Gazzetta n. 5 del 7 gennaio 2008 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 28 giugno 2007
Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001) - Linea C della Metropolitana di Roma (CUP E51I0400001007) - Progetto definitivo tratte T6A e T7, da Alessandrino a Pantano, e deposito Graniti. (Deliberazione n. 46/2007).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «legge obiettivo»), che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001, autorizza limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato e per interventi nel settore idrico di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', come modificato - da ultimo - dal decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330;
Visto l'art. 4 della legge 24 dicembre 2003, n. 350, e visti in particolare i commi 134 e seguenti, ai sensi dei quali la richiesta di assegnazione di risorse, per le infrastrutture strategiche che presentino un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione e che non siano incluse nei piani finanziari delle concessionarie e nei relativi futuri atti aggiuntivi, deve essere corredata da un'analisi costi-benefici e da un piano economico-finanziario redatto secondo lo schema tipo approvato da questo Comitato;
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, «codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e successive modificazioni ed integrazioni, e visti in particolare:
- la parte II, titolo III, capo IV concernente «lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi»;
- l'art. 256 che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente la «attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale»;
Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 17 luglio 2006, n. 233, che ha modificato l'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, operando - tra l'altro - la scissione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, rispettivamente, in Ministero delle infrastrutture e Ministero dei trasporti;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, che all'art. 1, comma 977, autorizza la concessione di contributi quindicennali per la prosecuzione degli interventi di realizzazione delle opere strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla predetta legge 21 dicembre 2001, n. 443, e successive modificazioni;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 supplemento ordinario), con la quale questo Comitato, ai sensi del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche, che all'allegato 1 include, nell'ambito dei «Sistemi urbani», interventi che riguardano la citta' di Roma e, piu' specificatamente, la metropolitana C, la metropolitana B1 ed il Grande Raccordo Anulare per un costo complessivo di 2.892,159 Meuro;
Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che l'allora Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche;
Vista la delibera 1° agosto 2003, n. 65 (Gazzetta Ufficiale n. 258/2003), con la quale questo Comitato:
- ha stralciato la metropolitana B1 dal 1° Programma delle opere strategiche in quanto gia' diversamente finanziata si' che i relativi lavori seguono le procedure ordinarie;
- ha approvato, con prescrizioni, il progetto preliminare della tratta T2 (Clodio/Mazzini-Venezia), della tratta T3 (Venezia-S.Giovanni) e T6A (Alessandrino-bivio di Torrenova) e ha indicato, quale «tracciato fondamentale» della linea C della metropolitana di Roma, le tratte da T2 a T7, nonche' il deposito di Graniti;
- ha assegnato un contributo di 316 milioni di euro, in termini di volume di investimenti, per integrare - entro il limite del 70% di partecipazione alla spesa - la copertura finanziaria di un primo lotto funzionale, ferma restando la facolta' del Comune di Roma, quale soggetto aggiudicatore, di avvalersi dei finanziamenti progressivamente attribuiti per la realizzazione delle prestazioni e dei lavori ritenuti piu' urgenti in relazione all'intero «tracciato fondamentale»;
Vista la delibera 27 maggio 2004, n. 11 (Gazzetta Ufficiale n. 230/2004), con la quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo di piano economico-finanziario ai sensi del richiamato art. 4, comma 140, della legge n. 350/2003;
Vista la delibera 20 dicembre 2004, n. 105 (Gazzetta Ufficiale n. 149/2005), con la quale questo Comitato ha approvato, con prescrizioni, il progetto preliminare delle opere di adeguamento della ferrovia «Roma-Pantano» a linea metropolitana (tratta T7 da bivio Torrenova a Pantano) e del completamento del deposito-officina Graniti, nonche' le varianti al progetto preliminare delle tratte T2, T3 e T6A, in relazione all'eseguita ottimizzazione prescritta dalla citata delibera n. 65/2003, ed ha altresi' approvato il quadro economico generale del «tracciato fondamentale», per l'importo complessivo di 3.047,424 milioni di euro, determinando in 1.509,122 milioni di euro il costo del primo lotto funzionale;
Vista la delibera 27 maggio 2005, n. 39 (Gazzetta Ufficiale n. 264/2005), con la quale questo Comitato ha approvato la modifica del soggetto aggiudicatore, a seguito del trasferimento delle relative funzioni effettuato dal Comune di Roma, individuandolo in Roma Metropolitane S.r.l.;
Vista la delibera 29 marzo 2006, n. 78 (Gazzetta Ufficiale n. 210/2006), con la quale questo Comitato ha approvato, con prescrizioni, il progetto definitivo delle «Attivita' propedeutiche di scavi archeologici, di bonifica di cavita' e delle opere integrative e compensative, relative alle aree contigue alla stazione Teano della Metropolitana di Roma linea C - Tratte T4 e T5: S.Giovanni-Alessandrino», e deliberato il rinnovo dell'approvazione del progetto definitivo delle tratte T4 e T5 ai soli fini della dichiarazione di pubblica utilita' per le opere interessate, nonche' precisato che l'approvazione di cui alla delibera n. 65/2003 concerne anche il progetto preliminare delle opere integrative e compensative delle tratte T4 e T5;
Vista la delibera 17 novembre 2006, n. 144 (Gazzetta Ufficiale n. 264/2006), con la quale questo Comitato ha autorizzato il comune di Roma a contrarre mutui o ad effettuare altre operazioni finanziarie a valere sulle risorse assegnate per la realizzazione della linea C della metropolitana di Roma, confermando il soggetto aggiudicatore nella Societa' «Roma Metropolitane S.r.l.»;
Vista la delibera 15 giugno 2007, n. 43, con la quale questo Comitato ha espresso una valutazione favorevole sulla proposta di approvazione ed assegnazione di contributo formulata dal Ministero delle infrastrutture relativamente al progetto definitivo delle tratte T6 e T7 e deposito Graniti, nonche' delle opere integrative e compensative della tratta T5 della linea C della metropolitana di Roma, rinviando l'approvazione definitiva del progetto e l'assegnazione del finanziamento alla quantificazione puntuale del contributo da parte del predetto Ministero delle infrastrutture in relazione alle considerazioni emerse in seduta;
Visto il decreto emanato dal Ministro dell'interno il 14 marzo 2003, di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, e successive modificazioni ed integrazioni, con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 - e' stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere;
Vista la nota 5 novembre 2004, n. COM/3001/1, con la quale il coordinatore del predetto Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere espone le linee guida varate dal Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;
Vista la circolare del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato 28 febbraio 2007, n. 15, concernente le procedure da seguire per l'utilizzo di contributi pluriennali ai sensi della legge n. 296/2006, art. 1, commi 511 e 512;
Considerato che l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 163 del decreto legislativo n. 163/2006 attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
Considerato che, nel corso della citata seduta di questo Comitato del 15 giugno 2006, e' stata condivisa l'opportunita' - rappresentata dal Ministero dell'economia e delle finanze - di utilizzare, per la copertura finanziaria integrativa dell'opera in oggetto, prioritariamente e per quanto possibile, il contributo assegnato con delibera n. 65/2003 che risulta attivato ma per il quale non sono state effettuate erogazioni e di rivedere quindi in diminuzione l'entita' del finanziamento da assegnare nell'occasione a carico delle risorse della c.d. «legge obiettivo» recate dalla legge finanziaria 2007 (art. 1, comma 977);
Vista la nota 27 giugno 2007, n. 277, con la quale il Ministero delle infrastrutture ha trasmesso una relazione istruttoria aggiuntiva contenente, tra l'altro, la quantificazione definitiva del contributo richiesto per l'integrazione della copertura finanziaria delle opere oggetto della proposta di approvazione;
Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;

Prende atto

delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e, in particolare:

- sotto l'aspetto tecnico-procedurale

-- che il progetto definitivo all'esame riguarda un tratto della linea di complessivi 11 km, da Alessandrino a Pantano, di cui circa 3 km in sotterraneo ed i rimanenti in superficie, con emersione prima del Fosso di Tor Sapienza, e il deposito di Graniti, localizzato su un'area di oltre 216.000 mq a ridosso della linea Roma - Pantano all'altezza della fermata Graniti, destinato ad ospitare il Posto Centrale Operativo dell'intera linea C e a consentire il ricovero e la manutenzione del materiale rotabile;
-- che il progetto definitivo contiene alcune modifiche rispetto al progetto preliminare approvato da questo Comitato con delibera n. 105/2004, modifiche che interessano esclusivamente la tratta T6A ed il deposito Graniti e che riguardano soprattutto l'anticipo dell'emersione in superficie della linea prima del Fosso di Tor Sapienza, con relativa variante di tracciato Torrenova, e il conseguente anticipo dell'innesto sull'attuale sedime della ferrovia Roma - Pantano, resisi necessari in ottemperanza alla prescrizione di questo Comitato volta al recupero dell'esistente stazione di Torrenova; la rilocalizzazione della stazione di Giardinetti in corrispondenza dell'attuale stazione Torrenova della ferrovia Roma-Pantano e l'eliminazione del manufatto di bivio T6B per Tor Vergata, nonche', per quanto attiene al deposito Graniti, l'adeguamento globale delle funzionalita' del deposito agli standard previsti per la completa automazione del movimento dei treni all'interno dell'area;
-- che le modifiche di cui sopra sono adeguatamente motivate dal Ministero istruttore in relazione alle piu' approfondite valutazioni tecniche effettuate nello sviluppo della progettazione definitiva;
-- che il progetto definitivo ora all'esame recepisce le prescrizioni contenute nella delibera n. 105/2004 con la quale questo Comitato ha approvato il progetto preliminare delle tratte T6A, T7 e del deposito Graniti, con particolare riferimento alle soluzioni planoaltimetriche indicate ed all'automazione integrale dell'intera linea C;
-- che il progetto comprende le opere integrative e compensative della tratta T7 gia' previste nel progetto preliminare, le ulteriori opere compensative delle tratte T6A («Ristrutturazione del ponte romano» e «Sottopasso pedonale Parco delle Torri») e T7 («Sottopasso su via Torrenova/via Laerte», «Collegamento viario via Bastianelli - via Parasacchi», «Collegamento stradale e parcheggio a raso Stazione Borghesiana» e «Passaggio veicolare via Camocelli») introdotte a seguito di specifiche richieste avanzate dagli enti territoriali, nonche' le rimanenti opere integrative e compensative della tratta T5;
-- che il soggetto aggiudicatore con nota 16 marzo 2007, n. 3391, ha comunicato al Ministero delle infrastrutture di aver trasmesso il progetto definitivo in argomento alle Amministrazioni interessate e agli Enti gestori delle interferenze;
-- che, ai sensi del comma 2 dell'art. 166 del decreto legislativo n. 163/2006, l'avvio del procedimento di pubblica utilita' e' stato comunicato mediante pubblicazione su due quotidiani a diffusione nazionale in data 29 marzo 2007;
-- che in data 11 maggio 2007 si e' svolta la Conferenza di servizi interna del Comune di Roma a seguito della quale e' stata richiesta una variante al progetto definitivo presentato che prevede sia il reinserimento sul tracciato della stazione Giardinetti - in un primo momento spostata dall'ubicazione prevista nel progetto preliminare per importanti interferenze, poi da un possibile secondo sito, per rilevanti presenze archeologiche, e infine riposizionata in corrispondenza dell'attuale fermata Torrenova della Roma-Pantano - sia la predisposizione della futura diramazione per Tor Vergata (tratta T6B);
-- che la nuova ubicazione proposta per la stazione Giardinetti, in corrispondenza della zona di imbocco per la partenza delle macchine che dovranno realizzare lo scavo delle gallerie di linea, e' stata favorevolmente considerata nella Conferenza di servizi interna della Regione Lazio svoltasi in data 5 giugno 2007;
-- che il Soggetto Aggiudicatore, con nota 8 giugno 2007, n. 7404, ha trasmesso il progetto della suddetta variante al Ministero delle infrastrutture, evidenziando che la medesima documentazione veniva trasmessa al Ministero per i beni e le attivita' culturali, al Ministero dei trasporti ed alla Regione Lazio per i pareri di competenza;
-- che in data 11 giugno 2007, ai sensi dell'art. 166 del decreto legislativo n. 163/2006, e' stata indetta dal Ministero delle infrastrutture la Conferenza di Servizi con la partecipazione dei soggetti interessati che hanno espresso parere favorevole con prescrizioni ed osservazioni, ad eccezione del Ministero per i beni e le attivita' culturali che si e' riservato di formulare il parere in tempo utile per l'approvazione da parte di questo Comitato;
-- che in sede di Conferenza di servizi, in particolare, sono stati acquisiti i pareri favorevoli, con prescrizioni ed osservazioni, espressi dalla Regione Lazio, per i profili ambientali ed urbanistici, con nota 11 giugno 2007, n. 097131, e, per gli aspetti ambientali, con nota n. 097159 in pari data e dal Comune di Roma con il deposito agli atti della Conferenza delle indicazioni emerse nel corso della gia' citata Conferenza di servizi interna del Comune medesimo;
-- che il Ministero per i beni e le attivita' culturali, con nota 14 giugno 2007, n. 26764, ha espresso parere favorevole sul progetto definitivo in argomento, con esclusione delle opere attinenti al parcheggio a raso stazione Alessandrino ed al sovrappasso pedonale Parco di Centocelle, condizionando l'esecuzione delle opere del deposito Graniti alle risultanze delle indagini archeologiche e rinviando a successive comunicazioni per quanto riguarda la stazione Giardinetti;
-- che, alla luce dei pareri espressi, il Ministero delle infrastrutture propone le prescrizioni e raccomandazioni cui condizionare l'approvazione del progetto definitivo, esponendo i motivi in caso di mancato recepimento o di recepimento parziale delle osservazioni formulate;
-- che, in accoglimento delle citate richieste del Comune di Roma riguardo alla stazione Giardinetti ed alle predisposizioni per la futura diramazione per Tor Vergata, il Ministero istruttore propone al Comitato di disporre il reinserimento delle relative varianti;
-- che per le opere integrative e compensative della tratta T6A («Ristrutturazione del ponte romano» e «Sottopasso pedonale Parco delle Torri») e della tratta T5 («Passerella di Centocelle», «Parcheggio della stazione Alessandrino» e «Osteria di Centocelle») il medesimo Ministero propone il rinvio ad una successiva fase approvativa, in relazione alla necessita' di un supplemento di istruttoria ritenuto necessario, anche alla luce delle considerazioni espresse nel parere endoprocedimentale dalla Sopraintendenza archeologica di Roma;

- sotto l'aspetto attuativo

-- che il contratto stipulato dal soggetto aggiudicatore con il Contraente Generale Metro C S.p.A. il 12 ottobre 2006, con il quale e' stata affidata la realizzazione di tutte le tratte del «Tracciato fondamentale» con la previsione di un primo lotto funzionale costituito dalle tratte T4 e T5 (S.Giovanni-Alessandrino) dotate di progetto definitivo gia' approvato, prevede l'anticipazione della progettazione definitiva delle tratte T6A e T7 e del deposito Graniti, e la relativa approvazione da parte di questo Comitato entro il 30 giugno 2007, al fine di pervenire alla messa in esercizio dell'intera tratta S.Giovanni-Pantano, compreso il deposito, per la primavera 2011;
-- che il primo lotto funzionale cosi' ridefinito comprende le tratte T4, T5, T6A, T7 (da S.Giovanni a Pantano) ed il deposito Graniti e consente significative semplificazioni costruttive delle tratte T4 e T5, non essendo piu' necessario il collegamento provvisorio di servizio alla linea A per l'uso temporaneo del deposito di Osteria del Curato;

- sotto l'aspetto finanziario

-- che il costo delle opere previste nel progetto definitivo in argomento risulta pari a 764.310.527,83 euro, comprensivo del costo della variante «stazione Giardinetti e predisposizioni per futura diramazione per Tor Vergata», a fronte dei 755.404.706,65 euro del progetto preliminare;
-- che il Ministero istruttore espone per i singoli interventi le principali motivazioni che hanno determinato incrementi di costo rispetto al progetto preliminare, come ribassato in esito alla gara per l'affidamento a Contraente Generale, evidenziando che l'intervento risulta comunque compreso nei limiti del quadro economico generale del «tracciato fondamentale», approvato da questo Comitato con la delibera n. 105/2004 citata nelle premesse in 3.047.424.106,36 euro e confermato in questa sede;
-- che la copertura finanziaria esistente per le opere in questione e' assicurata dal Comune di Roma, nell'ambito del cofinanziamento assentito con delibera del Consiglio comunale di Roma 12 maggio 2005, n. 108, dalla Regione Lazio, nell'ambito del cofinanziamento di cui all'art. 16 della legge regionale 6 febbraio 2003, n. 2, e dallo Stato nell'ambito del finanziamento concesso per le tratte T4 e T5 a valere sulle risorse ex legge n. 211/1992 e con la piu' volte citata delibera n. 65/2003;
-- che l'articolazione dei finanziamenti al momento disponibili per gli interventi in approvazione e' la seguente:

=====================================================================
Comune di Roma | 137,576 milioni di euro ===================================================================== Regione Lazio |91,717 milioni di euro Economie di gara tratta T4-T5 |69,063 milioni di euro Fondi legge obiettivo tratta T3 |235,111 milioni di euro Totale |533,468 milioni di euro

-- che le economie di gara sono relative ai fondi ex lege n. 211/1992 a suo tempo assegnati alle tratte T4 e T5, mentre i fondi destinati alla tratta T3, la cui realizzazione non e' imminente a causa di sopravvenute difficolta' di carattere archeologico, sono attinti dal contributo di 316,000 milioni di euro assegnato con delibera n. 65/2003;
-- che, ad integrazione delle suddette disponibilita', viene proposta l'assegnazione al Comune di Roma, a valere sulle risorse destinate alle infrastrutture strategiche dalla legge finanziaria 2007 (art. 1, comma 977), di un contributo di 230,843 milioni di euro in termini di volume di investimenti, necessario per completare la copertura finanziaria degli interventi in approvazione;
-- che il parere dell'Unita' tecnica-Finanza di progetto sul piano economico e finanziario relativo all'intero tracciato fondamentale, reso con nota 25 giugno 2007, n. 49743, evidenzia che il contributo a valere sui fondi destinati alle opere della c.d. «legge obiettivo» risulta necessario nella misura richiesta;

Delibera:

1 Approvazione progetto definitivo
1.1 Ai sensi e per gli effetti dell'art. 166, comma 5, del decreto legislativo n. 163/2006, nonche' ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e successive modificazioni ed integrazioni, e' approvato - con le prescrizioni e raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture - anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilita', il progetto definitivo «Linea C della metropolitana di Roma - Tratte T6A-T7, da Alessandrino a Pantano, e Deposito Graniti - Opere integrative e compensative tratta T5», per un importo complessivo di euro 764.310.527,83 (comprensivo di IVA), di cui euro 628.856.408,54 per lavori, forniture ed oneri vari in carico al Contraente Generale ed euro 135.454.119,29 per somme a disposizione del Soggetto Aggiudicatore ed IVA.
Sono escluse dalla suddetta approvazione le opere integrative e compensative della tratta T6A («Ristrutturazione del ponte romano» e «Sottopasso pedonale Parco delle Torri») e della tratta T5 («Passerella di Centocelle», «Parcheggio della Stazione Alessandrino» e «Osteria di Centocelle») per le quali si rimanda a successiva fase approvativa.
L'approvazione sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attivita' previste nel progetto approvato.
Con riferimento alla sola variante di tracciato Torrenova - legata all'anticipo dell'emersione in superficie della linea richiamato in premessa - la medesima approvazione e' resa anche per gli effetti dell'art. 165, comma 7, del decreto legislativo n. 163/2006 (progetto preliminare).
Per le opere compensative della tratta T7 «Sottopasso su via Torrenova/via Laerte», «Collegamento viario via Bastianelli - via Parasacchi», «Collegamento stradale e parcheggio a raso Stazione Borghesiana» e «Passaggio veicolare via Camocelli», la medesima approvazione del progetto definitivo e' resa ai sensi e per gli effetti dell'art. 167, comma 5, del decreto legislativo n. 163/2006 e comporta l'attestazione di compatibilita' ambientale, la localizzazione ai fini urbanistici ed edilizi delle opere nonche' l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio per gli immobili interessati dalle stesse ai sensi dell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001.
E' confermato il costo complessivo del «tracciato fondamentale» approvato con delibera n. 105/2004 e pari ad euro 3.047.424.106,36, nel quale risulta compreso l'importo di euro 764.310.527,83 relativo alle opere oggetto della presente approvazione.
1.2 Le prescrizioni citate al punto 1.1, cui e' condizionata l'approvazione del progetto sono riportate nella parte 1^ dell'allegato 1, che forma parte integrante della presente delibera.
Le raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture sono riportate nella parte 2^ del citato allegato. Il soggetto aggiudicatore, qualora ritenga di non poter dar seguito a qualcuna di dette raccomandazioni, fornira' al riguardo puntuale motivazione in modo da consentire al citato Ministero di esprimere le proprie valutazioni e di proporre a questo Comitato, se del caso, misure alternative.
1.3 E' altresi' approvato il programma di risoluzione delle interferenze, predisposto, ai sensi dell'art. 170 del decreto legislativo n. 163/2006, dal Soggetto Aggiudicatore in relazione alle osservazioni pervenute dai relativi Enti gestori.
1.4 Gli immobili di cui e' prevista l'espropriazione sono riportati negli elaborati del progetto definitivo indicati nell'allegato 2 che forma anch'esso parte integrante della presente delibera. 2 Disposizioni relative alla Stazione Giardinetti ed alla diramazione per Tor Vergata
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 167, commi 6 e 7, del decreto legislativo n. 163/2006, e' disposto il reinserimento progettuale - sul tracciato della linea C della Metropolitana di Roma - della stazione Giardinetti, che sara' posizionata in corrispondenza del manufatto di imbocco per lo scavo delle gallerie di linea previsto nel progetto definitivo, e della variante relativa alle predisposizioni per la futura diramazione per Tor Vergata.
I relativi progetti definitivi saranno sottoposti all'esame di questo Comitato ai fini dell'approvazione. 3 Assegnazione contributo
Per la realizzazione dell'intervento approvato con la presente delibera, ad integrazione delle disponibilita' esistenti pari a 533,468 milioni di euro, sono assegnati al Comune di Roma, a valere sulle risorse stanziate dall'art. 1, comma 977, della legge n. 296/2006, i seguenti contributi quindicennali:
- 8,000 milioni di euro decorrente dal 2007;
- 7,000 milioni di euro decorrente dal 2008;
- 7,182 milioni di euro decorrente dal 2009.
Detti contributi, suscettibili di sviluppare un volume di investimenti pari a 230,843 milioni di euro, sono stati quantificati includendo, nel costo di realizzazione dell'investimento, anche gli oneri derivanti dal reperimento di eventuali finanziamenti necessari. E' confermata la facolta' del soggetto aggiudicatore di avvalersi dei finanziamenti progressivamente attribuiti per la realizzazione delle prestazioni e dei lavori ritenuti piu' urgenti in relazione all'intero «tracciato fondamentale». 4 Clausole finali
4.1 Il Ministero delle infrastrutture provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti il progetto di cui alla presente delibera.
4.2 Per quanto concerne il progetto approvato al precedente punto 1, il Soggetto Aggiudicatore provvedera', prima dell'inizio dei lavori, a fornire assicurazioni al predetto Ministero sull'avvenuto recepimento, nel progetto esecutivo, delle prescrizioni riportate nel menzionato allegato 1: il citato Ministero procedera', a sua volta, a dare comunicazione al riguardo alla Segreteria di questo Comitato.
4.3 Il medesimo Ministero provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.
4.4 Il protocollo d'intesa tra la Prefettura competente-UTG, la Societa' Roma Metropolitane a r.l. e il Contraente generale, previsto al punto 4.3 della delibera n. 105/2004 citata nelle premesse e relativo al «Tracciato fondamentale» della linea C della Metropolitana di Roma, deve essere riferito anche alle opere oggetto del progetto definitivo approvato al punto 1 della presente delibera.
Roma, 28 giugno 2007

Il Presidente: Prodi

Il segretario del CIPE: Gobbo

Registrata alla Corte dei conti il 4 dicembre 2007 Ufficio controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 6 Economia e finanze, foglio n. 115
 
Allegato 1

PRESCRIZIONI E RACCOMANDAZIONI Proposte dal MINISTERO DELLE
INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Parte 1 - PRESCRIZIONI
Parte 2 - RACCOMANDAZIONI

Parte 1 PRESCRIZIONI

1. Si prescrive la redazione di appositi verbali di consistenza degli allestimenti degli impianti civili dell'armamento e dell'impiantistica elettroferroviaria da dismettere, che saranno sottoscritti dalla Regione Lazio, in qualita' di proprietario della ferrovia, e dalla Societa' MET.RO. S.p.A., in qualita' di esercente.
2. Si prescrive di concordare con la Soprintendenza archeologica di Roma la campagna di saggi di scavo archeologico, per tutte le aree di intervento non ancora investigate, che prevedono sterri e movimenti di terra. In particolare, per il Deposito Graniti, in fase esecutiva, tutti gli interventi e le opere complementari saranno definiti a seguito delle indagini archeologiche e sottoposti all'approvazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali.
3. Si prescrive di fornire alla Soprintendenza archeologica di Roma un GIS relativo agli accertamenti ancora da eseguire e di verificare se per gli accertamenti gia' eseguiti, tale documentazione aggiuntiva sia ancora fornibile.
4. Si prescrive a Roma Metropolitane di mettere a disposizione della Soprintendenza idonei locali per la conservazione e per la manutenzione dei reperti archeologici mobili, sottolineando che per quest'ultima operazione la Soprintendenza dovra' provvedere con mezzi e personale proprio.
5. Si prescrive di sottoporre all'approvazione della Soprintendenza gli elaborati descrittivi di dettaglio delle opere compensative della tratta T5 «Sovrappasso Pedonale Parco di Centocelle» e «Restauro Osteria di Centocelle» per le quali si rinvia ad una successiva fase approvativa.
6. Si prescrive:
- di attuare tutte le misure di mitigazione e compensazione indicate nello studio del SIA;
- di verificare, durante la fase di cantierizzazione e in fase di esercizio, i livelli del clima acustico per garantire il mantenimento degli stessi al di sotto delle soglie previste;
- che la realizzazione delle opere non dovra' interferire con gli attuali flussi di traffico, organizzando con le relative Circoscrizioni, in relazione alla caratteristica della mobilita' locale, le migliori soluzioni di fluidita';
- che nei parcheggi sia a raso che multipiano, dovranno essere realizzati a norma di legge gli stalli previsti per gli utenti diversamente abili, collocati vicino alle uscite pedonali per l'accesso ai treni, parimente in egual numero dovranno essere realizzati stalli per famiglie con bimbi a bordo collocati anch'essi alle piu' vicine uscite pedonali. Nei parcheggi multipiano il livello di uscita pedonale dovra' essere sostanzialmente riservato per gli stalli alle categorie sopra richiamate. In tutti i parcheggi dovranno essere diversificati i percorsi carrabili, e pedonali;
- che per quanto attiene i materiali provenienti dalle attivita' di smarino, ci si dovra' attenere ai disposti di cui all'art. 186 del decreto legislativo n. 152/2006, ovvero dalla D.G.R. n. 816/2006 relativa alle linee guida per l'applicazione del richiamato art. 186;
- che gli elaborati progettuali dovranno essere sottoposti alla preliminare approvazione della Direzione regionale ambiente - Area valutazione impatto ambientale e danno ambientale della Regione Lazio.
7. Si prescrive che la denominazione della stazione terminale, sia «Montecompatri - Pantano».
8. Si prescrive che vengano, in fase di progetto esecutivo, definiti compiutamente gli aspetti tecnici risolutivi delle interferenze tra le opere di progetto e gli impianti idrici e fognari gestiti da ACEA ATO2 S.p.A. non ancora risolti nel progetto definitivo, precisando che le soluzioni non possono prevedere sifonamenti delle fognature, ma devono essere risolti con opportune deviazioni.
9. Si prescrive che vengano, in fase di progetto esecutivo, definiti compiutamente gli aspetti tecnici risolutivi delle interferenze tra le opere di progetto e gli impianti non ancora risolti nel progetto definitivo, al fine di individuare idonee soluzioni propedeutiche alla redazione dei relativi preventivi di spesa, inoltre qualsiasi lavorazione dovra' sempre garantire la funzionalita', l'integrita' e la continuita' del servizio, anche in presenza di eventuali adeguamenti provvisori o definitivi della rete, per i quali gli oneri derivanti saranno a carico dell'Ente richiedente.
10. Si prescrive nella fase di progettazione esecutiva, di rispettare le prescrizioni relative al comma 1 dell'art. 17 delle Norme tecniche di attuazione.
11. Si prescrive di inviare all'Autorita' di Bacino del fiume Tevere, la relazione idrologicoidraulica non pervenuta tra gli elaborati trasmessi.

Parte 2 RACCOMANDAZIONI

a) Si raccomanda per la tratta compresa tra Giardinetti e Torrenova, di adottare in sede di progettazione esecutiva i possibili miglioramenti delle soluzioni presenti in progetto al fine di mitigare l'impatto sul territorio e a non compromettere il possibile futuro adeguamento della limitrofa via Casilina.
b) Si raccomanda di inserire nell'ambito del parcheggio della Stazione Borghesiana, le predisposizioni necessarie per salvaguardare la futura realizzazione della viabilita' di previsione del nuovo P.R.G. adottato.
c) Si raccomanda di verificare la possibilita' di aumentare la capacita' dei parcheggi in corrispondenza delle stazioni, con particolare riguardo a quelle che sono sede di nodi di scambio.
Si raccomanda inoltre al soggetto aggiudicatore di valutare la possibilita' di un'ubicazione alternativa per il parcheggio a raso stazione Alessandrino, da proporre in una successiva fase approvativa.
d) Si raccomanda al soggetto aggiudicatore di predisporre adeguata progettazione definitiva, da proporre in una successiva fase approvativa, delle opere compensative «T6A - Ristrutturazione del Ponte Romano» e «T6A - Sottopasso pedonale Parco delle torri», stralciate dall'approvazione del presente progetto definitivo in esito al parere negativo della Soprintendenza beni archeologici di Roma.
e) Si raccomanda di:
- verificare la possibilita' di eliminare i vertici altimetrici V.A.36pi e V.A.37d realizzando i pozzi in prossimita' della fermata Giglioli;
- studiare le modalita' esecutive dei sottopassi pedonali di accesso alle fermate Torrespaccata e Giglioli, adottando possibilmente la tecnica dello spingitubo, in modo da evitare interruzioni dell'esercizio ferroviario della linea Roma - Pantano o l'eliminazione anche temporanea delle relative fermate;
- rivedere la sistemazione esterna dell'area antistante la fermata di Torrespaccata evitando il previsto notevole allargamento del p.l. che sicuramente aumenterebbe le interferenze tra il traffico ferroviario e quello stradale, ridurrebbe la sicurezza e aumenterebbe i tempi di percorrenza della ferrovia; per gli stessi motivi si ritiene opportuno prevedere la chiusura del p.l. esistente in corrispondenza dell'IPERCOOP/SI.RO.PA in concomitanza della realizzazione della nuova fermata;
- per consentire l'esercizio provvisorio della Roma-Pantano, di verificare la possibilita' di procedere alla consegna della tratta in due fasi:
- per la tratta Grotte Celoni - Pantano l'esercizio della ferrovia sara' effettuato nella tratta Laziali - Grotte Celoni con linea alimentata dalle S.S.E. di Centocelle e Torrenova;
- per la tratta Giardinetti (esclusa) - Grotte Celoni l'esercizio della ferrovia sara' effettuato nella tratta Laziali - Giardinetti con linea alimentata dalle S.S.E. di Centocelle e Torrenova.
f) Si raccomanda di concordare i dettagli operativi relativi alla consegna della tratta Giardinetti-Grotta Celoni con MET.RO.
g) Si raccomanda di concordare con MET.RO la modalita' esecutiva di realizzazione della galleria artificiale in corrispondenza di via del Torraccio di Torrenova.
h) Si raccomanda di concordare con MET.RO i percorsi di entrata ed uscita dal parcheggio di Borghesiana direttamente dalla via Casilina con particolare riferimento ai flussi lato Roma.
i) Si raccomanda che venga effettuata un'ulteriore valutazione in merito al capolinea previsto presso la stazione Torre Spaccata, da prevedersi congiuntamente con l'ATAC S.p.A.
 
Allegato 2

Gli elaborati del progetto definitivo in cui sono riportati gli immobili da espropriare sono i seguenti:

=====================================================================
TRATTA T6A | TRATTA T7 | DEPOSITO GRANITI =====================================================================
CODIFICA | CODIFICA | CODIFICA
CX6DXE06TXDAB001 a | CX7DXE07TXDAB001 a | CXDDXE08TXR9D001 a
CX6DXE06TXDAB002 a | CX7DXE07TXDAB002 a | CXDDXE08TXDAB001 a
CX6DXE06TXDAB003 a | CX7DXE07TXDAB003 a | CXDDXE08TXAAA001 a
CX6DXE06TXDAB004 a | CX7DXE07TXDAB004 a |
CX6DXE06TXAAA001 a | CX7DXE07TXDAB005 a |
CX6DXE06TXAAA002 a | CX7DXE07TXDAB006 a |
CX6DXE06TXAAA003 a | CX7DXE07TXDAB007 a |
CX6DXE06TXAAA004 a | CX7DXE07TX DAB008 a |
CX6DXE06TXR9D001 a | CX7DXE07TXDAB009 a |
CX6DXEC6TXDAB001 a | CX7DXE07TXAAA001 a |
CX6DXEC6TXAAA001 a | CX7DXE07TXAAA002 a |
CX6DXEC6TXR9D001 a | CX7DXE07TXAAA003 a |
| CX7DXE07TXDAB004 a |
| CX7DXE07TXAAA005 a |
| CX7DX E07TXAAA006 a |
| CX7DXE07TXAAA007 a |
| CX7DXE07TXAAA008 a |
| CX7DXE07TXAAA009 a |
| CX7DXE07TXR9D001 a |
| CX7DXEC7TXDAB001 a |
| CX7DXEC7TXDAB002 a |
| CX7DXEC7TXDAB003 a |
| CX7DXEC7TXDAB004 a |
| CX7DXEC7TXAAA001 a |
| CX7DXEC7TXAAA002 a |
| CX7DXEC7TXAAA003 a |
| CX7DXEC7TXAAA004 a |
| CX7DXEC7TXR9D001 a |
 
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