Gazzetta n. 161 del 14 luglio 2009 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 1 luglio 2009
Riconoscimento, alla sig.ra Somri Sanabel, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di assistente sociale.

IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero e successive integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante norme di attuazione del citato decreto legislativo n. 286/1998, a norma dell'art. 1, comma 6;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005, relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001, n. 328, contenente “Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti”;
Vista l'istanza della sig.ra Somri Sanabel, nata a Haifa (Israele) il 29 novembre 1973, cittadina italiana, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 49 del D.P.R. n. 394 in combinato disposto con l'art.16 del decreto legislativo n. 2006/2007, il riconoscimento del titolo professionale israeliano di assistente sociale, ai fini dell'accesso all'albo ed esercizio in Italia della professione di assistente sociale;
Preso atto che la richiedente e' in possesso del titolo accademico di “Social Work-professional re-training program-Degree of Bachelor of Arts”, conseguito presso il “Bar-Ilan University” nel giugno 2002;
Considerato inoltre che e' iscritto all'albo degli Assistenti sociali in Israele al numero 17156 dal 2002;
Viste le conformi determinazioni delle Conferenze di servizi nella seduta del 24 aprile 2009 in cui si esprime parere favorevole;
Visto il conforme parere del rappresentante di categoria nella seduta sopra indicata;
Considerato che sussistono differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di assistente sociale e quella di cui e' in possesso l'istante, e che risulta pertanto opportuno richiedere misura compensativa, nelle seguenti materie (scritta e orale): 1) teoria, metodi e tecniche del servizio sociale; 2) (solo orale) deontologia e ordinamento professionale;
Visto l'art 49, comma 3 del D.P.R. del 31 agosto 1999, n. 394;
Visto l'art. 22, n.1 del decreto legislativo n. 206/2007;
Decreta:
Art. 1.

Alla sig.ra Somri Sanabel, nata a Haifa (Israele) il 29 novembre 1973, cittadina italiana, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli assistenti sociali sezione B e l'esercizio della professione in Italia.
 
Art. 2.

Il riconoscimento di cui al presente articolo e' subordinato al superamento di una prova attitudinale scritta e orale, sulle seguenti materie: 1) teoria, metodi e tecniche del servizio sociale; 2) (solo orale) deontologia e ordinamento professionale.
 
Art. 3.

Le modalita' di svolgimento della prova attitudinale sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
Roma, 1° luglio 2009
Il direttore generale: Frunzio
 
Allegato A

Prova attitudinale: La candidata, per essere ammessa a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del Presidente, per lo svolgimento della prova di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessata, al recapito da questi indicato nella domanda.
La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame scritto ed orale da svolgersi in lingua italiana. All' esame orale la candidata potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto.
La commissione rilascia all'interessata certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli Assistenti sociali - sez. B.
 
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