Gazzetta n. 285 del 5 dicembre 2008 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Riconoscimento e classificazione di alcuni prodotti esplosivi

Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.8111.XVJ(5068) del 20 novembre 2008, i manufatti esplosivi denominati:
VP CRFIR 45 (massa attiva g 707);
VP CRFIBIA 45 (massa attiva g 707);
VP CRFIB 45 (massa attiva g 707);
VP CRFIO 45 (massa attiva g 707);
VP CRFIAR 45 (massa attiva g 707);
VP CRFIVIO 45 (massa attiva g 707);
VP CRFIPINK 45 (massa attiva g 707);
VP CRFIL 45 (massa attiva g 707);
VP CRFIG 45 (massa attiva g 707);
VP CRFIV 45 (massa attiva g 707), sono riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teggiano (Salerno) - localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.7917.XVJ(5065) del 20 novembre 2008, i manufatti esplosivi denominati:
VP CRCRR 45 (massa attiva g 515);
VP CRCRBIA 45 (massa attiva g 515);
VP CRCRB 45 (massa attiva g 515);
VP CRCRO 45 (massa attiva g 515);
VP CRCRAR 45 (massa attiva g 515);
VP CRCRVIO 45 (massa attiva g 515);
VP CRCRPINK 45 (massa attiva g 515);
VP CRCRA 45 (massa attiva g 515);
VP CRCRL 45 (massa attiva g 515);
VP CRCRG 45 (massa attiva g 515);
VP CRCRV 45 (massa attiva g 515), sono riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teggiano (Salerno) - localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.7863.XVJ(5064) del 20 novembnre 2008, i manufatti esplosivi denominati:
VP CRSR 45 (massa attiva g 747);
VP CRSBIA 45 (massa attiva g 747);
VP CRSB 45 (massa attiva g 747);
VP CRSO 45 (massa attiva g 747);
VP CRSAR 45 (massa attiva g 747);
VP CRSVIO 45 (massa attiva g 747);
VP CRSPINK 45 (massa attiva g 747);
VP CRSA 45 (massa attiva g 747);
VP CRSL 45 (massa attiva g 747);
VP CRSG 45 (massa attiva g 747);
VP CRSV 45 (massa attiva g 747), sono riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teggiano (Salerno) - localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.9885.XVJ(5047) del 20 novembre 2008, i manufatti esplosivi denominati:
VP 0803 A - 18C (massa attiva g 245,50);
VP 0803 B - 18C (massa attiva g 245,50);
VP 0804 A - 19C (massa attiva g 385,00);
VP 0804 B - 19C (massa attiva g 385,00);
VP 0804 C - 19C (massa attiva g 385,00);
VP 9002 - 150C (massa attiva g 1530);
VP 9004 - 150C (massa attiva g 3035);
VP 9008 - 50C (massa attiva g 1215);
VP 9009 - 48C (massa attiva g 1169), sono riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teggiano (Salerno) - localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.7423.XVJ(5045) del 20 novembre 2008, i manufatti esplosivi denominati:
VP SFE 150 NVCEB (massa attiva g 1260,30);
VP SFE 150 NBCEA (massa attiva g 1260,30);
VP SFE 150 NRCEA (massa attiva g 1260,30);
VP SFE 150 NACEV (massa attiva g 1260,30);
VP SFE 150 NGCER (massa attiva g 1260,30);
VP SFE 150 NACER (massa attiva g 1260,30);
VP SFE 150 NOCEB (massa attiva g 1260,30);
VP SFE 150 NARCEL (massa attiva g 1260,30);
VP SFE 150 NRCEL (massa attiva g l260,30);
VP SFE 150 NVCER (massa attiva g 1260,30), sono riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teggiano (Salerno) - localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centottanta giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.7424.XVJ(5046) del 20 novembre 2008, i manufatti esplosivi denominati:
VP SFE 150 BCEPOK (massa attiva g 1282,30);
VP SFE 150 ARCEPLK (massa attiva g 1282,30);
VP SFE 150 VCEPRK (massa attiva g 1282,30);
VP SFE 150 ACEPBK (massa attiva g 1282,30);
VP SFE 150 VCEPBK (massa attiva g 1282,30);
VP SFE 150 GCEPRK (massa attiva g 1282,30);
VP SFE 150 ACEPVK (massa attiva g 1282,30);
VP SFE 150 OCEPAK (massa attiva g 1282,30);
VP SFE 150 RCEPAK (massa attiva g 1282,30);
VP SFE 150 RCEPBK (massa attiva g 1282,30), sono riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teggiano (Salerno) - localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.7096-XV.J(5036) del 20 novembre 2008, i manufatti esplosivi denominati:
VP 3600 - 36C (massa attiva g 186);
VP 3601 - 36C (massa attiva g 186);
VP 3602 - 36C (massa attiva g 186);
VP 3603 - 36C (massa attiva g 186);
VP 3604 - 36C (massa attiva g 185);
VP 3605 - 36C (massa attiva g 186);
VP 3606 - 36C (massa attiva g 185);
VP 3607 - 36C (massa attiva g 186);
VP 3608 - 36C (massa attiva g 186);
VP 3609 - 36C (massa attiva g 186);
VP 3610 - 36C (massa attiva g 185);
VP 3611 - 36C (massa attiva g 185);
VP 3612 - 36C (massa attiva g 185), sono riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teggiano (Salerno) - loc. Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella V categoria - gruppo «C» dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'inmiissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre le etichette di tale manufatto, devono chiaramente contenere l'indicazione che i prodotti possono essere forniti solo a persone munite di abilitazione tecnica, che li possono utilizzare esclusivamente alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di pubblica sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.7095.XVJ(5037) del 20 novembre 2008, i manufatti esplosivi denominati:
VP 2500 - 25C (massa attiva g 130);
VP 2501 - 25C (massa attiva g 130);
VP 2502 - 25C (massa attiva g 130);
VP 2503 - 25C (massa attiva g 130);
VP 2504 - 25C (massa attiva g 130);
VP 2505 - 25C (massa attiva g 130);
VP 2506 - 25C (massa attiva g 130);
VP 2507 - 25C (massa attiva g 130);
VP 2508 - 25C (massa attiva g 130), sono riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teggiano (Salerno) - loc. Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella V categoria - gruppo «C» dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.7426-XV.J(5048), del 20 novembre 2008 i manufatti esplosivi denominati:
VP SFE 150 BIAK (massa attiva g 1190,30);
VP SFE 150 NARCK (massa attiva g 1190,30);
VP SFE 150 NLCK (massa attiva g 1190,30);
VP SFE 150 NVIOCK (massa attiva g 1190,30);
VP SFE 150 NVCK (massa attiva g 1190,30);
VP SFE 150 NGCK (massa attiva g 1190,30);
VP SFE 150 PNKCK (massa attiva g 1190,30);
VP SFE 150 NRCK (massa attiva g 1190,30);
VP SFE 150 NBCK (massa attiva g 1190,30), sono riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teggiano (Salerno) - localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.7862-XV.J(5063), del 20 novembre 2008 i manufatti esplosivi denominati:
VP SFE 150 CRPINKA (massa attiva g 1415,30);
VP SFE 150 CRBA (massa attiva g 1415,30);
VP SFE 150 CRVIOA (massa attiva g 1415,30);
VP SFE 150 CRLA (massa attiva g 1415,30);
VP SFE 150 CRARA (massa attiva g 1415,30);
VP SFE 150 CRRA (massa attiva g 1415,30);
VP SFE 150 CRGA (massa attiva g 1415,30);
VP SFE 150 CRVA (massa attiva g 1415,30), sono riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teggiano (Salerno) - localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1 997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.7861-XV.J(5062), del 20 novembre 2008 i manufatti esplosivi denominati:
VP SFE 150 OKAR (massa attiva g 1180,30);
VP SFE 150 OKBIA (massa attiva g 1180,30);
VP SFE 150 OKB (massa attiva g 1180,30);
VP SFE 150 OKL (massa attiva g 1180,30);
VP SFE 150 0KG (massa attiva g 1180,30);
VP SFE 150 OKR (massa attiva g 1180,30);
VP SFE 150 OKVIO (massa attiva g 1180,30);
VP SFE 150 0KV (massa attiva g 1180,30);
VP SFE 150 OKP1NK (massa attiva g 1180,30), sono riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teggiano (Salerno) - loc. Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio I 997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.7427-XV.J(5049), del 20 novembre 2008 i manufatti esplosivi denominati:
VP SFE 125 SO (massa attiva g 624,30);
VP SFE 125 SOCK (massa attiva g 659,30);
VP SFE 125 SOMFCK (massa attiva g 634,30);
VP SFE 125 SA (massa attiva g 723,30);
VP SFE 125 SACK (massa attiva g 743,30);
VP SFE 150 SO (massa attiva g 1016,30);
VP SFE 150 SOCK (massa attiva g 1016,30);
VP SFE 150 SA (massa attiva g 1182,30);
VP SFE 150 SACK (massa attiva g 1182,30), sono riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teggiano (Salerno) - localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio I 997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.7575.XVJ(5060) del 20 novembre 2008, il manufatto esplosivo denominato: «Tonante Coop Romano 90P» (massa attiva g 568, 00), e' riconosciuto, su istanza del Sig. Romano Stanislao, titolare della fabbrica di fuochi pirotecnici Coop. Romano P.S.C. a.r.l., con esercizio sito in via Monte Taccaro - Localita' Montetaccaro - Angri (Salerno), ai sensi del combinato disposto dell'art. i , comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre le etichette di tale manufatto, devono chiaramente contenere l'indicazione che i prodotti possono essere forniti solo a persone munite di abilitazione tecnica, che li possono utilizzare esclusivamente alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di pubblica sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
 
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