Gazzetta n. 299 del 23 dicembre 2010 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 3 dicembre 2010
Autorizzazione all'organismo denominato «Check Fruit Srl» ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta «Patata di Bologna» registrata in ambito Unione europea ai sensi del Regolamento (CE) n.510/2006.


IL DIRETTORE GENERALE
della vigilanza per la qualita'
e la tutela del consumatore

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
Visto il decreto 29 luglio 2004 relativo alla autorizzazione all'organismo denominato «Check Fruit Srl» ad effettuare i controlli sulla denominazione «Patata di Bologna» protetta transitoriamente a livello nazionale ai sensi dell'art. 5, comma 6 del predetto regolamento (CE) n. 510/2006;
Visto il regolamento (UE) n. 228 del 18 marzo 2010 con il quale l'Unione europea ha provveduto alla registrazione della denominazione di origine protetta «Patata di Bologna»;
Considerato che l'organismo denominato «Check Fruit Srl», ha adeguato il piano gia' predisposto per il controllo della denominazione «Patata di Bologna» apportando le modifiche rese necessarie dalla registrazione a livello europeo come denominazione di origine protetta mediante il gia' citato regolamento (UE) n. 228 del 18 marzo 2010;
Considerato che le decisioni concernenti le autorizzazioni degli organismi di controllo privati di cui agli articoli 10 e 11 del regolamento (CE) n. 510/2006 spettano al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in quanto autorita' nazionale preposta al coordinamento dell'attivita' di controllo ai sensi del comma 1 dell'art.14 della legge n. 526/1999, sentite le regioni;
Considerato che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ai sensi del citato art. 14 della legge n. 526/1999, si e' avvalso del Gruppo tecnico di valutazione;
Considerata la necessita', espressa dal citato Gruppo tecnico di valutazione, di rendere evidente e immediatamente percepibile al consumatore, il controllo esercitato sulle denominazioni protette, ai sensi degli articoli 10 e 11 del regolamento (CE) n. 510/2006, garantendo che e' stata autorizzata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali una struttura di controllo con il compito di verificare ed attestare che la specifica denominazione risponda ai requisiti del disciplinare;
Visto il parere favorevole espresso dal citato Gruppo tecnico di valutazione;
Vista la documentazione agli atti del Ministero;

Decreta:

Art. 1

L'autorizzazione concessa con decreto 29 luglio 2004, all'organismo denominato «Check Fruit Srl», con sede in Bologna, via Cesare Boldrini n. 24, ad effettuare i controlli sulla denominazione protetta transitoriamente a livello nazionale «Patata di Bologna» e' da considerarsi riferita alla denominazione di origine protetta «Patata di Bologna», registrata in ambito europeo con regolamento (UE) n. 228 del 18 marzo 2010.
 
Art. 2

L'autorizzazione di cui all'art. 1 decorre dalla data di emanazione del presente decreto.
Alla scadenza del terzo anno di autorizzazione, il soggetto legittimato ai sensi dell'art. 14, comma 8 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, dovra' comunicare all'autorita' nazionale competente, l'intenzione di confermare l'organismo denominato «Check Fruit Srl» o proporre un nuovo soggetto da scegliersi tra quelli iscritti nell'elenco di cui all'art. 14, comma 7 della legge 21 dicembre 1999, n. 526.
Nell'ambito del periodo di validita' dell'autorizzazione, l'organismo denominato «Check Fruit Srl» e' tenuto ad adempiere a tutte le disposizioni complementari che l'autorita' nazionale competente, ove lo ritenga necessario, decida di impartire.
Restano ferme tutte le altre disposizioni impartite con decreto 29 luglio 2004.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 3 dicembre 2010

Il direttore generale: La Torre
 
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