Gazzetta n. 172 del 26 luglio 2010 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16 luglio 2010
Revoca dello stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito le regioni Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Valle d'Aosta nei mesi di novembre e dicembre 2008.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 dicembre 2008, recante la dichiarazione dello stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito tutto il territorio nazionale nei mesi di novembre e dicembre 2008;
Visto i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 gennaio del 1 marzo 2010, con i quali il predetto stato di emergenza e' stato, da ultimo, prorogato fino al 31 dicembre 2010;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3734 del 16 gennaio 2009, e successive modifiche ed integrazioni;
Considerato che il notevole lasso di tempo intercorso dalla prima dichiarazione dello stato di emergenza, nonche' il correlato contesto operativo, in cui tutti gli interventi di carattere straordinario e derogatorio sono stati gia' da tempo avviati, evidenziano una situazione nella quale puo' ritenersi oramai raggiunto l'obiettivo utilmente perseguibile ai sensi di quanto previsto dalla normativa vigente in materia;
Tenuto conto che sono venute meno le ragioni che avevano giustificato la dichiarazione dello stato di emergenza di cui trattasi;
Ravvisata, quindi, la necessita' che si proceda al completamento degli interventi ancora in corso di ultimazione mediante l'utilizzo degli strumenti previsti dalla normativa «a regime»;
Vista la nota del 21 giugno 2010 del Capo del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Vista la nota del Presidente della regione Campania del 2 luglio 2010;
Vista la nota del Presidente della regione Lazio del 6 luglio 2010;
Vista la nota del Presidente della regione Marche del 2 luglio 2010;
Vista la nota del Presidente della regione Molise del 23 giugno 2010;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 16 luglio 2010

Decreta:

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto esposto in premessa, e' revocata la dichiarazione di stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito le regioni Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Valle d'Aosta nei mesi di novembre e dicembre 2008.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 16 luglio 2010

Il Presidente: Berlusconi
 
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