Gazzetta n. 137 del 14 giugno 2012 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 31 maggio 2012
Dichiarazione di insussistenza dei motivi ostativi al rilascio, alla sig.ra Nora Celina Acuna Fontes, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di ingegnere.


IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Vista l'istanza della sig.ra Nora Celina Acuna Fontes, nata il 25 novembre 1981 a Hermosillo (Messico), cittadina messicana, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, e successive modificazioni, in combinato disposto con l'art. 16 del decreto legislativo n. 206/07, la dichiarazione di non sussistenza di motivi ostativi al rilascio del titolo abilitativo per l'esercizio in Italia della attivita' professionale di «ingegnere» e l'iscrizione nel relativo albo professionale, sezione A settore industriale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante norme di attuazione del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive modifiche;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali;
Considerato che la richiedente ha conseguito il titolo accademico di «Ingeniero Quimico» presso l'«Universidad de Sonora» nel giugno 2010;
Tenuto conto che, secondo quanto attestato dalla dichiarazione di valore della Ambasciata d'Italia a Citta' del Messico, detto titolo accademico e' condizione necessaria e sufficiente per l'esercizio della professione in Messico;
Preso atto che la richiedente ha documentato di essere in possesso di esperienza professionale;
Viste le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 15 marzo 2012;
Preso atto del conforme parere del rappresentante del Consiglio nazionale di categoria;
Rilevato che sono emerse delle differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia all'ingegnere iscritto nella sezione A settore industriale e quella di cui e' in possesso l'istante, per cui e' necessario applicare delle misure compensative;
Visto l'art. 49 co. 3 del D.P.R. del 31 agosto 1999, n. 394, e successive modificazioni;
Visto l'art. 22 co. 1 del decreto legislativo n. 206/2007;

Dichiara
che non sussistono motivi ostativi al rilascio alla Nora Celina Acuna Fontes, nata il 25 novembre 1981 a Hermosillo (Messico), cittadina messicana, del titolo abilitativo per l'esercizio in Italia della professione di ingegnere sezione A settore industriale dell'albo, fatto salvo il rispetto delle quote dei flussi migratori ai sensi dell'art. 3 co. 4 del d.lgs. n. 286/1998 e successive integrazioni.
La presente dichiarazione, unitamente a copia della domanda e della documentazione prodotta, dovra' essere presentata dalla interessata alla Questura territorialmente competente per l'apposizione del nulla osta provvisorio ai fini dell'ingresso in Italia.
Successivamente al rilascio del permesso di soggiorno in Italia, la sig.ra Acuna Fontes potra' richiedere a questo Ministero il rilascio del decreto di riconoscimento del proprio titolo professionale messicano di «Ingeniero quimico» ai fini dell'iscrizione all'albo degli ingegneri in Italia.
Detto riconoscimento sara' subordinato al superamento di una prova attitudinale, vertente sulle seguenti materie (scritte e orali) : a) Tecnologia meccanica, b) Costruzioni di macchine, c) Impianti elettrici, e d) Impianti industriali (solo orale).
La candidata dovra' presentare al Consiglio nazionale degli ingegneri domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. Detta prova, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame scritto e un esame orale da svolgersi in lingua italiana. L'esame scritto: consiste nella redazione di progetti integrati assistiti da relazioni tecniche concernenti le materie sopra individuate. L'esame orale: consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulle materie sopra indicate ed altresi' sulle conoscenze di deontologia professionale del candidato.
A questo secondo esame la candidata potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto.
La commissione rilascia certificazione all'interessata dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli ingegneri.

Roma, 31 maggio 2012

Il direttore generale: Saragnano
 
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