Gazzetta n. 135 del 11 giugno 2008 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 27 maggio 2008
Affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel compartimento marittimo di Gaeta, al CO.GE.MO.GA - Gaeta.

IL DIRETTORE GENERALE
della pesca marittima e dell'acquacoltura

Vista la legge 14 luglio 1965, n. 963 e successive modifiche, recante la disciplina della pesca marittima;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639 e successive modifiche, con il quale e' stato approvato il regolamento di esecuzione della predetta legge;
Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, concernente la modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura;
Visto il decreto ministeriale 12 gennaio 1995, n. 44, concernente l'affidamento della gestione sperimentale della pesca dei molluschi bivalvi ai consorzi di gestione, al fine di un razionale prelievo della risorsa e di un incremento della stessa, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 46 del 24 febbraio 1995;
Visto il decreto ministeriale 21 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 181 del 5 agosto 1998, recante l'adozione delle misure del piano vongole, in attuazione della legge 21 maggio 1998, n. 164 ed, in particolare, l'art. 2, comma 2, che ha determinato il numero delle unita' abilitate alla pesca con draga idraulica in ciascun compartimento marittimo che non puo' essere aumentato fino al 31 dicembre 2008;
Visto il decreto ministeriale 1° dicembre 1998, n. 515, concernente il regolamento recante la disciplina dell'attivita' dei consorzi di gestione dei molluschi bivalvi, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 73 del 29 marzo 1999;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante: «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto il decreto ministeriale 22 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 102 del 4 maggio 2001, recante la disciplina della pesca dei molluschi bivalvi;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, relativo alle «norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 153, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 145 del 23 giugno 2004 in materia di pesca marittima;
Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, concernente modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura, a norma dell'art. 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38;
Visto il decreto ministeriale 7 febbraio 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 40 del 17 febbraio 2006, recante la «nuova disciplina sull'affidamento ai consorzi di gestione della gestione e tutela dei molluschi bivalvi nelle aree in mare aperto»;
Ravvisata la necessita' di assicurare un equilibrio tra la capacita' di prelievo e le risorse disponibili nell'ambito del Compartimento marittimo di Gaeta;
Ritenuto che la gestione e la tutela della risorsa molluschi bivalvi e' finalizzata all'esercizio responsabile della pesca volto ad assicurare l'equilibrio tra lo sforzo di pesca e le risorse marine effettivamente disponibili;
Considerato che nel Compartimento marittimo di Gaeta e' stato costituito il Consorzio per la gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Gaeta, siglabile «CO.GE.MO.GA. - Gaeta», con sede a Minturno, via Pantano Arenile, 12;
Considerata altresi' la necessita' di assicurare una gestione razionale della risorsa molluschi nell'ambito del Compartimento marittimo di Gaeta e consentire alle imprese di pesca delle unita' autorizzate alla pesca dei molluschi bivalvi con draga idraulica e rastrello da natante un equilibrato prelievo di tali risorse;
Vista la richiesta unitaria delle associazioni nazionali di categoria A.G.C.I. Agrital, Federcoopesca, Federpresca e Lega Pesca, intesa ad ottenere per il «Consorzio per la gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Gaeta» siglabile «CO.GE.MO.GA. - Gaeta» l'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi nell'ambito del Compartimento marittimo di Gaeta;
Tenuto conto che attualmente le unita' autorizzate alla pesca dei molluschi bivalvi nell'ambito del Compartimento marittimo di Gaeta ammontano complessivamente a n. 16, di cui n. 4 abilitate con il sistema «draga idraulica» e n. 12 con il sistema «rastrello da natante», giusta comunicazione della locale Capitaneria di porto di cui al foglio n. 5561 in data 16 maggio 2008;
Considerato che al suddetto Consorzio, con sede a Minturno, in via Pantano Arenile, 12, in relazione alle complessive n. 16 unita' - n. 4 draghe idrauliche; n. 12 rastrelli da natante, aderiscono imprese che sono titolari di n. 14 unita' e, precisamente, n. 4 draghe idrauliche e n. 10 rastrelli da natante, per una percentuale quindi superiore al 75% delle imprese titolari di unita' autorizzate alla cattura dei molluschi bivalvi con draga idraulica nell'ambito del Compartimento marittimo di Gaeta;
Valutato che attraverso l'adozione di idonee misure atte ad assicurare l'equilibrio tra capacita' di prelievo e risorse disponibili, la gestione della pesca dei molluschi bivalvi affidata in via sperimentale ai Consorzi di gestione su base compartimentale, ha prodotto sostanzialmente effetti positivi sulla corretta gestione di tale risorsa;
Ritenuto che la gestione e la tutela della risorsa molluschi bivalvi e' finalizzata, in particolare, all'esercizio responsabile della pesca volto a raggiungere un equilibrio tra lo sforzo di pesca e le risorse del mare effettivamente disponibili e, pertanto, rientra nell'ambito della tutela dell'ambiente e dell'ecosistema marino;
Sentita la Commissione consultiva centrale per la pesca e l'acquacoltura che, nella riunione del 1° aprile 2008 ha reso, all'unanimita', parere favorevole in merito all'affidamento della gestione della risorsa molluschi bivalvi al «Consorzio per la gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Gaeta» siglabile «CO.GE.MO.GA. - Gaeta»;
Decreta:

Art. 1.
1. A decorrere dalla data del presente decreto, la gestione e la tutela dei molluschi bivalvi, di cui all'art. 1 del decreto ministeriale 7 febbraio 2006, nell'ambito del Compartimento marittimo di Gaeta, e' affidata, in via sperimentale, per un periodo di tre anni, al «Consorzio per la gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Gaeta», siglabile «CO.GE.MO.GA. - Gaeta», cui attualmente, in relazione alle complessive n. 16 unita' autorizzate a tale attivita', aderiscono imprese che sono titolari di n. 14 unita' e, quindi, per una percentuale superiore al 75% delle imprese titolari di unita' autorizzate alla cattura dei molluschi bivalvi con draga idraulica nell'ambito del Compartimento marittimo di Gaeta.
2. Ai fini dell'approvazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, il «CO.GE. MO.GA. - Gaeta» e' obbligato a comunicare le eventuali modificazioni che saranno apportate allo statuto in atto.
 
Art. 2.
1. Il «CO.GE.MO.GA. - Gaeta» propone al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura ed al Capo del Compartimento marittimo di Gaeta, le misure tecniche previste dai decreti ministeriali n. 44/1995 e n. 515/1998, relative al prelievo dei molluschi bivalvi.
 
Art. 3.
1. In conformita' della normativa vigente in materia, il «CO.GE.MO.GA. - Gaeta», nell'esercizio delle attivita' di gestione e di tutela connesse all'affidamento, ha quale obiettivo primario, assicurare l'incremento e la tutela dei molluschi bivalvi attraverso concrete iniziative per la salvaguardia di tale risorsa con semina, ripopolamento, controllo delle catture, istituzione di aree di riposo biologico e turnazione dell'attivita' di pesca delle unita' abilitate alla cattura dei molluschi bivalvi con draga idraulica.
 
Art. 4.
1. Le misure tecniche di gestione e tutela proposte dal «CO.GE.MO.GA. - Gaeta», cosi' come formalizzate, sono obbligatorie per tutte le unita' abilitate alla cattura dei molluschi bivalvi con draga idraulica e rastrello da natante operanti nel Compartimento marittimo di Gaeta, comprese le unita' delle imprese che non aderiscono al Consorzio.
 
Art. 5.
1. Ai sensi dei menzionati decreti ministeriali n. 44/1995 e n. 515/1998, le persone incaricate dal «CO.GE. MO.GA - Gaeta» della vigilanza sulla cattura dei molluschi bivalvi, possono ottenere la qualifica di agente giurato, ai sensi del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, previa approvazione della nomina da parte del prefetto competente per territorio, su parere del capo del Compartimento marittimo di Gaeta.
 
Art. 6.
1. Il «CO.GE.MO.GA. - Gaeta» ed i suoi soci, per il raggiungimento dei fini istituzionali, beneficiano, in via prioritaria, degli incentivi di cui alle norme nazionali, regolamenti comunitari e disposizioni regionali.
2. Gli incentivi di cui al punto 1 non sono corrisposti ai soci a doppio titolo di partecipanti al consorzio ed a quello di singoli soci.
 
Art. 7.
1. Per il costante monitoraggio al fine di disporre di dati aggiornati sulla consistenza della risorsa molluschi bivalvi nell'ambito del Compartimento marittimo di Gaeta, il «CO.GE.MO.GA. - Gaeta» e' tenuto ad affidare l'incarico ad un ricercatore, esperto in valutazione dei molluschi.
2. Entro il 31 dicembre di ciascun anno il «CO.GE. MO.GA. Gaeta» e' tenuto a trasmettere alla Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, per il tramite della Capitaneria di porto di Gaeta, il programma delle attivita' di gestione e tutela che intende svolgere per l'anno successivo, sulla base di una dettagliata relazione del ricercatore sull'attivita' di gestione svolta dal Consorzio medesimo nell'anno in corso.
 
Art. 8.
1. Le associazioni nazionali di categoria che hanno promosso unitariamente l'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi nell'ambito del Compartimento marittimo di Gaeta, sono tenute a segnalare alla Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura tutti i casi di irregolare funzionamento del Consorzio o mancato raggiungimento degli obiettivi per l'eventuale revoca dell'affidamento.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 maggio 2008
Il direttore generale: Abate
 
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