Gazzetta n. 99 del 28 aprile 2008 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Riconoscimento e classificazione di alcuni manufatti esplosivi

Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.9561-XV.J(4693) del 18 febbraio 2008, il manufatto esplosivo denominato «MARTARELLO DS75-28» (massa attiva g 149,5) e' riconosciuto, su istanza del sig. Martarello Ermes, titolare di fabbrica di fuochi artificiali in Arqua' Polesine (Rovigo) - localita' Lago, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato «A» al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.8360-XV.J(4680) del 18 febbraio 2008, il manufatto esplosivo denominato «PIROFANTASY COLPO AL TITANIO mm 50» (massa attiva g 103) e' riconosciuto, su istanza del sig. Leverone Giampietro, titolare di fabbrica di fuochi artificiali in Cicagna (Genova), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato «A» al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.AS. 1977-XV.J(4590) del 10 marzo 2008, i manufatti esplosivi denominati: «417F» (massa attiva g 2515); «418F» (massa attiva g 2515); «420F» (massa attiva g 2265); «421F» (massa attiva g 3390); «423F» (massa attiva g 2265); «219J» (massa attiva g 1600); «220J» (massa attiva g 2680), sono riconosciuti, su istanza del sig. Claudio Parente, in nome e per conto della ditta «Parente A. & C. S.n.c. di Parente Romualdo e C.» con sede in Melara (Rovigo), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'allegato «A» al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/PA.S.15735-XV.J(4595) del 10 marzo 2008, il manufatto esplosivo denominato «PIRO FLASH A8 TITANIO C160» (massa attiva g 1400) e' riconosciuto, su istanza del sig. De Blasio Ruggiero, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Ceppaloni (Benevento) - localita' Matazzillo, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato «A» al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/PA.S.11726.-XV.J(4251) del 18 febbraio 2008, il manufatto esplosivo denominato «NSK 96» e' riconosciuto, su istanza della S.E.I. - Societa' esplosivi industriali S.p.a. con sede legale in Ghedi (Brescia), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella II categoria dell'allegato «A» al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
Tale prodotto e' destinato a impieghi militari.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/PA.S.11727-XV.J(4253) del 18 febbraio 2008, il manufatto esplosivo denominato «NSK 98» e' riconosciuto, su istanza della S.E.I. - Societa' esplosivi industriali S.p.a. con sede legale in Ghedi (Brescia), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 dei testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella II categoria dell'allegato «A» al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
Tale prodotto e' destinato ad impieghi militari.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/PAS.10443-XV.J(4694) del 18 febbraio 2008, il manufatto esplosivo denominato «Dispositivo di armamento carico con esplosivo PBXN-7 ed Elemento di trasmissione MK 8 Mod. 0», e' riconosciuto, su istanza della S.E.I. - Societa' esplosivi industriali S.p.a. con sede legale in Ghedi (Brescia), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dall'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella II categoria dell'allegato «A» al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
Tale prodotto e' destinato esclusivamente ad impieghi militari.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.11130-XV.J(4603) del 18 febbraio 2008, i manufatti esplosivi denominati:
Pirotecnica Teanese S.r.l. 901 CR-OB (d.f.: Sfera crisantemo da oro a blu) (massa attiva g 147);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 901 CR-BL (d.f.: 901 Crisantemo blu) (massa attiva g 147);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 901 CR-OV (d.f.: Sfera 7,5 a Crisantemo da oro a Verde) (massa attiva g 147);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 901 CR-V (d.f.: 901 Crisantemo verde) (massa attiva g 147);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 901 CR-OR (d.f.: 901 Crisantemo oro e rosso) (massa attiva g 147); sono riconosciuti, su istanza del sig. Mottola Angelo, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teano (Caserta) - localita' Crocelle - frazione Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'allegato «A» al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.7004-XV.J(4665) del 18 febbraio 2008, i manufatti esplosivi denominati:
Pirotecnica Teanese S.r.l. BP 8167 (d.f.: SKY Floral 100 S) (massa attiva g 1182,25);
Pirotecnica Teanese S.r.l. BP 2172 (d.f.: Niagara 10 S) (massa attiva g 188,27);
Pirotecnica Teanese S.r.l. BP 2592 (d.f.: Ace Combact 9 S) (massa attiva g 156,57);
Pirotecnica Teanese S.r.l. BP 8026 (d.f.: Master of Orion, 36 Shots) (massa attiva g 403,75);
Pirotecnica Teanese S.r.l. BP 8020 (d.f.: 66 Magnifici Colpi) (massa attiva g 2175,10);
Pirotecnica Teanese S.r.l. BP 8022 (d.f.: 66 Magnifici Colori) (massa attiva g 1953,10);
Pirotecnica Teanese S.r.l. BP 2772 (d.f.: Hacker Attack 19 S) (massa attiva g 182,75);
Pirotecnica Teanese S.r.l. BP 8188 (d.f.: Pillar to the Skies 49 S) (massa attiva g 430,25).
Pirotecnica Teanese S.r.l. 718 (d.f.: 718 Venezia New) (massa attiva g 2665,70); sono riconosciuti, su istanza del sig. Mottola Angelo, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teano (Caserta) - localita' Crocelle - frazione Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'alleato «A» al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.7007-XV.J(4668) del 18 febbraio 2008, i manufatti esplosivi denominati:
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 (d.f.: Condor) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 A (d.f.: Leone) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 B (d.f.: Tigre) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 C (d.f.: Gazzella) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 D (d.f.: Love) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 E (d.f.: Ocean) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 F (d.f.: Suono) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 G (d.f.: Music) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 H (d.f.: Lupen) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 I (d.f.: Sole Splendente) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 L (d.f.: Solait) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 M (d.f.: Esplosione fatale) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 N (d.f.: Mega Word) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 O (d.f.: Porpora) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 P (d.f.: Gamma) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 Q (d.f.: Gost) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 R (d.f.: Falco) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 S (d.f.: Desert Storm) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 T (d.f.: Q8) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 U (d.f. Ufo) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 V (d.f.: Arcobaleno) (massa attiva g 3856);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 434 Z (d.f.: Bizzarro) (massa attiva g 3856); sono riconosciuti, su istanza del sig. Mottola Angelo, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teano (Caserta) - localita' Crocelle - frazione Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'allegato «A» al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.7357-XV.J(4671) del 18 febbraio 2008, i manufatti esplosivi denominati:
Pirotecnica Teanese S.r.l. 410 (d.f.: Planet) (massa attiva g 1730);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 410 A (d.f.: Planet A) (massa attiva g 1258);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 410 B (d.f.: Planet B) (massa attiva g 1258);
Pirotecnica Teanese S.r.l. 410 C (d.f.: Planet C) (massa attiva g 1767); sono riconosciuti, su istanza del sig. Mottola Angelo, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teano (Caserta) - localita' Crocelle - frazione Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b), del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
 
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