Gazzetta n. 94 del 23 aprile 2010 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO 30 settembre 2009
Riorganizzazione degli uffici del Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.


IL MINISTRO DEL TURISMO

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante la disciplina dell'attivita' di Governo e dell'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante la riforma dell'organizzazione del Governo;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, concernente l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto, in particolare, l'art. 7, commi 2 e 3, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, il quale prevede che il Presidente del Consiglio dei Ministri, con propri decreti, determina le strutture delle quali si avvalgono i Ministri o Sottosegretari delegati e il numero massimo degli uffici in cui si articola ogni Dipartimento e dei servizi in cui si suddividono i vari uffici;
Visti, altresi', gli articoli 9 e 9-bis dello stesso decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recanti norme sul personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto l'art. 1, comma 19-bis del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, cosi' come modificato dall'art. 2, comma 98, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, che ha attribuito al Presidente del Consiglio dei Ministri le funzioni di competenza statale in materia di turismo e che, per l'esercizio di tale funzioni, ha istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 gennaio 2007 con il quale, tra l'altro, e' stata disposta l'articolazione dell'istituito Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo in due uffici dirigenziali di livello generale, denominati provvisoriamente: «Ufficio programmazione, coordinamento e sviluppo delle politiche turistiche nazionali» e «Ufficio affari generali»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 febbraio 2007, registrato dalla Corte dei conti il 22 febbraio 2007, registro n. 2, foglio n. 162, con il quale si e' provveduto ad organizzare il Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo e a rinominare i due uffici di livello dirigenziale generale, stabilendone l'articolazione nei servizi di livello dirigenziale non generale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 maggio 2009 con il quale l'on. Michela Vittoria Brambilla e' stata nominata Ministro senza portafoglio per il turismo;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 maggio 2009 con il quale al Ministro on. Vittoria Michela Brambilla sono state delegate nuove funzioni in materia di turismo;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 luglio 2009 con il quale sono stati riordinati i due uffici di livello dirigenziale di livello generale del Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo, rispettivamente denominati «Ufficio per la programmazione, il coordinamento e le relazioni istituzionali» e «Ufficio per la valorizzazione del patrimonio di interesse turistico e per la gestione degli interventi», e sono stati contestualmente individuati i servizi di livello dirigenziale non generale del Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo nel numero di nove, e che rimanda ad un successivo decreto del Ministro del turismo la ristrutturazione del Dipartimento;
Considerata pertanto la necessita' di definire nel dettaglio l'organizzazione degli uffici e dei servizi del Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo, anche in relazione alle nuove funzioni delegate ai sensi del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 maggio 2009, si' da pervenire ad una coerente ed omogenea distribuzione delle competenze nell'ottica di una efficace ed efficiente azione amministrativa;
Sentite le organizzazioni sindacali;

Decreta:

Art. 1
Ambito della disciplina

l. Il presente decreto disciplina, ai sensi dell'art. 7, comma 3 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, l'organizzazione interna del Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo, d'ora innanzi denominato «Dipartimento», anche al fine di conformare l'azione amministrativa al nuovo assetto di funzioni introdotto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 maggio 2009, recante incarico e delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri al Ministro del turismo.
 
Art. 2
Compiti del capo Dipartimento
e organizzazione del servizio di supporto

1. Il capo del Dipartimento dirige l'azione del Dipartimento al fine di attuare l'indirizzo emergente dalle direttive del Ministro e dagli atti di programmazione adottati dai competenti organi di governo preposti alla definizione della politica di settore, nonche' le disposizioni di legge in materia di turismo.
A tal fine, tenendo conto degli indirizzi formulati dal Ministro anche tramite il capo di Gabinetto, svolge compiti di coordinamento, direzione e controllo degli uffici di livello dirigenziale generale compresi nel Dipartimento; coordina le politiche turistiche nazionali, comunitarie ed internazionali; assicura l'esercizio organico ed integrato delle funzioni di competenza e svolge le funzioni di rappresentanza nei vari enti e organismi, secondo le disposizioni vigenti ed affida gli incarichi di competenza del Dipartimento.
2. Il capo del Dipartimento predispone le direttive di competenza del dipartimento ed elabora, sulla base delle proposte formulate dai direttori generali, il programma annuale e pluriennale degli interventi nei settori di competenza, le proposte per la legge finanziaria e per la programmazione delle risorse finanziarie per gli interventi agevolativi nel settore turismo e svolge le funzioni di elaborazione del budget annuale e di predisposizione delle note preliminari al bilancio e di assegnazione delle risorse alle direzioni generali; cura i rapporti con la Corte dei conti, anche ai fini della relazione al Parlamento sul rendiconto generale dello Stato e con gli altri organi di controllo e coordina l'attivita' propedeutica e istruttoria per la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano nelle materie di competenza.
3. Alle dirette dipendenze del capo del Dipartimento opera un servizio di livello dirigenziale non generale che svolge i seguenti compiti: Servizio I: supporto al capo Dipartimento:
attivita' generali di supporto ai compiti del capo Dipartimento;
attivita' istruttoria finalizzata alla predisposizione di direttive di competenza del Dipartimento;
attivita' generale di supporto finalizzata alla assegnazione delle risorse finanziarie, umane e strumentali del Dipartimento;
attivita' generale di supporto per la pianificazione strategica e la programmazione;
attivita' generale di supporto ai fini dell'attuazione del controllo strategico e della valutazione dei dirigenti;
supporto all'attivita' di monitoraggio e di rilevazione statistica;
valutazione e verifica degli investimenti pubblici;
attivita' di supporto organizzativo, ove richiesta, alla struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia, istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 settembre 2008;
sviluppo ricerche e studi.
 
Art. 3
Denominazione degli uffici
di livello dirigenziale generale

1. Il Dipartimento si articola nei seguenti uffici dirigenziali di livello generale:
a) ufficio per la programmazione, il coordinamento e le relazioni istituzionali;
b) ufficio per la valorizzazione del patrimonio di interesse turistico e per la gestione degli interventi.
 
Art. 4
Ufficio per la programmazione, il coordinamento
e le relazioni istituzionali

1. L'ufficio per la programmazione, il coordinamento e le relazioni istituzionali e' articolato nei seguenti cinque uffici di livello dirigenziale non generale, denominati servizi, che svolgono i compiti a fianco di ciascuno indicati: Servizio II: politiche turistiche nazionali - programmazione e
attuazione:
programmazione e attuazione delle politiche turistiche nazionali e comunitarie;
coordinamento delle attivita' di promozione del turismo nazionale;
realizzazione e gestione del portale Italia.it;
attivita' di indirizzo sull'ENIT - Agenzia nazionale del turismo, nonche' su eventuali societa' partecipate e/o «in house» dell'ENIT e del Dipartimento;
rilascio di pareri tecnici alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli affari regionali sui piani promozionali turistici delle regioni;
partecipazione alle attivita' di promozione dell'immagine dell'Italia e del Made in Italy anche in raccordo con la struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia, istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 settembre 2008;
programmazione ed attuazione di iniziative di comunicazione in merito alle attivita' del Dipartimento anche tramite il sito internet del Dipartimento;
ideazione e pianificazione di itinerari e di progetti strategici e di eccellenza di interesse turistico interregionale, nazionale o sovranazionale; Servizio III: regioni, province ed enti locali - assistenza,
programmazione e cooperazione:
attivita' di assistenza e supporto alle regioni, alle province e agli enti locali per la valorizzazione e lo sviluppo del sistema turistico;
attivita' di raccordo con le regioni per la realizzazione delle Conferenze nazionali sul turismo;
pianificazione concordata con le regioni e politiche di sostegno per la realizzazione di progetti strategici di interesse turistico a valenza anche infrastrutturale coinvolgenti aree geografiche omogenee;
rapporti con le regioni, le province e gli enti locali nell'ambito del coordinamento e integrazione dei programmi operativi nazionali e di quelli regionali, provinciali e comunali;
raccordo con le regioni, le province e gli enti locali per le attivita' di comunicazione nazionali ed internazionali in materia di promozione turistica con la promozione del sistema Italia;
coordinamento intersettoriale delle attivita' statali aventi impatto sul sistema turistico nazionale;
cooperazione istituzionale alla determinazione di un indirizzo politico nazionale unitario in materia di formazione professionale turistica e relativa fissazione di «norme generali» in materia di istruzione turistica e dei livelli essenziali delle prestazioni;
cooperazione istituzionale per la determinazione di un indirizzo politico unitario e per l'individuazione dei «livelli essenziali delle prestazioni» relativi ai diritti degli utenti nel settore turistico; Servizio IV: imprese e associazioni di categoria - assistenza
tecnica, programmazione e relazioni istituzionali:
attivita' di assistenza e supporto alle imprese che operano nell'ambito turistico ed alle associazioni di categoria;
rapporti con le imprese e con le associazioni di categoria e attivita' di programmazione;
esercizio delle competenze statali per il settore turismo in materia di attrazione d'investimenti produttivi all'estero;
promozione degli investimenti all'estero e in Italia;
promozione di iniziative volte all'attrazione di capitali esteri per investimenti nel settore turistico;
intesa per l'esercizio delle competenze statali relative al sostegno dei consorzi agroalimentari e turistico alberghiero;
promozione delle attivita' di internazionalizzazione delle imprese turistiche italiane;
rapporti con le imprese per grandi progetti infrastrutturali di interesse turistico nazionale; Servizio V: relazioni comunitarie e attivita' internazionale:
relazioni istituzionali con l'Unione europea e partecipazione alle attivita' dell'Unione europea in materia di turismo nonche' alla elaborazione delle normative comunitarie;
rappresentanza dell'Italia nel Comitato consultivo per il turismo della Commissione europea;
attivita' correlata alla partecipazione dell'Italia alle organizzazioni internazionali e realizzazione di progetti definiti a livello internazionale;
autorizzazioni all'esercizio degli uffici di propaganda turistica di nazioni straniere;
attivita' per l'attuazione di direttive comunitarie e verifica dell'adempimento da parte delle regioni delle normative comunitarie in materia di professioni turistiche;
riconoscimento dei titoli di studio e autorizzazione all'esercizio delle attivita' professionali turistiche per cittadini comunitari ed extracomunitari;
predisposizione e attuazione di accordi bilaterali e multilaterali di collaborazione turistica;
partecipazione alle attivita' di costituzione e di funzionamento degli sportelli unici all'estero in materia di turismo di cui alla legge n. 56/2005;
segreteria permanente del Comitato etico mondiale del turismo; Servizio VI: osservatorio nazionale del turismo:
attivita' di segreteria e supporto all'Osservatorio nazionale del turismo;
gestione delle risorse statali assegnate all'Osservatorio nazionale del turismo;
studi, ricerche, sondaggi, analisi e monitoraggio delle dinamiche economico-sociali riguardanti il sistema turistico e l'andamento dei flussi turistici, anche previsionali;
elaborazione del Conto satellite del turismo;
predisposizione documentazione, monitoraggio degli investimenti e dell'occupazione di settore;
valutazione degli effetti sul sistema delle imprese del settore turismo degli interventi di agevolazione assunti in sede di Unione europea, nazionale e regionale;
elaborazione dei dati e delle informazioni relative alle funzioni di incentivazione alle imprese del settore turismo conferite alle regioni e relativo monitoraggio, nonche' raccolta e diffusione delle informazioni sulle azioni delle regioni e monitoraggio delle normative regionali (Banca dati sul turismo);
attivita' ed iniziative per lo sviluppo etico, la lotta per lo sfruttamento sessuale dei minori nel turismo e partecipazione al Comitato interministeriale di coordinamento per la lotta alla pedofilia (CICLOPE);
definizione di metodologie mirate alla diffusione di prodotti turistici innovativi;
gestione e redazione del portale www.ontit.it
 
Art. 5

Ufficio per la valorizzazione del patrimonio di interesse turistico e
per la gestione degli interventi

L'ufficio per la valorizzazione del patrimonio di interesse turistico e per la gestione degli interventi e' articolato nei seguenti tre uffici di livello dirigenziale non generale, denominati servizi, che svolgono i compiti a fianco di ciascuno indicati: Servizio VII: interventi e realizzazione progetti per il settore
turistico:
gestione e monitoraggio dei finanziamenti per i sistemi turistici locali interregionali;
ripartizione del fondo di cofinanziamento ex art. 6 della legge n. 135/2001;
attuazione del QSN 2007/2013 e successivi per la parte di competenza del turismo;
completamento attuazione dei precedenti POM e PON;
partecipazione ai progetti cofinanziati dall'Unione europea, ai programmi e ai gruppi di lavoro dei comitati di sorveglianza;
gestione delle agevolazioni dirette alla qualita' e allo sviluppo dell'offerta turistica;
gestione delle agevolazioni di sostegno alla domanda turistica e al turismo sociale;
attuazione del prestito e del risparmio turistico, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 135/2001 (Buoni vacanza);
valorizzazione dei beni demaniali di interesse turistico;
cooperazione istituzionale e coordinamento per la valorizzazione del patrimonio di interesse turistico delle IPAB;
valorizzazione, di concerto con i Ministri competenti, del patrimonio di interesse turistico religioso appartenente al F.E.C. (Fondo edifici per il culto); Servizio VIII: vigilanza e assistenza alla domanda turistica:
servizio di informazione preventiva sui Paesi esteri alle Associazioni di categoria e tour operator in collaborazione con il MAE;
predisposizione della Carta dei diritti del turista in raccordo con le associazioni a tutela dei consumatori e con le Regioni;
servizio di vigilanza, assistenza e pronto intervento per i turisti italiani e stranieri in vacanza nel nostro Paese;
verifica dei requisiti per l'apertura di agenzie di viaggio, istituzione e aggiornamento del sistema informatico di assistenza e di catalogazione per le imprese di viaggio e turismo;
gestione del Fondo nazionale di garanzia per il consumatore di pacchetto turistico;
attivita' di vigilanza nei confronti dell'ENIT - Agenzia nazionale del turismo;
funzioni di vigilanza amministrativa - contabile sull'Automobile club d'Italia e sugli Automobile club provinciali e locali e provvedendo alla relativa predisposizione di provvedimenti diretti ad assicurare il loro corretto funzionamento;
vigilanza sul Club alpino italiano (CAI) ai sensi della legge n. 70/1975;
vigilanza sul Collegio nazionale guide alpine ai sensi dell'art. 15, comma 8, della legge n. 6/1989;
erogazione dei contributi statali a favore dell'ENIT - Agenzia nazionale del turismo, del CAI e del Collegio nazionale guide alpine;
coordinamento delle iniziative per lo sviluppo delle politiche di sostegno ai soggetti diversamente abili e con esigenze speciali anche temporanee; Servizio IX: affari generali e giuridici:
affari giuridici, legislativi, contenzioso nonche' predisposizione delle risposte agli atti di sindacato ispettivo del Dipartimento;
controllo di gestione;
gestione delle risorse finanziarie e strumentali assegnate al Dipartimento del turismo;
attivita' finalizzate al funzionamento dei servizi generali (Ufficio relazioni con il pubblico);
programmazione e acquisto di beni e servizi;
ufficio del consegnatario;
attuazione delle misure di sicurezza ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
gestione dei sistemi informativi, gestione della firma digitale, tenuta del protocollo informatico;
amministrazione e gestione del personale.
 
Art. 6
Entrata in vigore

Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di controllo ed entra in vigore dalla data di registrazione da parte della Corte dei conti.
Roma, 30 settembre 2009

Il Ministro: Brambilla
Registrato alla Corte dei conti il 9 dicembre 2009 Ministeri istituzionali, registro n. 10, foglio n. 247
 
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