Gazzetta n. 121 del 26 maggio 2010 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
PROVVEDIMENTO 3 maggio 2010
Iscrizione nel registro degli organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione dell'organismo non autonomo costituito dalla Camera di commercio I.A.A. di Cosenza, denominato «Sportello di conciliazione della CCIAA di Cosenza».


IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003 n. 5;
Visti i regolamenti adottati con i decreti ministeriali numeri 222 e 223 del 23 luglio 2004;
Visto in particolare l'art. 3 comma 2 del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 197 del 23 agosto 2004 nel quale si designa il direttore generale della giustizia civile quale responsabile del registro degli organismi deputati a gestire i tentativi di conciliazione a norma dell'art. 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5;
Visto il decreto dirigenziale 24 luglio 2006 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 febbraio 2007 con il quale sono stati approvati i requisiti per l'iscrizione al registro degli organismi deputati a gestire i tentativi di conciliazione a norma dell'art. 5 comma 1 del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222;
Vista l'istanza del 18 dicembre 2009 prot. m. dg DAG 12 gennaio 2010 n. 3601.E, integrata il 31 marzo 2010 prot. m. dg DAG 27 aprile 2010 n. 59665.E, con la quale il dott. Gaglioti Giuseppe, nato a Bagnara Calabra (Reggio Calabria) il 20 luglio 1952, in qualita' di legale rappresentante della Camera di Commercio I.A.A. di Cosenza, con sede legale in Cosenza, via Calabria n. 33, codice fiscale n. 80001370784 e P. IVA n. 01089970782, ha chiesto l'iscrizione dello «Sportello di conciliazione della CCIAA di Cosenza», organismo non autonomo costituito ai sensi dell'art. 2 della legge 29 dicembre 1993 n. 580, nell'ambito della stessa Camera di Commercio, per le finalita' relative alla conciliazione stragiudiziale ai sensi degli articoli 38, 39 e 40 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5;
Considerato che i requisiti posseduti dallo «Sportello di conciliazione della CCIAA di Cosenza», organismo non autonomo della C.C.I.A.A. di Cosenza, risultano conformi a quanto previsto dal decreto dirigenziale 24 luglio 2006;
Verificate in particolare:
la sussistenza dei requisiti di onorabilita' dei rappresentanti, amministratori e soci;
le sussistenza dei requisiti delle persone assegnate a compiti di segreteria;
la sussistenza per i conciliatori dei requisiti previsti nell'art. 4 comma 4 lettera a) e b) del citato decreto ministeriale 222/2004;
la conformita' della polizza assicurativa richiesta ai sensi dell'art. 4 comma 3 lettera b) del citato decreto ministeriale 222/2004;
la conformita' del regolamento di procedura di conciliazione ai sensi dell'art. 4 comma 3 lettera e) del citato decreto ministeriale 222/2004;
la conformita' della tabella delle indennita' ai criteri stabiliti nell'art. 3 del decreto ministeriale n. 223/2004;

Decreta:

L'iscrizione nel registro degli organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione a norma dell'art. 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5, dell'organismo non autonomo costituito dalla Camera di Commercio I.A.A. di Cosenza, con sede legale in Cosenza, via Calabria n. 33, codice fiscale n. 80001370784 e partita IVA n. 01089970782, denominato «Sportello di conciliazione della CCIAA di Cosenza», ed approva la tabella delle indennita' allegata alla domanda.
L'organismo viene iscritto, dalla data del presente provvedimento, al n. 82 del registro degli organismi di conciliazione con le annotazioni previste dall'art. 3 comma 4 del decreto ministeriale 222/2004.
L'organismo iscritto e' obbligato a comunicare immediatamente tutte le vicende modificative dei requisiti, dei dati e degli elenchi comunicati ai fini dell'iscrizione.
Il responsabile del registro si riserva di verificare il mantenimento dei requisiti nonche' l'attuazione degli impegni assunti.
Roma, 3 maggio 2010

Il direttore generale: Saragnano
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone