Gazzetta n. 96 del 23 aprile 2008 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Riconoscimento e classificazione di alcuni manufatti esplosivi

Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.4961-XV.J(4315) del 10 marzo 2008, i manufatti esplosivi denominati:
Albieri D55L VL (massa attiva g 163);
Albieri D55L BL (massa attiva g 163);
Albieri D55L LM (massa attiva g 163);
Albieri D55L VR (massa attiva g 163);
Albieri D55L RN (massa attiva g 163); sono riconosciuti, su istanza della signora Albieri Maura, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Pincara (Rovigo), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al t.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.4962-XV.J(4316) del 10 marzo 2008, i manufatti esplosivi denominati:
Albieri D55L RS (massa attiva g 163);
Albieri D55L GL (massa attiva g 163);
Albieri D55L RG (massa attiva g 163);
Albieri D55L OA (massa attiva g 163);
Albieri D55L SO (massa attiva g 163); sono riconosciuti, su istanza della signora Albieri Maura, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Pincara (Rovigo), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al t.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.408-XV.J(4572) del 10 marzo 2008, i manufatti esplosivi denominati:
Notte pazza A.M.M.G 340 (massa attiva g 150,3);
Notte pazza A.M.M.G 341 (massa attiva g 150,3);
Notte pazza A.M.M.G 342 (massa attiva g 150,3);
Notte pazza A.M.M.G 343 (massa attiva g 150,3);
Notte pazza A.M.M.G 344 (massa attiva g 150,3);
Notte pazza A.M.M.G 345 (massa attiva g 150,3);
Notte pazza A.M.M.G 346 (massa attiva g 150,3);
Notte pazza A.M.M.G 347 (massa attiva g 150,3);
Notte pazza A.M.M.G 348 (massa attiva g 150,3);
Notte pazza A.M.M.G 349 (massa attiva g 150,3);
Notte pazza A.M.M.G 350 (massa attiva g 150,3);
Notte pazza A.M.M.G 351 (massa attiva g 150,3);
Notte pazza A.M.M.G 352 (massa attiva g 150,3);
Notte pazza A.M.M.G 353 (massa attiva g 150,3); sono riconosciuti, su istanza della signora Albieri Maura, titolare di deposito artifici pirotecnici di IV e V categoria in Pincara (Rovigo), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.1024-XV.J(4578) del 10 marzo 2008, i manufatti esplosivi denominati:
Puffo verde 49/210 (massa attiva g 253);
Puffo verde 49/211 (massa attiva g 253);
Puffo verde 49/212 (massa attiva g 253);
Puffo verde 49/213 (massa attiva g 253);
Puffo verde 49/214 (massa attiva g 253);
Puffo verde 49/215 (massa attiva g 253);
Puffo verde 49/216 (massa attiva g 253);
Puffo verde 49/217 (massa attiva g 253); sono riconosciuti, su istanza della signora Albieri Maura, titolare di deposito artifici pirotecnici di IV e V categoria in Pincara (Rovigo), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza e classificati nella V categoria gruppo «C» dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.1025-XV.J(4579) del 10 marzo 2008, i manufatti esplosivi denominati:
Puffo Verde 49/200 (massa attiva g 253);
Puffo Verde 49/201 (massa attiva g 253);
Puffo Verde 49/202 (massa attiva g 253);
Puffo Verde 49/203 (massa attiva g 253);
Puffo Verde 49/204 (massa attiva g 253);
Puffo Verde 49/205 (massa attiva g 253);
Puffo Verde 49/206 (massa attiva g 253);
Puffo Verde 49/207 (massa attiva g 253); sono riconosciuti, su istanza della signora Albieri Maura, titolare di deposito artifici pirotecnici di IV e V categoria in Pincara (Rovigo), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza e classificati nella V categoria gruppo «C» dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al t.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.1530-XV.J(4588) del 10 marzo 2008, i manufatti esplosivi denominati:
Albieri 25 Rosa dei Venti 560 (massa attiva g 129);
Albieri 36 Slot Machine 550 (massa attiva g 185);
Albieri 25 Vortice di Colori 540 (massa attiva g 129);
Albieri 25 Las Vegas 530 (massa attiva g 129);
Albieri 36 Giochi nel Cielo 520 (massa attiva g 185);
Albieri 64 Fiume d'Argento 510 (massa attiva g 329); sono riconosciuti, su istanza della signora Albieri Maura, titolare di deposito artifici pirotecnici di IV e V categoria in Pincara (Rovigo), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza e classificati nella V categoria gruppo «C» dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al t.a.r. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
 
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