Gazzetta n. 157 del 7 luglio 2012 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 15 marzo 2012
Approvazione delle variazioni del programma di interventi finanziati con le risorse di cui all'articolo 9 della legge n. 413 del 30 novembre 1998, rifinanziate dall'articolo 36, comma 2, della legge n. 166 dell'1° agosto 2002, per la realizzazione di opere infrastrutturali di ampliamento, ammodernamento e riqualificazione dei porti e approvazione della ripartizione delle risorse.


IL DIRETTORE GENERALE
per i porti

Vista la legge 28 gennaio 1994, n. 84 e successive modificazioni, recante "Riordino della legislazione in materia portuale";
Visto il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni ed integrazioni, che all'art. 128 reca disposizioni in materia di programmazione delle opere pubbliche;
Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, concernente il "Regolamento di esecuzione e attuazione del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163" e successive modificazioni";
Vista la legge 30 novembre 1998, n. 413, concernente il "Rifinanziamento degli interventi per l'industria cantieristica ed armatoriale ed attuazione della normativa comunitaria di settore che all'art.9, comma 1, prevede l'adozione ed il finanziamento di un programma per opere infrastrutturali di ampliamento, ammodernamento e riqualificazione dei porti", e successivi rifinanziamenti disposti con legge 23 dicembre 1999, n. 488, articolo 54, comma 1, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2000)", e con la legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 144, comma 1, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)";
Vista la legge 9 dicembre 1998, n.426, art.1, comma 4, lettera d);
Vista la legge 1 agosto 2002, n. 166 che, all'art. 36, comma 2, dispone che "per il proseguimento del programma di ammodernamento e riqualificazione delle infrastrutture portuali di cui all'art. 9 della legge n. 413 del 1998, nonche' per gli interventi nel porto di Manfredonia di cui all'art. 1, comma 4, lettera d), della legge n. 426 del 1998, sono autorizzati ulteriori limiti di impegno quindicennali di 34.000.000,00 di euro per l'anno 2003 e di 64.000.000,00 di euro per l'anno 2004";
Visti i commi 2-novies, 2-decies e 2-undecies dell'articolo 2, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n° 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n° 10;
Considerato che, con decreto ministeriale del 3 giugno 2004, registrato alla Corte dei Conti il 15 giugno 2004, reg. 5, foglio 28, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18.08.2004, n. 193, e' stato approvato dal Ministro pro tempore il programma di opere infrastrutturali di ampliamento, ammodernamento e riqualificazione di porti, individuate quali opere prioritarie nell'ambito delle programmazioni triennali adottate dalle Autorita' Portuali ai sensi dell'art. 14 della legge n. 109 del 1994 e successive modificazioni ed integrazioni, ed approvato il piano di riparto delle risorse finanziarie disposto dall'art. 36, della citata legge n. 166 del 2002, nell'importo complessivo di € 1.398.100.005,00;
Considerato che, a valere sui medesimi fondi disposti dall'art. 36 della legge n. 166 del 2002, sono stati altresi' disposti, col D.M. del 3 giugno 2004, ulteriori finanziamenti per la realizzazione di opere infrastrutturali nei porti di Chioggia e Monfalcone, a cura delle rispettive Aziende Speciali del porto, dell'importo di rispettivi € 11.400.000,00, e sono stati altresi' disposti fondi dell'importo di € 4.999.995,00 per le finalita' indicate dalla legge 9 dicembre 1998, n. 426, art.1, per il Porto di Manfredonia;
Considerato che, ai sensi dell'art.7 del citato decreto Ministeriale 3 giugno 2004, su motivata richiesta da parte delle Autorita' Portuali, si puo' procedere all'integrazione del programma degli interventi ammessi al finanziamento con il decreto medesimo, individuando nuove opere nell'ambito della programmazione triennale adottata dalle medesime Autorita' ai sensi del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni ed integrazioni;
Considerato che, ai sensi dell'art.1 degli Accordi Procedimentali stipulati con le Autorita' Portuali, in attuazione dell'art. 4 del citato D.M. 3 giugno 2004, su motivata richiesta delle Autorita' Portuali, e' possibile procedere all'integrazione del programma degli interventi ammessi al finanziamento con il decreto medesimo, attraverso l'utilizzo di eventuali economie relative ai ribassi d'asta conseguiti a seguito di esperimento delle gare d'appalto relative ad interventi inseriti nella programmazione triennale adottata dalle Autorita' Portuali, previa approvazione del programma integrativo;
Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 3 dicembre 2008, n.211, recante "Regolamento di riorganizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti " con cui viene individuata l'articolazione dell'Amministrazione delle Infrastrutture e dei Trasporti in diciotto Direzioni Generali, incardinate in due Dipartimenti;
Visto il Decreto ministeriale 2 aprile 2009, n° 307, recante il "Regolamento di organizzazione di secondo livello del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti" con il quale sono definiti i compiti degli Uffici di livello dirigenziale non generale;
Vista la Direttiva del Capo Dipartimento n°2623/DTT dell'11 maggio 2009, vistata dall'Ufficio Centrale di bilancio al n° 664, in data 16/06/2009, mediante la quale, in coerenza con la volonta' espressa dall'organo politico di vertice, sono individuati i compiti e le responsabilita' del Capo Dipartimento ed impartite direttive di carattere operativo e procedimentale ai Direttori Generali delle Direzioni incardinate nel "Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici";
Vista la Direttiva del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per l'attivita' amministrativa e la gestione del 9 gennaio 2012, n.3, registrata alla Corte dei Conti in data 15/02/2012, al Reg. 1, fg. 286, con la quale sono stati conferiti ai titolari dei centri di responsabilita' amministrativa gli obiettivi strategici e operativi per l'anno 2012, ed assegnate le risorse umane, finanziarie e strumentali;
Vista la Direttiva n°1/RD, del 16 gennaio 2012, vistata dall'Ufficio Centrale di Bilancio al n° 123, in data 03/02/2012, con la quale il Capo Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi, in attuazione della menzionata Direttiva ministeriale n. 3, del 9 gennaio 2012, ha assegnato, tra l'altro, ai titolari delle Direzioni Generali del Dipartimento gli obiettivi da perseguire nell'anno 2012, con le rispettive risorse umane, finanziarie e strumentali;
Rilevato che, in conseguenza della nuova organizzazione e in coerenza con le sopra citate Direttive, la titolarita' della competenza in materia di programmazione in materia portuale risulta attribuita alla "Direzione Generale dei Porti";
Considerato che, dopo l'approvazione e pubblicazione del programma di opere infrastrutturali di che trattasi, alcune Autorita' Portuali hanno rappresentato esigenze nuove e sopravvenute ed ostacoli che impediscono l'attuazione degli interventi programmati;
Tenuto conto che, con Decreti di variazione del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, rispettivamente n. 7329 del 21.12.2004, n. 1967 del 18.04.2005, n. 3581/3590 del 5.07.2005, numero 4349/4829/4966/5319 del 26.10.2005, n. 416 del 2.02.2006 e del Ministero delle Infrastrutture n. 6 dell'8.01.2007, n. 2642 del 28/12/2007, n. 571 del 6.06.2008, n.16389 del 22/12/2009 e n. 10/10 del 11/10/2010, tutti registrati alla Corte dei Conti, sono state individuate obiettive motivazioni che risultavano essere cause idonee di impedimento per l'attivazione degli interventi programmati, ed e' stata determinata una piu' esatta riqualificazione e quantificazione degli interventi gia' programmati, apportando modifiche al programma approvato;
Visti i commi 2-novies, 2-decies e 2-undecies dell'articolo 2 del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, con i quali viene disposta, entro il termine del 15 marzo 2011, la revoca dei fondi statali trasferiti o assegnati alle Autorita' portuali per la realizzazione di opere infrastrutturali, a fronte dei quali non sia stato pubblicato il bando di gara per l'assegnazione dei lavori entro il quinto anno dal trasferimento o dall'assegnazione;
Visto il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto col Ministro dell'Economia e delle Finanze n. 357 del 13/10/2011, attuativo del comma 2-novies, dell'art. 2, del D.L. 29/12/2010, convertito, con modificazioni, della legge 26 febbraio 2011, n.10, col quale, relativamente alla risorse finanziarie stanziate dalla legge 1 agosto 2002, n. 166, sono stati individuati i finanziamenti ope legis revocati, per complessivi lordi euro 122.068.900,47, di cui euro 64.000.000,00 a carico dell'Autorita' portuale di Bari, euro 1.619.436,46 a carico dell'Autorita' portuale di Catania, euro 50.892.180,00 a carico dell'Autorita' portuale di Genova ed euro 5.557.284,01 a carico dell'Autorita' portuale di Piombino;
Considerato che a seguito dell'adozione del predetto decreto interministeriale n. 357/2011, si rende necessario provvedere ad apportare la formale variazione all'elenco degli interventi infrastrutturali finanziati dalla legge 166/02, per recepire i disposti definanziamenti, nei termini che seguono:
Parte di provvedimento in formato grafico


Vista la nota in data 06/03/2012, n° 6146, con la quale l'Autorita' Portuale di Genova in conseguenza della revoca del finanziamento di euro 50.892.180,00, come individuato dal citato Decreto Interministeriale n.357/2011, e in ragione delle effettive esigenze finanziarie conseguenti alle dinamiche dei relativi appalti, ha trasmesso il programma di interventi ammessi al finanziamento della legge 166/02, che risulta rimodulato come segue:
Parte di provvedimento in formato grafico


Tenuto conto di quanto rappresentato da talune Autorita' portuali in merito alla esigenza di rimodulare i finanziamenti statali ad esse assentiti alla luce delle effettive esigenze finanziarie conseguenti alle dinamiche dei relativi appalti;
Tenuto altresi' conto di quanto rappresentato da talune Autorita' portuali in merito alle esigenze di apportare variazioni al programma stesso, nel rispetto del limite del finanziamento complessivamente assentito a ciascun Ente, sostituendo gli eventuali progetti per i quali documentate e motivate circostanze ne abbiano impedito l'esecuzione, con altri, inseriti nella programmazione triennale adottata dall'Autorita' portuale, conformi alla normativa urbanistica ed ambientale ed in possesso del relativo parere tecnico reso dal competente Organo statale;
Ritenuto, di poter condividere tali esigenze al fine di consentire la piu' razionale e rapida utilizzazione dei finanziamenti a tal fine stanziati dalla norma in questione e conseguire, quindi, l'interesse pubblico connesso all'immediato appalto dei lavori e, conseguentemente, di procedere alla rimodulazione del programma degli interventi programmati di competenza delle Autorita' portuali di Ancona, Brindisi, Cagliari, La Spezia, Marina di Carrara, Piombino, Ravenna e Taranto, nei termini di seguito specificati;
Viste le note n.142, in data 18/01/2012, e n.435, in data 15/02/2012, con le quali, da ultimo, l'Autorita' portuale di Ancona tenuto conto delle effettive esigenze finanziarie relative ai singoli interventi programmati, conseguenti alle dinamiche dei relativi appalti, nonche' delle effettive disponibilita' finanziarie a valere sulla legge 166/02, ha proposto la rimodulazione finanziaria degli interventi infrastrutturali gia' programmati, e, in particolare, di destinare le risorse finanziarie rese disponibili dalla rimodulazione in questione ad incrementare da lordi € 8.622.591,03 a lordi € 12.595.000,00 la quota di finanziamento destinata al progetto denominato "Lavori di completamento della seconda fase opere a mare - 1° stralcio - della banchina rettilinea della Nuova Darsena" di complessivi euro 35.000.000,00", gia' cofinanziato con altre risorse statali (legge 30/98 e legge 413/98) e fondi propri dell'Ente;
Vista, relazione del Responsabile del Procedimento, datata 02/02/2012, allegata alla suddetta nota 435, con la quale si attesta il quadro economico di spesa relativo al suddetto progetto, la sua previsione nel "Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2012/2014" e nell'Elenco annuale 2012, ambedue approvati con delibera di comitato portuale n. 37 del 13/12/2011, la sua conformita' al vigente P.R.P e la mancanza di impedimenti all'appalto dei medesimi previa validazione e approvazione, a termini di legge, del progetto esecutivo;
Considerata la natura sostanzialmente compensativa della variazione proposta che non altera l'importo complessivo del finanziamento assentito alla predetta Autorita' portuale;
Ritenuto, pertanto, di poter procedere alla rimodulazione del programma degli interventi approvato con il D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza dell'Autorita' portuale di Ancona, al fine di consentire il rapido utilizzo delle risorse pubbliche a tal fine stanziate dalla norma in questione e conseguire l'interesse pubblico connesso alla realizzazione delle opere programmate;
Che, pertanto, fermo restando l'importo complessivo del finanziamento assentito, il quadro degli interventi approvato con il D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza dell'Autorita' portuale di Ancona, risulta rideterminato come segue:
Parte di provvedimento in formato grafico


Vista la nota in data 09/01/2012, n°219, con la quale l'Autorita' portuale di Brindisi in conseguenza dell'avvenuta acquisizione di un finanziamento "ad hoc", nell'ambito di un programma di opere minori finalizzate al supporto dei servizi di trasporto nella Regione Puglia-Basilicata, per i progetti "Riqualificazione banchina Villaggio Pescatori", "Lavori di completamento della banchina di collegamento tra le esistenti Punto Franco e Montecatini e rettifica del dente di attracco della banchina S.Apollinare" e "Riqualificazione fabbricato demaniale denominato Stazione Traghetto", propone di utilizzare le risorse finanziarie resesi disponibili per assicurare l'integrale copertura finanziaria al progetto denominato lavori di "Completamento degli Accosti Portuali per navi traghetto e Ro-Ro di S. Apollinare" di complessivi euro 37.773.000,00", gia' parzialmente cofinanziato con i fondi stanziati dalle leggi 488/99 e 388/00, per euro 27.293.000,00;
Vista la relazione del Responsabile del Procedimento, allegata alla nota 1365 del 08/02/2012, relativa al succitato progetto, rielaborato per tenere conto osservazioni e prescrizioni formulate dal Consiglio Superiore dei LL.PP. con Voto 213, del 05/10/2011, con la quale si attesta il quadro economico di spesa del progetto in questione e la mancanza di impedimenti ad appaltare i lavori entro il prossimo mese di giugno;
Considerata la natura sostanzialmente compensativa della variazione proposta che non altera l'importo complessivo del finanziamento assentito alla predetta Autorita' portuale;
Ritenuto, pertanto, di poter procedere alla modifica del programma degli interventi programmati, approvato con il D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza dell'Autorita' portuale di Brindisi, al fine di consentire l'immediato utilizzo delle risorse pubbliche a tal fine stanziate dalla norma in questione e conseguire l'interesse pubblico connesso alla realizzazione delle opere programmate ;
Che, pertanto, fermo restando l'importo complessivo del finanziamento assentito, il quadro degli interventi approvato con il D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza dell'Autorita' portuale di Brindisi, risulta rideterminato come segue:
Parte di provvedimento in formato grafico


Vista la nota n.1955, del 07/03/2012, con la quale, da ultimo, l'Autorita' portuale di Cagliari, tenuto conto delle effettive esigenze finanziarie relative ai singoli interventi programmati, conseguenti alle dinamiche dei relativi appalti, nonche' delle effettive disponibilita' finanziarie a valere sulla legge 166/02, ha proposto la rimodulazione finanziaria degli interventi infrastrutturali gia' programmati, e, in particolare, di destinare le risorse finanziarie rese disponibili dalla rimodulazione in questione al finanziamento della seconda fase dei lavori, ritenuti prioritari, di "infrastrutturazione delle aree G2E destinate a funzioni portuali, industriali e servizi logistici - 2^ fase", il cui progetto di 1° lotto, anch'esso finanziato con le risorse di cui alla legge 166/02 e' gia' in corso di realizzazione;
Rilevata la conformita' al Piano regolatore Portuale e agli strumenti programmatici dell'Ente dichiarata dal Responsabile del Procedimento con la predetta nota n.1955, con la quale si attesta, altresi' il quadro economico di spesa relativo ai suddetti progetti e la mancanza di impedimenti all'appalto dei medesimi;
Considerata la natura sostanzialmente compensativa della variazione proposta che non altera l'importo complessivo del finanziamento assentito alla predetta Autorita' portuale;
Ritenuto, pertanto, di poter procedere alla modifica del programma degli interventi programmati, approvato con il D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza dell'Autorita' portuale di Cagliari, al fine di consentire l'immediato utilizzo delle risorse pubbliche a tal fine stanziate dalla norma in questione e conseguire l'interesse pubblico connesso alla realizzazione delle opere programmate ;
Che, pertanto, fermo restando l'importo complessivo del finanziamento assentito, il quadro degli interventi approvato con il D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza dell'Autorita' portuale di Cagliari, risulta rideterminato come segue:
Parte di provvedimento in formato grafico


Vista la nota in data 24/01/2012, n°1392 con la quale l'Autorita' Portuale di La Spezia, rappresenta la necessita' di apportare alcune variazioni al programma di interventi infrastrutturali finanziato dalla legge in argomento e, in particolare, ha proposto l'inserimento nel programma di due nuovi progetti denominati "Realizzazione nuovo molo M.M.I. a Mariperman" e "Bonifica ed escavo fondali antistanti il Molo Garibaldi" , da finanziare con la riduzione di spesa maturata sul progetto di "Realizzazione del piazzale e della banchina Canaletto", di cui sara' eseguito un solo primo stralcio funzionale, e con i fondi programmati per il progetto di "Realizzazione darsena Servizi", risultato di non immediata cantierabilita' per la sopravvenuta rivisitazione del quadro esigenziale portuale;
Vista la relazione del Responsabile del procedimento in data 24/02/2012, n° 3143, con la quale si provvede ad attestare l'insussistenza di impedimenti alla cantierabilita' degli interventi di cui sopra e a comunicare Il quadro economico degli stessi, approvati in linea tecnica rispettivamente con Voto del C.T.A. del Provveditorato Interregionale alle OO.PP. Lombardia Liguria n.23/A del 29/05/2007, e con Voto del Consiglio Superiore dei LL.PP. n.75 del 24/02/1999;
Considerata la natura sostanzialmente compensativa della variazione proposta che non altera l'importo complessivo del finanziamento assentito alla predetta Autorita' portuale;
Ritenuto, pertanto, di poter procedere alla rimodulazione finanziaria tra gli interventi del programma approvato con il D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza dell'Autorita' portuale di La Spezia, al fine di consentire il rapido utilizzo delle risorse pubbliche a tal fine stanziate dalla norma in questione e conseguire l'interesse pubblico connesso alla realizzazione delle opere programmate;
Che, pertanto, fermo restando l'importo complessivo del finanziamento assentito, il quadro degli interventi approvato con il D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza dell'Autorita' portuale di La Spezia, risulta rideterminato come segue:
Parte di provvedimento in formato grafico


Viste le note n°22 del 09/01/2012, e n.280 del 17/02/2012, con le quali l'Autorita' Portuale di Marina di Carrara, rappresenta la necessita' di apportare alcune variazioni al programma di interventi infrastrutturali finanziato dalla legge in argomento in conseguenza delle effettive esigenze finanziarie conseguenti alle dinamiche dei relativi appalti, con particolare riferimento alle maggiori esigenze finanziarie necessarie per le opere di dragaggio dei fondali di accesso al porto, ritenute prioritarie per il mantenimento e lo sviluppo dei traffici marittimi, ed alla cui copertura finanziaria si propone di destinare i fondi programmati per il progetto di "Completamento banchina Buscaiol", risultato di non immediata cantierabilita' per interferenze con altre opere da realizzare;
Vista la relazione del Responsabile del Procedimento del 7/02/2012, allegata alla citata nota n.280, relativa al succitato progetto proposto in variazione, approvato con Delibera di Comitato Portuale n.2/2011 nell'importo di euro 2.550.124,05, al netto degli oneri finanziari, con la quale si attesta la mancanza di impedimenti all'immediato appalto dei lavori;
Considerata la natura sostanzialmente compensativa della variazione proposta che non altera l'importo complessivo del finanziamento assentito alla predetta Autorita' portuale;
Ritenuto, pertanto, di poter procedere alla rimodulazione finanziaria tra gli interventi del programma approvato con il D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza dell'Autorita' portuale di Marina di Massa, al fine di consentire l'immediato utilizzo delle risorse pubbliche a tal fine stanziate dalla norma in questione e conseguire l'interesse pubblico connesso alla realizzazione delle opere programmate;
Che, pertanto, fermo restando l'importo complessivo del finanziamento assentito il quadro degli interventi approvato con il D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza dell'Autorita' portuale di Marina di Carrara, risulta rideterminato come segue:
Parte di provvedimento in formato grafico


Vista la nota in data 10/01/2012, n°9766, con la quale l'Autorita' Portuale di Piombino rappresenta la necessita' di apportare alcune variazioni al programma di interventi infrastrutturali finanziato dalla legge in argomento in conseguenza delle effettive esigenze finanziarie conseguenti alle dinamiche dei relativi appalti, e in conseguenza della revoca del finanziamento di euro 5.557.284,01, come individuato con Decreto interministeriale n.357/2011;
Che, in particolare, si propone di destinare la riduzione di spesa realizzata sul progetto di "Dragaggio e bonifica dell'area antistante le opere di Variante II° del PRP del Porto di Piombino - I° stralcio funzionale dell'operativita' del I° banchinamento", conseguite a seguito della diminuzione del volumi di sedimenti pericolosi da smaltire, al cofinanziamento del progetto dei lavori di "Opere accessorie per consentire l'immissione dei materiali provenienti dai dragaggi e dalle bonifiche ambientali nella vasca grande di contenimento del porto di Piombino" opera finalizzata a dare attuazione all'"Accordo di Programma Quadro" sottoscritto in data 21/12/2007, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con i Ministeri dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell'Universita' nonche' con Il "Commissario di Governo per l'emergenza bonifica e tutela delle acque in Regione Campania", le Regioni Campania e Toscana, le Provincie, i Comuni e le Autorita' portuali di Livorno e Napoli, e altri;
Vista la nota in data 06/02/2012, n° 796/12, con la quale l'Autorita' portuale di Piombino provvede ad attestarne l'insussistenza di impedimenti all'immediata cantierabilita' del progetto in questione, il cui importo ammonta ad euro 5.600.000,00, come da quadro economico approvato con delibera di Comitato Portuale n. 7/11 del 29/04/2011, previo favorevole parere espresso con Voto 381/2011, dal C.T.A. del Provveditorato Interregionale alle OO.PP. Toscana-Umbria;
Considerata la natura sostanzialmente compensativa della variazione proposta che non altera l'importo complessivo del finanziamento assentito alla predetta Autorita' portuale;
Ritenuto, pertanto, di poter procedere alla rimodulazione finanziaria tra gli interventi del programma approvato con il D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza dell'Autorita' portuale di Piombino, al fine di consentire l'immediato utilizzo delle risorse pubbliche a tal fine stanziate dalla norma in questione e conseguire l'interesse pubblico connesso alla realizzazione delle opere programmate;
Che, pertanto, fermo restando l'importo complessivo del finanziamento assentito, ridotto da euro 54.897.600,00 ad euro 49.340.315,99, a seguito del definanziamento disposto dalla citata legge 26 febbraio 2011, n. 10, il quadro degli interventi approvato con il D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza dell'Autorita' portuale di Piombino, risulta rideterminato come segue:
Parte di provvedimento in formato grafico


Vista la nota in data 09/01/2012, n°184 con la quale l'Autorita' Portuale di Ravenna, tenuto conto delle effettive esigenze finanziarie relative ai singoli interventi programmati, conseguenti alle dinamiche dei relativi appalti, ha proposto la rimodulazione finanziaria degli interventi infrastrutturali gia' programmati, e, in particolare, di destinare le risorse finanziarie rese disponibili dal ribasso d'asta conseguito in occasione dell'appalto dei lavori "Rifacimento protezione di sponda a Porto Corsini", al cofinanziamento del progetto denominato "Adeguamento banchine operative 2° stralcio (San Vitale) 2° lotto" , il cui progetto di 1° lotto, finanziato con risorse pubbliche stanziate dall'articolo 1, comma 994, della legge 27/12/2006, n.296, e' gia' in avanzata fase di realizzazione;
Vista la nota in data 10/02/2012, n.1555, con la quale il Responsabile del Procedimento attesta l'avvenuta acquisizione del parere tecnico favorevole reso da parte del Comitato Tecnico Amministrativo istituito presso il Provveditorato Interregionale alle OO.PP. Emilia Romagna - Marche, in data 05/11/2009 con Voto n. 27/BO, e l'insussistenza di impedimenti all'immediata esecuzione del progetto in questione il quale, tra l'altro, prevede l'esecuzione di lavori di adeguamento delle banchine alla normativa antisismica e alle previsioni di P.R.P., e risulta prioritario e indispensabile all'esecuzione dei lavori di completamento delle opere di approfondimento del fondale del canale Candiano;
Considerata la natura sostanzialmente compensativa della variazione proposta che non altera l'importo complessivo del finanziamento assentito alla predetta Autorita' portuale;
Ritenuto di poter procedere alla modifica del programma degli interventi programmati, approvato con il D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza dell'Autorita' portuale di Ravenna, al fine di consentire l'immediato utilizzo delle risorse pubbliche a tal fine stanziate dalla norma in questione e conseguire l'interesse pubblico connesso alla realizzazione delle opere programmate ;
Che, pertanto, fermo restando l'importo complessivo del finanziamento assentito, il quadro degli interventi approvato con il D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza dell'Autorita' portuale di Ravenna, risulta rideterminato come segue:
Parte di provvedimento in formato grafico


Vista la nota in data 27/01/2012, n° 944, successivamente integrata in data 10/02/2012, con nota n.1406, con la quale l'Autorita' portuale di Taranto tenuto conto delle effettive esigenze finanziarie relative ai singoli interventi programmati, conseguenti alle dinamiche dei relativi appalti, ha proposto la rimodulazione finanziaria degli interventi infrastrutturali gia' programmati, e, in particolare, di destinare le risorse finanziarie ancora disponibili ad assicurare la copertura della spesa necessaria all'appalto dei lavori relativi alla "Vasca di contenimento dei materiali di risulta dei dragaggi del Porto di Taranto" il cui progetto, connesso all'opera strategica di interesse nazionale "Piastra logistica di Taranto" e' stato approvato con delibera CIPE n. 104, del 18/11/2010, pubblicata in GURI n.178 del 02/08/2011;
Considerato che le opere parzialmente definanziate restano inserite nel programma di opere pubbliche dell'Autorita' portuale, la quale vi provvedera' con fondi propri o altre fonti di finanziamento;
Vista, relazione del Responsabile del Procedimento, allegata alla suddetta nota 1406;
Considerata la natura sostanzialmente compensativa della variazione proposta che non altera l'importo complessivo del finanziamento assentito alla predetta Autorita' portuale;
Ritenuto di poter procedere alla rimodulazione del programma degli interventi programmati, approvato con il D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza dell'Autorita' portuale di Taranto, al fine di consentire il piu' sollecito utilizzo delle risorse pubbliche a tal fine stanziate dalla norma in questione e conseguire l'interesse pubblico connesso alla realizzazione delle opere programmate;
Che, pertanto, fermo restando l'importo complessivo del finanziamento assentito, il quadro degli interventi approvato con il D.M. 3.06.2004 e successive variazioni, di competenza dell'Autorita' portuale di Taranto, risulta rideterminato come segue:
Parte di provvedimento in formato grafico


Ritenuto, per quanto sopra, di poter procedere, in accoglimento delle motivate richieste formulate dalle suddette Autorita' Portuali di Ancona, Brindisi, Cagliari, Genova, La Spezia, Marina di Carrara, Piombino, Ravenna e Taranto alla variazione e rimodulazione finanziaria del programma di opere infrastrutturali di ampliamento, ammodernamento e riqualificazione dei porti da finanziare con le risorse recate dalla legge 2 agosto, n. 166, con l'utilizzazione della procedura indicata dall'art. 7 del decreto 3 giugno 2004;
Considerato che le opere proposte a modifica ed integrazione del programma degli interventi ammessi al finanziamento dalle suddette Autorita' portuali sono inserite nelle programmazioni delle medesime ai sensi della vigente normativa;
Ai sensi della legge e del Regolamento di contabilita' dello Stato.

Decreta:

Art. 1

Per quanto descritto nelle premesse, atteso che, in forza delle disposizioni dell'art. 2, comma 2-novies, del D.L. 29/12/2010, convertito, con modificazioni, della legge 26 febbraio 2011, n.10, ed a seguito dell'individuazione dei finanziamenti revocati operata con il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto col Ministro dell'Economia e delle Finanze n. 357, del 13/10/2011, risultano revocati complessivi lordi euro 122.068.900,47, di cui euro 64.000.000,00 a carico dell'Autorita' portuale di Bari, euro 1.619.436,46 a carico dell'Autorita' portuale di Catania, euro 50.892.180,00 a carico dell'Autorita' portuale di Genova ed euro 5.557.284,01 a carico dell'Autorita' portuale di Piombino, il programma di opere infrastrutturali di ampliamento, ammodernamento e riqualificazione di porti, di cui all'art. 36 della legge 1 agosto 2002, n. 166, approvato per euro 1.425.900.000,00 con decreto ministeriale del 3 giugno 2004, registrato alla Corte dei Conti il 15 giugno 2004, reg. 5, foglio 28, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18.08.2004, n. 193, e' ridotto ad euro 1.303.831.099,53;
 
Art. 2

In accoglimento delle motivate richieste formulate dalle Autorita' Portuali di Ancona, Brindisi, Cagliari, Genova, La Spezia, Marina di Carrara, Piombino, Ravenna e Taranto, sono approvate le variazioni e rimodulazioni finanziarie al programma di opere infrastrutturali di ampliamento, ammodernamento e riqualificazione dei porti approvato con decreto ministeriale del 3 giugno 2004, registrato alla Corte dei Conti il 15 giugno 2004, reg. 5, foglio 28, da finanziare con le risorse recate dalla legge 2 agosto 2002, n. 166, come ridotte a seguito del decreto interministeriale n.357 del 13/10/2011, in premessa richiamate;
 
Art. 3

Il programma di opere infrastrutturali di ampliamento, ammodernamento e riqualificazione dei porti approvato con decreto ministeriale del 3 giugno 2004, registrato alla Corte dei Conti il 15 giugno 2004, reg. 5, foglio 28, e successive modifiche, da finanziare con le risorse recate dalla legge 2 agosto 2002, n. 166, rideterminate in complessivi lordi euro 1.303.831.099,53 a seguito delle disposizioni di cui all'art. 2, comma 2-novies, del D.L. 29/12/2010, convertito, con modificazioni, della legge 26 febbraio 2011, n.10, e del decreto interministeriale d'individuazione dei finanziamenti revocati n. 357 del 13/10/2011, di cui all'articolo 1 del presente decreto, nonche' rimodulato ai sensi del successivo articolo 2, e' riportato nell'allegato elenco degli interventi complessivamente programmati che costituisce parte integrante del presente provvedimento.

Roma, 15 marzo 2012

Il direttore generale: Caliendo

Registrato alla Corte dei conti il 7 giugno 2012 Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, registro n. 6, foglio n. 172
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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