Gazzetta n. 166 del 20 luglio 2009 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 25 giugno 2009
Riconoscimento, alla sig.ra Krznaric Monika, della qualifica professionale estera abilitante all'esercizio in Italia della professione di dottore agronomo e dottore forestale.

IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero e successive modifiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante norme di attuazione del citato decreto legislativo n. 286/1998, a norma dell'art. 1, comma 6, e successive modifiche;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005, relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328, contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
Vista l'istanza della sig.ra Krznaric Monika, nata il 4 ottobre 1979 a Sisak (Croazia), cittadina croata, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999 e successive modiche, in combinato disposto con l'art. 16 del d.lgs. n. 206/2007, il riconoscimento del proprio titolo accademico-professionale conseguito in Croazia, ai fini dell'accesso all'albo dei «dottori agronomi e dottori forestali - sezione A» e l'esercizio in Italia della omonima professione;
Considerato che la richiedente ha conseguito un titolo accademico di «ingegnere laureato in scienze agrarie - produzione delle piante» presso la Universita' degli studi di Zagabria nell'ottobre 2007;
Considerato che, secondo quanto certificato dalla dichiarazione di valore dell'ambasciata d'Italia a Zagabria, detto titolo e' condizione necessaria e sufficiente per l'esercizio della professione in Croazia;
Viste le determinazioni della Conferenza di servizi nelle sedute del 24 aprile 2009 e del 4 giugno 2009;
Considerato il conforme parere del rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nelle sedute sopra indicate;
Ritenuto che la richiedente non ha dimostrato di avere una formazione equiparabile a quella richiesta in Italia al «dottore agronomo e dottore forestale» sezione A, come risulta dai certificati prodotti, per cui appare necessario applicare le misure compensative;
Visto l'art. 49 comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394, e successive modificazioni;
Visto l'art. 22.1 del decreto legislativo n. 206/2007;
Considerato che l'interessata possiede un permesso di soggiorno per motivi familiari rilasciato dalla Questura di Milano valido fino al 6 aprile 2010;

Decreta:
Art. 1.

Alla sig.ra Krznaric Monika, nata il 4 ottobre 1979 a Sisak (Croazia), cittadina croata, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo dei «dottori agronomi e dottori forestali - sezione A» e l'esercizio in Italia della omonima professione.
 
Art. 2.

Il riconoscimento di cui al precedente articolo e' subordinato al superamento di una prova attitudinale, le cui modalita' di svolgimento sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
 
Art. 3.

La prova attitudinale, consistente in un colloquio, vertera' sulle seguenti materie: a) estimo; b) costruzioni navali.
Roma, 25 giugno 2009
Il direttore generale: Frunzio
 
Allegato A
Il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per le prove e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda.
La prova attitudinale e' volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame scritto e un esame orale da svolgersi in lingua italiana. L'esame consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulle materie indicate nel precedente art. 3 ed altresi' sulle conoscenze di deontologia professionale del candidato. La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo dei «dottori agronomi e dottori forestali».
 
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