Gazzetta n. 52 del 1 marzo 2008 (vai al sommario)
AGENZIA DEL DEMANIO
DECRETO 22 febbraio 2008
Individuazione dei beni immobili di proprieta' dell'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica.

IL DIRETTORE DELL'AGENZIA DEL DEMANIO
Visto il decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, recante «Disposizioni urgenti in materia di privatizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e di sviluppo dei fondi comuni di investimento immobiliare», convertito in legge 23 novembre 2001, n. 410;
Visto l'art. 1, comma 2, del decreto-legge n. 351/2001, convertito in legge n. 410/2001, che prevede fra l'altro, ai fini della ricognizione del patrimonio immobiliare pubblico, l'individuazione, con appositi decreti, dei beni immobili degli enti pubblici non territoriali;
Visto l'elenco predisposto dall'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica, trasmesso con nota n. 121 del 14 gennaio 2008, in cui il medesimo ente ha individuato immobili di proprieta' dello stesso;
Vista la nota n. 127145 del 28 dicembre 2007 con la quale il Dipartimento del tesoro del Ministero dell'economia e delle finanze ha invitato l'Agenzia del demanio a predisporre i decreti direttoriali ai sensi della norma citata;
Ritenuto che l'art. 1, comma 2, del decreto-legge n. 351/2001, convertito in legge n. 410/2001, attribuisce all'Agenzia del demanio il compito di procedere all'inserimento di tali beni in appositi elenchi, senza incidere sulla titolarita' dei beni stessi;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni e integrazioni, apportate dal decreto legislativo 3 luglio 2003, n. 173;
Vista l'urgenza di procedere ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge n. 351/2001, convertito in legge n. 410/2001;
Decreta:
Art. 1.
Sono di proprieta' dell'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica i seguenti beni immobili:
Marche - Macerata, via Roma n. 149, catasto fabbricati: foglio n. 66, particella 604, subalterni 63 e 68;
Sicilia - Palermo, via Resuttana n. 360, categoria A/10, catasto fabbricati: foglio n. 30, particella 2236 sub. 12;
Sicilia - Ragusa, via Ercolano numeri 30, 32, 34, 36, 38, 40, 42, categoria A/2, catasto fabbricati: foglio n. 66, particella 615 subalterni 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22 e categoria C/6, catasto fabbricati: foglio n. 66, particella 615 subalterno 25.
 
Art. 2.
Il presente decreto ha effetto dichiarativo della proprieta' degli immobili in capo all'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica, e produce ai fini della trascrizione gli effetti previsti dall'art. 2644 del codice civile, nonche' effetti sostitutivi dell'iscrizione dei beni in catasto.
 
Art. 3.
Contro l'iscrizione dei beni negli elenchi di cui all'art. 1 e' ammesso ricorso amministrativo all'Agenzia del demanio entro sessanta giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, fermi gli altri rimedi di legge.
 
Art. 4.
Gli uffici competenti provvederanno, se necessario, alle conseguenti attivita' di trascrizione, intavolazione e voltura.
 
Art. 5.
Il presente decreto potra' essere modificato a seguito degli accertamenti che l'Agenzia del demanio si riserva di effettuare sulla documentazione trasmessa.
 
Art. 6.
Eventuali accertate difformita' relative ai dati catastali forniti dall'ente non incidono sulla titolarita' del diritto sugli immobili.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 22 febbraio 2008
Il direttore: Spitz
 
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