Gazzetta n. 65 del 19 marzo 2009 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COMPETITIVITA' DEL TURISMO
DECRETO 10 febbraio 2009
Riconoscimento, alla sig.ra Katya Ilieva, di titolo di formazione professionale acquisito all'estero, quale titolo abilitante per l'esercizio della professione di guida turistica negli ambiti territoriali: Roma e provincia, Firenze e provincia, Venezia citta' e regione Campania.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
per lo sviluppo e la competitivita' del turismo

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 recante la disciplina dell'attivita' di Governo e dell'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 recante la riforma dell'organizzazione del Governo;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 concernente l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto l'art. 1, comma 19-bis del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, cosi' come modificato dall'art. 2, comma 98 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito in legge 24 novembre 2006, n. 286 che ha attribuito al Presidente del Consiglio dei Ministri le funzioni di competenza statale in materia di turismo e che, per l'esercizio di tali funzioni, ha istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 giugno 2008 con il quale e' stato conferito al cons. Angelo Canale l'incarico di Capo del Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo;
Vista la legge 29 marzo 2001 n. 135 recante «Riforma della legislazione nazionale del turismo»;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, nonche' della direttiva 2006/100/CE che adegua determinate direttive sulla libera circolazione delle persone a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania;
Vista l'istanza della sig.ra Katya Ilieva, cittadina bulgara, nata a Sofia il 5 settembre 1973, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del succitato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo di formazione professionale acquisito in Bulgaria, ai fini dell'accesso ed esercizio negli ambiti territoriali: Roma e provincia, Firenze e provincia, Venezia citta' e regione Campania della professione di «guida turistica» nelle lingue italiano, bulgaro e inglese;
Considerato inoltre che la sig.ra Katya Ilieva risulta aver maturato congrua esperienza professionale successivamente al conseguimento del titolo professionale predetto;
Viste le determinazioni della Conferenza di servizi del 16 ottobre 2008, favorevoli alla concessione del riconoscimento richiesto previo superamento di una misura compensativa, da effettuarsi presso gli enti locali degli ambiti richiesti, consistente in un tirocinio di adattamento di mesi ventiquattro oppure, a scelta della richiedente, in una prova attitudinale scritta e orale per gli ambiti di Venezia e Firenze ed in un esame orale per gli ambiti di Roma e della regione Campania, in quanto la formazione ricevuta dalla richiedente riguarda materie sostanzialmente diverse da quelle coperte dal titolo di formazione richiesto per i citati ambiti territoriali;
Sentito il rappresentante di categoria nella seduta sopra indicata;

Decreta:
Art. 1.
Alla sig.ra Katya Ilieva, cittadina bulgara, nata a Sofia il 5 settembre 1973, e' riconosciuto il titolo di formazione professionale di cui in premessa quale titolo abilitante per l'accesso e l'esercizio della professione di guida turistica negli ambiti territoriali: Roma e provincia, Firenze e provincia, Venezia citta' e regione Campania nelle lingue: italiano, bulgaro e inglese.
 
Art. 2.
Il riconoscimento di cui al precedente art. 1 e' subordinato al compimento di un tirocinio di adattamento di ventiquattro mesi o di una prova attitudinale, di cui in premessa, da svolgersi sulla base delle materie individuate nell'allegato A che costituisce parte integrante del presente decreto.
In caso di valutazione finale non favorevole, la misura compensativa puo' essere ripetuta; in caso di esito positivo, gli Enti locali rilasceranno alla sig.ra Katya Ilieva un attestato di idoneita' valido per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio della professione.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 10 febbraio 2009
Il capo del dipartimento: Canale
 
Allegato A
Il contenuto del programma di che trattasi - tirocinio di adattamento o prova attitudinale consistente in un esame scritto e orale ad esclusione della provincia di Roma e della regione Campania ove l'esame e' solo orale - finalizzato all'esercizio dell'attivita' professionale di guida turistica, consiste nell'acquisizione, da parte della sig.ra Katya Ilieva, nata a Sofia il 5 settembre 1973, di seguito detta «tirocinante», della conoscenza delle opere d'arte, dei monumenti, dei beni archeologici, delle bellezze naturali e delle risorse ambientali comprese negli ambiti territoriali richiesti.
Tenuto conto che la tirocinante risulta essere una «professionista» gia' qualificata nel Paese di provenienza e che e' stata accertata la sua conoscenza delle lingue: italiano, bulgaro e inglese, le materie oggetto della misura compensativa sono qui di seguito indicate, per ogni ambito territoriale richiesto.
Ambito territoriale «Roma e provincia»:
a) Cultura storico-artistica generale.
Conoscenza dei principali eventi, figure, correnti di pensiero, movimenti, stili, opere che, sotto il profilo storico, archeologico, artistico e culturale costituiscono testimonianza significativa della storia e della produzione artistica del territorio regionale e in modo specifico del territorio della provincia di Roma. In tal caso saranno richiesti maggiori elementi di dettaglio soprattutto per quanto concerne gli stili e le opere.
b) Geografia economica ed ambientale generale e delle localita' in cui deve essere esercitata la professione.
Conoscenza della situazione geografica generale della regione Lazio e in particolare della provincia di Roma con riferimento:
alle vie di comunicazione principali, alla situazione orografica, ai parchi e riserve naturali, all'ubicazione delle principali attivita' produttive ed industriali:
a. Nozioni di statistica demografica.
b. Nozioni storiche sulle principali linee di sviluppo urbanistico.
c) Nozioni generali di legislazione statale, regionale e di organizzazione turistica italiana e compiti e norme di esercizio della professione.
Ambito territoriale «Citta' di Venezia» che comprende: Venezia citta' e la sua laguna inclusa Chioggia, nonche' Mirano e Noale.
La prova scritta: verte sulle seguenti materie:
a) storia dell'arte;
b) storia veneta;
c) geografia economica, turistica e ambientale del territorio provinciale, ivi comprese le particolari tradizioni locali anche a carattere enogastronomico ;
d) elementi di primo soccorso.
La prova orale: verte sulle seguenti materie:
a) Storia dell'arte;
b) Storia veneta;
c) Geografia economica, turistica e ambientale e tradizioni locali anche a carattere enogastronomico;
d) Itinerari turistici;
e) Legislazione turistica regionale.
Storia: Caratteri dei vari periodi della storia veneta dalle origini fino ai primi del '900, con conoscenza particolare della storia di Venezia (politica, culturale ed economica) e speciale riferimento alle istituzioni della Repubblica Serenissima.
Storia dell'arte: Caratteri generali dell'arte nei vari periodi storici. Conoscenza particolare dell'arte veneziana dalle origini all'eta' moderna e suoi rapporti con le altre scuole; conoscenza dei complessi e delle aree monumentali, delle opere di interesse storico, dei musei, delle raccolte e delle opere in esposizione.
In particolare:
Edifici religiosi:
Basilica di San Marco, Chiese dell'Angelo Raffaele, Frari, Gesuiti e Oratorio dei Crociferi, Madonna dell'Orto, Redentore, Scalzi, Tolentini, Santa Maria del Rosario o chiesa dei Gesuati, SS. Apostoli, Sant'Alvise, San Barnaba, San Bartolomeo, San Cassiano, Sant'Elena, Sant'Eufemia, Zitelle, San Fantin, San Francesco della Vigna, San Giacomo dell'Orio, San Giacomo di Rialto, San Giobbe, San Giorgio dei Greci, San Giorgio Maggiore, San Giovanni in Bragora, San Giovanni Crisostomo, San Giovanni Elemosinario, SS. Giovanni e Paolo, San Lio, San Marcuola, Santa Maria del Carmelo, Santa Maria della Fava, Santa Maria Formosa, Santa Maria del Giglio, Santa Maria dei Miracoli, Santa Maria della Visitazione o chiesa della Pieta', Santa Maria della Salute, Santa Maria dei Derelitti - Ospedaletto, San Martino, San Moise', San Nicolo' dei Mendicoli, San Nicolo' da Tolentino, San Rocco, Santa Maria Mater Domini, San Pietro in Castello, San Polo, San Pantaleone, San Salvador, San Simeone Piccolo, San Simeone Grande, San Geremia, San Lazzaro dei Mendicanti, San Sebastiano, San Stae, Santo Stefano, San Trovaso, San Vidal, San Zaccaria, San Zulian, San Michele (cimitero), SS. Santa Maria e Donato (Murano), San Pietro (Murano) , cattedrale di S. Maria Assunta (Torcello), Santa Fosca (Torcello), San Domenico (Chioggia), Duomo di San Felice (Chioggia), San Francesco (Chioggia), San Giacomo (Chioggia), Sant'Andrea (Chioggia), dei Filippini (Chioggia), della Santissima Trinita' (Chioggia);
Scuole esistenti e tuttora visitabili;
Principali palazzi della citta' e in particolar modo quelli sul Canal Grande, palazzo Grassi (Chioggia), palazzo del Granaio (Chioggia);
Musei di Torcello, Archeologico, Arte Ebraica, Arte Moderna, Arte Orientale, Civico Correr, Collezione Peggy Guggenheim, Diocesano di arte sacra, Fortuny, Galleria Franchetti, Galleria dell'Accademia, Marciano e Tesoro di San Marco, Pinacoteca Querini Stampalia, Settecento Veneziano, Storico Navale, Civico della Laguna Sud (Chioggia);
Presenze straniere a Venezia (ebrei, tedeschi, armeni, greci, albanesi, ecc.) e relativi quartieri, scuole e fonteghi;
Ville venete: Conoscenza storico-artistica delle Ville della provincia di Venezia, in particolare quelle presenti lungo la riviera del Brenta e delle piu' importanti Ville del Veneto.
Si elencano qui di seguito le principali ville venete fuori provincia sulle quali potranno vertere le domande d'esame, con l'avvertenza pero' che questo elenco e' puramente indicativo:
Casa del Petrarca (Arqua' Petrarca), Barbarigo Pizzoni (Galzignano), Contarini (Piazzola sul Brenta), Cornaro (Piombino Dese), Lattes (Istrana), Barbaro (Maser), Emo (Fanzolo), Badoer (Fratta Polesine), Villa Capra "La Rotonda" (Vicenza), Valmarana "ai Nani" (Vicenza), Cordellina Lombardi (Montecchio Maggiore), Godi-Malinverni (Lonedo), Castello Da Porto-Colleoni (Thiene), Caldogno (Caldogno), Rocca Pisana (Lonigo), Pisani Ferri (Bagnolo), Sarego (S. Pietro in Cariano), Piovene (Lonedo), Pojana (Pojana Maggiore).
Geografia: Caratteri naturali e storici del paesaggio, con particolare riguardo agli interventi della Repubblica di Venezia sul territorio; nozioni generali sulla laguna veneta, sulla portualita' di Venezia, sull'industrializzazione di Marghera e sui relativi problemi di subsidenza, inquinamento e salvaguardia ambientale; conoscenza dell'economia locale e dei flussi turistici riferiti a Venezia, delle attivita' produttive e delle tradizioni di carattere enogastronomico. Notizie sulle bellezze naturali delle isole dell'estuario e dei dintorni di Venezia, inclusa la Riviera del Brenta, Chioggia, Mirano e Noale.
Tradizioni e manifestazioni: conoscenza della storia della cultura a Venezia (letteratura, scienze, musica, stampa), delle tradizioni e feste popolari del passato, delle manifestazioni artistiche, folcloristiche, teatrali della vita culturale di Venezia nel presente, della costruzione e storia della gondola.
Itinerari turistici (solo per la prova orale): Conoscenza dei principali itinerari turistici consigliabili, dei servizi pubblici e delle comunicazioni con riferimento all'ambito territoriale di esercizio della professione.
Elementi fondamentali di medicina di primo soccorso (solo per la prova scritta): L'indagine ed il comportamento preliminare. La scala delle urgenze. L'arresto cardiaco, arresto respiratorio, shock, perdita di conoscenza, folgorazione, corpi estranei, ferite, emorragie, traumi, distorsioni, lussazioni, fratture, intossicazioni alimentari, intossicazioni da farmaci, intossicazioni da gas, avvelenamento da sostanze chimiche, allergie, morsi, graffi e punture di animali. Materiale di pronto soccorso. I principali interventi da effettuare nei casi sopra indicati. La responsabilita' penale.
Legge regionale 4 novembre 2002, n. 33 (solo per la prova orale): articoli 20, 82/90 ed allegato T. Ambito territoriale «Firenze e provincia»
Archeologia: arte etrusca, arte romana, carattere e storia della ricerca archeologica, principali siti archeologici:
storia dell'arte: caratteri e stili architettonici e storico artistici in Italia: il romanico, il gotico, il rinascimento, il neoclassico, il liberty, il 900 in architettura; distinzione dei singoli stili di architettura, dei diversi tipi di monumenti e di opere d'arte; evoluzione della pittura dalle origini a oggi; evoluzione della scultura dalle origini ad oggi; evoluzione delle arti minori;
aspetti eco-gastronomici regionali e artigianali: tradizioni culinarie toscane; i vini toscani; percorsi eno-gastronomici; offerta di ristorazione; aspetti dell'artigianato toscano;
organizzazione del turismo e mercati turistici: mercato turistico: domanda e offerta turistiche: caratteristiche specifiche; flussi turistici; offerta ricettiva; offerta dei viaggi: agenzie di viaggio (art. 82, legge regionale n. 42/2000), tour operators e travel agents; tipologie di prodotti e servizi: servizi tipici delle imprese tour operators; il viaggio; classificazione tipologica dei viaggi: viaggi organizzati, su domanda, incentive, prodotti incoming, tours; educational tours; prenotazioni: sistemi tradizionali e reti telematiche; servizi di accoglienza, servizi di accesso, servizi accessori, servizi di trasporto;
marketing turistico: marketing pubblico; marketing integrato; marketing aziendale; marketing mix; promozione di un'area;
legislazione turistica regionale, nazionale e comunitaria (normativa nazionale vigente in campo turistico; normativa comunitaria vigente in campo rustico;
caratteri e storia dell'ambito territoriale (eventi storici piu' importanti della Toscana; eventi storici rilevanti dell'ambito territoriale e suo rapporto con la Toscana: toponomastica;
elementi di archeologia dell'ambito territoriale (archeologia etrusca sul territorio; archeologia romana sul territorio; siti archeologici sul territorio; musei archeologici del territorio: fruibilita' e disposizione opere;
rete museale e tecniche di prenotazione (museo sul territorio; i musei comunali; i musei statali; le collezioni private; tecniche di prenotazione classiche e informatizzate; musei del territorio in rete; parchi e aree naturali protette: risorse termali;
elementi di storia dell'arte dell'ambito territoriale (collegamenti tra tradizione ed arte; architettura religiosa e civile sul territorio; pittura sul territorio; scultura sul territorio; arti minori; siti museali: fruibilita' e disposizione opere;
tradizioni e manifestazioni del territorio (folklore sul territorio; offerta culturale sul territorio:
teatri, biblioteche, festivals, ecc.; principali feste tradizionali religiose; principali sagre enogastronomiche;
metodologie e tecniche didattiche di organizzazione di percorsi turistici sul territorio e conduzione dei gruppi (determinazione tipologica degli itinerari; itinerari turistici classici; itinerari tematici: archeologici, sportivi, naturalistici, a cavallo, termali, eno-gastronomici, artistici; itinerari didattici; tecniche di redazione di un itinerario; fattore tempo; fattore spazio; risorse; cartografia; servizi; principali itinerari turistici della Provincia; gestione del gruppo durante le varie tipologie di itinerari. Ambito territoriale «Regione Campania»
Storia dell'arte e archeologia: carattere di vari periodi delle storie dell'arte in Italia (eta' classica, medioevale, moderna e contemporanea). Distinzione dei singoli stili di architettura, dei diversi tipi di monumenti e di opere d'arte. Con riferimento all'ambito della Campania: conoscenza particolareggiata dei complessi e delle aree archeologiche, dei monumenti, delle opere di interesse storico artistico e archeologico, nonche' di tutti i musei, delle raccolte e delle opere ivi esposte.
Carattere e storia del territorio: caratteri naturali e storici del paesaggio campano, rurale ed urbano. con riferimento all'ambito territoriale della Campania: conoscenza delle bellezze naturali. dell'economia locale e delle attivita' produttive, nonche' conoscenza dei principali avvenimenti storici, politici e sociali che hanno influito sull'assetto del territorio.
Tradizione e manifestazioni: principali usi e costumi, principali manifestazioni a carattere turistico. Con riferimento all'ambito regionale: conoscenza delle tradizioni gastronomiche, dell'artigianato, dei prodotti locali, delle istituzioni culturali e degli eventi culturali.
Itinerari turistici: conoscenza dei principali itinerari turistici consigliabili, dei servizi pubblici e delle comunicazioni, con riferimento all'ambito territoriale prescelto.
Il tirocinio avverra' sotto la responsabilita' di uno o piu' professionisti, in possesso di autorizzazione all'esercizio della professione di guida turistica rispettivamente per l'ambito territoriale Roma e provincia, Firenze e provincia, Venezia citta' e regione Campania e per le lingue richieste dall'interessato - italiano, bulgaro e inglese - che curera' l'apprendimento da parte della tirocinante delle conoscenze di cui sopra, avvalendosi dei metodi ritenuti piu' idonei.
Il professionista responsabile comunica alle rispettiva provincia o regione la propria disponibilita' ad assumere la responsabilita' del tirocinio, nonche' le proprie generalita', gli estremi dell'autorizzazione all'esercizio della professione e la data di inizio del tirocinio.
Il tirocinio e' oggetto di valutazione finale da parte dell'Ente locale.
A tale scopo il professionista responsabile del tirocinio trasmettera' alla rispettiva provincia o regione una relazione conclusiva nella quale dovranno essere illustrati i metodi formativi utilizzati e i risultati conseguiti dalla tirocinante a conforto della valutazione finale sulla idoneita' della medesima allo svolgimento professionale dell'attivita' negli ambiti richiesti.
In caso di valutazione finale non favorevole la prova puo' essere ripetuta non prima di sei mesi mentre il tirocinio puo' essere prolungato o ripetuto.
Qualora la misura compensativa svolta sia stata effettuata con esito positivo, verra' rilasciato alla richiedente un attestato di idoneita' all'esercizio della professione.
Per tutto il periodo del tirocinio di adattamento la richiedente e' tenuta al rispetto delle norme regionali ed e' soggetta alle sanzioni ivi previste, con la sola esclusione di quelle relative al possesso della prescritta autorizzazione.
 
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