Gazzetta n. 77 del 4 aprile 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 18 marzo 2011
Scioglimento dell'assemblea dell'Unione di Comuni dell'Arcipelago Toscano, in Portoferraio e nomina del commissario straordinario.


IL MINISTRO DELL'INTERNO

Considerato che l'assemblea dell'Unione di Comuni dell'Arcipelago Toscano, con sede in Portoferraio (Livorno), non e' riuscita a provvedere all'approvazione del bilancio di previsione del 2010, negligendo cosi' un preciso adempimento previsto dalla legge, avente carattere essenziale al fini del funzionamento dell'ente;
Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, commi 1, lettera c), e comma 8, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la relazione allegata al presente decreto e che ne costituisce parte integrante;

Decreta:

Art. 1

L'assemblea dell'Unione di Comuni dell'Arcipelago Toscano, con sede in Portoferraio (Livorno), e' sciolta.
 
Art. 2

Il dottor Girolamo Roberto Bonfissuto e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione dell'ente fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al presidente, alla giunta ed all'assemblea.
Dato a Roma, addi' 18 marzo 2011

NAPOLITANO
Maroni, Ministro dell'interno
 
Allegato

Al Ministro dell'interno

L'assemblea dell'Unione di Comuni dell'Arcipelago Toscano, con sede in Portoferraio (Livorno) si e' dimostrata incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario del 2010.
Essendo, infatti, scaduti i termini di legge entro i quali il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato, ai sensi delle vigenti norme, il prefetto di Livorno, con provvedimento del 12 luglio 2010, nominava un commissario per la predisposizione dello schema di bilancio di previsione per l'anno 2010, in sostituzione dell'organo inadempiente.
Con il medesimo atto, altresi', veniva diffidata l'assemblea a deliberare, entro il termine di dieci giorni a decorrere dalla data di deposito dello schema di bilancio predisposto dal commissario ad acta.
Decorso infruttuosamente il termine assegnato, il prefetto, con decreto del 12 agosto 2010, ha nominato, ai sensi della normativa vigente, un commissario prefettizio che approvava in via sostitutiva il bilancio di previsione in data 24 agosto 2010.
Essendosi concretizzata la fattispecie prevista dall'art. 141, commi 1, lettera c), e 8 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Livorno ha proposto lo scioglimento dell'assemblea dell'Unione di Comuni dell'Arcipelago Toscano disponendone, con provvedimento del 18 febbraio 2011, la sospensione con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente.
L'ente versa, inoltre, in una situazione di paralisi per effetto delle dimissioni presentate nel tempo dalla maggioranza dei consiglieri, dal presidente e da tutti i membri della giunta.
Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che la predetta assemblea non e' riuscita a provvedere all'adempimento in questione, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuta a provvedervi, tanto da rendere necessario l'intervento sostitutivo da parte del prefetto.
Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento dell'assemblea dell'Unione di Comuni dell'Arcipelago Toscano, con sede in Portoferraio (Livorno), ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente nella persona del dottor Girolamo Roberto Bonfissuto.
Roma, 10 marzo 2011

Il Capo Dipartimento per gli affari
interni e territoriali
Pansa
 
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