Gazzetta n. 153 del 3 luglio 2012 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 23 marzo 2012
Fondo per lo sviluppo e la coesione. Assegnazione a favore di Ismea - Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare - Misure agevolative per la nuova imprenditorialita' in agricoltura (decreto legislativo n. 185/2000). (Deliberazione n. 37/2012).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto l'art. 3, comma 9, della legge 23 maggio 1997, n. 135, recante disposizioni urgenti per favorire l'occupazione giovanile nel settore agricolo;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185, emanato in attuazione dell'art. 45, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144, recante disposizioni in materia di incentivi a favore, tra l'altro, della nuova imprenditorialita' in agricoltura e in particolare il titolo I, capo III del detto decreto legislativo;
Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), con i quali vengono istituiti, presso il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero delle attivita' produttive, i Fondi per le aree sottoutilizzate nei quali si concentra e si da' unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi, a finanziamento nazionale, che, in attuazione dell'art. 119, comma 5, della Carta Costituzionale, sono rivolti al riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese;
Visto l'art. 4, commi 42, 43 e 44, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, con la quale l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) subentra nelle funzioni gia' esercitate da Sviluppo Italia S.p.a. (ora Agenzia italiana per l'attrazione degli investimenti - Invitalia) relativa all'attuazione degli interventi agevolativi di cui al richiamato decreto legislativo n. 185/2000;
Visto l'art. 1, comma 2, del decreto-legge 8 maggio 2006, n. 181, convertito nella legge 17 luglio 2006, n. 233, che trasferisce al Ministero dello sviluppo economico le funzioni di cui all'art. 24, comma 1, lettera c) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS), ora Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, attuativo dell'art. 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42;
Visto il decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito, con modificazioni, nella legge 28 febbraio 2008, n. 31, che prevede il graduale trasferimento alle regioni delle politiche connesse alle misure agevolative di cui al decreto legislativo n. 185/2000;
Visto l'art. 7, commi 26 e 27, della citata legge n. 122/2010, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei Ministri la gestione del FAS, prevedendo che lo stesso Presidente del Consiglio dei Ministri o il Ministro delegato si avvalgano, nella gestione del citato Fondo, del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica del Ministero dello sviluppo economico;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2011, con il quale viene conferita la delega al Ministro per la coesione territoriale ad esercitare, tra l'altro, le funzioni di cui al richiamato art. 7 della legge n. 122/2010 relative, fra l'altro, alla gestione del FSC;
Vista la propria delibera 2 agosto 2002, n. 62 (Gazzetta Ufficiale n. 261/2002), con la quale viene disposto il finanziamento delle iniziative volte a favorire l'imprenditorialita' giovanile in agricoltura di cui all'art. 3, comma 9, della predetta legge n. 135/1997, utilizzando a tal fine le risorse rinvenienti dal recupero dei mutui di cui al Fondo richiamato dall'art. 25 del decreto legislativo n. 185/2000 citato in premessa;
Vista la delibera di questo Comitato 20 gennaio 2012, n. 6, in corso di registrazione presso la Corte dei conti, recante l'imputazione delle riduzioni di spesa disposte per legge, la revisione della pregressa programmazione e l'assegnazione di risorse in favore di interventi di competenza di varie amministrazioni centrali e visto in particolare il punto 6 nel quale vengono quantificate in 145,293 milioni di euro le residue disponibilita' del FSC da assegnare in favore delle amministrazioni centrali, nonche' il punto 2 in cui, ai sensi dell'art. 33, comma 2, della legge 12 novembre 2011, n. 183, viene indicata l'articolazione pluriennale, in termini di cassa, delle risorse del FSC complessivamente disponibili per la programmazione nazionale, pari a 4.858,883 milioni di euro;
Vista la nota del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali n. 684 del 7 marzo 2012 con la quale vengono segnalate le esigenze di finanziamento delle misure agevolative attuate da ISMEA, Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, a favore dei giovani imprenditori agricoli e la successiva nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 6050 del 14 marzo 2012 con la quale viene trasmessa la relativa documentazione integrativa e viene precisato che l'importo richiesto, pari a 5 milioni di euro, e' finalizzato al finanziamento degli interventi agevolativi posti a carico del Fondo di cui all'art. 27, comma 11, della legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Ritenuto di dover accogliere tale richiesta che assicura l'operativita' delle richiamate misure agevolative, di cui al decreto legislativo n. 185/2000, a favore dell'imprenditoria giovanile nel settore agricolo in attesa del loro definitivo trasferimento alle regioni ai sensi del citato decreto legge n. 248/2007;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 13 maggio 2010, n. 58);
Valutato quanto segnalato dal Ministero dell'economia e delle finanze, Ragioneria generale dello Stato, con la nota n. 24172 del 21 marzo 2012 in ordine al criterio prudenziale nell'utilizzo delle residue disponibilita' del FSC e ritenuto comunque di dover procedere con urgenza, per le motivazioni sopra indicate, alla presente assegnazione;
Vista la nota 22 marzo 2012, n. 1229, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato;
Su proposta del Ministro per la coesione territoriale;

Delibera:

1. Al fine di garantire l'operativita' delle misure agevolative di cui al decreto legislativo n. 185/2000 - titolo I, capo III - poste a carico del Fondo di cui all'art. 27, comma 11, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, nelle more del loro definitivo trasferimento alle regioni, e' disposta un'assegnazione di 5 milioni di euro a favore di ISMEA, Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, con onere a valere sulle residue disponibilita' del FSC di cui al punto 6 della delibera di questo Comitato n. 6/2012 richiamata in premessa.
2. L'erogazione delle risorse del FSC assegnate con la presente delibera sara' disposta secondo modalita' temporali compatibili con i vincoli di finanza pubblica correlati all'utilizzo delle risorse del FSC.
3. Alle predette risorse si applicano le procedure di monitoraggio e controllo proprie del FSC.
Roma, 23 marzo 2012

Il Presidente: Monti Il segretario: Barca

Registrato alla Corte dei conti il 12 giugno 2012 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 6, Economie e finanze, foglio n. 160
 
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