Gazzetta n. 171 del 25 luglio 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 4 luglio 2011
Riconoscimento, al sig. Mussio Laurent Jean Armand, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di ingegnere.


IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Vista l'istanza del sig. Mussio Laurent Jean Armand nato a Parigi l'8 giugno 1981, cittadino italiano, diretta ad ottenere, ai sensi l'art. 16 del d.lgs 206/2007, il riconoscimento del titolo professionale di «Ingenieur», conseguito in Francia ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione di «Ingegnere»;
Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990 n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea;
Visto il decreto legislativo 9 novembre, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa al riconoscimento della qualifiche professionali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
Considerato che il richiedente e' in possesso del titolo accademico «Diplome d'Ingenieur-Grade de Master specialite' Genie Electrique» conseguito presso l'«Institut National des Sciences Appliquees de Lyon» 13 luglio 2005;
Viste le conformi determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 9 febbraio 2011;
Considerato il conforme parere del rappresentante di categoria nella conferenza di cui sopra;
Ritenuto che la formazione accademica e professionale del richiedente non e' completa ai fini dell'iscrizione in Italia nella sezione A, settore industriale dell'albo degli ingegneri, in quanto, come si deduce dalla documentazione allegata alla domanda dal sig. Mussio, la stessa risulta piu' affine al settore dell'informazione per il quale e' gia' stato emesso il decreto di riconoscimento senza applicazione di misure compensative. La domanda per il settore industriale puo', comunque, essere accolta previo il superamento di una misura compensativa consistente in un esame scritto e orale su materie la cui conoscenza e' essenziale ai fini dell'esercizio della professione di ingegnere in Italia, sez. A, settore industriale, e che sono risultate assenti nel percorso accademico professionale del sig. Mussio, materie queste atte a superare le lacune riscontrate rispetto alla formazione richiesta in Italia all'ingegnere iscritto alla sezione A, settore industriale;

Decreta:

Al sig. Mussio Laurent Jean Armand nato a Parigi l'8 giugno 1981, cittadino italiano, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa, quale titolo valido per l'accesso all'albo degli «ingegneri» - sez. A, settore industriale - e per l'esercizio della professione in Italia;
Il riconoscimento e' subordinato al superamento di una prova attitudinale scritta e orale oppure, a scelta del candidato, al compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo di 20 (venti) mesi; le modalita' di svolgimento dell'una o dell'altra sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto;
La prova attitudinale, ove oggetto di scelta del richiedente, vertera' sulle seguenti materie: (scritte e orali) 1) costruzioni di macchine, 2) energetica e macchine a fluido; (solo orale) 3) impianti chimici 4) impianti termoidraulici e 5) ordinamento e deontologia professionale oppure, a scelta dell'istante in un tirocinio di venti mesi.
Roma, 4 luglio 2011

Il direttore generale: Saragnano
 
Allegato A

a) Prova attitudinale: il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente, per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda.
b) La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame scritto ed un esame orale da svolgersi in lingua italiana. L'esame scritto consiste nella redazione di progetti integrati assistiti da relazioni tecniche concernenti la materia individuata nel precedente art. 3.
c) L'esame orale consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulla materia indicata nel precedente art. 3, e altresi' sulle conoscenze di deontologia professionale del candidato. A questo secondo esame il candidato potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto.
d) La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli ingegneri sez. A settore «industriale».
e) Tirocinio di adattamento: ove oggetto di scelta del richiedente, e' diretto ad ampliare e approfondire le conoscenze di base, specialistiche e professionali di cui al precedente art. 3. Il richiedente presentera' al Consiglio nazionale domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento nonche' la dichiarazione di disponibilita' dell'ingegnere tutor. Detto tirocinio si svolgera' presso un ingegnere, scelto dall'istante tra i professionisti che esercitino nel luogo di residenza del richiedente e che abbiano un'anzianita' d'iscrizione all'albo professionale di almeno cinque anni. Il Consiglio Nazionale vigilera' sull'effettivo svolgimento del tirocinio, a mezzo del presidente dell'ordine provinciale.
 
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