Gazzetta n. 269 del 17 novembre 2010 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 novembre 2010
Proroga dello stato di emergenza in relazione alle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi il 4 settembre 2009 nel territorio della provincia di Udine.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 ottobre 2009 con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza, fino al 31 ottobre 2010, in relazione alle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi il 4 settembre 2009 nel territorio della provincia di Udine;
Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
Vista la nota del 15 ottobre 2010 con cui il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia chiede la proroga dello stato d'emergenza rappresentando l'esigenza di mantenere l'assetto straordinario e derogatorio nel contesto critico in rassegna, al fine di consentire la prosecuzione delle attivita' finalizzate al definitivo ritorno alle normali condizioni di vita della popolazione interessata dagli eventi calamitosi del 4 settembre 2009;
Considerato, inoltre, che ai sensi dell'art. 1, comma 1 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3885 del 2 luglio 2010, per assicurare il complessivo coordinamento della gestione degli interventi dei piani adottati ai sensi delle ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3405/2005 e n. 3495/2006, n. 3610/2007 e n. 3709/2008 e successive modificazioni, sono state unificate le residue attivita' da porre in essere nel territorio regionale nell'ambito delle iniziative di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 ottobre 2009, sopra richiamato;
Considerata, quindi, l'esigenza di prevedere una proroga dello stato di emergenza al fine di concludere tutte le sopra citate iniziative;
Ritenuto, pertanto, che la predetta situazione emergenziale persiste, e che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge n. 225/1992, per la proroga dello stato di emergenza;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 29 ottobre 2010;

Decreta:

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2011, lo stato di emergenza in relazione alle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi il 4 settembre 2009 nel territorio della provincia di Udine.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 5 novembre 2010

Il Presidente
Berlusconi
 
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