Gazzetta n. 158 del 8 luglio 2008 (vai al sommario)
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
DECRETO 18 giugno 2008
Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale dell'amministrazione centrale e periferica del Ministero.

IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI

Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 8 gennaio 2004, n. 3, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni, recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137», di seguito denominato codice;
Visto l'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, il quale prevede l'emanazione di decreti ministeriali di natura non regolamentare per la definizione dei compiti delle unita' dirigenziali degli uffici dirigenziali generali;
Visto il decreto ministeriale 24 settembre 2004 e successive modificazioni, concernente l'articolazione della struttura centrale e periferica dei Dipartimenti e delle Direzioni generali del Ministero per i beni e le attivita' culturali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 2007, n. 233, recante il regolamento di riorganizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali;
Visto il decreto ministeriale 28 febbraio 2008 di articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale dell'amministrazione centrale e periferica del Ministero per beni e le attivita' culturali adottato in coerenza con il nuovo assetto organizzativo delineato dal citato decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 2007 e successivamente ritirato a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte dei conti con rilievo n. 79 del 18 aprile 2008;
Rilevata l'esigenza di dover nuovamente procedere all'individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale dell'amministrazione centrale e periferica del Ministero per beni e le attivita' culturali, in coerenza con il nuovo assetto organizzativo delineato dal piu' volte citato decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 2007;
Sentite le organizzazioni sindacali nella riunione del 10 giugno 2008;

Decreta:

Art. 1.

Definizioni

1. Ai sensi del presente decreto si intendono:
a) per Ministro, il Ministro per i beni e le attivita' culturali;
b) per Ministero, il Ministero per i beni e le attivita' culturali.
 
Art. 2.

Uffici dirigenziali di livello non generale dell'amministrazione

1. Gli uffici dirigenziali di livello non generale dell'amministrazione centrale del Ministero sono individuati nell'allegato 1 al presente decreto, che ne costituisce parte integrante.
2. Gli uffici dirigenziali di livello non generale dell'amministrazione periferica del Ministero, ivi compresi gli istituti centrali e gli istituti dotati di autonomia speciale di cui all'art. 15 del decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 2007, sono individuati nell'allegato 2 al presente decreto, che ne costituisce parte integrante. In tale ambito, gli incarichi di direzione degli istituti centrali e degli istituti dotati di autonomia speciale sono conferiti dai titolari degli uffici dirigenziali di livello generale cui i suddetti istituti rispettivamente afferiscono nel rispetto di quanto disposto dall'art. 15, comma 6, del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 2007. Gli incarichi di direzione degli istituti di seguito specificati, sono conferiti dai titolari delle Direzioni generali di cui detti istituti costituiscono articolazioni periferiche: l'incarico di soprintendente della Soprintendenza al Museo nazionale preistorico ed etnografico «L. Pigorini» e di direttore del Museo nazionale d'arte orientale e' conferito dal direttore generale per i beni archeologici; l'incarico di direttore dell'Istituto nazionale per la grafica e' conferito dal direttore generale per i beni architettonici, storico-artistici ed etnoantropologici; l'incarico di soprintendente della Soprintendenza alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea e' conferito dal direttore generale per i beni architettonici, storico-artistici ed etnoantropologici, d'intesa con il direttore generale per la qualita' e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee, i quali provvedono all'assegnazione delle risorse finanziarie per quanto di rispettiva competenza.
3. L'Istituto centrale per la demoetnoantropologia, istituito dall'art. 15, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 2007, subentra in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi relativi al Museo nazionale delle arti e tradizioni popolari.
4. Il Segretariato generale e le Direzioni generali dell'amministrazione centrale del Ministero sono organizzati in unita' dirigenziali, secondo l'articolazione indicata con le relative attribuzioni nell'allegato 3 al presente decreto, che ne costituisce parte integrante.
5. Nell'ambito del Segretariato generale opera il servizio ispettivo al quale sono assegnati dirigenti con compiti ispettivi.
6. Ai sensi dell'art. 20, comma 1 - tabella A, del decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 2007, presso gli uffici di diretta collaborazione del Ministro possono essere assegnati sei dirigenti di seconda fascia nell'ambito della relativa dotazione organica.
7. Le risorse dirigenziali di livello non generale individuate dal presente decreto in numero di 216 unita' sono ricomprese nella dotazione organica dei dirigenti di seconda fascia di cui alla tabella A del decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 2007.
 
Art. 3.

Abrogazioni e disposizioni finali

1. A decorrere dal 28 febbraio 2008 e' abrogato il decreto ministeriale 24 settembre 2004 e successive modificazioni.
2. Restano validi gli atti ed i provvedimenti adottati ai sensi del decreto ministeriale 28 febbraio 2008, citato nelle premesse e successivamente ritirato, e sono fatti salvi gli effetti prodottisi ed i rapporti giuridici sorti ai sensi del medesimo decreto.
Il presente decreto sara' inviato agli organi di controllo.
Roma, 18 giugno 2008
Il Ministro: Bondi Registrato alla Corte dei conti il 25 giugno 2008 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 4, foglio n. 285
 
Allegato 1

UFFICI DIRIGENZIALI DI LIVELLO NON GENERALE DEL MINISTERO PER I BENI
E LE ATTIVITA' CULTURALI - AMMINISTRAZIONE CENTRALE

Segretariato generale Uffici dirigenziali ........................................... n. 4 Direzione generale per l'organizzazione, l'innovazione, la formazione, la qualificazione professionale e le relazioni sindacali
Uffici dirigenziali ....................................... n. 4 Direzione generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualita' e la standardizzazione delle procedure
Uffici dirigenziali ....................................... n. 4 Direzione generale per i beni archeologici
Uffici dirigenziali ....................................... n. 3 Direzione generale per la qualita' e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee
Uffici dirigenziali ....................................... n. 5 Direzione generale per i beni architettonici, storico-artistici ed etnoantropologici
Uffici dirigenziali ....................................... n. 4 Direzione generale per gli archivi
Uffici dirigenziali ....................................... n. 4 Direzione generale per i beni librari, gli istituti culturali ed il diritto d'autore
Uffici dirigenziali ....................................... n. 4 Direzione generale per il cinema
Uffici dirigenziali ....................................... n. 4 Direzione generale per lo spettacolo dal vivo
Uffici dirigenziali ....................................... n. 3
TOTALE .................................................... n. 39 Dirigenti presso gli uffici di diretta collaborazione del Ministro .................................................. n. 6 Dirigenti con funzioni ispettive, escluso il responsabile del Servizio ispettivo ........................................ n. 13
TOTALE COMPLESSIVO ........................................ n. 58
 
Allegato 2

UFFICI DIRIGENZIALI DI LIVELLO NON GENERALE DEL MINISTERO PER I BENI
E LE ATTIVITA' CULTURALI - AMMINISTRAZIONE PERIFERICA

Segretariato generale
Al Segretariato generale afferiscono: Istituti centrali
1. Istituto centrale per il catalogo e la documentazione
2. Opificio delle pietre dure
3. Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario Istituti dotati di autonomia speciale
1. Istituto superiore per la conservazione ed il restauro - Direttore dell'Istituto
2. Istituto superiore per la conservazione ed il restauro - Direttore amministrativo

Direzione generale per i beni archeologici

1. Soprintendenza al Museo nazionale preistorico ed etnografico «L. Pigorini» - con sede a Roma
2. Museo nazionale d'arte orientale - con sede a Roma
Alla Direzione generale per i beni archeologici afferiscono: Istituti dotati di autonomia speciale
1. Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei
2. Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma

Direzione generale per i beni architettonici, storico-artistici ed
etnoantropologici

1. Soprintendenza alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea - con sede a Roma
2. Istituto nazionale per la grafica - con sede a Roma
Alla Direzione generale per i beni architettonici, storico-artistici ed etnoantropologici afferiscono: Istituti centrali
1. Istituto centrale per la demoetnoantropologia Istituti dotati di autonomia speciale
1. Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della citta' di Venezia e dei comuni della Gronda lagunare
2. Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della citta' di Napoli
3. Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della citta' di Roma
4. Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della citta' di Firenze

Direzione generale per gli archivi

1. Soprintendenza archivistica per la Sicilia - con sede a Palermo
2. Archivio di Stato di Catania
3. Archivio di Stato di Palermo
4. Archivio di Stato di Trento con compiti anche di Soprintendenza archivistica
Alla Direzione generale per gli archivi afferiscono: Istituti centrali
1. Istituto centrale per gli archivi Istituti dotati di autonomia speciale
1. Archivio centrale dello Stato

Direzione generale per i beni librari, gli istituti culturali ed il
diritto d'autore

Alla Direzione generale per i beni librari, gli Istituti culturali ed il diritto d'autore afferiscono: Istituti centrali
1, Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche
2. Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi Istituti dotati di autonomia speciale
1. Biblioteca nazionale centrale di Roma
2. Biblioteca nazionale centrale di Firenze
3. Centro per il libro e la lettura

Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Abruzzo

1. Soprintendenza per i beni archeologici dell'Abruzzo con sede a Chieti
2. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici dell'Abruzzo con sede a L'Aquila
3. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici dell'Abruzzo con sede a L'Aquila
4. Archivio di Stato de L'Aquila

Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della
Basilicata

1. Soprintendenza per i beni archeologici della Basilicata - con sede a Potenza
2. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici della Basilicata - con sede a Potenza
3. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici della Basilicata - con sede a Matera
4. Soprintendenza archivistica per la Basilicata - con sede a Potenza

Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della
Calabria

1. Soprintendenza per i beni archeologici della Calabria - con sede a Reggio Calabria
2. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone - con sede a Cosenza
3. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia - con sede a Reggio Calabria
4. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici della Calabria - con sede a Cosenza

Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della
Campania

1. Soprintendenza per i beni archeologici di Salerno e Avellino - con sede a Salerno
2. Soprintendenza per i beni archeologici di Caserta e Benevento - con sede a Caserta
3. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per Napoli e provincia - con sede a Napoli
4. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino - con sede a Salerno
5. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Salerno e Avellino - con sede a Salerno
6. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Caserta e Benevento - con sede a Caserta
7. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Napoli 1), Benevento e Caserta - con sede a Napoli
8. Soprintendenza archivistica per la Campania - con sede a Napoli
9. Archivio di Stato di Napoli
10. Archivio di Stato di Caserta
11. Archivio di Stato di Salerno
12. Biblioteca nazionale di Napoli

Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici
dell'Emilia-Romagna

1. Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia-Romagna - con sede a Bologna
2. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia - con sede a Bologna
3. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Parma e Piacenza - con sede a Parma
4. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Ravenna, Ferrara, Forli-Cesena e Rimini - con sede a Ravenna
5. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Bologna, Ferrara, Forli-Cesena, Ravenna e Rimini - con sede a Bologna
6. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia - con sede a Modena
7. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza - con sede a Parma
8. Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna - con sede a Bologna
9. Archivio di Stato di Bologna
10. Archivio di Stato di Modena
1) Con esclusione della citta' di Napoli
11. Archivio di Stato di Parma
12. Biblioteca estense universitaria di Modena
13. Biblioteca palatina di Parma

Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del
Friuli-Venezia Giulia

1. Soprintendenza per i beni archeologici del Friuli-Venezia Giulia - con sede a Trieste
2. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici del Friuli-Venezia Giulia - con sede a Trieste
3. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici del Friuli-Venezia Giulia, con sede a Trieste
4. Soprintendenza Archivistica per il Friuli-Venezia Giulia - con sede a Trieste
5. Biblioteca statale di Trieste

Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio

1. Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio - con sede a Roma
2. Soprintendenza per i beni archeologici dell'Etruria meridionale - con sede a Roma
3. Soprintendenza per i beni archeologici di Ostia Antica - con sede a Roma - Ostia Antica
4. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Roma, Rieti e Viterbo - con sede a Roma
5. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per il comune di Roma - con sede a Roma
6. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Latina e Frosinone - con sede a Latina
7. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici del Lazio 2) - con sede a Roma
8. Museo degli strumenti musicali - con sede a Roma
9. Soprintendenza archivistica per il Lazio - con sede a Roma
10. Archivio di Stato di Roma
11. Biblioteca Alessandrina di Roma
12. Biblioteca di archeologia e storia dell'arte di Roma
13. Biblioteca di storia moderna di Roma
14. Biblioteca Casanatense di Roma
15. Biblioteca Angelica di Roma
16. Biblioteca Vallicelliana di Roma

Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della
Liguria

1. Soprintendenza per i beni archeologici della Liguria - con sede a Genova
2. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici della Liguria - con sede a Genova
3. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici della Liguria - con sede a Genova
4. Soprintendenza archivistica per la Liguria - con sede a Genova
5. Archivio di Stato di Genova
6. Biblioteca universitaria di Genova

Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della
Lombardia

1. Soprintendenza per i beni archeologici della Lombardia - con sede a Milano
2. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Milano, Lodi, Monza, Pavia e Bergamo - con sede a Milano
2) Con esclusione della citta' di Roma
3. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Varese, Como, Lecco e Sondrio - con sede a Milano
4. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Brescia, Cremona e Mantova - con sede a Brescia
5. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Milano, Bergamo, Como, Pavia, Sondrio, Lecco, Lodi e Varese - con sede a Milano
6. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Mantova, Brescia e Cremona - con sede a Mantova
7. Soprintendenza archivistica per la Lombardia - con sede a Milano
8. Archivio di Stato di Milano
9. Archivio di Stato di Mantova
10. Biblioteca Braidense di Milano

Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche

1. Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche - con sede ad Ancona
2. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Marche - con sede ad Ancona
3. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici delle Marche - con sede ad Urbino
4. Soprintendenza archivistica per le Marche - con sede ad Ancona

Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Molise

1. Soprintendenza per i beni archeologici del Molise - con sede a Campobasso
2. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici del Molise - con sede a Campobasso
3. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici del Molise - con sede a Campobasso
4. Soprintendenza archivistica per il Molise - con sede a Campobasso

Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Piemonte

1. Soprintendenza per i beni archeologici del Piemonte e del Museo antichita' egizie - con sede a Torino
2. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici del Piemonte - con sede a Torino
3. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici del Piemonte - con sede a Torino
4. Soprintendenza archivistica per il Piemonte - con sede a Torino
5. Archivio di Stato di Torino
6. Biblioteca nazionale di Torino

Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Puglia

1. Soprintendenza per i beni archeologici della Puglia - con sede a Taranto
2. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Bari e Foggia - con sede a Bari
3. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Lecce, Brindisi e Taranto - con sede a Lecce
4. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici della Puglia - con sede a Bari
5. Soprintendenza archivistica per la Puglia - con sede a Bari
6. Archivio di Stato di Bari
7. Biblioteca nazionale di Bari

Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della
Sardegna

1. Soprintendenza per i beni archeologici della Sardegna - con sede a Sassari
2. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici della Sardegna - con sede a Cagliari
3. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici della Sardegna - con sede a Cagliari
4. Soprintendenza archivistica per la Sardegna - con sede a Cagliari
5. Archivio di Stato di Cagliari

Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della
Toscana

1. Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana - con sede a Firenze
2. Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Firenze 3), Pistoia e Prato - con sede a Firenze
3. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Siena e Grosseto - con sede a Siena
4. Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici di Arezzo - con sede ad Arezzo
5. Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Pisa e Livorno - con sede a Pisa
6. Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Lucca e Massa Carrara - con sede a Lucca
7. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto - con sede a Siena
8. Soprintendenza archivistica per la Toscana - con sede a Firenze
9. Archivio di Stato di Arezzo
10. Archivio di Stato di Firenze
11. Archivio di Stato di Livorno
12. Archivio di Stato di Lucca
13. Archivio di Stato di Pisa
14. Archivio di Stato di Siena
15. Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze
16. Biblioteca Marucelliana di Firenze
17. Biblioteca statale di Lucca

Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Umbria

1. Soprintendenza per i beni archeologici dell'Umbria - con sede a Perugia
2. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici dell'Umbria - con sede a Perugia
3. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici dell'Umbria - con sede a Perugia
4. Soprintendenza archivistica per l'Umbria - con sede a Perugia
5. Archivio di Stato di Perugia

Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto

1. Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto - con sede a Padova
2. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia e laguna - con sede a Venezia;
3) Con esclusione della citta' di Firenze, per le competenze in materia di beni storici, artistici ed entnoantropologici
3. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso - con sede a Venezia
4. Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza - con sede a Verona
5. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Venezia 4), Belluno, Padova e Treviso - con sede a Venezia
6. Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza - con sede a Verona
7. Soprintendenza Archivistica per il Veneto - con sede a Venezia
8. Archivio di Stato di Venezia
9. Biblioteca Marciana di Venezia
Totale n. 158 RIEPILOGO ALLEGATI 1 E 2
Dotazione organica dirigenti di seconda fascia (tabella A decreto del Presidente della Repubblica n. 233/2007) n. 216
Dirigenti di seconda fascia dell'amministrazione centrale n. 58
cosi' ripartiti:
Uffici centrali n. 39
Dirigenti presso gli uffici di diretta collaborazione del Ministro n. 6
Dirigenti con funzioni ispettive, escluso il responsabile del Servizio ispettivo n. 13
Dirigenti di seconda fascia dell'amministrazione periferica n. 158
cosi' ripartiti:
Uffici periferici (esclusi gli istituti centrali e gli istituti dotati di autonomia speciale) n. 139
Istituti centrali (art. 15, comma 1, decreto del Presidente della Repubblica n. 233/2007) n. 7
Istituti dotati di autonomia speciale, compreso il Direttore amministrativo dell'Istituto superiore per la conservazione ed il restauro (art. 15, comma 3, decreto del Presidente della Repubblica n. 233/2007) n. 12
Totale complessivo n. 216
4) Con esclusione della citta' di Venezia e dei comuni della Gronda lagunare
 
Allegato 3

SEGRETARIATO GENERALE
Servizio I
Affari generali, tematiche trasversali, coordinamento

Il Servizio assicura il supporto al Segretario generale: nella trattazione degli affari generali e delle tematiche che investono le competenze di piu' Direzioni generali o di piu' Uffici, anche attraverso la convocazione periodica in conferenza dei Direttori generali; nell'organizzazione e gestione delle risorse umane, strumentali e finanziarie assegnate al Segretariato generale; nella tenuta del protocollo informatico, della gestione degli archivi e dei flussi documentali del Segretariato generale; nei rapporti con gli organi di controllo; nelle attivita' di coordinamento e monitoraggio anche con riferimento alle intese istituzionali di programma Stato-Regioni in materia di valorizzazione, degli accordi per la valorizzazione integrata dei beni culturali; nelle funzioni di coordinamento e vigilanza sugli istituti centrali e gli istituti dotati di autonomia speciale di pertinenza del Segretariato generale; nel concordare con le Direzioni generali competenti le determinazioni da assumere in sede di conferenza di servizi per interventi di carattere intersettoriale o di dimensione sovraregionale; nella partecipazione alle riunioni del Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici; nel coordinare le iniziative in materia di sicurezza del patrimonio culturale, l'attivita' di tutela in base a criteri uniformi ed omogenei sull'intero territorio nazionale, la predisposizione delle relazioni di legge al Parlamento, le iniziative atte ad assicurare la catalogazione del patrimonio culturale, gli interventi conseguenti ad emergenze nazionali ed internazionali, gli esiti delle elaborazioni dei programmi annuali e pluriennali di competenza delle Direzioni generali e dei relativi piani di spesa da sottoporre all'approvazione del Ministro; nel formulare proposte al Ministro, sentiti i Direttori generali centrali e periferici, ai fini dell'esercizio delle funzioni di cui all'art. 4, comma l, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni.

Servizio II
Osservatorio per le attivita' internazionali

Il Servizio assicura il supporto al Segretario generale nel coordinamento delle attivita' internazionali; nella predisposizione delle relazioni di legge alle Istituzioni ed Organismi sovranazionali; nel promuovere la collaborazione e la partecipazione degli istituti del Ministero e delle istituzioni culturali a programmi e progetti internazionali; nel fornire consulenza e assistenza agli istituti e nello svolgere azioni di supporto; nel coordinare i rapporti con Organismi internazionali quali Unione europea, UNESCO, Consiglio d'Europa.

Servizio III
Ufficio studi

Il Servizio assicura il supporto al Segretario generale nel coordinamento delle attivita' di ricerca e studio svolte dall'amministrazione; svolge studi, ricerche, indagini - in forma autonoma o in collaborazione con le Direzioni generali e con altri enti - su materie che interessano in modo trasversale le attivita' del Ministero: organizzazione degli uffici (professionalita', competenze, esigenze di formazione, distribuzione delle risorse umane); forme di gestione e di finanziamento; strumenti di valutazione dei servizi e delle prestazioni; metodologie di rilevazione delle esigenze e del gradimento degli utenti.
Il Servizio collabora con gli altri uffici del Segretariato e con le Direzioni generali competenti, anche attraverso il sito web, nella comunicazione dei servizi al cittadino, delle attivita' e delle politiche culturali; cura la pubblicazione di studi, ricerche, indagini e la redazione del «Notiziario del Ministero per i beni e le attivita' culturali».

Servizio IV
Servizio ispettivo

Il Servizio assicura il supporto al Segretario generale nell'attivita' di conoscenza e accertamento delle procedure amministrative e svolge verifiche tecniche e di regolarita' amministrativa.
Il Servizio svolge attivita' di conoscenza e accertamento della procedura amministrativa seguita dagli Uffici del Ministero; effettua verifiche tecniche e di regolarita' amministrativa; elabora proposte e suggerimenti per l'attivita' degli Uffici del Ministero.

DIREZIONE GENERALE PER L'ORGANIZZAZIONE, L'INNOVAZIONE, LA FORMAZIONE, LA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE E LE RELAZIONI SINDACALI
Servizio I
Affari generali, sistemi informativi, tecnologie innovative

Il Servizio provvede alla gestione ed al funzionamento dei servizi generali e comuni della sede centrale del Ministero, quali la portineria, gli spazi e le strutture tecniche comuni, il centralino, l'ufficio corrispondenza, il sistema di rilevazione delle presenze. Operano all'interno del Servizio: l'ufficio del consegnatario, il servizio di protezione e prevenzione, l'Ufficiale rogante, l'ufficio relazioni con il pubblico, la Biblioteca, l'ufficio Lista del Patrimonio mondiale Unesco e l'ufficio statistica. Il Servizio cura: gli affari generali; l'organizzazione e la gestione delle risorse umane e strumentali assegnate alla Direzione generale; la tenuta del protocollo informatico, della gestione degli archivi e dei flussi documentali della Direzione generale; le relazioni sindacali riguardanti la Direzione generale; la programmazione e la gestione delle risorse finanziarie di competenza ed il controllo di gestione; il raccordo con il Servizio di controllo interno in relazione alle attribuzioni dello stesso ed alle attivita' di competenza della Direzione generale; i rapporti con la Corte dei conti; la predisposizione degli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo, controllo e sindacato ispettivo parlamentari; i rapporti con la Societa' ALES.
Il Servizio provvede alla pubblicazione del Bollettino Ufficiale del Ministero.
Il Servizio cura lo sviluppo e la gestione dei sistemi informativi automatizzati del Ministero, delle infrastrutture e delle applicazioni di servizio; elabora il Piano triennale per l'informatica e formula i piani di innovazione tecnologica; svolge ricerche, studi di fattibilita' e sperimentazione di modelli innovativi per l'ammodernamento organizzativo in attuazione del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive modificazioni; assicura il coordinamento nazionale nel campo della digitalizzazione, dei censimenti di collezioni digitali, dei servizi per l'accesso on line (siti web, portali), nonche' dell'identificazione di centri di competenza, anche attraverso l'emanazione di raccomandazioni, linee guida, standard, raccolta e analisi di buone pratiche, di statistiche, di studi e di rapporti; assicura il funzionamento del Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici e della relativa segreteria.
Il Servizio cura la rappresentanza del Ministero in organismi e organi europei ed internazionali nel campo della digitalizzazione e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

Servizio II

Concorsi e assunzioni, mobilita', relazioni sindacali. Formazione e
aggiornamento professionale del personale

Il Servizio cura l'attuazione delle direttive del Ministro e del Segretario generale in materia di politiche del personale; svolge attivita' relative alla definizione degli organici; cura le procedure relative a concorsi, assunzioni e allocazione delle risorse umane a livello nazionale; gestisce le procedure di mobilita' relative al personale all'interno della Direzione generale, fra Amministrazioni diverse, a livello nazionale, all'interno dell'amministrazione centrale e degli istituti dotati di autonomia speciale, fermo restando quanto previsto dall'art. 17, comma 3, lettera ff), del decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 2007.
Il Servizio provvede all'esame delle istanze di assunzione a vario titolo, al coordinamento del servizio civile volontario e del volontariato; cura la tenuta del ruolo del personale dirigenziale del Ministero; provvede alla stipula dei contratti con i Direttori incaricati degli istituti centrali e degli istituti dotati di autonomia speciale di cui all'art. 15 del decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 2007.
Il Servizio gestisce i processi di riqualificazione del personale; provvede alla valutazione delle esigenze di formazione attraverso rilevazioni periodiche; cura, d'intesa con le Direzioni generali competenti, la formazione e l'aggiornamento professionale del personale del Ministero, anche in materia di conoscenza ed uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, predisponendo a tal fine gli appositi piani di formazione di cui all'art. 7-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni; cura l'attuazione delle politiche del personale in materia di pari opportunita'; cura le relazioni sindacali e la contrattazione collettiva nazionale; provvede all'emanazione di indirizzi ai Direttori generali e regionali ai fini dell'applicazione dei contratti collettivi e per la stipula di accordi decentrati.

Servizio III
Stato giuridico ed economico

Sono attribuite alla competenza del Servizio le seguenti materie: stato giuridico del personale, trattamento economico del personale dell'amministrazione centrale e periferica; competenze accessorie del personale dell'amministrazione centrale e periferica, versamenti previdenziali, interventi assistenziali, erogazione dei buoni pasto; istruttoria per il riconoscimento della qualifica di agente di pubblica sicurezza; stato matricolare; elaborazione e pubblicazione dell'elenco dei dipendenti; tenuta e aggiornamento dei fascicoli personali; cause di servizio ed equo indennizzo; collocamento in aspettativa; cessazioni dal servizio e trattamento pensionistico; riconoscimento dei servizi; costituzione di posizioni assicurative; indennita' una tantum; anagrafe delle prestazioni e incarichi dei pubblici dipendenti.

Servizio IV
Contenzioso e procedimenti disciplinari

Il Servizio cura le attivita' concernenti il contenzioso del lavoro: controversie riguardanti lo stato giuridico, economico e di carriera del personale; nomina dei rappresentanti dell'amministrazione in giudizio e nelle sedi di conciliazione e coordinamento dell'attivita' di' rappresentanza a livello nazionale; contenzioso concernente questioni relative a materie di competenza del Segretariato generale e della Direzione generale nonche' a quelle materie non attribuibili alle altre Direzioni generali.
Il Servizio provvede ai procedimenti disciplinari; al recupero dei crediti per danno all'Erario derivanti da decisioni di condanna della Corte dei conti per responsabilita' patrimoniale; all'amministrazione delle spese per liti, arbitraggi, risarcimenti ed accessori; ai rimborsi della spesa di patrocinio legale; all'assicurazione contro i rischi professionali e le responsabilita' dei dirigenti; ai fermi amministrativi; al Collegio arbitrale di disciplina.

DIREZIONE GENERALE PER IL BILANCIO E LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, LA
PROMOZIONE, LA QUALITA' E LA STANDARDIZZAZIONE DELLE PROCEDURE
Servizio I
Affari generali e bilancio

Il Servizio svolge le seguenti funzioni: affari generali; organizzazione e gestione delle risorse umane, strumentali e finanziarie assegnate alla Direzione generale; tenuta del protocollo informatico, della gestione degli archivi e dei flussi documentali della Direzione generale; relazioni sindacali riguardanti la Direzione generale; raccordo con il Servizio di controllo interno in relazione alle attribuzioni dello stesso ed alle attivita' di competenza della Direzione generale; rapporti con la Corte dei conti; gestione dei progetti speciali multisettoriali e degli accordi intersettoriali; attivita' di rendicontazione al Parlamento e agli organi di controllo; predisposizione degli atti connessi con l'assegnazione delle risorse finanziarie ai vari centri di responsabilita' e centri di costo anche mediante ordini di accreditamento; predisposizione delle operazioni di variazione e assestamento di bilancio; analisi e monitoraggio dei flussi finanziari e monitoraggio delle contabilita' speciali; procedure di raccordo tra la programmazione e la gestione delle risorse finanziarie; assistenza tecnica sulle materie giuridico-contabili di competenza dei diversi uffici centrali e periferici; predisposizione delle relazioni tecniche sui provvedimenti normativi, anche sulla base dei dati forniti dagli uffici competenti; predisposizione degli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo, controllo e sindacato ispettivo parlamentari. Il Servizio provvede al raccordo con i competenti Servizi della Direzione generale per i beni archeologici, della Direzione generale per la qualita' e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee, della Direzione generale per i beni architettonici, storico-artistici ed etnoantropologici, della Direzione generale per gli archivi e della Direzione generale per i beni librari, gli istituti culturali ed il diritto d'autore per il monitoraggio dello stato di attuazione degli interventi contenuti nei programmi di spesa ordinari e straordinari.
Il Servizio assicura il funzionamento del Comitato tecnico-scientifico per l'economia della cultura.

Servizio II
Programmazione

Il Servizio svolge le seguenti funzioni: rilevazione del fabbisogno finanziario; predisposizione dello stato di previsione della spesa in attuazione delle direttive del Ministro; redazione delle proposte per il disegno di legge finanziaria; istruttoria, di norma sulla base della proposta dei Direttori generali, centrali e periferici, per l'elaborazione dei programmi annuali e pluriennali concernenti gli interventi ordinari e straordinari di competenza del Ministero e dei relativi piani di spesa, nonche' dei programmi annuali di contributi in conto capitale da sottoporre all'approvazione del Ministro. Il Servizio cura l'istruttoria dei programmi da sottoporre al CIPE; assicura il supporto per dare attuazione ai programmi di ripartizione delle risorse finanziarie stanziate da leggi e provvedimenti, in relazione alle destinazioni per esse previste; cura gli adempimenti relativi alla contabilita' economica ed effettua il monitoraggio relativo al controllo di gestione dei vari centri di responsabilita' amministrativa; cura gli adempimenti relativi alla deducibilita' delle erogazioni liberali in denaro nel settore dei beni e delle attivita' culturali; coordina i programmi di acquisizione delle risorse finanziarie nazionali e comunitarie, in relazione alle diverse fonti di finanziamento; si raccorda con il Nucleo per la valutazione e la verifica degli investimenti pubblici, di cui all'art. 1 della legge 17 maggio 1999, n. 144 e successive modificazioni; svolge le attivita' inerenti all'esercizio dei diritti dell'azionista, secondo gli indirizzi impartiti dal Ministro, su ARCUS S.p.A.
Il Servizio provvede al raccordo con i competenti Servizi della Direzione generale per i beni archeologici, della Direzione generale per la qualita' e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee, della Direzione generale per i beni architettonici, storico-artistici ed etnoantropologici, della Direzione generale per gli archivi e della Direzione generale per i beni librari, gli istituti culturali ed il diritto d'autore per l'espressione dei pareri sui programmi annuali e pluriennali di intervento.

Servizio III
Qualita' e standardizzazione delle procedure

Il Servizio provvede: all'elaborazione di metodologie e procedure finalizzate ad incrementare la qualita' dei servizi resi dall'amministrazione; al monitoraggio ed alla revisione della Carta della qualita' dei servizi; al monitoraggio della soddisfazione degli utenti; all'analisi ed alla sperimentazione di modelli innovativi volti alla riorganizzazione dei processi; alla standardizzazione delle procedure; al monitoraggio ed alla verifica dell'attuazione di piani e progetti, anche con tecniche di assessment e benchmarking; all'assistenza tecnica per l'attivita' contrattuale del Ministero ed al monitoraggio dei relativi costi, degli standard e dei livelli di qualita' procedimentali e finanziari, con riferimento anche ai servizi aggiuntivi; al coordinamento delle attivita' di ogni singola Direzione generale inerenti ai profili assicurativi relativi all'assunzione in capo al Ministero dei rischi cui sono esposti i beni archeologici, architettonici, storico-artistici, etnoantropologici, archivistici e librari.

Servizio IV
Comunicazione e promozione

Il Servizio provvede: all'elaborazione, ai sensi della legge 7 giugno 2000, n. 150, del Piano annuale di comunicazione, sentiti anche gli altri centri di responsabilita' amministrativa; ai rapporti con il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri; alla comunicazione istituzionale, interna ed esterna, del Ministero, anche tramite le strutture informatiche; alle iniziative di comunicazione integrata ed ai sistemi telematici multimediali, in collaborazione con gli altri centri di responsabilita' amministrativa; alla collaborazione redazionale per il Portale della Cultura e per il sito web istituzionale con la Direzione generale per l'organizzazione, l'innovazione, la formazione, la qualificazione professionale e le relazioni sindacali; al supporto tecnico agli Uffici per le relazioni con il pubblico del Ministero; alla progettazione ed alla realizzazione di campagne di promozione, pubblicitarie e di divulgazione in campo nazionale e internazionale; alla pianificazione ed al coordinamento delle manifestazioni nazionali e internazionali di promozione e di comunicazione; al raccordo con i Servizi di promozione degli altri centri di responsabilita' amministrativa; alle ricerche ed alle sperimentazioni nel campo dell'economia applicata al patrimonio culturale con particolare riguardo al marketing ed alla promozione dell'immagine dei beni e delle attivita' culturali in applicazione delle direttive ministeriali.

DIREZIONE GENERALE PER I BENI ARCHEOLOGICI
Servizio I
Tutela del patrimonio archeologico

Il Servizio provvede al coordinamento delle attivita' di tutela del patrimonio archeologico.
Il Servizio cura funzioni e compiti non attribuiti alle Direzioni regionali ed ai Soprintendenti di settore in materia di tutela di aree e beni archeologici, anche subacquei; concorda con la Direzione generale per la qualita' e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee le determinazioni dell'amministrazione in sede di conferenza di servizi per interventi di carattere intersettoriale, di dimensione sovraregionale; concorda con la Direzione generale per la qualita' e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee le determinazioni dell'amministrazione nei procedimenti di valutazione di impatto ambientale per interventi di carattere intersettoriale, di dimensione sovraregionale; comunica alla Direzione generale per la qualita' e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee le valutazioni relative ai procedimenti di valutazione di impatto ambientale; cura gli acquisti coattivi di beni culturali e a titolo di prelazione, di acquisto all'esportazione e di espropriazione e gli acquisti a trattativa privata; esprime la volonta' dell'amministrazione nell'ambito delle determinazioni interministeriali concernenti il pagamento di imposte mediante cessione di beni archeologici; cura l'affidamento in concessione a soggetti pubblici o privati dell'esecuzione di ricerche archeologiche o di opere dirette al ritrovamento di beni culturali; autorizza gli interventi di demolizione e rimozione definitiva da eseguirsi sui beni archeologici, ai sensi dell'art. 21, comma 1, lettere a) e b), del Codice, fatta eccezione per i casi di urgenza, nei quali l'autorizzazione e' rilasciata dalla competente Soprintendenza, che ne informa il Direttore generale e il Direttore regionale competente; provvede al pagamento del premio di rinvenimento nei casi previsti dall'art. 92 del Codice; irroga le sanzioni ripristinatorie e pecuniarie previste dal Codice per la violazione delle disposizioni in materia di beni archeologici; istruisce i ricorsi amministrativi previsti dagli articoli 16, 47, 69 e 128 del Codice; predispone gli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo, controllo e sindacato ispettivo parlamentari; cura l'attivita' in materia di deducibilita' delle erogazioni liberali in denaro nel settore dei beni archeologici.
Il Servizio assicura il funzionamento del Comitato tecnico-scientifico per i beni archeologici.

Servizio II

Gestione e monitoraggio del patrimonio archeologico. Affari generali,
personale, programmazione e bilancio

Il Servizio svolge attivita' di indirizzo e coordinamento per la gestione del patrimonio archeologico, per la gestione degli istituti e delle sedi museali afferenti la Direzione generale, per il comodato d'uso e il deposito dei beni archeologici; cura il parere sui programmi annuali e pluriennali di intervento sul patrimonio archeologico; fornisce il supporto e la consulenza tecnico-scientifica alle Direzioni regionali e alle Soprintendenze.
Il Servizio cura: gli affari generali; l'amministrazione e gestione del personale, delle risorse finanziarie e strumentali assegnate alla Direzione generale; le relazioni sindacali; il coordinamento delle attivita' svolte dai servizi della Direzione generale in attuazione di direttive ministeriali e di governo; il raccordo con il Servizio di controllo interno in relazione alle attribuzioni dello stesso ed alle attivita' di competenza della Direzione generale; i rapporti con la Corte dei conti; la nomina di ispettori onorari; il raccordo con il Servizio I e con il Servizio II della Direzione generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualita' e la standardizzazione delle procedure per gli aspetti di natura tecnica connessi all'attuazione dei programmi dei lavori pubblici ed al relativo monitoraggio; il raccordo con il Servizio II della Direzione generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualita' e la standardizzazione delle procedure ai fini dell'espressione dei pareri per gli aspetti di competenza sui programmi annuali e pluriennali di intervento; la contabilita' e il bilancio; il controllo di gestione.
Il Servizio assicura la vigilanza sulle Soprintendenze speciali per i beni archeologici di Napoli e Pompei e di Roma e sulla Scuola Archeologica Italiana di Atene, con l'approvazione dei relativi bilanci; cura l'elaborazione di direttive e circolari esplicative nelle materie di competenza.

Servizio III

Valorizzazione, promozione e comunicazione del patrimonio
archeologico

Il Servizio cura il coordinamento delle attivita' e delle ricerche ai fini della valorizzazione e della comunicazione del patrimonio archeologico; provvede all'autorizzazione per il prestito dei beni archeologici per mostre ed esposizioni sul territorio nazionale o all'estero; istruisce l'assunzione a carico dello Stato dei rischi cui sono esposti i beni archeologici dei quali sia stata autorizzata la partecipazione a mostre ed esposizioni sul territorio nazionale; adotta i provvedimenti in materia di circolazione di cose e beni culturali in ambito internazionale, tra i quali quelli di cui all'art. 65, comma 2, lettera b), art. 68, comma 4, art. 71, comma 4, art. 76, comma 2, lettera e), e art. 82 del Codice; dichiara il rilevante interesse culturale o scientifico di mostre o esposizioni di beni archeologici e di ogni altra iniziativa a carattere culturale che abbia ad oggetto beni archeologici ai sensi dell'art. 46, comma 6, del Codice; studia le migliori pratiche e i nuovi modelli operativi finalizzati alla presentazione al pubblico del patrimonio archeologico in situ e nei musei, anche attraverso sistemi innovativi di divulgazione, attraverso esposizioni multimediali e modellazioni virtuali, film documentari, pubblicazioni elettroniche; favorisce lo studio del patrimonio archeologico in Italia e all'estero anche con la predisposizione di pubblicazioni in forma tradizionale o digitale; cura la predisposizione di una biblioteca elettronica specializzata in discipline storico-archeologiche; elabora, su proposta dei Direttori regionali, i programmi concernenti studi, ricerche ed iniziative scientifiche in tema di catalogazione ed inventariazione dei beni archeologici e, d'intesa con l'Istituto centrale per il catalogo e la documentazione e con le suddette Direzioni regionali, di banche dati e di sistemi informativi geografici dedicati al patrimonio archeologico, anche subacqueo; svolge attivita' di promozione della conoscenza del patrimonio archeologico in Italia e all'estero; assicura il supporto al Segretario generale nella cura dei rapporti internazionali e cura i rapporti con le associazioni e gli organismi archeologici nazionali ed internazionali.

DIREZIONE GENERALE PER LA QUALITA' E LA TUTELA DEL PAESAGGIO,
L'ARCHITETTURA E L'ARTE CONTEMPORANEE
Servizio I
Affari generali, personale, programmazione e bilancio

Il Servizio cura: gli affari generali; l'organizzazione e la gestione delle risorse umane, strumentali e finanziarie assegnate alla Direzione generale; le relazioni sindacali; la tenuta del protocollo informatico, l'organizzazione e la gestione degli archivi e dei flussi documentali; la contabilita' e il bilancio; il controllo di gestione; il raccordo con il Servizio di controllo interno in relazione alle attribuzioni dello stesso ed alle attivita' di competenza della Direzione generale; i rapporti con la Corte dei conti; il raccordo con il Servizio I e con il Servizio II della Direzione generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualita' e la standardizzazione delle procedure per gli aspetti di natura tecnica connessi all'attuazione dei programmi dei lavori pubblici ed al relativo monitoraggio; il raccordo con il Servizio II della Direzione generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualita' e la standardizzazione delle procedure ai fini dell'espressione dei pareri per gli aspetti di competenza sui programmi annuali e pluriennali di intervento; l'attuazione delle leggi pluriennali di spesa; l'elaborazione di direttive e circolari esplicative nelle materie di competenza e di pareri su schemi di atti normativi e su leggi regionali, sentiti i Servizi competenti.
Il Servizio svolge attivita' di consulenza per gli aspetti giuridici, amministrativi e statutari relativa al Centro per la documentazione e la valorizzazione delle arti contemporanee MAXXI; cura la vigilanza sulla Fondazione La Triennale di Milano e sull'Ente esposizione nazionale La Quadriennale d'arte di Roma; predispone le valutazioni della Direzione generale previste dall'art. 7, comma 2, lettera v), del decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 2007.
Il Servizio assicura il funzionamento del Comitato tecnico-scientifico per la qualita' architettonica e urbana e per l'arte contemporanea.

Servizio II
Tutela del paesaggio

Il Servizio predispone le dichiarazioni di notevole interesse pubblico ai sensi degli articoli 138 e 141 del Codice e procede all'applicazione dell'art. 141-bis del Codice stesso; svolge attivita' istruttoria per i procedimenti di valutazione di impatto ambientale di competenza statale, ai fini della determinazione del Ministro; svolge attivita' istruttoria e partecipa alle conferenze di servizi per i procedimenti di valutazione di impatto ambientale di competenza regionale per interventi di carattere intersettoriale di dimensione sovraregionale, ai fini dell'espressione delle determinazioni dell'amministrazione; svolge attivita' istruttoria sui procedimenti di valutazione ambientale strategica di competenza statale ai fini dell'espressione del parere dell'amministrazione; svolge attivita' istruttoria e partecipa alle conferenze di servizi per interventi di carattere intersettoriale di dimensione sovraregionale, ai fini dell'espressione delle determinazioni dell'amministrazione; svolge studi e ricerche nel settore della tutela del paesaggio anche in collaborazione con il Servizio III e con il Servizio IV; cura l'elaborazione di direttive e circolari esplicative nella materie di competenza; provvede alla formazione nelle materie di competenza, attraverso corsi e seminari interni ed esterni, condotti anche in collaborazione con le universita' e gli istituti di formazione, nonche' con le Regioni e gli Enti locali; fornisce al Servizio I i pareri su schemi di atti normativi e su leggi regionali; predispone gli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo, controllo e sindacato ispettivo parlamentari; procede alla trattazione del contenzioso e delle questioni giuridiche per quanto attiene alle materie di competenza.

Servizio III
Pianificazione e qualita' del paesaggio

Il Servizio svolge attivita' istruttoria ai fini della proposta al Ministro per la sottoscrizione delle intese di cui all'art. 135, comma 1, all'art. 143, comma 2, ed all'art. 156, comma 1, del Codice; partecipa alle attivita' di co-pianificazione paesaggistica con le Regioni, intraprese congiuntamente alle Direzioni regionali e alle Soprintendenze, individuando modalita' e criteri validi per l'intero territorio nazionale; su istruttoria della competente Direzione regionale e d'intesa con la stessa, predispone gli atti finalizzati alla proposta al Ministro per l'esercizio dei poteri sostitutivi previsti dall'art. 143, comma 2, e dall'art. 156, comma 1, del Codice; dispone per l'intero territorio nazionale in ordine alla partecipazione degli organi ministeriali periferici al procedimento di conformazione ed adeguamento degli strumenti urbanistici alle disposizioni del piano paesaggistico; svolge l'attivita' tecnico-operativa di supporto ai Direttori regionali per le operazioni di demolizione previste dall'art. 167, comma 3, del Codice; individua i criteri idonei alla demolizione degli interventi abusivi; individua criteri idonei al recupero ed alla riqualificazione dei beni e delle aree indicati dall'art. 136 del Codice che siano stati compromessi o degradati; svolge le attivita' connesse all'applicazione della Convenzione europea del paesaggio; cura l'applicazione della normativa vigente in materia di architettura rurale; elabora i programmi concernenti il censimento e la catalogazione del paesaggio attraverso la banca dati del SITAP e ne cura l'aggiornamento; in collaborazione con il Servizio II e con il Servizio IV svolge studi e ricerche e mette a punto criteri, strumenti e procedure per l'elaborazione e la realizzazione di progetti finalizzati alla qualita' del paesaggio, anche in riferimento alle attivita' dell'Osservatorio nazionale per la qualita' del paesaggio, previsto dall'art. 133 del Codice; promuove la conoscenza del paesaggio italiano in Italia ed all'estero; provvede alla formazione nelle materie di competenza attraverso corsi e seminari interni ed esterni, condotti anche in collaborazione con le universita' e gli istituti di formazione, nonche' con le Regioni e gli Enti locali; d'intesa con il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca cura l'attivita' di didattica sul paesaggio, in collaborazione con gli istituti di formazione e gli istituti scolastici; fornisce al Servizio I i pareri su schemi di atti normativi e su leggi regionali; cura l'elaborazione di direttive e circolari esplicative nella materie di competenza; predispone gli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo, controllo e sindacato ispettivo parlamentari; procede alla trattazione del contenzioso e delle questioni giuridiche per quanto attiene alle materie di competenza.

Servizio IV
Architettura contemporanea

Il Servizio cura la promozione della cultura architettonica ed urbanistica contemporanea; fornisce consulenza, o partecipa direttamente, all'ideazione e alla progettazione di opere pubbliche di rilevante interesse architettonico d'intesa con le amministrazioni interessate; mette a punto strumenti e procedure per la qualita' del progetto architettonico, urbanistico e paesaggistico e del relativo processo di realizzazione, anche in collaborazione con il Servizio II e con il Servizio III; svolge attivita' in materia di tutela e valorizzazione delle piu' rilevanti opere di architettura contemporanea; promuove la ricognizione e la conoscenza delle piu' rilevanti opere architettoniche realizzate negli ultimi 50 anni; rilascia la dichiarazione dell'importante carattere artistico delle opere di architettura contemporanea, ai sensi e per gli effetti dell'art. 20 della legge 22 aprile 1941, n, 633 e successive modificazioni, e dell'art. 37 del Codice; concede contributi economici per le opere architettoniche dichiarate di importante carattere artistico e per gli interventi riconosciuti di particolare qualita' architettonica e urbanistica ai sensi dell'art. 37 del Codice.
Il Servizio svolge attivita' di conoscenza e valorizzazione nel campo degli archivi di architettura, d'intesa con la Direzione generale competente; elabora studi, ricerche e pubblicazioni; cura attivita' convegnistiche, espositive, e di scambio culturale, anche d'intesa con il Ministero degli affari esteri; cura iniziative specifiche di formazione; collabora con gli organi centrali e periferici del Ministero ed in particolare con gli istituti centrali, anche al fine di avvalersi delle specifiche competenze degli stessi, per la catalogazione, il restauro e gli interventi relativi al patrimonio contemporaneo; cura la programmazione culturale del Centro per la documentazione e la valorizzazione delle arti contemporanee - MAXXI; promuove e monitora la realizzazione delle opere d'arte negli edifici pubblici ai sensi della legge 29 luglio 1949, n. 717 e successive modificazioni, d'intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; svolge attivita' di promozione e comunicazione; anche in collaborazione con il Servizio II e con il Servizio III svolge le seguenti attivita': censimento, catalogazione, studi, ricerca e formazione nei settori dell'architettura e del paesaggio; fornisce al Servizio I i pareri su schemi di atti normativi e su leggi regionali inerenti alle materie di competenza; predispone gli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo, controllo e sindacato ispettivo parlamentari.
Il Servizio svolge le attivita' di cui alla legge 12 luglio 1999, n. 237 e successive modificazioni, recante «Istituzione del centro di documentazione e valorizzazione delle arti contemporanee» - MAXXI, inerenti l'architettura, in particolare quelle volte alla raccolta, conservazione e valorizzazione delle testimonianze materiali della cultura architettonica contemporanea; svolge funzioni di alta sorveglianza e di assistenza alla realizzazione della sede, d'intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; cura la gestione del relativo funzionamento e manutenzione.

Servizio V
Arte contemporanea

Il Servizio svolge attivita' di promozione e comunicazione e in particolare: elaborazione e realizzazione di studi e pubblicazioni del settore, organizzazione di convegni ed esposizioni; esprime la volonta' del Ministero sulle determinazioni interministeriali concernenti il pagamento di imposte mediante cessione di beni artistici contemporanei; individua i programmi di azione culturale a livello internazionale, d'intesa con il Ministero degli affari esteri, fatte salve le competenze dello stesso; cura la valorizzazione delle attivita' degli artisti, anche mediante sostegno alla partecipazione di esposizioni ed eventi internazionali. Il Servizio cura: i concorsi per la realizzazione di opere di giovani artisti; la formazione in materia di conoscenza dell'arte contemporanea d'intesa con le universita', le Regioni e gli Enti locali, anche attraverso l'organizzazione di tirocini e la partecipazione a programmi comuni di ricerca; l'attivita' di didattica museale in collaborazione con le universita' e gli istituti di formazione; i concorsi che promuovono la ricerca e la riflessione storico-critica intorno ai protagonisti dell'arte italiana ed internazionale piu' recente. Il Servizio collabora con l'Istituto centrale per il catalogo e la documentazione e con l'Istituto superiore per la conservazione ed il restauro nelle attivita' di catalogazione, restauro e conservazione del patrimonio contemporaneo; svolge attivita' connesse alla sicurezza del patrimonio artistico contemporaneo, anche attraverso l'organizzazione di programmi di gestione, conservazione e documentazione; partecipa alla programmazione culturale del Centro di documentazione e valorizzazione delle arti contemporanee - MAXXI; elabora ed attua il Piano per l'arte contemporanea di cui alla legge 23 febbraio 2001, n. 29 e successive modificazioni; fornisce al Servizio I i pareri su schemi di atti normativi e su leggi regionali inerenti le materie di competenza; predispone gli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo, controllo e sindacato ispettivo parlamentari.
Il Servizio svolge le attivita' di cui alla legge 12 luglio 1999, n. 237 e successive modificazioni, recante «Istituzione del centro di documentazione e valorizzazione delle arti contemporanee» MAXXI inerenti l'arte, in particolare quelle volte alla raccolta, conservazione e valorizzazione delle testimonianze materiali della cultura visiva contemporanea; cura la gestione del relativo funzionamento e manutenzione.

DIREZIONE GENERALE PER I BENI ARCHITETTONICI STORICO-ARTISTICI ED
ETNOANTROPOLOGICI
Servizio I
Affari generali, personale, programmazione e bilancio

Il Servizio cura: la gestione e funzionamento delle strutture comuni della sede del San Michele sulla base di un programma generale condiviso tra le Direzioni generali; il funzionamento dei servizi comuni: portineria, spazi e strutture tecniche comuni, centralino, ufficio del consegnatario, ufficio tecnico, ufficio manifestazioni culturali, ufficio corrispondenza, sistema di rilevazione delle presenze, centro informatico, sistemi e infrastrutture di rete, coordinamento del servizio di prevenzione e protezione.
Il Servizio cura: gli affari generali; l'amministrazione e gestione del personale, delle risorse finanziarie e strumentali assegnate alla Direzione generale, del protocollo informatico e degli archivi della Direzione generale; le relazioni sindacali; il coordinamento delle attivita' svolte dai servizi della Direzione generale in attuazione di direttive ministeriali e di governo; il raccordo con il Servizio di controllo interno in relazione alle attribuzioni dello stesso ed alle attivita' di competenza della Direzione generale; i rapporti con la Corte dei conti ed ogni altra relazione di legge; la nomina degli ispettori e conservatori onorari; il raccordo con il Servizio I e con il Servizio II della Direzione generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualita' e la standardizzazione delle procedure per gli aspetti di natura tecnica connessi all'attuazione dei programmi dei lavori pubblici ed al relativo monitoraggio; il raccordo con il Servizio II della Direzione generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualita' e la standardizzazione delle procedure ai fini dell'espressione dei pareri per gli aspetti di competenza sui programmi annuali e pluriennali di intervento; l'attuazione delle leggi pluriennali di spesa; la contabilita' e il bilancio; il controllo di gestione; la vigilanza sull'Ente Ville Vesuviane e sulle Soprintendenze speciali per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale delle citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare, della citta' di Firenze, della citta' di Roma e della citta' di Napoli, con l'approvazione dei relativi bilanci; l'elaborazione di direttive e circolari esplicative nelle materie di competenza.
Il Servizio assicura il funzionamento del Comitato tecnico-scientifico per i beni architettonici e paesaggistici e del Comitato tecnico-scientifico per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico.

Servizio II
Tutela del patrimonio architettonico

Il Servizio svolge l'attivita' in materia di tutela del patrimonio architettonico. Il Servizio cura: le autorizzazioni degli interventi di demolizione e rimozione definitiva da eseguirsi su beni architettonici, ai sensi dell'art. 21, comma 1, lettere a) e b) del Codice; l'espressione della volonta' dell'amministrazione nell'ambito delle determinazioni interministeriali concernenti il pagamento di imposte mediante cessioni di beni architettonici; l'irrogazione delle sanzioni ripristinatorie e pecuniarie, l'adozione di provvedimenti in materia di acquisizioni coattive a titolo di prelazione ed espropriazione previsti dagli articoli 60, 95 e 98 del Codice; l'adozione di provvedimenti in materia di' acquisti a trattativa privata ai sensi dell'art. 21 del regio decreto 30 gennaio 1913, n. 363 e successive modificazioni; le donazioni e i lasciti testamentari, l'attuazione delle misure di sicurezza connesse al patrimonio architettonico; la richiesta di collaborazione degli istituti centrali ed istituti dotati di autonomia speciale ove sussista la necessita' di avvalersi di specifiche professionalita' e competenze; l'istruttoria finalizzata alla decisione dei ricorsi amministrativi, ai sensi degli articoli 16, 47 e 128 del Codice; la predisposizione degli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo, controllo e sindacato ispettivo parlamentari; la trattazione del contenzioso di competenza; il supporto e la consulenza agli uffici periferici nelle materie di competenza; la realizzazione di studi, ricerche e pubblicazioni nel settore dei beni architettonici; l'elaborazione, anche su proposta delle Direzioni regionali, di programmi concernenti studi e ricerche ed iniziative scientifiche in tema di catalogazione ed inventariazione dei beni architettonici, gestione e sviluppo del sistema informativo beni tutelati, in raccordo con le Direzioni regionali e gli altri Servizi della Direzione generale.
Il Servizio concorda con la Direzione generale per la qualita' e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee le determinazioni dell'amministrazione in sede di conferenza di servizi per interventi di carattere intersettoriale, di dimensione sovraregionale; concorda, con la Direzione generale per la qualita' e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee, le determinazioni dell'amministrazione nei procedimenti di valutazione di impatto ambientale per interventi di carattere intersettoriale, di dimensione sovraregionale; comunica alla Direzione generale per la qualita' e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee le valutazioni relative ai procedimenti di valutazione di impatto ambientale.

Servizio III
Tutela del patrimonio storico-artistico ed etnoantropologico

Il Servizio svolge l'attivita' in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico ed etnoantropologico.
Il Servizio cura l'istruttoria finalizzata ad esprimere la volonta' dell'amministrazione nell'ambito delle determinazioni interministeriali concernenti il pagamento di imposte mediante cessioni di beni storico-artistici ed etnoantropologici; le autorizzazioni degli interventi di demolizione e rimozione definitiva da eseguirsi su beni storico-artistici ed etnoantropologici, ai sensi dell'art. 21, comma 1, lettere a) e b) del Codice; l'adozione dei provvedimenti di competenza in materia di circolazione dei beni storico-artistici ed etnoantropologici in ambito internazionale; il raccordo operativo con gli uffici esportazione; gli adempimenti in materia di esportazione e restituzione di beni; l'irrogazione di sanzioni ripristinatorie e pecuniarie previste dal Codice; l'adozione di provvedimenti in materia di acquisizioni coattive di beni storici, artistici ed etnoantropologici a titolo di prelazione, di acquisto all'esportazione ed espropriazione ai sensi degli articoli 60, 70, 95 e 98 del Codice; le donazioni e i lasciti testamentari; la richiesta di collaborazione con gli istituti centrali e dotati di autonomia speciale ove sussista la necessita' di avvalersi di specifiche competenze e professionalita'; l'istruttoria finalizzata alle decisioni dei ricorsi amministrativi ai sensi degli articoli 69 e 128 del Codice; la predisposizione degli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo, controllo e sindacato ispettivo parlamentari; la trattazione del contenzioso nel settore di competenza; il supporto e la consulenza agli uffici periferici nelle materie di competenza; la realizzazione di studi, ricerche e pubblicazioni nel settore del patrimonio storico, artistico e demoantropologico; cura l'elaborazione, anche su proposta delle Direzioni regionali, di programmi concernenti studi e ricerche ed iniziative scientifiche in tema di catalogazione ed inventariazione dei beni storici, artistici e etnoantropologici.

Servizio IV
Musei, mostre e valorizzazione

Il Servizio svolge l'attivita' di indirizzo, di coordinamento, di supporto e di consulenza degli istituti e delle sedi espositive afferenti alla Direzione generale, anche in relazione all'Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento dei musei, e alla Direttiva sulla Carta della qualita' dei servizi; svolge le attivita' di competenza per il comodato d'uso di beni storici, artistici ed etnoantropologici; cura l'emanazione delle direttive nell'ambito delle linee di indirizzo impartite dal Ministro per la stipula degli accordi di cui agli articoli 102 e 112 del Codice e per l'attivita' relativa ai servizi aggiuntivi ai sensi dell'art. 115, comma 3, e dell'art. 117 del Codice medesimo.
Il Servizio cura: il coordinamento del sistema dei servizi educativi, di comunicazione, di divulgazione e promozione ai sensi degli articoli 118 e 119 del Codice attraverso il Centro per i servizi educativi, anche in relazione al pubblico con disabilita'; il potenziamento della fruizione museale del patrimonio architettonico, storico-artistico ed etnoantropologico; le autorizzazioni al prestito di opere d'arte per mostre e rassegne espositive in Italia e all'estero ai sensi dell'art. 48 del Codice; l'assunzione da parte dello Stato dei rischi cui sono esposti beni per i quali sia intervenuta l'autorizzazione al prestito; la dichiarazione di rilevante interesse culturale o scientifico di mostre od esposizione di beni storici, artistici ed etnoantropologici e di ogni altra iniziativa a carattere culturale avente ad oggetto i medesimi beni, ai sensi dell'art. 48, comma 6, del Codice ai fini della applicazione delle agevolazioni previste dalla normativa fiscale; l'attivita' di studio, ricerca e pubblicazioni nel settore di' competenza, ivi compreso il Bollettino d'Arte e la Biblioteca, ed ogni altra attivita' di carattere promozionale; la trattazione del contenzioso per il settore di competenza.

DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI
Servizio I

Affari generali, bilancio e controllo di gestione risorse umane e
relazioni sindacali

Il Servizio cura gli affari generali; le relazioni, le rendicontazioni annuali ed i dati statistici; il contenzioso, l'applicazione delle sanzioni ripristinatorie e pecuniarie previste dal Codice; i servizi generali, l'informatica di servizio, il protocollo informatico, l'organizzazione e la gestione dell'archivio e dei flussi documentali; la formazione del bilancio; la contabilita' economica e finanziaria; la programmazione annuale e pluriennale, d'intesa con gli altri Servizi e in base alle proposte delle Direzioni regionali; la gestione delle risorse finanziarie di competenza; il controllo di gestione; l'attivita' istruttoria in materia di valutazione dei dirigenti; il raccordo con il Servizio di controllo interno in relazione alle attribuzioni dello stesso ed alle attivita' di competenza della Direzione generale; i rapporti con la Corte dei conti; la predisposizione degli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo, controllo e sindacato ispettivo parlamentari; l'organizzazione, la gestione e la mobilita' delle risorse umane assegnate alla Direzione generale; i pareri in materia di assegnazione di risorse umane e strumentali su procedimento attivato dalle Direzioni regionali; le relazioni sindacali e i progetti nazionali riguardanti il personale; il raccordo con il Servizio I e con il Servizio II della Direzione generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualita' e la standardizzazione delle procedure per gli aspetti di natura tecnica connessi all'attuazione dei programmi d'intervento ed al relativo monitoraggio; il raccordo con il Servizio II della Direzione generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualita' e la standardizzazione delle procedure ai fini dell'espressione dei pareri per gli aspetti di competenza sui programmi annuali e pluriennali di intervento.
Il Servizio assicura il funzionamento di comitati e commissioni e del Comitato tecnico-scientifico per gli archivi; comprende l'ufficio del consegnatario e cura gli adempimenti previsti dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, nella sede della Direzione generale.
Il Servizio svolge le funzioni, nelle materie di competenza, per le Regioni Sicilia e Trentino Alto Adige, attribuite nelle altre Regioni alle Direzioni regionali per i beni culturali e paesaggistici.

Servizio II
Tutela e conservazione del patrimonio archivistico

Il Servizio elabora l'indirizzo tecnico-scientifico dell'attivita' degli Archivi di Stato e delle Soprintendenze archivistiche; predispone la dichiarazione di interesse storico particolarmente importante. Il Servizio cura: l'approvazione dei titolari e dei manuali di gestione degli archivi pubblici; l'approvazione dei piani di conservazione e scarto; l'autorizzazione degli interventi previsti dall'art. 21 del Codice; la concessione di contributi per gli interventi sugli archivi vigilati; le intese con il Ministero dell'interno per la declaratoria di riservatezza dei documenti; i sistemi informativi descrittivi del patrimonio archivistico ai fini gestionali; gli acquisti coattivi e a trattativa privata di documenti e archivi; il controllo delle case d'asta e del mercato mobiliare; l'espressione della volonta' dell'amministrazione nell'ambito delle determinazioni interministeriali concernenti il pagamento di imposte mediante cessione di archivi; l'autorizzazione alla stipula di comodati e depositi volontari, nonche' di depositi coattivi di archivi non statali; l'autorizzazione del prestito di documenti per mostre in Italia e all'estero; il concerto con il Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione per gli indirizzi di formazione e conservazione degli archivi in formato digitale, d'intesa con l'Istituto centrale per gli archivi; predispone i pareri sulle leggi regionali in materia di archivi; cura la circolazione in ambito internazionale dei beni archivistici; cura i rapporti con l'Istituto centrale per gli archivi.
Il Servizio svolge le funzioni, nelle materie di competenza, per le Regioni Sicilia e Trentino Alto Adige, attribuite nelle altre Regioni alle Direzioni regionali per i beni culturali e paesaggistici.

Servizio III
Valorizzazione, promozione, formazione e relazioni internazionali

Il Servizio cura: la dichiarazione del rilevante interesse culturale o scientifico di mostre ed esposizioni di beni archivistici; l'assunzione in capo al Ministero dei rischi inerenti ai beni archivistici autorizzati a partecipare a mostre e a esposizioni sul territorio nazionale o all'estero; i programmi e le convenzioni di ricerca scientifica con enti e istituti culturali; la pubblicazione della «Guida generale degli archivi di Stato» e della «Rassegna degli Archivi di Stato», nonche' di ulteriori pubblicazioni scientifiche, divulgative e didattiche; l'editoria elettronica; l'organizzazione di mostre e manifestazioni culturali e promozionali; il sito web della Direzione generale ed il coordinamento dei siti web degli istituti territoriali; la Biblioteca della Direzione generale; gli acquisti bibliografici; i rapporti per le attivita' di promozione, con particolare riferimento alla conoscenza del patrimonio archivistico in Italia e all'estero, con la competente Direzione generale del Ministero; le relazioni internazionali ed il raccordo con il Segretariato generale in materia di accordi internazionali; le scuole di archivistica, paleografia e diplomatica; l'organizzazione delle sale di studio.
Il Servizio svolge le funzioni, nelle materie di competenza, per le Regioni Sicilia e Trentino Alto Adige, attribuite nelle altre Regioni alle Direzioni regionali per i beni culturali e paesaggistici.

Servizio IV
Innovazione, tecnologia archivistica e progettualita' comunitaria

Il Servizio cura: la predisposizione dei sistemi per la conservazione in ambienti idonei degli archivi analogici e digitali; l'applicazione delle tecnologie in materia di edilizia archivistica e di conservazione del patrimonio archivistico; l'acquisizione e la gestione delle locazioni delle sedi archivistiche; la promozione dell'applicazione di metodologie e parametri anche attraverso iniziative di formazione e aggiornamento; il restauro e la riproduzione digitale di beni archivistici nei diversi formati analogici; il coordinamento dei laboratori di restauro, riproduzione e cartotecnica, istituiti presso gli Archivi di Stato; le risorse straordinarie nazionali e comunitarie; la progettazione dei poli archivistici; i rapporti con l'Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario.
Il Servizio svolge le funzioni, nelle materie di competenza, per le Regioni Sicilia e Trentino Alto Adige, attribuite nelle altre Regioni alle Direzioni regionali per i beni culturali e paesaggistici.

DIREZIONE GENERALE PER I BENI LIBRARI GLI ISTITUTI CULTURALI ED IL
DIRITTO D'AUTORE
Servizio I
Affari generali, personale e bilancio

Il Servizio cura: il coordinamento delle attivita' della Direzione generale in merito ai programmi annuali e pluriennali di intervento nel settore bibliotecario; il contenzioso; i servizi generali, l'informatica di servizio, il protocollo informatico, l'organizzazione e la gestione dell'archivio e dei flussi documentali; la formazione del bilancio, la contabilita' economica e finanziaria, la programmazione e il controllo di gestione d'intesa con gli altri servizi e in base alle proposte delle Direzioni regionali; la gestione delle risorse finanziarie di competenza; l'attivita' istruttoria in materia di valutazione dei dirigenti; il raccordo con il Servizio di controllo interno in relazione alle attribuzioni dello stesso ed alle attivita' di competenza della Direzione generale; i rapporti con la Corte dei conti; il raccordo con il Servizio I e con il Servizio II della Direzione generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualita' e la standardizzazione delle procedure per gli aspetti di natura tecnica connessi all'attuazione dei programmi d'intervento ed al relativo monitoraggio; il raccordo con il Servizio II della Direzione generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualita' e la standardizzazione delle procedure ai fini dell'espressione dei pareri per gli aspetti di competenza sui programmi annuali e pluriennali di intervento.
Il Servizio cura la gestione e la mobilita' delle risorse umane assegnate alla Direzione generale; esprime i pareri in materia di assegnazione di risorse umane e strumentali su procedimento attivato dalle Direzioni regionali; cura gli adempimenti connessi all'autorizzazione ed alla liquidazione di missioni in Italia e all'estero, le relazioni sindacali e i progetti nazionali riguardanti il personale; predispone gli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo, controllo e sindacato ispettivo parlamentari; cura l'attivita' contrattuale e le procedure concorsuali per gli interventi di edilizia bibliotecaria. Il Servizio comprende l'ufficio del consegnatario e cura gli adempimenti previsti dalla normativa in materia di prevenzione e sicurezza dei luoghi di lavoro.
Il Servizio assicura il funzionamento del Comitato tecnico-scientifico per i beni librari e gli istituti culturali.

Servizio II
Patrimonio bibliografico statale e non statale

Il Servizio coordina il Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) e la Biblioteca Digitale Italiana (BDI); ha competenza in materia di tutela del patrimonio librario statale e non statale; cura il funzionamento delle biblioteche pubbliche statali; promuove studi e ricerche in materia di catalogazione, inventariazione e digitalizzazione; esprime il parere sui programmi annuali e pluriennali di intervento per le biblioteche pubbliche statali; promuove mostre e manifestazioni a carattere bibliografico in Italia e all'estero; collabora con il Ministero degli affari esteri all'attuazione dei protocolli esecutivi degli accordi culturali in ambito bibliografico; cura i rapporti con enti ed organismi internazionali per le materie di competenza; autorizza il prestito del materiale bibliografico e delibera l'assunzione dei rischi sui beni librari sottoposti a tutela statale per mostre o esposizioni in Italia e all'estero; adotta i provvedimenti in materia di circolazione di beni librari in ambito internazionale; coordina le attivita' relative alla normativa sul deposito legale; cura, per la materia di competenza, il coordinamento interregionale e nazionale degli Accordi di programma quadro Stato-Regioni; individua risorse per il finanziamento di progetti nazionali o interregionali per le materie di competenza e cura i rapporti con il competente Servizio della Direzione generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualita' e la standardizzazione delle procedure; cura il coordinamento e la vigilanza sull'Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche, sull'Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi, sul Centro per il libro e la lettura, sulla Biblioteca nazionale centrale di Roma e sulla Biblioteca nazionale centrale di Firenze; predispone l'autorizzazione per gli interventi previsti dall'art. 21 del Codice, da eseguirsi sui beni librari sottoposti a tutela statale; adotta i provvedimenti in materia di acquisti a trattativa privata di beni librari ai sensi dell'art. 21 del regio decreto 30 gennaio 1913, n. 363 e successive modificazioni; adotta i provvedimenti in materia di acquisizioni coattive di beni librari a titolo di prelazione e di espropriazione previste agli articoli 60, 95 e 98 del Codice; autorizza la riproduzione di materiale bibliografico; dichiara il rilevante interesse culturale o scientifico di mostre o esposizioni di beni librari ai fini dell'applicazione delle agevolazioni previste in materia fiscale; si esprime in merito alle determinazioni interministeriali concernenti il pagamento di imposte mediante cessione di beni librari; irroga sanzioni ripristinatorie e pecuniarie previste dal Codice; cura le locazioni di immobili sedi di biblioteche; eroga contributi a favore di biblioteche non statali; cura il potenziamento e lo sviluppo delle mediateche.
Il Servizio assicura il supporto segretariale per il funzionamento della Commissione per il deposito legale di cui all'art. 42 del decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 2006, n. 252.

Servizio III
Istituti culturali

Il Servizio e' competente in materia di associazioni, fondazioni culturali, comitati ed edizioni nazionali; cura il procedimento di erogazione di contributi ai sensi della legge 17 ottobre 1996, n. 534, e per convegni e pubblicazioni a istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi senza fini di lucro nonche' a comitati nazionali celebrativi, ad edizioni nazionali e ad altri soggetti beneficiari ai sensi della normativa vigente. Svolge attivita' di vigilanza sul corretto utilizzo del contributo erogato attraverso: l'esame della documentazione che gli enti sono tenuti a trasmettere, le verifiche amministrativo-contabili, nonche' attraverso rappresentanti ministeriali negli organi statutari, ove previsto.
Il Servizio cura la nomina dei rappresentanti ministeriali negli organi statutari, ove previsto; lo studio e la risoluzione di particolari questioni inerenti la natura degli istituti nonche' le connesse problematiche giuridiche; le attivita' connesse all'emanazione del parere in ordine al riconoscimento della personalita' giuridica e alle modifiche statutarie di associazioni e fondazioni culturali.
Il Servizio assicura il funzionamento e l'attivita' dei comitati e delle commissioni riguardanti le materie di competenza.

Servizio IV
Diritto d'autore e vigilanza sulla SIAE

Il Servizio ha competenze in materia di diritto d'autore e di disciplina della proprieta' letteraria; svolge attivita' di vigilanza sulla Societa' Italiana Autori ed Editori (S.I.A.E.) congiuntamente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; cura la Segreteria del Comitato consultivo permanente per il diritto d'autore e delle Commissioni speciali istituite in seno al Comitato; cura la tenuta del Registro Pubblico Generale delle opere protette dalla legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni, e provvede agli adempimenti di legge relativi all'obbligo del deposito ed alla registrazione delle opere stesse; provvede all'erogazione di contributi in favore dell'Ente nazionale di assistenza e previdenza per i pittori, gli scultori, i musicisti, gli scrittori e gli autori drammatici e della Cassa nazionale di assistenza ai compositori, autori e librettisti di musica popolare «Mario Schisa»; cura i rapporti con l'Organizzazione mondiale della proprieta' intellettuale (O.M.P.I.), d'intesa con il Ministero degli affari esteri; cura i rapporti con il Comitato per la tutela della proprieta' intellettuale istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; raccordo con le attivita' di contrasto alla pirateria e lotta alla contraffazione; cura la pubblicazione del periodico «Bollettino del Servizio per il Diritto d'Autore»; cura lo studio e la predisposizione di provvedimenti normativi, anche in attuazione delle direttive comunitarie.

DIREZIONE GENERALE PER IL CINEMA
Servizio I

Affari generali e bilancio, programmazione, risorse umane revisione
cinematografica

Il Servizio, nell'ambito della Direzione generale per il cinema e con riferimento anche alle competenze della Direzione generale per lo spettacolo dal vivo, svolge attivita' relative alla organizzazione e all'amministrazione delle risorse umane e strumentali assegnate.
Il Servizio cura la mobilita' del personale assegnato alle Direzioni generali; le relazioni sindacali; gli affari generali; la gestione delle risorse finanziarie di competenza, la programmazione e il controllo di gestione; il raccordo con il Servizio di controllo interno in relazione alle attribuzioni dello stesso ed alle attivita' di competenza; i rapporti con la Corte dei conti; la predisposizione di atti e provvedimenti concernenti il bilancio; la gestione e il funzionamento dei servizi generali; la gestione e la tenuta del protocollo informatico e della firma digitale, l'organizzazione, la gestione degli archivi e dei flussi documentali; la gestione dei sistemi informativi; l'attuazione delle misure di sicurezza ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni; l'attivita' propedeutica e istruttoria per la conferenza Stato-Regioni e Province autonome; le relazioni con il pubblico; la segreteria per il coordinamento ed il funzionamento degli organi collegiali operanti nel settore dello spettacolo; la tenuta degli elenchi informatici relativi alle imprese cinematografiche e delle altre banche dati necessarie ai fini istituzionali; attivita' relative alle intese istituzionali di programma Stato-Regioni e di accordi di programma quadro nelle materie di competenza; le attivita' connesse alla formulazione di proposte alla Direzione generale per il bilancio, la programmazione economica, la promozione, la qualita' e la standardizzazione delle procedure per l'elaborazione del programma annuale e pluriennale degli interventi nei settori di competenza. All'interno del Servizio opera l'Ufficio del consegnatario.
Il Servizio cura il rilascio dei nulla osta alla proiezione in pubblico di film e all'esportazione di film nazionali; assicura la segreteria amministrativa delle sezioni della Commissione di revisione cinematografica; predispone le autorizzazioni in materia di sale e arene per spettacoli cinematografici.
Il Servizio svolge le attivita' istruttorie per l'approvazione del programma di attivita' di Cinecitta' Holding S.p.A. e della relativa rendicontazione; le attivita' relative alla vigilanza sulla Fondazione Centro sperimentale di cinematografia; le attivita' relative alle vigilanza sulla Fondazione La Biennale di Venezia; le attivita' relative alle valutazioni di competenza della Direzione generale per il cinema alla Direzione generale per i beni librari, gli istituti culturali e il diritto d'autore, ai fini dello svolgimento dei compiti in materia di proprieta' letteraria e diritto d'autore e di vigilanza sulla Societa' Italiana Autori ed Editori (SIAE).
Nel settore di competenza, il Servizio svolge verifiche amministrative e contabili, ispezioni e controlli sugli enti sottoposti alla vigilanza del Ministero; predispone gli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo e controllo parlamentare e agli atti di sindacato ispettivo parlamentare; cura il recupero di sovvenzioni, i pignoramenti presso terzi, le attivita' in materia di deducibilita' delle erogazioni liberali in denaro ed il contenzioso.

Servizio II
Produzione, distribuzione, esercizio e industrie tecniche

Il Servizio ha competenza in ordine: agli interventi finanziari, a valere sul fondo per la produzione, la distribuzione, l'esercizio e le industrie tecniche di cui all'art. 12 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28 e successive modificazioni, a favore della produzione e della distribuzione cinematografica; agli interventi finanziari a favore dell'esercizio cinematografico e delle industrie tecniche, sempre a valere sul predetto fondo. Il Servizio cura l'erogazione e il monitoraggio dei contributi percentuali sugli incassi realizzati in sala dalle opere cinematografiche; cura il riconoscimento dell'attestato di qualita' e la corresponsione del premio di qualita' attribuito ai lungometraggi riconosciuti di nazionalita' italiana; svolge le attivita' connesse alla denuncia di inizio lavorazione del film.
Nel settore di competenza, il Servizio svolge le verifiche amministrative e contabili, le ispezioni ed i controlli sugli enti sottoposti a vigilanza e sui soggetti beneficiari di contributi; predispone gli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo e controllo parlamentare e agli atti di sindacato ispettivo parlamentare; cura il recupero delle sovvenzioni, i pignoramenti presso terzi, le attivita' in materia di deducibilita' delle erogazioni liberali in denaro, il contenzioso.

Servizio III
Promozione delle attivita' cinematografiche

Il Servizio ha competenza in ordine agli interventi finanziari per la promozione delle attivita' cinematografiche in Italia ai sensi dell'art. 19 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28 e successive modificazioni. Concede i contributi per progetti, promossi da associazioni senza scopo di lucro e fondazioni, che contribuiscono a sostenere iniziative per le programmazioni stagionali; le sovvenzioni a favore di iniziative e manifestazioni in Italia, anche a carattere non permanente, promosse od organizzate da enti pubblici e privati senza scopo di lucro, istituti universitari, comitati ed associazioni culturali e di categoria ed inerenti allo sviluppo del cinema sul piano artistico, culturale e tecnico; i contributi per la conservazione e il restauro del patrimonio filmico nazionale ed internazionale in possesso di enti o soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro; i contributi per la realizzazione di mostre d'arte cinematografica di particolare rilevanza internazionale e di festival e rassegne di interesse nazionale ed internazionale di opere cinematografiche da parte di soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro; i contributi per la pubblicazione, diffusione, conservazione di riviste e opere a carattere storico, artistico, scientifico e critico-informativo di interesse nazionale, riguardanti la cinematografia, nonche' l'organizzazione di corsi di cultura cinematografica. Il Servizio svolge attivita' in ordine alle associazioni nazionali e circoli di cultura cinematografica; cura la concessione di premi agli esercenti delle sale d'essai e delle sale delle comunita' ecclesiali o religiose; cura i finanziamenti alla Fondazione Centro sperimentale di cinematografia, alla Fondazione La Biennale di Venezia - sezione cinema, e a Cinecitta' Holding S.p.A.
Il Servizio svolge verifiche amministrative e contabili, ispezioni e controlli sugli enti sottoposti a vigilanza e sui soggetti beneficiari di contributi; predispone gli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo e controllo parlamentare e agli atti di sindacato ispettivo parlamentare; cura il recupero delle sovvenzioni; i pignoramenti presso terzi; le attivita' in materia di deducibilita' delle erogazioni liberali in denaro; il contenzioso.

Servizio IV
Attivita' cinematografiche all'estero

Il Servizio ha competenza in ordine alla promozione e alla gestione degli accordi di coproduzione e codistribuzione cinematografica; concede le sovvenzioni a favore di iniziative e manifestazioni all'estero, anche a carattere non permanente, promosse od organizzate da enti pubblici e privati senza scopo di lucro, istituti universitari, comitati ed associazioni culturali e di categoria ed inerenti allo sviluppo del cinema sul piano artistico, culturale e tecnico; eroga i contributi per lo sviluppo dei progetti promossi da associazioni senza scopo di lucro e fondazioni, che contribuiscono a sostenere iniziative per la codistribuzione di film, nonche' i contributi per le imprese di esportazione di film italiani.
Il Servizio svolge verifiche amministrative e contabili, ispezioni e controlli sugli enti sottoposti a vigilanza e sui soggetti beneficiari di contributi; predispone gli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo e controllo parlamentare e agli atti di sindacato ispettivo parlamentare; cura il recupero delle sovvenzioni; i pignoramenti presso terzi; le attivita' in materia di deducibilita' delle erogazioni liberali in denaro; il contenzioso.

DIREZIONE GENERALE PER LO SPETTACOLO DAL VIVO
Servizio I
Attivita' liriche e musicali

Il Servizio ha competenza in ordine agli interventi finanziari per il sostegno e la promozione delle attivita' musicali, della lirica ordinaria e della lirica tradizionale. In tale ambito cura l'erogazione di contributi in favore dei soggetti e delle attivita' di seguito elencate: teatri di tradizione, istituzioni concertistico-orchestrali, attivita' liriche ordinarie, attivita' concertistiche e corali, festival e rassegne, concorsi di composizione ed esecuzione musicale, corsi di perfezionamento professionale, attivita' promozionale della musica ed enti di promozione musicale, complessi bandistici, progetti speciali, formazioni strumentali giovanili, attivita' all'estero.
Il Servizio svolge la vigilanza sulle fondazioni lirico-sinfoniche e il monitoraggio sull'attivita' e sugli interventi finanziari a favore delle stesse; esprime le valutazioni di competenza della Direzione generale per lo spettacolo dal vivo alla Direzione generale per il cinema ai fini dell'esercizio della vigilanza sulla Fondazione La Biennale di Venezia; esprime le valutazioni di competenza della Direzione generale per lo spettacolo dal vivo alla Direzione generale per i beni librari, gli istituti culturali e il diritto d'autore ai fini dello svolgimento dei compiti in materia di proprieta' letteraria e diritto d'autore e di vigilanza sulla Societa' Italiana Autori ed Editori (SIAE).
Nel settore di competenza, il Servizio svolge le verifiche amministrative e contabili, le ispezioni ed i controlli sugli enti sottoposti a vigilanza e sui soggetti beneficiari di contributi; predispone gli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo e controllo parlamentare e agli atti di sindacato ispettivo parlamentare; cura il recupero delle sovvenzioni, i pignoramenti presso terzi, le attivita' in materia di deducibilita' delle erogazioni liberali in denaro, il contenzioso.

Servizio II
Attivita' teatrali

Il Servizio ha competenze in ordine agli interventi finanziari per il sostegno e la promozione di enti e organismi teatrali. In tale ambito cura l'erogazione di contributi in favore dei soggetti e delle attivita' di seguito elencate: Ente teatrale italiano (ETI), Fondazione Istituto nazionale del dramma antico (INDA), Fondazione La Biennale di Venezia - settore teatro, Accademia nazionale d'arte drammatica «Silvio D'Amico», teatri stabili ad iniziativa pubblica e privata, teatri stabili di innovazione, imprese di produzione teatrale, teatro di figura e di artisti di strada, organismi di promozione e formazione del pubblico, gestori di sale teatrali, progetti di promozione, divulgazione e informazione nel campo teatrale nonche' per perfezionamento professionale di quadri artistici, tecnici ed amministrativi nel settore teatrale, rassegne e festival teatrali, progetti speciali e per tournee' all'estero, produzione, distribuzione e formazione operanti nelle aree meno servite.
Il Servizio svolge le attivita' in ordine agli interventi di cui alla legge 15 dicembre 1998, n. 444, ed alla legge 21 dicembre 1999, n. 513, la vigilanza sull'Ente teatrale italiano (ETI) e sull'Istituto nazionale del dramma antico (INDA).
Il Servizio ha competenze in materia di contributi per le spese dei servizi di vigilanza e di sicurezza prestati dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco in occasione di pubblici spettacoli.
Nel settore di competenza, il Servizio svolge le verifiche amministrative e contabili, le ispezioni ed i controlli sugli enti sottoposti a vigilanza e sui soggetti beneficiari di contributi; predispone gli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo e controllo parlamentare e agli atti di sindacato ispettivo parlamentare; cura il recupero delle sovvenzioni, i pignoramenti presso terzi, le attivita' in materia di deducibilita' delle erogazioni liberali in denaro, il contenzioso.

Servizio III
Attivita' di danza, circensi e dello spettacolo viaggiante

Il Servizio ha competenze in ordine agli interventi finanziari per il sostegno e la promozione della danza, delle attivita' circensi e degli spettacoli viaggianti. In tale ambito, cura l'erogazione di contributi in favore dei soggetti e delle attivita' di seguito elencate: Accademia nazionale di danza, soggetti pubblici e privati che attuano iniziative di valorizzazione e promozione disposte dall'amministrazione, compagnie di danza, soggetti per la promozione e formazione del pubblico nel settore della danza, gestori della sale che ospitano spettacoli di danza, imprese dello spettacolo viaggiante per danni derivanti da eventi fortuiti e per difficolta' di gestione; rassegne e festival di rilevanza nazionale o internazionale, attivita' di danza all'estero, ulteriori attivita' di danza finalizzate alla promozione di particolari linguaggi o tradizioni della danza, attivita' circensi in Italia, iniziative di spettacoli circensi all'estero; acquisto di nuovi impianti, macchinari, attrezzature e beni strumentali per spettacoli viaggianti e per le attivita' circensi; iniziative promozionali e per iniziative assistenziali ed educative; ristrutturazioni di aree attrezzate per l'esercizio dell'attivita' circense; erogazione di contributi per danni conseguenti ad eventi fortuiti e per difficolta' di gestione.
Nel settore di competenza, il Servizio svolge le verifiche amministrative e contabili, le ispezioni ed i controlli sugli enti sottoposti a vigilanza e sui soggetti beneficiari di contributi; predispone gli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo e controllo parlamentare e agli atti di sindacato ispettivo parlamentare; cura il recupero delle sovvenzioni, i pignoramenti presso terzi, le attivita' in materia di deducibilita' delle erogazioni liberali in denaro, il contenzioso.
 
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