Gazzetta n. 26 del 31 gennaio 2008 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 3 agosto 2007
Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001). Progetto per la salvaguardia della laguna e della citta' di Venezia: Sistema MOSE (CUP 051B02000050001) - Incremento capitale mutuato e ulteriore finanziamento. (Deliberazione n. 70/2007).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 29 novembre 1984, n. 798, concernente «Nuovi interventi per la salvaguardia di Venezia»;
Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, (c.d. «legge obiettivo»), che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001 ed autorizza limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato e per interventi nel settore idrico di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ;
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, «codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e successive modificazioni ed integrazioni, e visti in particolare:
la parte II, titolo III, capo IV concernente «lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi»;
l'art. 256 che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente la «attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale»;
Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 17 luglio 2006, n. 233, che ha modificato l'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, operando tra l'altro la scissione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, rispettivamente, in Ministero delle infrastrutture e Ministero dei trasporti;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, che all'art. 1, comma 977, autorizza la concessione di contributi quindicennali per la prosecuzione degli interventi di realizzazione delle opere strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla predetta legge 21 dicembre 2001, n. 443, e successive modificazioni;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121, (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il primo Programma delle infrastrutture strategiche, che include il «progetto per la salvaguardia della laguna e della citta' di Venezia: Sistema MOSE» per un costo complessivo di 4.131,655 Meuro;
Viste le delibere 29 novembre 2002, n. 109 (Gazzetta Ufficiale n. 58/2003), 29 settembre 2003, n. 72 (Gazzetta Ufficiale n. 282/2003), 29 settembre 2004, n. 40 (Gazzetta Ufficiale n. 21/2005), 20 dicembre 2004, n. 75 (Gazzetta Ufficiale 92/2005) e 29 marzo 2006, n. 74 (Gazzetta Ufficiale n. 196/2006), i cui contenuti si intendono qui integralmente richiamati, con le quali questo Comitato ha assunto determinazioni in ordine al «Progetto per la salvaguardia della laguna e della citta' di Venezia - Sistema MO.S.E.» - ed ha assegnato contributi all'opera per complessivi 1.468,10 milioni di euro a valere sulle risorse destinate alle infrastrutture strategiche;
Vista la circolare del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, 28 febbraio 2007, n. 15, concernente le procedure da seguire per l'utilizzo di contributi pluriennali ai sensi della legge n. 296/2006, art. 1, commi 511 e 512;
Considerato che l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 163 del decreto legislativo n. 163/2006 attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
Vista la nota 30 luglio 2007, n. 330, con la quale il Ministero delle infrastrutture ha trasmesso la relazione istruttoria sul «progetto per la salvaguardia della laguna e della citta' di Venezia: sistema MO.S.E.», proponendo l'approvazione dell'incremento del capitale mutuato a valere sui limiti di impegno di cui alle citate delibere n. 40/2004 e n. 75/2004 ed una quarta assegnazione di 243,17 milioni di euro in termini di volume di investimenti;
Ritenuto di procedere alla assegnazione dell'ulteriore finanziamento richiesto, al fine di assicurare la prosecuzione dei lavori secondo una curva di produzione coerente con il cronoprogramma di realizzazione dell'opera che prevede il termine dei lavori entro il 31 dicembre 2012;
Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture;
Ritenuto di condividere le considerazioni espresse in seduta dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, in ordine alla necessita' di individuare e quantificare ulteriori misure di mitigazione e compensazione per l'habitat, secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria e come richiesto dalla Commissione europea nello scorso mese di luglio;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;
Prende atto
delle risultanze dell'istruttoria di cui in premessa ed in particolare:
che il Consorzio Venezia Nuova, soggetto aggiudicatore in qualita' di concessionario del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Magistrato alle Acque di Venezia - per la realizzazione delle attivita' di salvaguardia di competenza dello Stato, opera in base agli obiettivi indicati dal c.d. «Piano generale degli interventi» che comprende, tra le altre, le opere di regolazione delle maree alle tre bocche di porto (Sistema MO.S.E.);
che tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Magistrato alle Acque di Venezia e il Consorzio Venezia Nuova e' stato stipulato in data 11 maggio 2005 l'atto aggiuntivo alla Convenzione generale che introduce, tra l'altro, il criterio del «prezzo chiuso» per le opere necessarie al «Sistema MO.S.E.»;
che il relativo decreto presidenziale di approvazione e' stato registrato alla Sezione di controllo per il Veneto della Corte dei conti in data 8 luglio 2005, reg. 2, fg. 47;
che nel suddetto atto aggiuntivo, che presuppone anche una dettagliata scansione della produzione e dei relativi finanziamenti per garantire il completamento dell'opera entro il 31 dicembre 2012, il costo dell'opera stessa - al lordo delle assegnazioni deliberate da questo Comitato ed al netto di un importo complessivo di 111,729 milioni di euro, reso disponibile in una prima fase di attivita' sulle risorse della legge n. 798/1984 - viene rideterminato in 4.159,897 Meuro;
che per la realizzazione del «Sistema MO.S.E. finora sono stati stanziati complessivamente 1.579,83 milioni di euro, cosi distinti:

=====================================================================
|(milioni di euro) ===================================================================== Fondi ex legge n. 798/1984 | 111,73 --------------------------------------------------------------------- Delibere CIPE n. 109 del 29 novembre 2002, n. 63 | del 25 luglio 2003 e n. 72 del 29 settembre 2003 | (fondi {legge obiettivo}) | 450,00 --------------------------------------------------------------------- Delibere CIPE n. 40 del 29 settembre 2004 e n. 75 | del 20 dicembre 2004 (fondi {legge obiettivo}) | 638,10 --------------------------------------------------------------------- Delibera n. 74 del 29 marzo 2006 (fondi {legge | obiettivo}) | 380,00 --------------------------------------------------------------------- Totale | 1.579,83

che, al 31 dicembre 2006, circa l'80% dei finanziamenti suddetti, per un totale di 1.262,876 milioni di euro pari al 30% del costo totale dell'opera, risulta gia' impegnato in lavori in corso di esecuzione e di prossimo avvio, mentre la spesa effettuata alla stessa data e' pari a 1.122,21 milioni di euro;
che, in relazione al costo totale rideterminato con l'atto aggiuntivo di cui innanzi e pari a 4.271,63 milioni di euro al lordo dei citati 111,73 milioni di euro, il residuo da finanziare entro il 2012 (data di presunta ultimazione dei lavori) e' pari a 2.691,80 milioni di euro;
in ordine alla richiesta di aumento del capitale mutuato
che, con riferimento al contributo quindicennale di 58,399 milioni di euro assegnato con le citate delibere nn. 40/2004 e 70/2005, la rielaborazione dell'andamento del contratto di mutuo stipulato dal Consorzio Venezia Nuova in data 14 dicembre 2005 con il Dexia Crediop S.p.A., capogruppo e mandatario del Raggruppamento di Istituti finanziatore, effettuata in relazione alle attivita' finanziate ed alle relative erogazioni effettuate e previste, nonche' in base all'andamento prospettico dei tassi di interesse sino al termine del contributo suddetto, rende possibile incrementare di 50 milioni di euro l'importo del capitale mutuato, elevandolo da 638,1 a 688,1 milioni di euro;
che la Dexia Crediop S.p.A. ha subordinato la suddetta operazione finanziaria all'assenso del Ministero delle infrastrutture - Magistrato alle Acque di Venezia, che si e' favorevolmente espresso in data 2 marzo 2007, e del Ministero dell'economia e delle finanze;
in ordine alla richiesta della 4ª assegnazione
che, al fine di garantire la copertura finanziaria dei lavori fino alla fine del corrente anno 2007, assicurando al contempo una curva di produzione in linea con il cronoprogramma esecutivo che prevede il completamento dell'opera entro il 2012, e' necessaria l'assegnazione al Consorzio Venezia Nuova di una quarta tranche di finanziamento di 243,17 milioni di euro in termini di volume di investimenti;
che, a seguito dell'incremento del capitale mutuato di cui al punto precedente e della presente quarta assegnazione, il fabbisogno residuo complessivo dell'opera viene determinato in 2.398,63 milioni di euro, fermo restando che le assegnazioni successive saranno disposte in base all'effettivo andamento della produzione;
Delibera:
1. E' autorizzato l'incremento del capitale mutuato sul contributo quindicennale di 58,399 milioni di euro assegnato al Consorzio Venezia Nuova per la realizzazione del «Progetto per la salvaguardia della laguna e della citta' di Venezia: Sistema MO.S.E.» (CUP 051B02000050001) con delibera di questo Comitato n. 75/2004. Tale operazione finanziaria, da formalizzare con la stipula di apposito atto aggiuntivo al contratto quadro di mutuo richiamato in premessa, comporta l'incremento del volume di investimento attivato da 638,1 a 688,1 milioni di euro.
2. Per la prosecuzione dei lavori relativi al medesimo Sistema MO.S.E. e' assegnato al Consorzio Venezia Nuova un contributo massimo di 23.067.894 euro per 15 anni a valere sui fondi recati dall'art. 1, comma 977, della legge n. 296/2006 con decorrenza dal 2007: detto contributo, suscettibile di sviluppare un volume di investimento di 243.170.000 euro, e' quantificato includendo, nel costo di realizzazione degli investimenti, anche gli oneri derivanti da eventuali finanziamenti necessari e porta il totale dei finanziamenti deliberati da questo Comitato, a carico delle risorse destinate all'attuazione del Programma delle infrastrutture strategiche, ad un livello contenuto entro il «fabbisogno residuo» quantificato nella delibera n. 109/2002.
3. In sede di ulteriore richiesta di assegnazione di finanziamenti al sistema «MO.S.E.», il Ministero delle infrastrutture fornira' un quadro aggiornato dello stato di attuazione dell'opera ed una specifica particolareggiata delle ulteriori misure di mitigazione e compensazione dell'habitat che si rendono necessarie per corrispondere alle richieste pervenute dalla Commissione europea, corredata dalla relativa previsione di costo.
4. Il Ministero delle infrastrutture continuera' a garantire un adeguato meccanismo di monitoraggio ed a svolgere gli adempimenti necessari per consentire a questo Comitato di assolvere ai compiti di vigilanza previsti dall'art. 163 del decreto legislativo n. 163/2006, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003.
Roma, 3 agosto 2007

Il Presidente: Prodi

Il segretario del CIPE: Gobbo

Registrato alla Corte dei conti il 18 dicembre 2007 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 6, Economia e finanze, foglio n. 224
 
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