Gazzetta n. 290 del 14 dicembre 2011 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 ottobre 2011
Ripartizione del fondo di cui all'articolo 8, comma 11-bis, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 8, comma 1l-bis, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, il quale, introdotto in sede di conversione, ha istituito, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, un fondo con una dotazione di 80 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2011 e 2012, destinato a finanziare le misure perequative in favore del personale di Forze armate, Forze di polizia e Corpo nazionale dei vigili del fuoco, interessato all'applicazione dell'art. 9, comma 21, del medesimo decreto-legge;
Visto l'art. 1 del decreto-legge 26 marzo 2011, n. 27, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2011, n. 74, che, oltre ad incrementare il predetto fondo di 115 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2011 e' 2012, ha previsto una dotazione di 115 milioni di euro anche per l'anno 2013 e, contestualmente, ha esteso la destinazione del medesimo fondo al finanziamento di assegni una tantum in favore dello stesso personale interessato alla corresponsione delle indennita' ivi previste, nonche' all'applicazione dell'art. 9, commi l e 21, del richiamato decreto-legge n. 78 del 2010;
Considerato che, ai sensi del medesimo art. 8, comma 11-bis, del decreto-legge n. 78 del 2010, in combinato disposto con l'art. l del citato decreto-legge n. 27 del 2011, l'individuazione delle misure perequative, quali assegni una tantum, e la ripartizione delle risorse tra i Ministeri dell'interno, della difesa, delle infrastrutture e dei trasporti, della giustizia, dell'economia e delle finanze e delle politiche agricole, alimentari e forestali, sono definite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri competenti, in relazione alla disponibilita' delle risorse per ciascuno degli armi 2011, 2012 e 2013;
Considerato che le risorse complessivamente disponibili sul predetto fondo ammontano a 195 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011 e 2012 e 115 milioni di euro per l'anno 2013 e che ai sensi dell'art. 34, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 il presente decreto costituisce atto presupposto per l'assunzione di obbligazioni a valere sulle predette risorse;
Considerata peraltro, la necessita' di individuare l'entita' dell'assegno una tantum da corrispondere al personale interessato sulla base delle risorse disponibili negli anni 2011, 2012 e 2013;
Su proposta dei Ministri dell'interno, della giustizia, dell'economia e delle finanze, della difesa, delle infrastrutture e dei trasporti, delle politiche agricole alimentari e forestali;

Decreta:

Art. 1
Oggetto, ambito applicativo e ripartizione delle risorse

1. Il presente decreto individua, per gli anni 2011, 2012 e 2013, la ripartizione tra le amministrazioni interessate delle risorse del Fondo istituito ai sensi dell'art. 8, comma 11-bis, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, come integrato dall'art. 1 del decreto-legge 26 marzo 2011, n. 27, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2011, n. 74.
Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2
Attribuzione dell'assegno una tantum

1. Nell'ambito delle risorse di cui all'art. 1, comprese quelle mantenute in bilancio in conto residui, le singole amministrazioni attribuiscono con successivi decreti ministeriali assegni una tantum al personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di cui all'art. 1, comma 3, primo periodo, del decreto-legge 26 marzo 2011, n. 27, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2011, n. 74.
2. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato a dispone con propri decreti le occorrenti variazioni di bilancio.
Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Roma, 27 ottobre 2011

Il Presidente del Consiglio dei Ministri
Berlusconi
Il Ministro dell'interno
Maroni
Il Ministro della giustizia
Palma
Il Ministro della difesa
La Russa
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Tremonti
Il Ministro delle infrastrutture
e dei trasporti
Matteoli
Il Ministro delle politiche
agricole alimentari e forestali
Romano
Registrato alla Corte dei conti il 25 novembre 2011 Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 1, foglio n. 247.
 
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