Gazzetta n. 280 del 29 novembre 2008 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 17 novembre 2008
Riconoscimento, al sig. Droboniku Ledian, di titolo di studio estero, quale titolo abilitante all'esercizio in Italia della professione di avvocato.

IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero e successive integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante norme di attuazione del citato decreto legislativo n. 286/1998, a norma dell'art. 1, comma 6 e successive integrazioni;
Vista l'istanza del sig. Droboniku Ledian, nato a Berat (Albania) l'8 aprile 1979, cittadino albanese, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 39 in combinato disposto con l'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007, il riconoscimento del titolo di «Avokat», conseguito in Albania, ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione in Italia di avvocato;
Considerato che il richiedente e' in possesso del titolo accademico «Laura in giurisprudenza», conseguito presso l'«Universita' La Sapienza» di Roma in data 26 ottobre 2004 e che detto titolo e' stato riconosciuto equipollente in Albania;
Considerato che il richiedente e' in possesso del titolo professionale albanese di «Avokat» rilasciato dalla «Dhoma Kombetare e Avokateve» della Repubblica di Albania dal 2007;
Viste le conformi determinazioni della Conferenza dei servizi nella seduta del 19 settembre 2008;
Considerato il conforme parere del Consiglio nazionale forense, nella conferenza dei servizi di cui sopra;
Considerato che comunque sussistono differenze tra la formazione professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di avvocato, e quella di cui e' in possesso l'istante;
Considerato che il richiedente possiede un permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Livorno in data 7 gennaio 2008;
Visto l'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394;
Visto l'art. 22, n. 2 del decreto legislativo n. 206/2007, sopra indicato;
Decreta:

Art. 1.
Al sig. Droboniku Ledian nato a Berat (Albania) l'8 aprile 1979, cittadino albanese, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli avvocati e l'esercizio della professione in italia.
 
Art. 2.
L'iscrizione all'albo avviene nell'ambito delle quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato per lavoro autonomo o subordinato, ai sensi dell'art. 3, comma 4 del decreto legislativo n. 286/1998 e successive modificazioni, salva la sussistenza di diverse ragioni di esenzione del richiedente rispetto alle quote;
 
Art. 3.
Il riconoscimento di cui al precedente articolo e' subordinato al superamento di una prova attitudinale scritta e orale da svolgersi in lingua italiana. Le modalita' di svolgimento sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
Roma, 17 novembre 2008
Il direttore generale: Frunzio
 
Allegato A

a) Il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per le prove e' data immediata notizia all'interessata, al recapito da questi indicato nella domanda. b) La prova scritta consiste in una materia a scelta del candidato tra le seguenti: 1) diritto civile, 2) diritto penale, 3) diritto amministrativo (sostanziale e processuale), 4) diritto processuale
civile, 5) diritto processuale penale;
c) La prova orale e' unica e consiste su due materie di cui una a scelta tra le seguenti: 1) diritto penale, 2) diritto civile, 3) diritto costituzionale, 4) diritto commerciale, 5) diritto del lavoro, 6) diritto amministrativo (sostanziale e processuale), 7) diritto processuale civile, 8) diritto processuale penale, 9) diritto internazionale privato, l'altra su deontologia e ordinamento forense;
d) Il candidato potra' accedere a questo secondo esame solo se abbia superato con successo la prova scritta;
e) La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli avvocati.
 
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