Gazzetta n. 192 del 18 agosto 2010 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 23 luglio 2010
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Pago del Vallo di Lauro.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 13 marzo 2009, registrato alla Corte dei conti il 17 marzo 2009, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e' stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Pago del Vallo di Lauro (Avellino) per la durata di diciotto mesi con la nomina di una commissione straordinaria composta dalla dott.ssa Caterina Valente - viceprefetto, dal dott. Vincenzo Troisi - viceprefetto aggiunto e dal dott. Franco Evangelista - direttore amministrativo contabile, incaricata della provvisoria gestione dell'ente;
Visto il proprio decreto in data 4 dicembre 2009, registrato alla Corte dei conti il 14 dicembre 2009, con il quale la dott.ssa Rosanna Sergio, viceprefetto ed il dott. Nicola Auricchio direttore amministrativo contabile sono stati nominati componenti della commissione straordinaria in sostituzione della dott.ssa Caterina Valente e del dott. Franco Evangelista;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 22 luglio 2010;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Pago del Vallo di Lauro (Avellino) fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.

Dato a Roma, addi' 23 luglio 2010

NAPOLITANO
Berlusconi, Presidente del Consiglio
dei Ministri

Maroni, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti il 29 luglio 2010 Ministeri istituzionali - Interno, registro n. 9, foglio n. 273
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Pago del Vallo di Lauro (Avellino) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 13 marzo 2009, registrato alla Corte dei conti il 17 marzo 2009, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita', operando in un ambiente che, a causa di una manifestata disaffezione verso la vita democratica e le istituzioni, stenta ad affrancarsi dal radicato sistema di diffusa arbitrarieta'.
Infatti, come rilevato dal prefetto di Avellino con la proposta di proroga della gestione commissariale, nonostante il notevole impegno profuso dall'organo commissariale per il recupero del prestigio e della credibilita' dell'amministrazione comunale, le attivita' istituzionali dell'ente civico continuano a riflettersi in un contesto socio-economico in grado di esprimere una capacita' di interferenza e di condizionamento che rallenta l'azione protesa al completo recupero dell'amministrazione della cosa pubblica ai criteri di legalita' e di buon andamento.
La relazione prefettizia, nell'illustrare i risultati conseguiti nel corso della gestione straordinaria, ha evidenziato la necessita' di un prosieguo dell'attivita' svolta a garanzia del processo di risanamento dell'ente.
Deve, infatti, essere portata a compimento l'attivita' volta alla verifica dell'iter procedimentale che ha condotto all'adozione del piano urbanistico comunale, le cui illegittimita' hanno rappresentato uno dei principali elementi del provvedimento di scioglimento del consiglio comunale. E' in corso il riesame degli atti che a suo tempo hanno portato all'adozione del suddetto strumento urbanistico e degli ulteriori atti connessi e consequenziali, al fine di procedere all'approvazione di un nuovo piano urbanistico che risponda alle esigenza di legalita' e buon andamento. Si tratta di un procedimento complesso, che non potra' essere concluso entro i termini fissati nel citato decreto del Presidente della Repubblica di scioglimento.
Per quanto attiene l'attivita' di riorganizzazione dell'ente viene messa in rilievo la necessita' che sia la stessa commissione straordinaria a portare a compimento una serie di progetti gia' avviati, come quello concernente un generale riassetto dell'apparato burocratico.
Un'ulteriore iniziativa di particolare rilevanza, che dovrebbe essere posta in essere unitamente ad altri comuni limitrofi, e' quella concernente l'avviamento della procedura per la realizzazione di un'isola ecologica per la raccolta differenziata di rifiuti, che sara' collocata proprio in un'area territoriale sottoposta a sequestro per sversamento illecito dei rifiuti e per la quale e' gia' stato chiesto il relativo dissequestro.
Per quanto attiene il settore edilizio, nella relazione prefettizia viene messo in rilievo che e' in corso da parte della commissione straordinaria il procedimento di verifica degli abusi e delle difformita' edilizie; in tale ambito e' altresi' al vaglio la possibilita' di utilizzare lo strumento messo a disposizione dal «Piano Casa» per la regolarizzazione di quei manufatti abusivi realizzati al di fuori dell'alveo di influenza della criminalita' organizzata.
Tenuto inoltre conto dei diversi episodi di microcriminalita' che continuano a verificarsi nell'ambito del territorio comunale la commissione straordinaria, di concerto con l'istituzione scolastica, ha avviato un'importante progetto volto a promuovere iniziative di educazione alla legalita', con la programmazione di corsi ed attivita' parascolastiche culturali finalizzate all'affermazione del valore del rispetto delle regole nonche' alla sensibilizzazione sul grande problema della mafia e sui comportamenti che ne prevengano la diffusione.
Il completamento di tali programmi da parte dell'organo di gestione straordinaria rappresenta un elemento determinante della presenza delle istituzioni all'interno di quella comunita' ed un forte segnale di ripresa, ove si consideri anche il positivo riscontro che in quel territorio ha avuto una recente operazione di polizia che ha condotto all'arresto di un noto ricercato. A cio' si aggiunge la circostanza che nel giudizio penale, tuttora in corso, che vede coinvolti molti ex amministratori, il giudice per le indagini preliminari ha chiesto il rinvio a giudizio di tutti i soggetti interessati dall'avviso di garanzia.
Ritengo, pertanto, che sulla base di tali elementi ricorrano le condizioni per l'applicazione del provvedimento di proroga della durata dello scioglimento del consiglio comunale di Pago del Vallo di Lauro (Avellino), per il periodo di sei mesi, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 21 luglio 2010

Il Ministro dell'interno: Maroni
 
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