Gazzetta n. 93 del 22 aprile 2011 (vai al sommario)
DECRETO LEGISLATIVO 24 marzo 2011, n. 49
Attuazione della direttiva 2009/14/CE, che modifica la direttiva 94/19/CE, relativa ai sistemi di garanzia dei depositi per quanto riguarda il livello di copertura e il termine di rimborso.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione;
Vista la legge 4 giugno 2010, n. 96, recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - Legge comunitaria 2009;
Visto il testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385;
Visto il decreto legislativo 4 dicembre 1996, n. 659, recante attuazione della direttiva 94/19/CE relativa ai sistemi di garanzia dei depositi;
Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 22 dicembre 2010;
Acquisiti i pareri delle competenti Commissioni permanenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 10 marzo 2011;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con i Ministri degli affari esteri e della giustizia;

E m a n a
il seguente decreto legislativo:

Art. 1
Modifiche al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385

1. All'articolo 96-bis del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, sono apportate le seguenti modifiche:
a) il comma 5 e' sostituito dal seguente:
«5. Il limite di rimborso per ciascun depositante e' pari a 100.000 euro. La Banca d'Italia aggiorna tale limite per adeguarlo alle eventuali variazioni apportate dalla Commissione europea in funzione del tasso di inflazione.»;
b) il comma 7 e' sostituito dal seguente:
«7. Il rimborso e' effettuato entro venti giorni lavorativi dalla data in cui si producono gli effetti del provvedimento di liquidazione coatta ai sensi dell'articolo 83, comma 1. Il termine puo' essere prorogato dalla Banca d'Italia, in circostanze del tutto eccezionali per un periodo complessivo non superiore a 10 giorni lavorativi.».
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addi' 24 marzo 2011

NAPOLITANO
Berlusconi, Presidente del Consiglio
dei Ministri

Tremonti, Ministro dell'economia e
delle finanze

Frattini, Ministro degli affari
esteri

Alfano, Ministro della giustizia

Visto, il Guardasigilli: Alfano



Avvertenza:
Il testo delle note qui pubblicato e' stato redatto
dall'amministrazione competente per materia ai sensi
dell'art. 10, commi 2 e 3 del testo unico delle
disposizioni sulla promulgazione delle leggi,
sull'emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica
e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana,
approvato con D.P.R. 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo
fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge
modificate o alle quali e' operato il rinvio. Restano
invariati il valore e l'efficacia degli atti legislativi
qui trascritti.
- Per le direttive CEE vengono forniti gli estremi di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita'
europee (GUCE).
Note alle premesse:
- L'art. 76 della Costituzione stabilisce che
l'esercizio della funzione legislativa non puo' essere
delegato al Governo se non con determinazione di principi e
criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e per
oggetti definiti.
- L'art. 87 della Costituzione conferisce, tra l'altro,
al Presidente della Repubblica il potere di promulgare le
leggi e di emanare i decreti aventi valore di legge ed i
regolamenti.
- La legge 4 giugno 2010, n. 96, e' pubblicata nella
Gazzetta Ufffficiale 25 giugno 2010, n. 146, S.O.
- Il decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, e'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 30 settembre 1993, n.
230, S.O.
- Il decreto legislativo 4 dicembre 1996, n. 659, e'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 27 dicembre 1996, n.
302.
- La direttiva 94/19/CE e' pubblicata nella G.U.C.E. 31
maggio 1994, n. L 135.
Note all'art. 1:
- Si riporta il testo vigente dell'art. 96-bis, del
decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, citato nella
premesse, cosi' come modificato dal presente decreto:
«Art. 96-bis (Interventi). - 1. I sistemi di garanzia
effettuano i rimborsi nei casi di liquidazione coatta
amministrativa delle banche autorizzate in Italia. Per le
succursali di banche comunitarie operanti in Italia, che
abbiano aderito in via integrativa a un sistema di garanzia
italiano, i rimborsi hanno luogo nei casi in cui sia
intervenuto il sistema di garanzia dello Stato di
appartenenza. I sistemi di garanzia possono prevedere
ulteriori casi e forme di intervento.
2. I sistemi di garanzia tutelano i depositanti delle
succursali comunitarie delle banche italiane; essi possono
altresi' prevedere la tutela dei depositanti delle
succursali extracomunitarie delle banche italiane.
3. Sono ammessi al rimborso i crediti relativi ai fondi
acquisiti dalle banche con obbligo di restituzione, sotto
forma di depositi o sotto altra forma, nonche' agli assegni
circolari e agli altri titoli di credito ad essi
assimilabili.
4. Sono esclusi dalla tutela:
a) i depositi e gli altri fondi rimborsabili al
portatore;
b) le obbligazioni e i crediti derivanti da
accettazioni, paghero' cambiari ed operazioni in titoli;
c) il capitale sociale, le riserve e gli altri
elementi patrimoniali della banca;
c-bis) gli strumenti finanziari disciplinati dal
codice civile;
d) i depositi derivanti da transazioni in relazione
alle quali sia intervenuta una condanna per i reati
previsti negli articoli 648-bis e 648-ter del codice
penale;
e) i depositi delle amministrazioni dello Stato,
degli enti regionali, provinciali, comunali e degli altri
enti pubblici territoriali;
f) i depositi effettuati da banche in nome e per
conto proprio, nonche' i crediti delle stesse;
g) i depositi delle societa' finanziarie indicate
nell'art. 59, comma 1, lettera b), delle compagnie di
assicurazione; degli organismi di investimento collettivo
del risparmio; di altre societa' dello stesso gruppo
bancario degli istituti di moneta elettronica;
h) i depositi, anche effettuati per interposta
persona, dei componenti gli organi sociali e dell'alta
direzione della banca o della capogruppo del gruppo
bancario;
i) i depositi, anche effettuati per interposta
persona, dei titolari delle partecipazioni indicate
nell'art. 19;
l) i depositi per i quali il depositante ha ottenuto
dalla banca, a titolo individuale, tassi e condizioni che
hanno concorso a deteriorare la situazione finanziaria
della banca, in base a quanto accertato dai commissari
liquidatori.
5. Il limite di rimborso per ciascun depositante e'
pari a 100.000 euro. La Banca d'Italia aggiorna tale limite
per adeguarlo alle eventuali variazioni apportate dalla
Commissione europea in funzione del tasso di inflazione.
6. Sono ammessi al rimborso i crediti, non esclusi ai
sensi del comma 4, che possono essere fatti valere nei
confronti della banca in liquidazione coatta
amministrativa, secondo quanto previsto dalla sezione III
del presente titolo.
7. Il rimborso e' effettuato entro venti giorni
lavorativi dalla data in cui si producono gli effetti del
provvedimento di liquidazione coatta ai sensi dell'art. 83,
comma 1. Il termine puo' essere prorogato dalla Banca
d'Italia, in circostanze del tutto eccezionali per un
periodo complessivo non superiore a 10 giorni lavorativi.
8. I sistemi di garanzia subentrano nei diritti dei
depositanti nei confronti della banca in liquidazione
coatta amministrativa nei limiti dei rimborsi effettuati e,
entro tali limiti, percepiscono i riparti erogati dalla
liquidazione in via prioritaria rispetto ai depositanti
destinatari dei rimborsi medesimi.».



 
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