Gazzetta n. 272 del 22 novembre 2011 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 3 novembre 2011
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Borgia.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 2 luglio 2010, registrato alla Corte dei conti 1'8 luglio 2010, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e' stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Borgia (Catanzaro) per la durata di diciotto mesi e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 2 novembre 2011;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Borgia (Catanzaro), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 3 novembre 2011

NAPOLITANO
Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri

Maroni, Ministro dell'in-
terno

Registrato alla Corte dei conti il 7 novembre 2011 Interno, registro n. 1, foglio n. 74
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Borgia (Catanzaro) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 2 luglio 2010, registrato alla Corte dei conti 1'8 luglio 2010, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita', pur in presenza di un ambiente ancora contraddistinto da una manifesta disaffezione verso la vita democratica e le istituzioni.
Come rilevato dal Prefetto di Catanzaro con relazione del 26 ottobre 2011, la commissione straordinaria ha richiesto la proroga della gestione commissariale per ulteriori sei mesi, resasi necessaria per la risoluzione di alcune problematiche peculiari, che richiedono ulteriori adempimenti per la loro definizione.
Per quanto attiene all'attivita' di riorganizzazione dell'ente, l'organo di gestione straordinaria ha provveduto ad adottare atti di indirizzo finalizzati al ripristino dei principi di legalita', imparzialita' ed efficienza della gestione amministrativa, percorso che, tuttavia, non puo' ritenersi ancora completato.
Le attivita' istituzionali dell'ente civico continuano a svolgersi in un contesto socio-economico di riferimento tuttora fortemente caratterizzato dalla permanenza di contrastanti interessi, riconducibili all'ancora tangibile presenza delle cosche criminali che, da tempo, operano nel territorio del comune di Borgia.
E' inquietante l'episodio che si e' recentemente verificato, relativo alla chiusura abusiva di una strada per mezzo di una catena con lucchetto, successivamente rimosso grazie al pronto intervento della locale stazione dei Carabinieri. L'episodio si ricollega alla precedente chiusura della stessa strada, da parte di esponenti di un'organizzazione mafiosa che avevano apposto un cancello di ferro, demolito subito dopo l'insediamento della commissione d'accesso.
Nel corso dell'attivita' di indagine svolta dalle locali forze dell'ordine, e' emersa un'ulteriore situazione di grave criticita' che interessa alcune case comunali, di edilizia economico popolare, costruite per le esigenze abitative di giovani coppie bisognose. Gli edifici in questione sono stati occupati abusivamente e, dalla attivita' d'indagine, risulterebbe che gli occupanti abbiano ottenuto le chiavi degli appartamenti da soggetti interni all'amministrazione comunale. Sono al vaglio della commissione straordinaria gli interventi idonei per ripristinare la legalita' ed a tutela degli interessi del comune.
Per quanto attiene l'attivita' normativa, un'iniziativa di peculiare rilevanza e' quella concernente il «piano strutturale associato,» del quale e' stato al momento redatto il progetto preliminare che dovra' essere approvato in via definitiva. Tale strumento urbanistico, una volta perfezionato, comportera' un nuovo assetto del territorio.
Per l'esecuzione del suddetto piano strutturale, che rappresenta una tappa di fondamentale importanza per lo sviluppo e la crescita socio-economica del territorio, sono state predisposte una serie di procedure volte a garantire la massima trasparenza, atteso che la realizzazione dello stesso suscitera' certamente un forte richiamo per gli imprenditori locali legati alla criminalita' organizzata, i cui segnali di attivita' sono tuttora presenti sul territorio.
Conseguentemente, come riportato nella citata relazione prefettizia, appare indispensabile che le procedure ed i piani d'intervento gia' avviati, assunti nell'ambito di una complessiva strategia di affermazione della legalita', vengano conclusi nel periodo di gestione straordinaria, anche per assicurare l'immediata percettibilita', da parte della collettivita', di tutti gli effetti vantaggiosi conseguenti all'azione di risanamento intrapresa.
Per quanto attiene il settore delle opere pubbliche, nella relazione prefettizia e' stato messo in rilievo che, pur a fronte di una serie di ostruzionismi e difficolta' incontrate, sono in un'avanzata fase di realizzazione i lavori relativi alla nuova caserma dell'Arma dei Carabinieri, il cui completamento rappresentera' un forte segnale della presenza delle istituzioni sul territorio.
Sono inoltre in corso di ultimazione i lavori per la posa in opera e la messa in funzione del depuratore comunale, per la costruzione del quale era stata a suo tempo stipulata una convenzione con un comune limitrofo.
Un particolare impegno e' stato dedicato dalla commissione straordinaria all'avvio delle procedure per la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta, considerato anche il particolare impatto socio economico di tale servizio.
Tenuto conto della evidenziata necessita' di continuare nell'opera di contrasto delle iniziative tese ad incidere negativamente sull'imparzialita' ed il buon andamento dell'azione amministrativa del comune di Borgia ed al fine di poter concretizzare tutti gli interventi strutturali intrapresi nel campo delle opere pubbliche e dei servizi, si rende necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso.
Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per l'applicazione del provvedimento di proroga della durata dello scioglimento del consiglio comunale di Borgia (Catanzaro), per il periodo di sei mesi, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 2 novembre 2011

Il Ministro dell'interno: Maroni
 
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