Gazzetta n. 281 del 2 dicembre 2011 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 3 agosto 2011
Ripartizione delle risorse vincolate all'erogazione di provvidenze a favore dei cittadini affetti dal morbo di hansen e ai loro familiari a carico, nell'ambito del Fondo sanitario nazionale 2002-2008 . (Deliberazione n. 68/2011).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 23 dicembre 1978, n.833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale;
Viste le leggi 31 marzo 1980, n.126, 24 gennaio 1986, n.31 e 27 ottobre 1993, n.433, che dettano indirizzi alle Regioni in materia di provvidenze a favore degli hanseniani e loro familiari, facendo carico al Fondo sanitario nazionale degli oneri soggetti a rivalutazione secondo il tasso di inflazione programmato;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'art.1 della legge 23 ottobre 1992, n.421;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n.449, art.32, comma 16, che dispone, tra l'altro, che le Province autonome di Trento e Bolzano, la Regione Valle d'Aosta e la Regione Friuli Venezia Giulia provvedano al finanziamento del Servizio sanitario nazionale nei rispettivi territori, ai sensi della legge n.662/1996, art.34, comma 3 e art.1, comma 144, senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662, art. 1, comma 143, in base alla quale sono state elevate le misure del concorso, da parte delle regioni Sicilia e Sardegna, al finanziamento del Servizio sanitario nazionale pari rispettivamente al 42,5% e al 29% relativamente agli anni dal 2002 al 2006, previste dalla legge 23 dicembre 1994, n. 724, art. 34, comma 3, come modificate dalla legge 28 dicembre 1995, n. 549, art. 2, comma 3;
Vista la legge 26 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi 830, 831 e 836, in base alla quale sono state elevate le misure del concorso da parte della Regione siciliana al finanziamento del Servizio sanitario nazionale al 44,09% nel 2007 e al 47,05% nel 2008 e che dispone, tra l'altro, che la Regione Sardegna provveda dall'anno 2007 al finanziamento del Servizio sanitario nazionale senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato;
Vista la propria delibera del 31 gennaio 2003, n. 1 (G.U. n. 94 del 23 aprile 2003), concernente la ripartizione della quota di parte corrente del Fondo sanitario nazionale 2002, che ha accantonato la somma di 1.374.311.236,87 euro in attesa di puntuali proposte da parte del Ministero della salute;
Vista la propria delibera del 14 marzo 2003, n. 8 (G.U. n. 122 del 22 maggio 2003), concernente la ripartizione della quota di parte corrente del Fondo sanitario nazionale 2003, che ha accantonato la somma di 586.391.301 euro in attesa di puntuali proposte da parte del Ministero della salute;
Vista la propria delibera del 29 settembre 2004, n. 26 (G.U. n. 264 del 10 novembre 2004), concernente la ripartizione della quota di parte corrente del Fondo sanitario nazionale 2004, che ha accantonato la somma di 340.234.000 euro in attesa di puntuali proposte da parte del Ministero della salute;
Vista la propria delibera del 27 maggio 2005, n. 47 (G.U. n. 261 del 9 novembre 2005), concernente la ripartizione della quota di parte corrente del Fondo sanitario nazionale 2005, che ha accantonato la somma di 381.832.000 euro in attesa di puntuali proposte da parte del Ministero della salute;
Vista la propria delibera del 17 novembre 2006, n. 140 (G.U. n. 18 del 23 gennaio 2007), concernente la ripartizione della quota di parte corrente del Fondo sanitario nazionale 2006, che ha accantonato la somma di 372.390.000 euro in attesa di puntuali proposte da parte del Ministero della salute;
Vista la propria delibera del 28 settembre 2007, n. 97 (G.U. n. 272 del 22 novembre 2007), concernente la ripartizione della quota di parte corrente del Fondo sanitario nazionale 2007, che ha accantonato la somma di 372.390.000 euro in attesa di puntuali proposte da parte del Ministero della salute;
Vista la propria delibera del 27 marzo 2008, n. 48 (G.U. n. 150 del 28 giugno 2008), concernente la ripartizione della quota di parte corrente del Fondo sanitario nazionale 2008, che ha accantonato, al punto 2.6.4 del deliberato, la somma di 3.550.000 euro per l'assistenza e cura dei soggetti affetti dal morbo di Hansen ed ai loro familiari;
Vista la nota del Ministero della salute n. 16396 del 12 maggio 2011 con la quale sono state trasmesse le proposte del Ministro della salute di riparto delle risorse vincolate per l'assistenza ai soggetti affetti dal morbo di Hansen ed ai loro familiari a valere sulle disponibilita' del Fondo sanitario nazionale per gli anni 2002-2008;
Tenuto conto che nella proposta del Ministro della salute relativa all'anno 2006 viene precisato che la Regione Sardegna non ha presentato nessuna istanza di rimborso delle spese sostenute per l'assistenza agli hanseniani e ai loro familiari e che pertanto la medesima Regione non riceve, per tale annualita', alcuna assegnazione di risorse;
Vista l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, sancita nella seduta del 23 marzo 2011, (Rep. atti n. 63/CSR);

Delibera:

A valere sulle disponibilita' vincolate all'erogazione di provvidenze a favore di cittadini affetti dal morbo di Hansen e ai loro familiari, a carico del Fondo sanitario nazionale, vengono assegnate alle Regioni le somme sotto indicate, distinte per annualita':
Parte di provvedimento in formato grafico


Le risorse disponibili sono ripartite tra le regioni secondo quanto indicato nella tabella allegata, che costituisce parte integrante della presente delibera.
Roma, 3 agosto 2011

Il presidente: Berlusconi Il segretario: Micciche'

Registrato alla Corte dei conti il 22 novembre 2011 Ufficio controllo Ministeri economico finanziari, registro n. 11 Economia e finanze, foglio n. 127
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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