Gazzetta n. 240 del 14 ottobre 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 21 luglio 2011
Cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione delle attivita' dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) per il programma Euratom, anno 2010. (Decreto n. 26/2011).


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987, ed in particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2 aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione, d'intesa con le Amministrazioni competenti, della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89 del 4 agosto 2000 concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il VII programma quadro della Comunita' europea dell'energia atomica (Euratom) per le attivita' di ricerca e formazione nel settore nucleare per il periodo 2007-2011, di cui alla decisione del Consiglio dell'Unione europea 2006/970/Euratom;
Visto il contratto di associazione n. FU07-CT-2007-00053 del 13 marzo 2008 tra la Comunita' europea dell'energia atomica e l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA);
Considerato che le attivita' nel settore dell'energia da fusione, di cui al predetto contratto, hanno comportato nell'anno 2010 un costo complessivo di 51.376.772 euro, come da comunicazione dello Steering Commettee Euratom-ENEA del 12 luglio 2011;
Considerato che per gli interventi di parte ENEA, ammontanti a 30.087.171 euro, e' prevista una partecipazione finanziaria nazionale di 24.289.710 euro a fronte di contributi comunitari di 5.797.461 euro;
Viste le note n. 15225 del Ministero dello sviluppo economico - Dipartimento per l'Energia del 18 luglio 2011 e n. 40212/UCA dell'ENEA del 12 luglio 2011, con le quali si richiede l'intervento del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 per la copertura della quota nazionale del programma Euratom di competenza ENEA per l'anno 2010;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 21 luglio 2011 con la partecipazione delle Amministrazioni interessate;

Decreta:

1. Il cofinanziamento nazionale delle attivita' di parte ENEA per il programma Euratom, per l'anno 2010, a valere sul Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, e' pari ad euro 24.289.710.
2. La predetta quota viene erogata secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, in base alle richieste inoltrate dal Ministero dello sviluppo economico.
3. Il suddetto Ministero, in qualita' di Amministrazione vigilante, effettua i controlli di competenza relativi alla verifica del conseguimento degli obiettivi previsti nei contratti stipulati direttamente tra l'Unione europea e l'ENEA.
4. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse comunitarie alla Commissione europea, il Ministero dello sviluppo economico e l'ENEA si attivano per la restituzione al Fondo di rotazione di cui al punto 1, delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate.
5. Il Ministero dello sviluppo economico e l'ENEA comunicano al Fondo di rotazione eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione europea, al fine di adeguare la corrispondente quota a carico del Fondo di rotazione.
6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 21 luglio 2011

L'Ispettore generale capo: Amadori

Registrato alla Corte dei conti il 27 settembre 2011 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 10 Economia e finanze, foglio n. 20
 
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