Gazzetta n. 253 del 28 ottobre 2008 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COMPETITIVITA' DEL TURISMO
DECRETO 3 ottobre 2008
Riconoscimento, alla sig.ra Pateva Evelina Dekova, di titolo professionale estero, quale titolo abilitante per l'esercizio della professione di accompagnatore turistico nell'ambito del territorio nazionale.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
per lo sviluppo e le competitivita' del turismo

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante la disciplina dell'attivita' di Governo e dell'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante la riforma dell'organizzazione del Governo;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 concernente l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto l'art. 1, comma 19-bis del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, cosi' come modificato dall'art. 2, comma 98 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito in legge 24 novembre 2006, n. 286 che ha attribuito al Presidente del Consiglio dei Ministri le funzioni di competenza statale in materia di turismo e che, per l'esercizio di tali funzioni, ha istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 giugno 2008, con il quale e' stato conferito al Cons. Angelo Canale l'incarico di Capo del Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo;
Vista la legge 29 marzo 2001, n. 135, recante «riforma della legislazione nazionale del turismo» e in particolare l'art. 7 «Imprese turistiche e attivita' professionali»;
Visto il decreto legislativo 20 settembre 2002, n. 229, di attuazione della direttiva n. 1999/42/CE che istituisce un meccanismo di riconoscimento delle qualifiche per le attivita' professionali disciplinate dalle direttive di liberalizzazione e dalle direttive recanti misure transitorie e che completa il sistema generale di riconoscimento delle qualifiche;
Vista l'istanza della sig.ra Pateva Evelina Dekova, cittadina bulgara, nata a Haskovo il 1° novembre 1961, diretta ad ottenere il riconoscimento del titolo di formazione professionale acquisito in Bulgaria, ai fini dell'accesso ed esercizio in Italia della professione di accompagnatore turistico nelle lingue: russo, bulgaro e italiano;
Viste le determinazioni della Conferenza di servizi dell'8 luglio 2008, favorevoli alla concessione del riconoscimento richiesto previo superamento della misura compensativa, che sara' organizzata dalla Provincia di Roma, consistente in una prova attitudinale (esame orale) o in un tirocinio di adattamento di mesi 12 (dodici) a scelta dell'interessata in quanto la formazione ricevuta riguarda materie sostanzialmente diverse da quelle richieste dalla normativa italiana;
Tenuto conto delle informazioni fornite dall'Ambasciata d'Italia a Sofia;
Acquisito agli atti il parere scritto del rappresentante di categoria;
Decreta:

Art. 1.
Alla sig.ra Pateva Evelina Dekova, nata a Haskovo il 1° novembre 1961, cittadina bulgara e' riconosciuto il titolo di formazione professionale di cui in premessa, quale titolo di abilitazione all'accesso ed all'esercizio della professione di accompagnatore turistico nell'ambito del territorio nazionale nelle lingue: russo, bulgaro e italiano.
 
Art. 2.
Il riconoscimento di cui al precedente art. 1 e' subordinato al superamento della prova attitudinale (esame orale) o del tirocinio di adattamento di mesi 12 (dodici), di cui in premessa, da svolgersi secondo le indicazioni individuate nell'allegato A che costituisce parte integrante del presente decreto.
In caso di valutazione finale non favorevole, la misura compensativa puo' essere ripetuta; qualora abbia invece esito positivo, la Provincia di Roma rilascera' alla sig.ra Pateva un attestato di idoneita' valido per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio della professione. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 3 ottobre 2008
Il capo del Dipartimento: Canale
 
Allegato A

La prova attitudinale consiste nell'acquisizione, da parte della sig.ra Pateva Evelina Dekova, della formazione richiesta dalla legislazione italiana per l'esercizio dell'attivita' professionale di accompagnatore turistico nell'ambito del territorio nazionale.
Tenuto conto che la sig.ra Pateva risulta essere un «professionista» gia' qualificato in Bulgaria e che e' stata accertata la sua conoscenza delle lingue: italiano, russo, e bulgaro le materie oggetto della misura compensativa sono cosi' individuate:
a) geografia turistica italiana, europea ed extraeuropea;
b) organizzazione e legislazione turistica;
c) nozioni sulla legislazione valutaria e doganale;
d) tecnica turistica, compiti e norme di esercizio della professione;
e) disciplina delle comunicazioni e dei trasporti.
Il tirocinio di adattamento avverra' sotto la responsabilita' di un professionista, in possesso di autorizzazione all'esercizio della professione di accompagnatore turistico che curera' l'apprendimento da parte della tirocinante delle conoscenze di cui sopra, avvalendosi dei metodi ritenuti piu' idonei.
Il professionista responsabile comunica alla Provincia la propria disponibilita' ad assumere la responsabilita' del tirocinio, nonche' le proprie generalita', gli estremi dell'autorizzazione all'esercizio della professione e la data di inizio del tirocinio.
Il tirocinio e' oggetto di valutazione finale da parte della Provincia.
A tale scopo il professionista responsabile del tirocinio di 12 mesi trasmettera' alla Provincia una relazione conclusiva nella quale dovranno essere illustrati i metodi formativi utilizzati e i risultati conseguiti dalla tirocinante a conforto della valutazione finale sulla idoneita' della medesima allo svolgimento professionale dell'attivita'.
In caso di valutazione finale non favorevole il tirocinio puo' essere ripetuto o prolungato.
In caso di valutazione finale non favorevole la prova puo' essere ripetuta non prima di sei mesi.
Qualora la misura compensativa svolta sia stata effettuata con esito positivo, la Provincia rilascera' alla richiedente un attestato di idoneita' all'esercizio della professione.
Per tutto il periodo di svolgimento del tirocinio la tirocinante e' tenuta al rispetto delle norme regionali.
 
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