Gazzetta n. 298 del 22 dicembre 2010 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 dicembre 2010
Ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale, per l'anno 2010.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'articolo 47, secondo comma, della legge 20 maggio 1985, n. 222, il quale dispone che, a decorrere dall'anno finanziario 1990, una quota pari all'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, liquidata dagli uffici sulla base delle dichiarazioni annuali, e' destinata, in parte, a scopi di interesse sociale e di carattere umanitario a diretta gestione statale e, in parte, a scopi di carattere religioso a diretta gestione della Chiesa Cattolica;
Visto l'articolo 48 della predetta legge n. 222 del 1985, in base al quale le quote di cui al citato articolo 47, secondo comma, sono utilizzate dallo Stato per interventi straordinari per fame nel mondo, calamita' naturali, assistenza ai rifugiati e conservazione dei beni culturali;
Visto l'articolo 3, comma 19, della legge 23 dicembre 1996, n. 664, secondo cui, ai fini dell'attuazione dell'articolo 48 della legge 20 maggio 1985, n. 222, sono stabiliti con regolamento i criteri e le procedure per l'utilizzazione dello stanziamento del capitolo 6878 dello stato di previsione del Ministero del tesoro per l'anno 1997 e corrispondenti capitoli per gli anni successivi;
Vista la direttiva del Presidente del Consiglio, in data 20 luglio 2000, che detta criteri di esame e selezione delle istanze di contributo, anche al fine di tenere conto delle osservazioni formulate nei pareri espressi dalle competenti Commissioni del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati sugli schemi di decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri di ripartizione per gli anni 1998 e 1999, in quanto riconducibili alla normativa esistente e ai principi generali dell'azione amministrativa;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, con il quale e' stato emanato il regolamento recante criteri e procedure per l'utilizzazione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 settembre 2002, n. 250, che reca modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76;
Visto l'articolo 1-quater, comma 4, del decreto-legge 5 ottobre 2004, n. 249, convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1 della legge 3 dicembre 2004, n. 291, il quale dispone che l'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 47, comma 2, della legge 20 maggio 1985, n. 222, relativamente alla quota destinata allo Stato dell'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e' ridotta di 5 milioni di euro a decorrere dal 2006;
Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri 20 gennaio 2006, recante «Modificazioni ed integrazioni alle modalita' di presentazione delle domande di contributo per l'otto per mille statale»;
Visto l'atto di indirizzo del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri 19 aprile 2007, con riferimento al settore dei beni culturali;
Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 ottobre 2007 per la valutazione e la riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle norme tecniche per le costruzioni (Gazzetta Ufficiale 29 gennaio 2008, n. 24, S.O. n. 25);
Visto l'articolo 17 del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1 della legge 26 febbraio 2010, n. 26, recante «Disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella regione Campania, per l'avvio della fase post emergenziale nel territorio della regione Abruzzo ed altre disposizioni urgenti relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla protezione civile»;
Visto il decreto-legge 5 agosto 2010, n. 125, recante «Misure urgenti per il settore dei trasporti e disposizioni in materia finanziaria», convertito, con modificazioni nella legge 1° agosto 2010, n. 163;
Rilevato che risultano pervenute n. 1.133 domande;
Vista la nota in data 29 aprile 2010, acquisita agli atti del protocollo in data 7 maggio 2010 al numero 9452 con la quale la Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti (Bari) ha chiesto il ritiro del progetto trasmesso con istanza prot. n. 413 del 10 marzo 2010, riguardante il «Restauro conservativo e consolidamento della Cattedrale dell'Assunta in Gravina di Puglia (Bari)» per concorrere al procedimento di ripartizione della quota 2010 dell'otto per mille dell'IRPEF a diretta gestione statale, in quanto gia' finanziato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 novembre 2009;
Vista la nota prot. n. 9431 in data 20 maggio 2010, con la quale il Ministero per i beni e le attivita' culturali - Direzione Generale per gli Archivi, Servizio II tutela e conservazione, ha chiesto il ritiro del progetto dell'Archivio di Stato di Napoli dal titolo «Percorsi di carte» presentato dalla Direzione Generale medesima trasmesso con istanza prot. n. 4706 del 12 marzo 2010, in quanto lo stesso e' stato inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Napoli per concorrere al procedimento di ripartizione della quota 2010 dell'otto per mille dell'IRPEF a diretta gestione statale;
Vista la nota prot. n. 105 in data 12 giugno 2010, con la quale il Ministero per i beni e le attivita' culturali - Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto ha chiesto il ritiro del progetto presentato dall'Archivio di Stato di Venezia con istanza prot. n. 2162 del 12 marzo 2010, riguardante «Restauro e messa in sicurezza del Convento di Santa Maria dei Frari in Venezia» per concorrere al procedimento di ripartizione della quota 2010 dell'otto per mille dell'IRPEF a diretta gestione statale;
Vista la nota prot. n. 15635 in data 10 giugno 2010, con la quale il Ministero per i beni e le attivita' culturali - Direzione Generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d'autore ha ravvisato l'opportunita' di ritirare la richiesta di intervento presentata a nome della Biblioteca del Monumento nazionale di Santa Scolastica in Subiaco, riguardante «Ricognizione, inventariazione informatizzata, studio dei documenti dell'archivio storico sec. VI-VII» per concorrere al procedimento di ripartizione della quota 2010 dell'otto per mille dell'IRPEF a diretta gestione statale;
Considerato che le regioni Trentino Alto Adige e Valle D'Aosta non hanno presentato richiesta di contributo per nessuna delle tipologie previste dal regolamento;
Considerato che, a norma dell'articolo 5, comma 1, del regolamento citato, le domande devono pervenire entro il 15 marzo di ogni anno e che, pertanto, sono da escludere le domande di cui all'allegato elenco n. 1, che risultano pervenute oltre il termine del 15 marzo 2010;
Tenuto conto che possono accedere alla suddetta ripartizione i soggetti richiedenti, diversi dalle pubbliche amministrazioni, che abbiano i requisiti di cui all'articolo 3, comma 2, e che, pertanto, sono da escludere le domande di cui all'allegato elenco n. 2;
Considerato, inoltre, che non sono state ammesse all'ulteriore fase istruttoria le domande che non presentano le condizioni necessarie ai fini di quanto previsto all'articolo 2, di cui all'allegato elenco n. 3;
Considerato, altresi' che, a norma dell'articolo 3, comma 1, del regolamento citato, possono accedere alla ripartizione dello stanziamento le pubbliche amministrazioni nonche' le persone giuridiche e gli enti pubblici e privati, con esclusione del fine di lucro e che, pertanto, sono da escludere le domande di cui all'allegato elenco n. 4;
Viste infine, le valutazioni sfavorevoli espresse dalle amministrazioni competenti e dal Ministero dell'economia e delle finanze per quanto concerne la riconducibilita' del progetto alle fattispecie di cui all'articolo 2 del regolamento citato, ovvero la relazione tecnica di cui all'articolo 6 dello stesso regolamento, per gli interventi di cui all'allegato elenco n. 5;
Considerato che, secondo l'articolo 2, comma 1, del regolamento citato, sono ammessi alla ripartizione della quota dell'otto per mille gli interventi straordinari per fame nel mondo, calamita' naturali, assistenza ai rifugiati e conservazione di beni culturali;
Vista la nota prot. n. 79855, acquisita agli atti del protocollo in data 6 ottobre 2010, n. 18402, con la quale il Ministero dell'economia e delle finanze ha comunicato che lo stanziamento del fondo della quota dell'otto per mille dell'IRPEF, iscritto sul capitolo 2780 dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, per l'anno 2010, e' pari a euro 144.489.192,000;
Tenuto conto che, per effetto della riduzione lineare operata in attuazione dell'articolo 1, comma 5, del citato decreto-legge 5 agosto 2010, n. 125, convertito, con modificazioni, nella legge 1° agosto 2010, n. 163, lo stanziamento del fondo della quota dell'otto per mille dell'IRPEF, iscritto sul capitolo 2780 dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, e' pari a euro 144.431.387,64 per l'anno 2010, anziche' a euro 144.489.192,000, come dalla predetta nota prot. n. 79855 del Ministero dell'economia e delle finanze;
Ritenuto che le domande di seguito riportate riguardano interventi che esulano effettivamente dall'attivita' di ordinaria e corrente cura degli interessi coinvolti e non sono, per tale ragione, compresi nella programmazione e nella relativa destinazione delle risorse finanziarie e che le relative risorse appaiono funzionali all'iniziativa poiche' ne consentono il completamento o la realizzazione di una sua parte dotata di completa autonomia;
Considerato che la disponibilita' dei fondi stanziati per l'anno 2010, consente di finanziare i progetti appartenenti alle quattro tipologie previste dall'articolo 2 del richiamato regolamento, giudicati favorevolmente dalle amministrazioni competenti e dal Ministero dell'economia e delle finanze, sui quali e' stato dato un giudizio di particolare rilevanza, nei limiti degli importi ritenuti ammissibili;
Considerata la necessita' di dare il massimo sostegno ai progetti rivolti ad assicurare l'emancipazione dei Paesi in via di sviluppo dalla dipendenza in termini di importazioni alimentari da altri Paesi;
Ritenuto opportuno, pertanto, ammettere a finanziamento tutti i progetti per fame nel mondo particolannente rilevanti a fronte anche dell'esiguita' delle somme richieste per il finanziamento di detti progetti;
Ritenuto altresi' opportuno assicurare il rispetto di una sostanziale equita' nella ripartizione delle risorse tra le aree del Paese in relazione alla consistenza delle richieste;
Ritenuto di concedere il finanziamento dell'intervento oggetto dell'istanza presentata per concorrere alla ripartizione della quota per l'anno 2010 anche a soggetti gia' beneficiari di contributi negli anni passati, allorquando l'intervento stesso costituisce la prosecuzione ovvero il completamento di quello precedentemente ammesso a contributo;
Ritenuto di ammettere al finanziamento, in caso di pluralita' di istanze da parte di uno stesso soggetto, gli interventi relativi ad un unico oggetto;
Ritenuto altresi' opportuno dare particolare rilievo agli interventi relativi alla finalita' di assistenza ai rifugiati, assicurando il finanziamento al maggior numero di progetti valutati favorevolmente;
Considerato che gli interventi relativi alla conservazione dei beni culturali, di seguito riportati, in modo particolarmente rilevante, perseguono l'interesse al restauro, valorizzazione e fruibilita' di beni che presentano un particolare valore architettonico, artistico, storico, archeologico, etnografico, scientifico, bibliografico ed archivistico e assicurano un'equa ripartizione territoriale delle risorse;
Considerato che gli interventi per calamita' naturali, di seguito riportati, perseguono, in modo particolarmente rilevante, l'interesse concernente la pubblica incolumita' o il ripristino di beni danneggiati o distrutti a seguito di avversita' della natura, di incendi o di movimenti del suolo e assicurano un'equa ripartizione territoriale delle risorse;
Considerato che gli interventi di assistenza ai rifugiati, di seguito riportati, in modo particolarmente rilevante, perseguono l'interesse di assicurare ai rifugiati medesimi nonche' agli altri soggetti di cui all'articolo 2, comma 4, del regolamento, l'accoglienza, la sistemazione, l'assistenza sanitaria ed i sussidi previsti dalla vigente normativa;
Considerato che gli interventi per fame nel mondo, di seguito riportati, in modo particolarmente rilevante, perseguono l'interesse dell'autosufficienza alimentare dei paesi in via di sviluppo nonche' della qualificazione di personale endogeno da destinare a compiti di contrasto delle situazioni di sottosviluppo e denutrizione che minacciano la sopravvivenza delle popolazioni ivi residenti;
Visti i parere espressi dalle competenti commissioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, rispettivamente il 2 dicembre 2010 e il 7 dicembre 2010 sulla proposta di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale per l'anno 2010;
Ravvisata l'opportunita' di recepire alcune indicazioni formulate dalle Commissioni parlamentari relativamente all'inserimento di ulteriori interventi da ammettere alla ripartizione anche per assicurare un migliore equilibrio nella distribuzione geografica nel Paese, con riferimento alle tipologie di «calamita' naturali» e «conservazione dei beni culturali»;

Decreta:

Art. 1

1. Per l'anno 2010, la quota di euro 144.43l.387,64 dello stanziamento di cui all'articolo 47 della legge 20 maggio 1985, n. 222, e' destinata a far fronte agli interventi di cui all'allegato A, parte integrante del presente decreto.
Roma, 10 dicembre 2010

Il Sottosegretario di Stato
alla Presidenza
del Consiglio dei Ministri
Letta

Registrato alla Corte dei conti il 17 dicembre 2010 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 20, foglio n. 272
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico


Avviso relativo al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
10 dicembre 2010, concernente la «Ripartizione della quota
dell'otto per mille» dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione
statale, per l'anno 2010.
Gli elenchi relativi ai progetti ammessi ma non inclusi nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 dicembre 2010, riguardante la ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF per l'anno 2010, nonche' quelli dichiarati inammissibili saranno pubblicati sul sito internet della Presidenza del Consiglio dei Ministri:

http://www.governo.it/Presidenza/DICA/ottopermille/aggiornamento/ ripartizione.html
 
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