Gazzetta n. 31 del 8 febbraio 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 21 gennaio 2011
Ricostituzione della commissione di conciliazione presso la direzione provinciale del lavoro di Brescia.


IL DIRETTORE
PROVINCIALE DEL LAVORO
di Brescia

Vista la legge 4 novembre del 2010, n. 183, di deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizio per l'impiego, di incentivi all'occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonche' misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro;
Visto l'art. 31 della legge appena citata, il quale modifica e sostituisce l'art. 410 c.p.c. relativo al tentativo di conciliazione;
Considerato che, l'art. 410, cosi come sopra modificato, prevede la costituzione presso la Direzione provinciale del lavoro della commissione di conciliazione e che la stessa commissione «e' composta dal direttore dell'ufficio stesso o da un suo delegato o da un magistrato collocato a riposo, in qualita' di presidente, da quattro rappresentanti e da quattro supplenti dei datori di lavoro e da quattro rappresentanti effettivi e da quattro supplenti dei lavoratori, designati dalle rispettive organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello territoriale»;
Visto il comma 4 dell'art. 410 cpc, modificato dall'art. 31 legge n. 183/2010, il quale prevede la possibilita' di costituire delle sottocommissioni, presiedute dal direttore della direzione provinciale del lavoro o da un suo delegato, che rispecchino la composizione prevista dal terzo comma, tenendo presente comunque e in ogni caso che per la validita' della riunione e' necessaria la presenza del presidente e di almeno un rappresentante dei datori di lavo e almeno un rappresentante dei lavoratori;
Vista la nota circolare del Ministero del lavoro del 25 novembre 2010 protocollo 3428 la quale pone l'attenzione sulla imminente necessita' e urgenza di provvedere alla costituzione delle nuove commissioni di conciliazione, la cui composizione deve tener conto della maggiore rappresentativita' delle organizzazioni sociali componenti, la quale deve essere verificata non piu' su base nazionale ma a livello territoriale cosi come previsto dalla legge;
Considerato, come tra l'altro rimarcato dalla nota ministeriale di cui sopra, che ai sensi del secondo comma dell'art. 3 del decreto-legge n. 293/1994, la Commissione provinciale di conciliazione ha operato in regime di prorogatio per un periodo massimo di 45 giorni a far data dal 24 novembre 2010 e che i direttori delle Direzioni provinciali del lavoro devono procedere nel piu' breve tempo possibile a richiedere alle Organizzazioni sindacali e alle Associazioni datoriali maggiormente rappresentative territoriali, individuate secondo i criteri forniti dal Ministero con circolare n. 14 del 1° gennaio 1995, la designazione dei propri rappresentanti chiamati a formare la Commissione e le sottocommissioni, provvedendo conseguentemente ad adottare il Decreto Direttoriale di ricostituzione della Commissioni provinciale di conciliazione;
Tenuto conto pertanto, della necessita' di provvedere alla ricostituzione della commissione di conciliazione operante presso la Direzione provinciale del lavoro di Brescia, avendo presente la nuova normativa intervenuta;
Esperiti gli atti istruttori finalizzati alla determinazione del grado di rappresentativita' a livello provinciale delle OO.SS. e delle Associazioni datoriali sulla base dei seguenti elementi di valutazione, quali:
a) importanza, diffusione e ampiezza delle diverse strutture organizzative esistenti nel territorio provinciale di competenza;
b) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole OO.SS. e dalle Associazioni datoriali;
c) partecipazione effettiva alla stipula dei contratti nazionali di lavoro e degli accordi interrativi provinciali e aziendali;
d) partecipazione alla trattazione delle controversie individuali, plurime e collettive di lavoro;
e) consistenza delle diverse attivita' produttive nella provincia;
Considerato che sono state interpellate le seguenti Associazioni e OO.SS. attive nella Provincia di Brescia: CGIL - CISL - UIL - CONFSAL - FABI - CISAL - UGL - CUB - CIDA - ABI - APINDUSTRIA - COLLEGIO DEI COSTRUTTORI EDILI - UNIONE PROVINCIALE AGRICOLTORI - COLDIRETTI - CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI - AIB - ASCOM - CONFESERCENTI - CNA - CONFARTIGIANATO - ASSOCIAZIONE ARTIGIANI;
Tenuto conto dei dati scaturiti dalla attivita' istituzionale propria della Direzione Provinciale del Lavoro di Brescia nelle materie di competenza;
Visti i dati forniti dalla CCIAA di Brescia nonche' quelli provenienti dalla Provincia di Brescia, limitatamente al settore osservatorio mercato del lavoro, in ordine all'indice di occupazione nei singoli settori produttivi;
Ritenuto che la normativa citata, consolida in via prioritaria il principio della maggiore rappresentativita' a livello provinciale ma accoglie anche indirettamente, alla luce della nota circolare ministeriale sopra richiamata, il principio del pluralismo partecipativo della rappresentanza dei lavoratori e dei datori di lavoro, attraverso la piu' ampia partecipazione degli stessi onde includere quelle organizzazioni rappresentative che siano maggiormente attive nella provincia competente;
Esaminati, inoltre, per quanto concerne i rappresentanti dei lavoratori dipendenti, i dati direttamente acquisiti dall'Ufficio e quelli forniti dalle Organizzazioni Sindacali interessate dai quali si evince che quelle maggiormente rappresentative, considerando i criteri sopra esposti, sono nell'ordine: CGIL, CISL, UIL, CONFSAL-FABI avendo queste:
a) stipulato un numero congruo di contratti integrativi provinciale e aziendali; a tal fine si precisa che la quasi totalita' dei contratti integrativi a livello provinciale sono stati sottoscritti unicamente dalle predette organizzazioni sindacali;
b) strutture organizzative ramificate e presenti in tutto il territorio provinciale;
c) trattato, negli anni, un numero consistente di vertenze presso la Direzione provinciale del lavoro di Brescia;
Considerato che, dalla documentazione pervenuta, la quasi totalita' dei lavoratori dipendenti aderiscono alle predette quattro Confederazioni, mentre le restanti Organizzazioni Sindacali risultano avere una rappresentativita' limitata;
Ritenuto che, per quanto riguarda i rappresentanti delle Organizzazioni datoriali, sia opportuno garantire la presenza nella Commissione provinciale di conciliazione non solo di quelle che nel corso degli anni sono state interessate in misura piu' rilevante nella attivita' istituzionale conciliatoria di questa Direzione ma anche di quelle che possiedono il requisito fondamentale della maggiore diffusione del relativo settore produttivo nel territorio di competenza e che, risultano essere in via principale, quello industriale e quello terziario;
Considerato che, comunque, il settore primario e quello relativo al commercio pur non avendo avuto una incidenza rilevante dal punto di vista delle vertenze di lavoro individuali, mantengono tuttavia allo stato un ruolo complessivo, nel tessuto produttivo della provincia di Brescia, non trascurabile, stante rispettivamente la destinazione di gran parte del territorio a coltivazioni agricole di rilievo e ad attivita' di allevamento, e la presenza di numerose aziende dedite al commercio nell'intero territorio;
Valutata pertanto, la rappresentativita' delle Organizzazioni datoriali nell'ambito dei singoli settori produttivi sopra richiamati tenendo presenti i suddetti requisiti;
Viste le designazioni effettuate dalle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori dipendenti e dei datori di lavoro.

Decreta:

Ai sensi dell'art. 31, legge 4 novembre 2010, n. 183 col presente decreto viene ricostituita la Commissione di conciliazione presso la Direzione provinciale del lavoro di Brescia:
La Commissione provinciale di conciliazione di Brescia e' cosi' composta: A) In rappresentanza dei lavoratori .
Per le Confederazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL, CONFSAL-FABI:
a) Titolari:
1 - Bonometti Luisa;
2 - Colombo Giuliano;
3 - Savoldi Ornella;
4 - Tameni Luisa;
b) Supplenti:
1 - Roversi Sergio;
2 - Marzotta Luigi;
3 - Delalio Domenico;
4 - Fusi Mariella; B) In rappresentanza dei datori di lavoro.
Per le Associazioni: Associazione Industriale Bresciana, Collegio Costruttori Edili, Confartigianato, Associazione Commercianti, Unione Provinciale Agricoltori, Apindustria, Confcooperative:
a) Titolari:
1 - Zanelli Francesco;
2 - Scalvi Alessandro;
3 - Turrini Michele;
4 - Faini Daniela;
b) Supplenti:
1 - Ferrari Nadia;
2 - Castagna Raffaello;
3 - Girelli Gloria;
4 - Bertuletti Serafino.
Si precisa che le relative sottocommissioni saranno formate in occasione della prima riunione della costituenda commissione.
Brescia, 21 gennaio 2011

Il direttore provinciale reggente: Vettori
 
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