Gazzetta n. 303 del 31 dicembre 2009 (vai al sommario)
AUTORITA' DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME FIORA
DELIBERAZIONE 24 novembre 2009
Rinnovo delle misure di salvaguardia del piano di tutela delle risorse idriche superficiali soggette a derivazioni. (Deliberazioni n. 2/2001 e n. 4/2006).


IL COMITATO ISTITUZIONALE

Visto:
la legge 18 maggio 1989, n. 183 «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale per la difesa del suolo»;
l'art. 15 della legge 18 maggio 1989, n. 183, che istituisce il territorio del bacino del fiume Fiora come bacino di rilievo interregionale;
l'intesa interregionale tra la regione Toscana e la regione Lazio per la costituzione dell'Autorita' di bacino interregionale del fiume Fiora, approvata con delibera del consiglio regionale della Toscana n. 260/1991 e con delibera del consiglio regionale del Lazio n. 3736/1991;
l'intesa tra la regione Toscana e la regione Lazio per la costituzione dell'Autorita' del bacino interregionale del fiume Fiora e per disciplinare lo svolgimento delle funzioni amministrative relative al bacino stesso, approvata, ai sensi dello stesso art. 15 della legge n. 183/1989, con delibera del consiglio regionale della Toscana n. 74/1999 e delibera della giunta regionale del Lazio n. 2057/1999;
il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 2000 «Delimitazione del bacino idrografico del fiume Flora»;
il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) che all'art. 63 prevede l'istituzione delle Autorita' di bacino distrettuale e la conseguente soppressione delle Autorita' di bacino di cui alla legge 18 marzo 1989, n. 183 (Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo) e l'emanazione di apposito decreto attuativo del Presidente del Consiglio dei Ministri che disciplini il trasferimento di funzioni e regolamenti il periodo transitorio;
il decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, recante «Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione ambientale», convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13 ed in particolare il comma 1 dell'art. 1, che sostituisce il comma 2-bis dell'art. 170 del decreto legislativo n. 152/2006 e dispone la proroga delle Autorita' di bacino ex legge n. 183/1989 fino all'entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui all'art. 63, comma 2 del medesimo decreto legislativo n. 152/2006, sopra citato;
che il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui sopra non risulta a tutt'oggi emanato e che non sono state quindi costituite le Autorita' di bacino distrettuali;
la delibera n. 355 del 22 maggio 2006 della giunta della regione Toscana che disciplina la fase transitoria di continuita' amministrativa dei bacini regionali e delle Autorita' di bacino interregionali in attesa dell'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui all'art. 63, comma 2 del decreto legislativo n. 152/2006;
le delibere n. 4 del 18 maggio 2001 e n. 9 del 19 luglio 2004 e n. 2 del 20 novembre 2007 del comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino interregionale del fiume Fiora, rispettivamente di nomina (2001/2004) e rinnovo (2004/2007) e proroga della carica di segretario generale del dott. ing. Francesco Pistone;
Richiamate:
la delibera del comitato istituzionale n. 2 del 2 febbraio 2001 e' stato adottato il progetto di piano stralcio di bacino «Tutela delle risorse idriche superficiali soggette a derivazioni» e le relative misure di salvaguardia;
la delibera del comitato istituzionale n. 4 del 6 aprile 2006 «Rinnovo misure di salvaguardia del piano di tutela delle risorse idriche superficiali soggette a derivazioni»;
Preso atto:
che in relazione a quanto disposto dalla citata legge n. 13/2009 e dalla delibera n. 355 del 22 maggio 2006 l'attivita' delle Autorita' di bacino prosegue secondo la regolamentazione discendente dalla legge n. 183/1989 e s.m.i. fino all'entrata in vigore del provvedimento dallo stesso previsto;
Preso atto della proposta di rinnovo elaborata dal comitato tecnico nella seduta del 13 novembre 2009, in attesa della conclusione del procedimento per l'adozione del piano stesso;

Delibera:

1. di rinnovare le misure di salvaguardia adottate con delibera del comitato istituzionale n. 2 del 2 febbraio 2001 e n. 4 del 6 aprile 2006.
2. di trasmettere copia della presente deliberazione alle regioni Lazio e Toscana nonche' alle amministrazioni comunali e provinciali interessate.
3. di pubblicare copia della seguente deliberazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana nei Bollettini ufficiali delle regioni Lazio e Toscana.
4. di dare atto che l'efficacia delle misure di salvaguardia suddette decorre dalla data di pubblicazione del presente atto nella Gazzetta Ufficiale.


Roma, 24 novembre 2009

Il presidente: Betti
Il segretario generale: Pistone
 
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