 2012, n. 1559, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la relativa documentazione istruttoria;
Visto il documento 19 gennaio 2012, n. 245, predisposto congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posto a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa dei Ministri e Sottosegretari di Stato presenti;

Prende atto
dei contenuti dello schema di aggiornamento 2010-2011 del contratto di programma 2007-2011 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e RFI S.p.A., della relazione informativa di RFI S.p.A. e relativi allegati e schede illustrative, nonche' della relazione istruttoria dello stesso Ministero, e in particolare:
che attualmente e' vigente il «contratto di programma 2007-2011 - parte investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana S.p.A.», sottoscritto in data 31 ottobre 2007, integrato dagli aggiornamenti 2008, sottoscritto in data 18 marzo 2008, e 2009, sottoscritto in data 23 dicembre 2010;
che la validita' del contratto e' prorogata fino al perfezionamento del nuovo contratto, al fine di evitare la temporanea vacanza della definizione dei rapporti tra Stato e Gestore dell'infrastruttura e consentire la prosecuzione degli interventi sulla rete nazionale, in particolare sull'attuazione dei programmi di investimento riguardanti la manutenzione e la sicurezza della circolazione (art. 3);
che lo schema di contratto registra modifiche alle coperture finanziarie di competenza, di cui si da evidenza mediante allocazione ai singoli investimenti nelle tabelle allegate allo schema di contratto, articolate come di seguito:
riduzione delle risorse intervenuta a seguito di diversi atti normativi, per un importo complessivo di 1.788 milioni di euro circa, imputata sul capitolo 7122 del bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze, e in particolare:
922 milioni di euro per gli effetti del decreto-legge n. 78/2010;
215 milioni di euro per gli effetti dell'art. 40, comma 1 del decreto-legge n. 98/2011;
650 milioni di euro per gli effetti del decreto-legge n. 138/2011,
riduzione di 16 milioni di euro relativi alla mancata assegnazione prevista in favore del Nodo di Verona a valere sulle risorse destinate alla prosecuzione del programma delle infrastrutture strategiche (capitolo 7060 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti);
riduzione delle risorse a carico della Regione Campania per la nuova tratta Cancello - Napoli, per un importo di 125 milioni di euro;
rimodulazione di risorse gia' contrattualizzate, per un importo complessivo di 785 milioni di euro, per fare fronte a esigenze non procrastinabili relative ai programmi di manutenzione straordinaria e del Piano della sicurezza e degli obblighi di legge e di ulteriori 96 milioni di euro per incrementi di costo di investimenti in progettazione e realizzazione;
riduzione di risorse TEN-T 2007-2013 per un importo di 11 milioni di euro;
allocazione di risorse aggiuntive, pari a 5.857 milioni di euro, derivanti da fondi istituiti da disposizione normative; in particolare:
2.619 milioni di euro derivanti dal Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico di cui all'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011;
240 milioni di euro recati dall'art. 33, comma 3, della legge n. 183/2011;
1.230 milioni di euro assegnati con la delibera n. 62/2011 nell'ambito del Piano per il Sud a carico del FAS - quote regionali della politica regionale unitaria nazionale 2007-2013;
1.215 milioni di euro rinvenienti' dalla riduzione del tasso di cofinanziamento nazionale a seguito dei citati accordi sottoscritti dal Ministro per la coesione territoriale con alcune Regioni del Mezzogiorno;
517 milioni di euro derivanti da convenzioni con enti terzi e autofinanziamento;
36 milioni di euro derivanti da risorse TEN-T 2007-2013;
L'apporto dei nuovi fondi proviene quindi per il 50 per cento da risorse delle Stato (destinate ai lotti costruttivi dei corridoi europei e alla manutenzione straordinaria), per il 40 per cento da risorse delle Regioni, tutte destinate al Sud, e per il restante 10 per cento da altre fonti (convenzioni con enti locali e TEN-T);
aggiornamento del PON-FESR 2007-2013, con una riduzione complessiva di 10 milioni di euro;
che lo schema di contratto registra altre variazioni, a seguito del trasferimento nella tabella E «investimenti ultimati» di interventi aventi valore pari a 7.761 milioni di euro;
che a causa delle riduzioni, e del sostanziale esaurimento delle risorse disponibili per interventi compresi tra le «opere programmatiche», la Societa' ha dovuto riprogrammare gli interventi compresi nel contratto di programma - tabella A e che il definanziamento e' stato effettuato prioritariamente sugli interventi per i quali non sono state ancora impegnate le risorse con atti negoziali con terzi e studiando soluzioni per il contenimento dei costi di detti interventi o per il rinvio della realizzazione di opere accessorie;
che, con riferimento alla struttura del contratto, e' stata operata una riarticolazione degli investimenti con accorpamento delle tabelle A03 «sviluppo infrastrutturale rete convenzionale» e A04 «sviluppo infrastrutturale rete alta capacita'» in un'unica tabella denominata «sviluppo infrastrutturale»;
che tra gli allegati alla relazione informativa di RFI sono compresi i verbali di accordo tra il Ministro per la coesione territoriale, il Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti e le Regioni Campania, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna e relative tabelle, nel cui ambito viene data particolare evidenza agli investimenti finanziati con le ulteriori citate risorse del Piano Azione e Coesione;
che con riferimento alla copertura finanziaria del contratto in esame, questo Comitato e' chiamato ad assegnare 600 milioni di euro a valere sulle risorse di cui all'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011 per la manutenzione straordinaria (completamento annualita' 2011);
che l'ammontare complessivo degli investimenti inseriti nell'aggiornamento 2010-2011 del contratto di RFI S.p.A. e' pari a circa 236 miliardi di euro, con un incremento complessivo di 32,6 miliardi di euro rispetto all'aggiornamento 2009, fermo restando il costo della rete alta velocita'/alta capacita' «Torino - Milano - Napoli» pari a 32 miliardi di euro;
che, considerando definanziamenti e nuove risorse, lo schema di contratto registra un incremento netto di risorse disponibili, rispetto all'aggiornamento 2009, pari a 3.907 milioni di euro;
che lo schema di contratto riporta il quadro finanziario dei flussi di cassa e di spesa annuali;
che le risorse complessivamente destinate alle opere indicate dall'aggiornamento 2010 - 2011 ammontano a 75,3 miliardi di euro, dettagliate nella seguente tabella 1:

Tabella 1
(importi in milioni di euro)

Parte di provvedimento in formato grafico



Delibera:
1. Assegnazione risorse.
Per la manutenzione straordinaria (completamento annualita' 2011) dell'aggiornamento 2010-2011 del contratto di programma 2007-2011 per la gestione degli investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana S.p.A., sono assegnati 600 milioni di euro a valere sulle risorse di cui all'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011.
Esprime parere favorevole sullo schema di «Aggiornamento del contratto di programma 2007-2011 - per la gestione degli investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana S.p.A.» nella stesura esaminata nell'odierna seduta.
Subordinatamente al recepimento delle seguenti prescrizioni:
1. La relazione informativa di RFI S.p.A., i relativi allegati e le schede illustrative costituiscono parte integrante del contratto di programma all'esame.
2. Il paragrafo 2.2.4. «Autorizzazioni» della relazione informativa di RFI S.p.A. e' da considerarsi espunto.
3. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a modificare l'Allegato infrastrutture al Documento di economia e finanza in coerenza con il quadro programmatico definito dal contratto.
In particolare, con riferimento al «potenziamento asse ferroviario Pontremolese (fase prioritaria)», lo spostamento di risorse dalla «prima sub-tratta funzionale compresa tra le stazioni di Parma e Vicofertile» alla «tratta Solignano - Fornovo» richiede un preventivo inserimento della tratta Solignano - Fornovo nel 9° Allegato al Documento di economia e finanza 2011, in corso di perfezionamento ai sensi dell'art. 1 della legge n. 443/2001, ai fini della inclusione della stessa nel Programma delle infrastrutture strategiche come sub-intervento della infrastruttura «Asse Ferroviario Brennero-Verona-Parma-La Spezia», nonche' la revoca da parte di questo Comitato del finanziamento concesso con la delibera n. 19/2009 e la successiva riassegnazione.
4. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti presentera' a questo Comitato la parte servizi del contratto di programma di RFI.
5. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a iscrivere nel Contratto di Programma risorse aggiuntive di cui all'art. 33, comma 1, della legge n. 183/2011 «Fondo interventi urgenti e indifferibili», per un importo pari a 300 milioni di euro e finalizzati al Piano della sicurezza di cui all'Atto di indirizzo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 30 luglio 2009, n. 675.
6. La Societa' dovra' produrre la puntuale ripartizione per macroarea dei tagli sui quattro interventi diffusi riportati nell'allegato 2 della relazione informativa, anche ai fini della verifica sulla ripartizione delle risorse, da effettuarsi in sede di parere sul prossimo contratto di programma, 2012-2016.
7. L'effettiva disponibilita' delle risorse derivanti dalla riduzione del tasso di cofinanziamento nazionale e' condizionata alla revisione dei programmi regionali cofinanziati dalla Unione Europea e dalla ridefinizione dei criteri di cofinanziamento nazionale dei predetti programmi.
8. Il monitoraggio degli interventi per il Sud rientrera' nelle regole specifiche da individuare con riferimento al Piano di Azione Coesione.
9. Le modifiche al costo e/o alla copertura finanziaria di progetti definitivi approvati ai sensi della parte II, titolo III, capo IV concernente «Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi» del Codice dei contratti pubblici, dovranno essere sottoposte a questo Comitato ai fini di una nuova approvazione del progetto e/o di una presa d'atto delle nuove disponibilita'.
10. Rimangono confermate le prescrizioni di cui ai punti 6 e 7 della sopra citata delibera n. 27/2010.

Invita
il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti:
a sottoporre lo schema di aggiornamento del contratto alle competenti Commissioni parlamentari per il prescritto parere;
a porre in atto le necessarie procedure affinche', nell'ambito dei riparti delle risorse di cui al citato art. 33, comma 1, della legge n. 183/2011, disposti con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, siano destinati 27 milioni di euro per l'acquisto di treni bimodali a fronte del definanziamento di pari importo del «collegamento diretto linea Chivasso -Aosta con Torino - Milano - lunetta di Chivasso»;
a trasmettere contestualmente al prossimo contratto di programma 2012-2016 anche l'ultimo aggiornamento disponibile della relazione sullo stato di attuazione degli investimenti di RFI S.p.A., con un quadro costo a vita intera/disponibilita' relativo a tutti gli investimenti inclusi nel contratto, siano essi finanziati e/o programmatici;
a sottoporre nuovamente lo schema di contratto a questo Comitato, dopo la formulazione del parere da parte delle Commissioni parlamentari competenti, al fine di una valutazione collegiale delle eventuali osservazioni dalle stesse formulate, qualora siano richieste sostanziali modifiche dei contenuti dello schema esaminato da questo Comitato nell'odierna seduta.
Roma, 20 gennaio 2012

Il Presidente: Monti Il Segretario: Barca

Registrato alla Corte dei conti il 9 agosto 2012 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 8 Economie e finanze, foglio n. 152
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone