Gazzetta n. 121 del 26 maggio 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
PROVVEDIMENTO 10 maggio 2011
Modifica dei PDG 2 novembre 2009 d'iscrizione nell'elenco dei siti internet, gestiti da soggetti in possesso dei requisiti professionali della societa' «Astetrasparenti.it S.r.l.», in Salerno.


IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Visto l'art. 490, comma secondo, del codice di procedura civile, come modificato dall'art. 2, comma terzo, lettera e) del decreto-legge n. 35 del 14 marzo 2005, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80;
Visto l'art. 173-ter delle disposizioni di attuazione del codice di procedura civile, aggiunto dall'art. 2, comma 3-ter, del decreto-legge n. 35 del 14 marzo 2005, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, secondo cui «il Ministro della giustizia stabilisce con proprio decreto i siti internet destinati all'inserimento degli avvisi di cui all'art. 490 del codice ed i criteri e le modalita' con cui gli stessi sono formati e resi disponibili»;
Visto l'art. 159 delle disposizioni di attuazione del codice di procedura civile nel quale vengono individuati gli istituti autorizzati all'incanto dei beni mobili e all'amministrazione giudiziaria dei beni immobili;
Visto l'art. 2 del decreto ministeriale 31 ottobre 2006 (individuazione dei siti internet destinati all'inserimento degli avvisi di vendita di cui all'art. 490 del codice di procedura civile) il quale prevede che «i siti internet gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'art. 3 e dotati dei requisiti tecnici di cui all'art. 4, sono inseriti nell'elenco tenuto presso il Dipartimento per gli affari di giustizia del Ministero, direzione generale della giustizia civile»;
Visto il P.D.G. del 2 aprile 2009 con il quale:
e' stata disposta l'istituzione dell'elenco dei siti internet gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui all'art. 3 e dotati dei requisiti tecnici di cui all'art. 4; oltre che, per la pubblicita' dei beni mobili, dei siti internet gestiti dagli istituti autorizzati di cui al comma quinto dell'art. 2 del citato decreto ministeriale 31 ottobre 2006;
e' stato istituito il registro nel quale dovranno essere conservati i decreti di ammissione delle societa' nell'elenco dei siti internet che hanno presentato domanda nonche', per la pubblicita' dei beni mobili, degli istituti autorizzati di cui al comma quinto dell'art. 2 del decreto ministeriale 31 ottobre 2006, oltre che i decreti di diniego e cancellazione;
Visto il PDG 2 novembre 2009 d'iscrizione, nella sezione A dell'elenco dei siti internet gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui agli articoli 3 e 4 del decreto ministeriale 31 ottobre 2006, della societa' «Astetrasparenti.it S.r.l.», con sede legale in Roma, via Minucio Felice n. 5, partita I.V.A. e codice fiscale n. 06633071003, sito internet http://www.astetrasparenti.it/, con il quale la stessa e' stata autorizzata ad effettuare la pubblicita' presso il distretto di Corte d'appello di Salerno;
Vista l'istanza (prot. m. dag 8 febbraio 2011, n. 16555.E) con la quale la societa' «Astetrasparenti.it S.r.l.», comunica con atto notarile del 30 giugno 2010 la nuova sede legale in Salerno, via Michele Vernieri n. 51, partita I.V.A. e codice fiscale n. 06633071003, sito internet http://www.astetrasparenti.it/;
Considerato che i requisiti posseduti dalla societa' «Astetrasparenti.it S.r.l.» risultano conformi a quanto previsto dal PDG del 2 aprile 2009;

Dispone:

La modifica del PDG 2 novembre 2009 d'iscrizione, nella sezione A dell'elenco dei siti internet gestiti dai soggetti in possesso dei requisiti professionali di cui agli articoli 3 e 4 del decreto ministeriale 31 ottobre 2006, della societa' «Astetrasparenti.it S.r.l.», partita I.V.A. e codice fiscale n. 06633071003, sito internet www.astetrasparenti.it, limitatamente alla nuova sede legale in Salerno, via Michele Vernieri, 51.
La societa' e' obbligata a comunicare immediatamente tutte le vicende modificative dei requisiti, dei dati e degli elenchi comunicati ai fini dell'iscrizione.
Il direttore generale della giustizia civile si riserva di verificare il mantenimento dei requisiti nonche' l'attuazione degli impegni assunti.
Il direttore generale della giustizia civile procedera' ai sensi dell'art. 8 del decreto ministeriale 31 ottobre 2006. L'accertamento dell'assenza o del venire meno dei requisiti e delle condizioni di cui agli articoli 2, 3 e 4 comportera' la cancellazione d'ufficio del sito internet dall'elenco di cui all'art. 2 del suddetto decreto.
Si avverte che ai sensi dell'art. 8, comma secondo, del decreto ministeriale 31 ottobre 2006, sono cancellati dall'elenco i siti che effettuano la pubblicita' di atti relativi a procedure esecutive pendenti davanti agli uffici giudiziari di distretti di Corte d'appello diversi da quelli per i quali sono iscritti.
Roma, 10 maggio 2011

Il direttore generale: Saragnano
 
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