Gazzetta n. 8 del 11 gennaio 2012 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 dicembre 2011
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Nicotera.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 13 agosto 2010, registrato alla Corte dei conti il 17 agosto 2010, con il quale, ai semi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e' stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Nicotera (Vibo Valentia) per la durata di diciotto mesi e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal dott. Marcello Palmieri - prefetto a riposo, dalla dott.ssa Eugenia Salvo - viceprefetto aggiunto e dalla dott.ssa Angela Diano - direttore amministrativo contabile;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'Interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 1.3 dicembre 2011;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Nicotera (Vibo Valentia), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 19 dicembre 2011

NAPOLITANO
Cancellieri, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 21 dicembre 2011 Interno, registro n. 1, foglio n. 313
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Nicotera (Vibo Valentia) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 13 agosto 2010, registrato alla Corte dei conti il 17 agosto 2010, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita', operando in un'amministrazione contraddistinta da una situazione di diffusa illegalita'.
Nell'approssimarsi del termine di scadenza della gestione commissariale, il Prefetto di Vibo Valentia, con la relazione datata 1° dicembre 2011, ne ha chiesto la proroga, per consolidare le diverse iniziative avviate, finalizzate sia ad assicurare la riaffermazione dei principi di buon andamento e di imparzialita' che a rafforzare l'ente contro ulteriori tentativi di penetrazione malavitosa, ricostruendo il rapporto di fiducia con la collettivita'.
L'attenzione della commissione straordinaria si e' prioritariamente incentrata sulla riorganizzazione degli uffici comunali, con particolare riguardo all'ufficio tributi e all'ufficio tecnico, con l'intento sia di potenziare la struttura, migliorando la qualita' dei servizi, che di dare un segno tangibile della fattiva presenza delle istituzioni, atteso il grave disordine riscontrato, che ha costituito facile veicolo di infiltrazioni malavitose nella vita amministrativa dell'ente.
Sono state, in particolare, avviate le azioni per il recupero delle somme pagate dai contribuenti a titolo di tributo che, a partire dall'anno 2004, la societa' di riscossione non aveva ne' rendicontato ne' versato nelle casse comunali. L'incasso dell'ingente credito, che assomma a circa 6 milioni di euro, appare di fondamentale importanza, per la grave carenza di liquidita' in cui versava il comune, ai fini del risanamento finanziario dell'ente.
Sotto il profilo della gestione del territorio, e' stato dato impulso a diverse opere di significativo impatto sociale che, se interamente realizzate, favoriranno il recupero della credibilita' nelle istituzioni. Si tratta della messa in sicurezza della scuola media, dello studio di stabilita' e di sicurezza degli altri plessi scolastici, della realizzazione di un impianto fotovoltaico presso la scuola elementare, della progettazione di una struttura sportiva e della riqualificazione del centro storico.
In proposito, e' opportuno che la commissione straordinaria continui a seguire i lavori in questione che, comportando un rilevante impegno finanziario, potrebbero convogliare nuovamente l'attenzione degli ambienti malavitosi sull'amministrazione comunale.
E' stata anche programmata l'apertura di una struttura dei vigili del fuoco volontari per contribuire a fronteggiare, attraverso un presidio qualificato, le esigenze di protezione civile del comune.
L'interesse alla tutela dell'ambiente caratterizza l'iniziativa della commissione mirata ad avviare la raccolta differenziata, mai attuata sul territorio comunale.
Sono state anche affrontate le criticita' riscontrate in sede di accesso relativamente alla vicenda della realizzazione del porto turistico di Nicotera Marina, laddove, per l'influenza della criminalita' organizzata, l'amministrazione del tempo si era determinata a mutare l'ubicazione del porto.
La commissione straordinaria sta seguendo con particolare attenzione la vicenda e, in collaborazione con la Regione Calabria, ha avviato lo studio di fattibilita' per la messa in opera della struttura.
L'attivita', tenuto conto della dimostrata permeabilita' dell'amministrazione ai condizionamenti esterni di tipo mafioso, sara' fondamentale per il processo di rilancio dell'ente.
La commissione ha anche raccolto le preoccupazioni manifestate dalle diverse associazioni che operano sul territorio comunale, circa le difficolta' della cittadinanza di esprimere preferenze consapevoli in vista delle prossime consultazioni elettorali. Un ulteriore periodo di presenza della commissione sul territorio, anche con il completamento delle iniziative a carattere sociale ed il conseguente recupero della fiducia collettiva nelle istituzioni, puo' contribuire a rafforzare la capacita' di scelta e di emancipazione della popolazione dagli interessi criminali che hanno caratterizzato quel contesto ambientale.
Le iniziative adottate dalla commissione straordinaria costituiscono un segnale importante in favore del ripristino della legalita' e stanno gia' producendo una serie di effetti positivi in termini di risanamento dell'ente e di contrasto al sistema di penetrazione malavitosa, che comunque non risulta completamente sradicato, come testimonia il rilevante numero di reati perpetrati a Nicotera, nel periodo compreso tra l'agosto 2010 e il novembre 2011, richiamati nella citata relazione del Prefetto di Vibo Valentia.
E' pertanto essenziale continuare l'opera di contrasto delle iniziative tese ad incidere negativamente sull'imparzialita' e il buon andamento dell'azione amministrativa nel comune ed, al fine di poter concretizzare i diversi interventi avviati, si rende necessario che la commissione straordinaria disponga di un maggior lasso di tempo.
Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per l'applicazione del provvedimento di proroga della durata dello scioglimento del consiglio comunale di Nicotera (Vibo Valentia), per ulteriori 6 mesi, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 12 dicembre 2011

Il Ministro dell'interno: Cancellieri
 
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