Gazzetta n. 242 del 17 ottobre 2011 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 5 maggio 2011
Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001) SS 675 Umbro-Laziale - tronco 3°, lotto 1, stralcio B e tronco 2°, lotti 1 e 2: stralcio funzionale tra lo svincolo di Cinelli e il Nuovo svincolo di Monte Romano est. Approvazione progetto definitivo.(CUP F32G05000290001) (Deliberazione n. 11/2011).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un Programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto Programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 - oltre ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato da questo Comitato - reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', e s.m.i.;
Vista legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione» che, all'art. 11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice Unico di Progetto (CUP);
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 («Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive n. 2004/17/CE e n. 2004/18/CE») e s.m.i., e visti in particolare:
la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi» e specificamente l'art. 163, che conferma la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica di missione»;
l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente la «Attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale», come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle opere strategiche, che all'allegato 1 include, tra i «Sistemi stradali e autostradali» del corridoio plurimodale Tirrenico Nord-Europa la «Trasversale Nord Orte-Civitavecchia»;
Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (G.U. n. 87/2003, errata corrige in G.U. n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa;
Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (G.U. n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche;
Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (G.U. n. 199/2006), con la quale questo Comitato, nel rivisitare il 1° Programma delle infrastrutture strategiche come ampliato con delibera 18 marzo 2005, n. 3 (G.U. n. 207/2005), conferma tra i «Sistemi stradali e autostradali» del corridoio plurimodale Tirrenico Nord-Europa, la «Trasversale Nord Orte-Civitavecchia»;
Vista la delibera 27 marzo 2008, n. 29 (G.U. n. 280/2008), con la quale questo Comitato ha assegnato ad ANAS S.p.a. un contributo quindicennale di euro 4.813.745, decorrente dal 2008, per la realizzazione dell'intervento «ss 675 umbro-laziale - completamento tratto Civitavecchia-Viterbo: 3° tronco - lotto 1 - stralcio A compreso tra la ss 1 bis (km 21 + 500) e la sp Vetralla-Tuscania (km 5 + 800)»;
Visto il decreto 14 marzo 2003, emanato dal Ministro dell'interno di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, e s.m.i., con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 (ora art. 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006) - e' stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere;
Vista la nota 5 novembre 2004, n. COM/3001/1, con la quale il Coordinatore del predetto Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere espone le linee guida varate dal Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;
Visto 1'8° allegato infrastrutture alla decisione di finanza pubblica 2011-2013 (DFP), sul quale la Conferenza Unificata, in data 4 novembre 2010, ha espresso parere favorevole e sul quale si e' pronunziato positivamente anche questo Comitato con la delibera 18 novembre 2010, n. 81, (GU n. 95/2011), che include, nella tabella 1 («Aggiornamento del programma infrastrutture strategiche luglio 2010») la trasversale Nord Orte-Civitavecchia, con un costo complessivo di 861,61 milioni di euro, suddivisa nei 2 interventi:
l'intervento «ss 675 tronco 3 lotto 1 stralcio A tra ss 1 Aurelia km 21+500 e sp Vetralla-Tuscania km 5+800» del costo di 46,6 milioni di euro, finanziato con la citata delibera n. 29/2008 e incluso anche nella successiva tab. 3 («Opere non comprese nella tabella 2») perche' gia' realizzato;
l'intervento «ss 675 umbro-laziale - Collegamento Cinelli - ss 1 Aurelia km 86+000 (tronco 3 lotto 1, stralcio B e tronco 2, lotti 1 e 2)», con un costo di 815 milioni di euro, incluso anche nella tabella 2 («Opere da avviare entro il 2013»);
Vista la nota 2 maggio 2011, n. 17221, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l'inserimento all'ordine del giorno della prima riunione utile del Comitato, tra l'altro, del progetto definitivo dello «Stralcio funzionale tra lo svincolo di Cinelli ed il nuovo svincolo di Monte Romano Est» della suddetta ss 675 umbro-laziale;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;

Prende atto:

1. Delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
che l'ex raccordo Orte-Civitavecchia (ss 675) si inserisce nel piu' ampio itinerario Civitavecchia-Orte-Terni il cui completamento tra Orte e Civitavecchia consentira' di collegare, tramite un'infrastruttura a 4 corsie, il porto di Civitavecchia, la A1, l'itinerario internazionale E45 e l'area industriale di Terni;
che la tratta Cinelli - ss 1 Aurelia km 86+000 della suddetta ss 675 umbro-laziale completa l'itinerario tra lo svincolo di Orte sull'autostrada Al e la statale Aurelia, itinerario gia' realizzato sino a Vetralla e di cui sono stati ultimati anche i lavori tra Vetralla e Cinelli, finanziati da questo Comitato con la citata delibera n. 29/2008;
che l'intervento di cui all'alinea precedente consiste nella realizzazione di un infrastruttura a quattro corsie, con un'estesa di circa 22 km;
che lo stralcio di cui ora si propone l'approvazione della progettazione definitiva inizia in corrispondenza dello svincolo di Monte Romano Est (ubicato al km 16+000 circa della ss 1 bis e del quale e' previsto il raccordo con detta ss 1 bis) e termina in corrispondenza dello svincolo di Cinelli, per il quale si prevede la realizzazione di ulteriori due rampe;
che lo stralcio, che presenta una lunghezza complessiva di circa 6,4 km, e' caratterizzato dalla presenza di 3 gallerie artificiali, per uno sviluppo complessivo di circa 386 m, e da 4 viadotti per uno sviluppo complessivo di circa 1.280 m;
che l'asse principale e' stato progettato secondo gli standard di una strada extraurbana principale tipo «B» del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 5 novembre 2001 e che la sezione tipo adottata presenta una piattaforma di 22 m di larghezza totale, incrementata - ove necessario - di 1 m per assicurare la visibilita' e la installazione delle barriere di sicurezza sullo spartitraffico centrale; gli svincoli sono stati progettati secondo quanto stabilito dal decreto del predetto Ministero 18 aprile 2006, n. 223;
che il progetto prevede il ripristino della viabilita' secondaria e delle strade poderali interferite;
che l'iter approvativo della ss 675 - tratto tra la sp Tuscanese e la ss 1 Aurelia e' stato avviato prima dell'emanazione della legge n. 443/2001 e che la pronunzia di compatibilita' ambientale sul relativo progetto definitivo e' stata formulata con decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio in data 18 marzo 2004, n. DEC/DSA/2004/198, nel quale si e' ritenuto preferibile, dal punto di vista progettuale ed ambientale, per la tratta in esame, il tracciato definito quale «ipotesi alternativa» (c.d. alternativa di Tarquinia);
che ANAS S.p.a., in qualita' di soggetto aggiudicatore, con nota 7 agosto 2007 (prot. C.D.G. 0099253), ha trasmesso il progetto definitivo rivisitato dell'intero collegamento tra il km 86+000 della ss 1 Aurelia ed il km 21+500 della ss 1 bis al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alle altre Amministrazioni interessate, agli Enti competenti ed ai soggetti gestori delle interferenze;
che la medesima Societa' concessionaria ha dato comunicazione dell'avvio in procedimento per pubblica utilita' mediante pubblicazione di un avviso sul quotidiano il «Corriere della sera» del 21 agosto 2007 e sul quotidiano «il Messaggero» - edizione Viterbo, del 24 agosto 2007;
che la Conferenza di servizi e' conclusa il 6 febbraio 2008;
che il Comando logistico dell'Esercito, con nota 18 dicembre 2007, n. 172305, ha trasmesso l'«atto di assenso» con il quale il Ministero della difesa espone parere favorevole in ordine alla realizzazione del progetto;
che il Ministero per i beni e le attivita' culturali, con nota 20 dicembre 2007, n. DG/BAP/S02/34.19.04/22642, ha espresso parere favorevole, con prescrizioni, sul progetto in argomento;
che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare con nota 4 agosto 2008, DSA-2008-0021538, ha trasmesso il parere n. 51 reso il 19 giugno 2008 dalla Commissione tecnica per la verifica dell'impatto ambientale - VIA e VAS, evidenziando che le modifiche del progetto definitivo rispetto a quello originario sono mirate a migliorare l'inserimento ambientale e che in particolare il tracciato prescelto e' quello a suo tempo valutato come alternativa piu' compatibile dal punto di vista ambientale, e si e' quindi pronunziato favorevolmente, con prescrizioni, sul progetto cosi' modificato;
che la Regione Lazio, con delibera di giunta 26 settembre 2008, n. 677, ha espresso il proprio consenso ai fini dell'intesa sulla localizzazione dell'opera, con prescrizioni;
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con riferimento allo stralcio Cinelli - Monte Romano Est all'esame, propone l'approvazione del progetto definitivo ai sensi dell'art. 167, comma 5, del decreto legislativo n. 163/2006, procedendo - in apposito allegato alla relazione istruttoria - ad esaminare solo le osservazioni formulate nei predetti pareri riferibili a detto stralcio ed indicando le prescrizioni cui subordinare tale approvazione;
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha indicato gli elaborati progettuali concernenti la risoluzione delle interferenze e gli espropri; sotto l'aspetto attuativo:
che il soggetto aggiudicatore, come sopra esposto, e' individuato nell'ANAS S.p.a.;
che il tempo stimato per la messa in esercizio dello stralcio in questione e' di 56 mesi, comprensivi del tempo per le attivita' progettuali ed autorizzative residue, l'appalto dei lavori e la progettazione esecutiva;
che per la realizzazione dell'opera e' previsto il ricorso all'appalto integrato; sotto l'aspetto finanziario:
che il costo dello stralcio e' pari a euro 116.986.569,00 di cui euro 87.422.440,00 per lavori e oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, euro 14.287.619,92 per somme a disposizione e euro 15.256.509,08 per oneri di investimento;
che il predetto costo e' computato al netto dell'IVA, che viene riportata a parte solo per memoria;
che la Regione Lazio, con delibera di giunta 29 aprile 2011, n. 178, nel richiamare l'intesa, intercorsa l'8 novembre 2006 tra la Regione stessa, il Ministero delle infrastrutture e l'ANAS, per assumere reciproci impegni per la realizzazione della Trasversale Nord Orte-Civitavecchia, e nel richiamare altresi' la legge regionale 29 dicembre 2006, n. 27, che - all'art. 65 - destina all'opera un finanziamento complessivo di euro 100.000.000,00 si e' accollata il costo integrale dello stralcio di cui sopra:
specificando che euro 100.000.000,00 sono a carico dei fondi regionali e specificatamente che euro 54.000.000,00 sono gia' ricogniti con decreto della Presidente n. 70367/2010 e 46.000.000,00 sono imputati sul capitolo D12522 destinato al concorso regionale alla realizzazione della trasversale Nord Orte-Civitavecchia;
indicando i residui 16.966.564,00 quali fondi a valere sul capitolo C12107 denominato «Utilizzazione delle assegnazioni dello Stato da destinare alle aree depresse ai sensi dell'art. 6, punto 3, dell'Intesa istituzionale dei programma stipulata tra Governo e Regione Lazio in data 22 marzo 2000»;
che il Ministero istruttore sottolinea come il soggetto aggiudicatore, per contenere il costo dell'opera nei limiti del finanziamento disponibile, abbia quantificato la voce «imprevisti» nella misura ridotta del 3 per cento rispetto al «totale dei lavori piu' servizi» e richiede quindi l'autorizzazione a ricostituire, tramite l'utilizzo dei ribassi d'asta, la voce in questione sino alla concorrenza del 5 per cento rispetto a detto totale;

Delibera:
1. Approvazione progetto definitivo.
1.1. Ai sensi e per gli effetti degli articoli 167, comma 5, del decreto legislativo n. 163/2006, nonche' ai sensi degli articoli 10 e 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e s.m.i., e' approvato - con le prescrizioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - anche ai fini della compatibilita' ambientale, della localizzazione urbanistica, della apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e della dichiarazione di pubblica utilita', il progetto definitivo dello stralcio funzionale tra lo svincolo di Cinelli ed il nuovo svincolo di Monte Romano Est della ss 675 umbro-laziale.
Ai sensi dell'art. 166, comma 5, del citato decreto legislativo l'approvazione sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attivita' previste nel progetto come sopra approvato.
1.2. II costo di euro 116.966.569,00 di cui alla precedente «presa d'atto», IVA esclusa, costituisce il «limite di spesa» dello stralcio precisato al punto precedente.
1.3. Le prescrizioni richiamate ai punti precedenti sono riportate nell'allegato 1, che forma parte integrante della presente delibera.
1.4. La documentazione relativa alla risoluzione delle interferenze e' contenuta nell'elaborato progettuale denominato L0402BD0601 TOOINOOINTPPOI A;
1.5. La documentazione relativa agli espropri e' contenuta nell'elaborato progettuale denominato «L0402BD0601 TOOESOOESP PC09 A», che riguarda la tratta tra la progressiva km 14+350 - corrispondente alla progressiva di inizio stralcio nell'elaborato L0402BD0601 TOOESOOESP PC09 A - fino alla progressiva 20+727 di fine stralcio;
2. Ulteriori disposizioni.
2.1. II soggetto aggiudicatore e' autorizzato ad utilizzare le economie conseguite in fase di gara per incrementare la voce «imprevisti» di cui al quadro economico del progetto definitivo approvato al precedente punto 1.1 sino alla concorrenza dell'importo corrispondente al 5 per cento del «totale lavori piu' servizi». Il predetto soggetto aggiudicatore provvedera' a trasmettere, entro tre mesi dall'aggiudicazione definitiva, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che provvedera' a informarne la Presidenza del Consiglio di Ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, il quadro economico dello stralcio in questione quale risultante in relazione agli esiti della gara.
2.2. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, provvedera' a presentare a questo Comitato il conto consuntivo dell'intervento finanziato con delibera n. 29/2008 e a formulare proposte in ordine all'utilizzo di eventuali economie rispetto al costo dell'opera considerato in detta occasione.
3. Disposizioni finali.
3.1. II Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti il progetto definitivo approvato con la presente delibera.
Il soggetto aggiudicatore provvedera', prima dell'inizio dei lavori previsti nel citato progetto definitivo, a fornire assicurazioni al predetto Ministero sull'avvenuto recepimento, nel progetto esecutivo, delle prescrizioni riportate nel menzionato allegato 1. Il citato Ministero procedera', a sua volta, a darne comunicazione alla Presidenza del Consiglio di Ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica. Resta fermo che la Commissione VIA procedera' a effettuare le verifiche ai sensi dell'art. 185 del decreto legislativo n. 163/2006.
3.2. Il medesimo Ministero provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.
3.3. In relazione alle linee guida esposte nella citata nota del coordinatore del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere, il bando di gara per l'affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione dell'opera dovra' contenere una clausola i cui contenuti sono specificati nell'allegato 2, che del pari forma parte integrante della presente delibera.
3.4. Ai sensi della delibera n. 24/2004, il CUP assegnato all'opera dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l'opera stessa.
Roma, 5 maggio 2011

Il Presidente: Berlusconi
Il Segretario del CIPE: Micciche'

Registrato alla Corte dei conti il 4 ottobre 2011 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 10 Economia e finanze, foglio n. 57
 
Allegato 1
Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato 2
Parte di provvedimento in formato grafico

 
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