Gazzetta n. 115 del 19 maggio 2010 (vai al sommario)
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
DECRETO 23 marzo 2010
Disposizioni in materia di libretti di passaporto ordinario. (Decreto n. 303/13).


IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI

Vista la legge 21 novembre 1967, n. 1185 che stabilisce le norme sui passaporti;
Vista la risoluzione dei rappresentanti dei Governi degli Stati membri delle Comunita' europee, riuniti in sede di Consiglio, del 23 giugno 1981, relativa all'adozione di un passaporto di modello uniforme fra gli Stati membri delle Comunita' europee e successive integrazioni;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 4 agosto 2003, e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Istruzioni per la vigilanza ed il controllo sulla produzione delle carte valori, degli stampati a rigoroso rendiconto, degli stampati comuni e delle pubblicazioni ufficiali, delle ordinazioni, consegne, distribuzioni e dei rapporti con l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.»;
Visto il regolamento del Consiglio dell'Unione europea n. 2252/2004 del 13 dicembre 2004 relativo alle norme sulle caratteristiche di sicurezza e sugli elementi biometrici dei passaporti e dei documenti di viaggio rilasciati dagli Stati membri;
Vista la decisione della Commissione europea C (2005) 409 del 28 febbraio 2005 che ha stabilito le specifiche tecniche relative alle norme sulle caratteristiche di sicurezza e sugli elementi biometrici primari nei passaporti e nei documenti di viaggio;
Vista la legge 31 marzo 2005, n. 43, art. 7-vicies-ter che stabilisce che a decorrere dal l° gennaio 2006 il passaporto su supporto cartaceo e' sostituito dal passaporto elettronico di cui al citato regolamento del Consiglio dell'Unione europea n. 2252/2004;
Visto il decreto del Ministro degli affari esteri del 5 aprile 2005 che integra il decreto 23 dicembre 2004, n. 1679-bis, relativo all'istituzione di un nuovo modello di passaporto diplomatico e ritenuto che, giusto il disposto della legge 21 novembre 1967, n. 1185, le prescrizioni di carattere generale relative ai passaporti, e quindi fra queste quelle relative all'utilizzo dei dati biometrici, debbano essere riferite anche ai passaporti speciali quali quelli diplomatici e di servizio;
Vista la decisione della Commissione europea C (2006) 2909 del 28 giugno 2006 che ha stabilito le specifiche tecniche relative alle norme sulle caratteristiche di sicurezza e sugli elementi biometrici secondari nei passaporti e nei documenti di viaggio;
Visto il regolamento del Consiglio dell'Unione europea n. 444/2009 del 28 maggio 2009;
Visto il parere sullo schema di decreto n. 303/015 del 23 giugno 2009, espresso dal Garante per la protezione dei dati personali in data 18 giugno 2009;
Considerato che tale parere si intende esteso al presente decreto ministeriale che apporta esclusivamente ritocchi grafici del libretto che non toccano aspetti relativi al trattamento dei dati personali;
Visto il decreto del Ministro degli affari esteri del 23 giugno 2009, 303/015;
Visto il decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, convertito con legge del 20 novembre 2009, n.166;

Decreta:

Art. 1

Il libretto del passaporto ordinario e' composto nel modo di seguito indicato: A) Supporto fisico.
Dimensioni: le dimensioni del passaporto chiuso sono di mm 88 x 125, con angoli arrotondati, secondo quanto previsto dalle norme ICAO.
Libretto: il libretto si compone di 48 pagine, oltre risguardi di copertina. L'immagine, i dati di personalizzazione del titolare ed il numero di passaporto sono riportati a pagina 2.
Copertina: la copertina e' in materiale speciale, adatto alla laminazione del microprocessore «contact-less» di tipo RF/ID incorporato in posizione protetta, di colore bordeaux - violet (uniforme, europeo) recante in oro lo stemma della Repubblica Italiana con iscrizioni, il simbolo ICAO indicante la presenza di un microchip ed elementi di sicurezza.
Carta: per i risguardi in II e III di copertina, la carta e' di tipo speciale, di colore bianco. Le pagine del passaporto sono in carta filigranata riportante la scritta Repubblica Italiana, Europa e l'immagine in chiaroscuro della ninfa Europa. La carta e' di colore bianco, con filo di sicurezza ed elementi di sicurezza.
Stampa risguardi di copertina: la stampa offset e' realizzata a piu' colori con fondi di sicurezza, alcuni fusi tra loro a formare effetti «iride». Stampa calcografica a tre colori.
Stampa pagine interne: la stampa offset delle pagine del libretto e' realizzata a piu' colori, alcuni fusi tra di loro a formare effetti «iride». I testi su tutte le pagine sono stampati con colore blu, compresa la pagina 2 destinata alla lettura automatica secondo la normativa ICAO.
Numero di serie del passaporto: e' riportato in chiaro in pagina 1 in basso, al centro, sotto la parola «Passaporto» e a pagina 2 (a stampa orizzontale) in alto a destra ed e' composto da una sequenza alfanumerica di due lettere indicanti tipologia e serie del passaporto, seguite da sette numeri arabi. Lo stesso e' ripetuto in perforazione nelle pagine del libretto a partire dalla pagina 3 e fino all'ultima di copertina.
Cucitura: la cucitura del libretto, del tipo a «catenelle», e' realizzata con filo speciale, nei colori verde, bianco e rosso ed elementi di sicurezza.
Foil olografico: un film trasparente di sicurezza e' applicato a caldo a protezione dei dati personali del titolare del passaporto che vengono stampati con tecnica digitale. Tale film contiene immagini olografiche trasparenti, e' stampato con inchiostri speciali e riporta in perforazione il numero di serie del passaporto. Il foil olografico ha una forma tale da non coprire la numerazione in caratteri arabi presente sulla pagina ICAO. B) Descrizione delle pagine.
Il testo impresso nelle pagine dei fogli interni e' nelle lingue ufficiali dell'Unione europea secondo l'ordine alfabetico abitualmente impiegato nei testi comunitari o in tre lingue laddove specificato. Il testo della copertina del passaporto e' in lingua italiana.
Risguardi di copertina: nel primo risguardo (seconda di copertina), sono riprodotti lo stemma della Repubblica italiana, un disegno della statua equestre dell'imperatore Marco Aurelio con stilizzazione del pavimento michelangiolesco di piazza del Campidoglio, l'immagine dell'Italia turrita; nel secondo risguardo (terza di copertina), e' indicato il numero delle pagine di cui si compone il passaporto nelle lingue ufficiali dell'Unione europea secondo l'ordine alfabetico abitualmente impiegato nei testi comunitari.
Pagina 1 - costituisce il frontespizio del passaporto e contiene: il simbolo della Repubblica Italiana in alto al centro, le legende «Unione Europea», «Repubblica italiana» e «Passaporto» nelle lingue ufficiali dell'Unione Europea secondo l'ordine alfabetico abitualmente impiegato nei testi comunitari e il numero di serie del passaporto in basso al centro.
Pagina 2 (ICAO) - contiene il numero del passaporto e le seguenti informazioni : 1. cognome; 2. nome; 3. cittadinanza; 4. data di nascita; 5. sesso; 6. luogo di nascita; 7. data di rilascio; 8. data di scadenza; 9. autorita'; 10. firma del titolare.
Le indicazioni dei campi sono in testo trilingue (italiano, inglese e francese) stampate in fase di personalizzazione con la stessa tecnica utilizzata per la scrittura dei dati personali. Lo spazio inferiore e' riservato alla scrittura su due righe, con caratteri OCR B, dei dati destinati alla lettura ottica secondo la normativa ICAO. Nella pagina e' riservato uno spazio destinato alla stampa digitale dell'immagine del titolare del passaporto. A protezione dei dati, dopo la personalizzazione, viene applicato un film trasparente di sicurezza con elementi olografici (foil olografico).
Pagina 3 - contiene informazioni aggiuntive dell'intestatario del passaporto nelle tre lingue (italiano, inglese e francese).
Pagina 4 - pagina riservata all'autorita', nelle lingue ufficiali dell'Unione europea secondo l'ordine alfabetico abitualmente impiegato nei testi comunitari.
Pagina 5 - pagina riservata all'autorita' nelle tre lingue (italiano, inglese, francese).
Pagina 6 - contiene la legenda dei dati personali nelle lingue ufficiali dell'Unione europea secondo l'ordine alfabetico abitualmente impiegato nei testi comunitari.
Pagine da 7 a 45 - contengono la scritta in alto al centro: visti/visas/visas.
Pagina 46 - contiene il simbolo dell'Unione europea e, preceduto dal titolo «Art. 23 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (ex art. 20 del Trattato CE)», il testo dell'art. 23 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (ex art. 20 del Trattato CE) con l'indicazione del sito europeo relativo alla tutela consolare.
Pagina 47 - pagina destinata alle comunicazioni in casi di emergenza, nelle tre lingue (italiano, inglese e francese), i cui dati sono inseriti dal titolare.
Pagina 48 - contiene le avvertenze sull'uso del passaporto elettronico nelle tre lingue (italiano, inglese, francese).
 
Art. 2

Nel passaporto e' inserito un microprocessore RF/ID di prossimita' (chip) nella copertina del passaporto, conforme alla direttiva ISO 14443, alle specifiche ICAO OS/LDS con capacita' minima di 80Kb e di durata di almeno 10 anni. Nel chip sono, memorizzate, in formato interoperativo, l'immagine del volto e le impronte digitali del titolare.
Nel chip sono altresi' memorizzate le informazioni, gia' presenti sul supporto cartaceo, relative al passaporto ed al titolare, nonche' i codici informatici per la protezione ed inalterabilita' dei dati e le informazioni necessarie per renderne possibile la lettura agli organi di controllo.
Gli elementi biometrici contenuti nel chip potranno essere utilizzati solo al fine di verificare l'autenticita' del documento e l'identita' del titolare attraverso elementi comparativi direttamente disponibili quando la legge lo prevede. I dati biometrici raccolti ai fini del rilascio del passaporto non saranno conservati in banche di dati.
La presente disposizione si applica anche alla normativa sui passaporti diplomatici e di servizio.
 
Art. 3

I passaporti rilasciati anteriormente alla entrata in vigore del presente decreto mantengono la loro validita'.
 
Art. 4

I decreti del Ministro degli esteri del 4 giugno 2001 e del 23 giugno 2009, n. 303/015 sono abrogati.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entrera' in vigore il giorno successivo alla pubblicazione.
Roma, 23 marzo 2010

Il Ministro: Frattini
 
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