Gazzetta n. 166 del 19 luglio 2010 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 3 luglio 2010
Riconoscimento, alla Sig.ra BOLIVAR MORENO Michelle Veronica, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di ingegnere


IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Vista l'istanza della sig.ra Bolivar Moreno Michelle Veronica, nata a Punto Fijo il 19 settembre 1981 (Venezuela), cittadina venezuelana, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art.16 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo professionale di «Ingeniero», conseguito in Venezuela, ai fini dell'accesso all'albo ed esercizio in Italia della professione di «Ingegnere»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 recante norme di attuazione del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive integrazioni;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001, n. 328 contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
Preso atto che la richiedente e' in possesso del titolo accademico «Inginiero industrial» conseguito presso l'«Universidad Jose' Antonio Paez» novembre 2006;
Preso atto che l'istante e' iscritta presso il «Colegio de Ingenieros de Venezuela» come attestato in data 16 luglio 2009, n.201.030;
Viste le conformi determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 13 aprile 2010;
Sentito il conforme parere del rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nella conferenza sopra citata;
Considerato che la formazione dell'istante e' molto particolare, finalizzata essenzialmente agli aspetti gestionali dell'ingegneria la conferenza di servizi ha ritenuto di accogliere la domanda per la sezione A, settore industriale, come richiesto dall'istante stessa, previo superamento di consistenti misure compensative;
Considerato altresi' che la formazione dell'istante e' piu' conforme a quella dell'ingegnere italiano sez. A, settore dell'informazione, la conferenza di servizi ha ritenuto di accogliere la domanda anche per tale settore, previo superamento di misure compensative;
Visti gli artt. 6 del decreto legislativo n. 286/1998, cosi' come modificato dalla legge n. 189/2002 e 14 e 39 co. Del decreto del Presidente della Repubblica n.394/1999, e successive integrazioni, per cui la verifica del rispetto delle quote relative ai flussi di ingresso nel territorio dello Stato di cui all'art. 3 del decreto legislativo n. 286/1998, cosi' come modificato dalla legge l89/2002 e successive integrazioni non e' richiesta per i cittadini stranieri gia' in possesso di un permesso di soggiorno per motivi familiari;
Considerato che la richiedente possiede un permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Firenze rinnovato in data 21 ottobre 2008, con scadenza il 3 novembre 2013 per motivi famigliari;
Visto l'art.22, n.1 del decreto legislativo n. 206/2007;
Visto l'art. 49 co. del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394 e successive integrazioni;

Decreta

1. Alla sig.ra Bolivar Moreno Michelle Veronica, nata a Punto Fijo il 19 settembre 1981 (Venezuela), cittadina venezuelana, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli «Ingegneri» sez. A settori industriale e dell'informazione e l'esercizio della professione in Italia;
2. Il riconoscimento di cui al precedente punto e' subordinato, al superamento di una prova attitudinale scritta e orale; le modalita' di svolgimento delle prove sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto;
3. La prova attitudinale, relativa alla sezione A, settore industriale vertera' sulle seguenti materie: (scritte e orali) 1) costruzioni di macchine, 2) impianti elettrici; (solo orale): 3) tecnologia meccanica, 4) energetica e macchine a fluido, 5) impianti termoidraulici, 6) deontologia e ordinamento professionale;
4. La prova attitudinale per la sez. A, settore dell'informazione vertera' sulle seguenti materie: (scritte ed orali): 1) impianti di telecomunicazione, 2) elettronica applicata, (solo orale): deontologia e ordinamento professionale;

Roma, 3 luglio 2010

Il direttore generale: Saragnano
 
Allegato A

1) Prova attitudinale : il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente, per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessata, al recapito da questi indicato nella domanda.
2) La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame scritto ed un esame orale da svolgersi in lingua italiana. L'esame scritto consiste nella redazione di progetti integrati assistiti da relazioni tecniche concernenti la materia individuata nel precedente art. 3.
3) L'esame orale consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulle materie indicate nel precedente art. 3, e altresi' sulle conoscenze di ordinamento e deontologia professionale del la candidata. A questo secondo esame il candidato potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto.
4) La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli ingegneri sez. A settore civile-ambientale.
 
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