Gazzetta n. 193 del 20 agosto 2012 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 30 aprile 2012
Programma delle infrastrutture strategiche (Legge n. 443/2001): Via del Mare: collegamento A4-Jesolo e litorali. Approvazione progetto preliminare (CUP H41B0900116005). (Deliberazione n. 56/2012).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «legge obiettivo»), che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un Programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto Programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 - oltre ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato da questo Comitato - reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001, prevedendo in particolare che le opere medesime siano comprese in Intese Generali Quadro tra il Governo ed ogni singola Regione o Provincia autonoma al fine del congiunto coordinamento e della realizzazione degli interventi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', e s.m.i.;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione» che, all'art. 11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice unico di progetto (CUP);
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE» (da ora in avanti «Codice dei contratti pubblici»), cosi' come da ultimo modificato dal decreto-legge 31 maggio 2011, n. 70, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 12 luglio 2011, n. 106, e visti in particolare:
la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi» e specificamente l'art. 163, che conferma la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica di missione» alla quale e' demandata la responsabilita' di assicurare la coerenza tra i contenuti della relazione istruttoria e la relativa documentazione a supporto;
l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente la «Attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale», come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189;
Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, che reca un piano straordinario contro la mafia, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia e che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra cui la mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», che, all'art. 11, dispone che, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP);
Visto il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e recante «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici», che all'art. 41, comma 4, come modificato dall'art. 22, comma 1, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, prevede che le delibere assunte da questo Comitato relativamente ai progetti e ai programmi d'intervento pubblico siano formalizzate e trasmesse al Presidente del Consiglio dei Ministri per la firma entro trenta giorni decorrenti dalla seduta in cui le delibere stesse vengono assunte;
Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (G.U. n. 87/2003, errata corrige in G.U. n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa;
Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (G.U. n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche;
Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 81, (G.U. n. 95/2011 S.O.), con la quale questo Comitato ha dato parere favorevole in ordine all'8° Allegato infrastrutture alla Decisione di finanza pubblica che include l'opera in esame, come «nuovo inserimento», nella Tabella 1 «Programma delle infrastrutture strategiche aggiornamento 2010»; nell'ambito dell'intervento «A4 Venezia-Trieste e il sistema turistico del litorale veneto: collegamenti con le tratte Meolo Iesolo e Alvisopoli»;
Vista la delibera 3 agosto 2011, n. 58 (G.U. n. 3/2012), con la quale, ai sensi dell'art. 176, comma 3, lett. e), del citato decreto legislativo n. 163/2006, come integrato dall'art. 3 del decreto legislativo 31 luglio 2007, n. 113, questo Comitato ha approvato l'aggiornamento delle linee guida predisposte dal Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere - istituito con decreto 14 marzo 2003, emanato ai sensi dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 (ora il richiamato art. 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006) - per definire i contenuti degli accordi che il soggetto aggiudicatore di una infrastruttura strategica deve stipulare con gli organi competenti in materia di sicurezza, nonche' di prevenzione e repressione della criminalita';
Vista la nota 16 aprile 2012, n. 14607, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l'inserimento all'ordine del giorno della prima riunione utile del Comitato, dell'intervento denominato «Via del Mare: Collegamento A4-Jesolo e litorali - approvazione progetto preliminare» e ha trasmesso la relativa documentazione istruttoria;
Vista la nota 24 aprile 2012, n. 15637, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso documentazione istruttoria integrativa;
Vista la nota del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, consegnata nel corso della seduta odierna, con la quale si precisa che lo schema di convenzione e relativo piano economico finanziario da porre nella documentazione a base di gara, unitamente a una analisi di traffico in linea con gli standard di settore, saranno sottoposti all'esame del Comitato in una successiva seduta, previo parere del Nucleo di consulenza per l'attuazione delle linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilita';
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 13 maggio 2010, n. 58);
Vista la nota 30 aprile 2012, n. 1793, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;

Prende atto
delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in particolare: sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
che l'infrastruttura in esame e' costituita sostanzialmente da una bretella di collegamento tra il casello di Meolo sulla A4 Milano-Trieste, in fase di realizzazione, e la rotatoria «Frova», a nord-ovest dell'abitato di Jesolo;
che tale asse stradale ha uno sviluppo complessivo di circa 19 km, di cui circa 11 km di adeguamento della viabilita' esistente, 6,5 km di viabilita' in nuova sede, e 1,5 km di affiancamento alla viabilita' esistente, e interessa il territorio di 2 Province e 5 Comuni:
Provincia di Treviso: (1 comune) Roncade;
Provincia di Venezia (4 comuni): MeoIo, Musile di Piave, San Dona' di Piave e Jesolo.
che le principali finalita' dell'opera si possono cosi' riassumere sinteticamente:
facilitare la connessione tra Autostrada A4 «Venezia-Trieste» e le localita' di Jesolo e Cavallino;
separare i flussi di traffico locale-urbano ed esterno-extraurbano, introducendo gerarchie nel sistema viario;
eliminare il traffico di attraversamento delle aeree maggiormente urbanizzate;
che l'opera sara' soggetta a pedaggio e che i cinque accessi a pagamento sono previsti nelle seguenti localita':
Meolo;
Rotatoria sulla S.S.14;
Rotatoria sulla S.P. 47 a Caposile;
Santa Maria di Piave (accesso solo in direzione Jesolo);
Ca' Nani (in sola entrata per chi proviene dalla S.R. 43 in direzione di Jesolo);
che la Regione Veneto, con deliberazione di Giunta 21 aprile 2009, n. 988, ha dichiarato, ai sensi dell'art. 153 del d.lgs n. 163/2006 - vigente al tempo della pubblicazione dell'avviso per la ricerca del promotore sul GUCE dell'8 maggio 2007 -, il pubblico interesse per la proposta di finanza di progetto presentata congiuntamente in data 2 aprile 2007 dalle societa' «Adria Infrastrutture S.p.A.» di «Venezia Mestre», «Strade del Mare S.p.A.» di Jesolo e Consorzio «Via del mare» di Venezia Mestre, in merito alla progettazione, costruzione ed esercizio della superstrada a pedaggio denominata «Via del mare: collegamento A4-Jesolo e litorali»;
che la stessa Regione, in fase di elaborazione dello Studio di impatto ambientale, ha aperto un processo di consultazione con i territori attraversati dalla nuova opera, per poter giungere a una scelta progettuale il piu' possibile condivisa e concertata con i vari Enti;
che, all'esito di tale processo, sono stati apportati quattro adeguamenti alla proposta originaria del promotore riguardanti il Comune di Meolo, il tratto compreso tra la S.S. 14 e la via Emilia in Comune di Musile di Piave, la localita' Caposile e il tratto finale del tracciato (rotatoria Frova);
che la Regione Veneto, quale soggetto aggiudicatore, con note 30 dicembre 2009, nn. 724663 e 724720, ha inviato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministero per i beni e le attivita' culturali e a tutte le altre amministrazioni interessate il progetto preliminare dell'opera, cosi' adeguato, e lo Studio di impatto ambientale;
che la Direzione infrastrutture della Regione Veneto, ha provveduto, in data 7 gennaio 2010, a far pubblicare la comunicazione di avvio del procedimento di pronuncia di compatibilita' ambientale relativa al progetto preliminare in esame su due quotidiani di cui uno a diffusione nazionale (Corriere della sera) e uno a diffusione locale (Il Gazzettino);
che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con nota n. 8461 dell'11 marzo 2011, ha trasmesso il parere favorevole, con prescrizioni e raccomandazioni, espresso dalla Commissione V.I.A. sul progetto (parere n. 611 del 16 dicembre 2010);
che la Regione Veneto, con deliberazione della Giunta regionale 5 luglio 2011, n. 938, sentiti gli enti locali interessati, ha espresso, ai sensi dell'art. 165, comma 5, del d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i., parere favorevole sul progetto all'esame, ai fini dell'intesa sulla localizzazione dell'intervento;
che il Ministero per i beni e le attivita' culturali, con nota 26 luglio 2011, n. 24543, ha espresso il parere di competenza, favorevole con prescrizioni;
che, la Regione Veneto, con nota 24 gennaio 2012, n. 36377, ha trasmesso copia del Piano economico finanziario (PEF) aggiornato; sotto l'aspetto attuativo:
che il Soggetto aggiudicatore dell'intervento e' la Regione Veneto;
che la concessione avra' una durata pari a 40 anni, a partire dalla data di messa in esercizio;
che il CUP del progetto e' H41B0900116005. sotto l'aspetto finanziario:
che la realizzazione dell'opera e' prevista mediante totale ricorso alla finanza di progetto;
che il PEF aggiornato trasmesso dalla Regione Veneto con la sopra citata nota 24 gennaio 2012, n. 36377, riporta un costo complessivo dell'intervento, comprensivo di progettazione, lavori, oneri per la sicurezza e somme a disposizione, pari a 200,7 milioni di euro, al netto di IVA, di cui 148,0 milioni di euro per lavori e 52,7 milioni di euro per somme a disposizione;
che l'Unita' tecnica finanza di progetto, con parere 18 aprile 2012 osserva che, sulla base del piano economico finanziario trasmesso dal Ministero proponente, il Debt Service Cover Ratio (DSCR) - rapporto tra i flussi di cassa annuali del progetto (al netto delle imposte) e gli oneri annuali per il servizio del debito (quota capitale e quota interessi) - e' leggermente inferiore al valore minimo richiesto dagli istituti finanziatori;
che la medesima Unita' segnala I'esigenza di integrare la documentazione economico finanziaria con un'analisi del traffico in linea con gli standard di settore, aggiornando altresi' le ipotesi sottostanti alla strutturazione finanziaria del progetto alle attuali condizioni di accesso al credito.

Delibera:
1. Approvazione progetto preliminare.
1.1 Ai sensi e per gli effetti dell'art. 165 del decreto legislativo n. 163/2006 e s.m.i. e dell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, e s.m.i., e' approvato, con le prescrizioni e le raccomandazioni di cui al successivo punto 1.4, anche ai fini della attestazione della compatibilita' ambientale, della localizzazione urbanistica e della apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, il progetto preliminare dell'opera «Via del mare: collegamento A4-Jesolo e litorali».
1.2 Ai sensi dell'art. 165, comma 3, del decreto legislativo n. 163/2006 e s.m.i., l'importo di 200.751.772,00 euro al netto di IVA, come sintetizzato nella precedente «presa d'atto», costituisce il limite di spesa del progetto preliminare approvato al punto 1.1.
1.3 La copertura finanziaria dell'intervento e' interamente assicurata con fondi privati, senza alcun contributo pubblico.
1.4 Le prescrizioni cui e' subordinata l'approvazione del progetto sono riportate nella prima parte dell'allegato alla presente delibera, che forma parte integrante della delibera stessa, mentre le raccomandazioni sono riportate nella seconda parte del predetto allegato. 2. Proposta del promotore.
2.1 Ai sensi dell'art. 175, comma 4, del decreto legislativo n. 163/2006 e s.m.i. e' valutata favorevolmente la proposta del promotore relativa all'opera «Via del mare: collegamento A4-Jesolo e litorali».
2.2 Entro 15 giorni dalla data di pubblicazione della presente delibera, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovra' sottoporre a questo Comitato lo schema di convenzione da porre nella documentazione a base di gara e il relativo piano economico finanziario, previo parere del Nucleo di consulenza per l'attuazione delle linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilita' (NARS). Detto piano dovra' essere aggiornato anche sulla base del parere dell'Unita' tecnica finanza di progetto, di cui alla presa d'atto. 3. Clausole finali.
3.1 Il PEF di cui al punto 2.2 dovra' evidenziare, ai sensi della sopra citata delibera n. 58/2011, l'aliquota forfetaria, ragguagliata all'importo complessivo dell'intervento, finalizzata all'attuazione di idonee misure volte alla prevenzione e repressione della criminalita' e dei tentativi di infiltrazione mafiosa.
3.2 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti il progetto preliminare approvato con la presente delibera.
3.3 Il medesimo Ministero, in sede di approvazione della progettazione definitiva, provvedera' alla verifica di ottemperanza alle prescrizioni che, ai sensi del precedente punto 1.1, debbono essere recepite in tale fase, ferme restando le verifiche di competenza della Commissione VIA.
3.4 Il predetto Ministero provvedera' altresi' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.
3.5 Il Soggetto aggiudicatore avra' l'obbligo di stipulare apposito protocollo con la Prefettura competente UTG e il concessionario individuato all'esito della gara, inteso a recepire le linee guida per i controlli antimafia approvate con la richiamata delibera n. 58/2011.
3.6 Ai sensi della delibera n. 24/2004, il CUP assegnato all'opera dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l'opera stessa.
Roma, 30 aprile 2012

Il Presidente: Monti
Il Segretario: Barca

Registrato alla Corte dei conti il 7 agosto 2012 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 8, foglio n. 56
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico

 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone