Gazzetta n. 46 del 25 febbraio 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 1 dicembre 2010
Proroga della gestione commissariale della «Rinascita societa' cooperativa edilizia a r.l.», in Rende.


IL DIRIGENTE DELLA DIVISIONE IV DELLA DIREZIONE GENERALE
per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi

Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2202, n. 220;
Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;
Visto il decreto ministeriale 7 maggio 2009 di individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero dello sviluppo economico;
Vista la nota prot. 0003224 del 19 novembre 2010 a firma del Capo Dipartimento;
Visto il decreto direttoriale 9 novembre 2009, n. 73/SGC/2009 con il quale la societa' cooperativa «Rinascita societa' cooperativa Edilizia a r.l.» con sede in Rende (Cosenza) e' stata posta in gestione commissariale per un periodo di dodici mesi con nomina di commissario governativo nella persona dell'avv. Alessandra Cavalcanti;
Vista la relazione pervenuta in data 16 novembre 2010 con la quale il commissario governativo chiede una ulteriore proroga del mandato per le motivazioni in essa meglio specificate, cui si rinvia e che si intendono qui richiamate;
Ritenuta, la necessita' di prorogare la suddetta gestione commissariale;

Decreta:

Art. 1

La gestione commissariale della societa' cooperativa «Rinascita societa' cooperativa Edilizia a r.l.» con sede in Rende (Cosenza) e' prorogata fino al 30 aprile 2011.
 
Art. 2

All'avv. Alessandra Cavalcanti sono confermati i poteri gia' conferiti, in qualita' di commissario governativo, per il periodo a decorrere dalla data di scadenza del precedente decreto direttoriale 9 novembre 2009, n. 73/SGC/2010 per il restante periodo di gestione commissariale di cui all'art. 1.
 
Art. 3

Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 22 gennaio 2002.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso il provvedimento e' proponibile ricorso al tribunale amministrativo regionale componente per territorio ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge.
Roma, 1° dicembre 2010

Il dirigente: di Napoli
 
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