Gazzetta n. 55 del 7 marzo 2009 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 6 febbraio 2009
Emissione delle monete d'argento da € 5 dedicate al «300° Anniversario della scoperta di Ercolano» - millesimo 2009.

IL DIRETTORE GENERALE
del Tesoro

Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154;
Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il comma 5 dell'art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l'emissione di monete per collezionisti in euro;
Visti i verbali n. 9 e n. 2, relativi alle riunioni della Commissione Permanente Tecnico-Artistica rispettivamente del 17 dicembre 2008 e del 28 gennaio 2009, dai quali risulta che il programma di emissioni numismatiche millesimo 2009 prevede, tra l'altro, l'emissione delle monete d'argento da € 5 dedicate al «300° Anniversario della scoperta di Ercolano»;
Ritenuta l'opportunita' di autorizzare l'emissione delle suddette monete;

Decreta:
Art. 1.

E autorizzata l'emissione delle monete d'argento da € 5 dedicate al «300° Anniversario della scoperta di Ercolano», in versione fior di conio, millesimo 2009, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri.
 
Art. 2.

Le caratteristiche tecniche della moneta di cui all'articolo precedente, sono le seguenti:

----> Vedere tabella a pag. 11 <----
 
Art. 3.

Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono cosi' determinate:
sul dritto: rappresentazione del gruppo scultoreo che decorava il giardino della Casa dei Cervi ad Ercolano; alla base dell'opera il nome dell'autore «colaneri» ed elemento decorativo; in tondo la scritta «repubblica italiana»;
sul rovescio: in primo piano rappresentazione della ninfa che attinge ad una fontana con un corno, particolare del rilievo neo-attico in marmo ritrovato in un «edificio residenziale» ad Ercolano. In alto, particolare del mosaico della casa di Nettuno ed Anfitrite, al centro, il valore «5 euro», in basso «r»; nella parte inferiore, «ercolano» e le date «1709 • 2009»;
sul bordo: zigrinatura spessa continua.
 
Art. 4.

Il contingente in valore nominale e le modalita' di cessione della nuova moneta, di cui al presente decreto, saranno stabiliti con successivo provvedimento.
 
Art. 5.

E approvato il tipo della suddetta moneta d'argento, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto.
Le impronte, eseguite in conformita' delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso l'Archivio Centrale di Stato.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

----> Vedere moneta a pag. 12 <----

Roma, 6 febbraio 2009

Il direttore generale del Tesoro: Grilli
 
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