Gazzetta n. 105 del 8 maggio 2007 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 aprile 2007
Proroga dello stato di emergenza nel territorio tra le province di Roma e Frosinone, in ordine alla situazione di crisi socio-economico-ambientale.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 6 aprile 2006 con il quale e' prorogato, fino al 30 aprile 2007, lo stato di emergenza socio-economico-ambientale nel territorio dei comuni di Colleferro, Segni e Gavignano della provincia di Roma, e dei comuni di Paliano, Anagni, Ferentino, Sgurgola, Morolo e Supino, della provincia di Frosinone, interessato da una gravissima situazione di inquinamento ambientale che ha causato la contaminazione dei prodotti agricoli, nonche' la presenza di sostanze organo-clorurate nel latte prodotto dagli allevatori titolari di talune aziende zootecniche;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 giugno 2005 n. 3441 recante «Primi interventi urgenti diretti a fronteggiare la situazione di emergenza nel territorio del bacino del fiume Sacco tra le province di Roma e Frosinone in ordine alla situazione di crisi socio-economico-ambientale», la successiva ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 settembre 2005, n. 3447, nonche' l'ulteriore ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2006, n. 3491;
Vista, inoltre, l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 novembre 2006, n. 3552 che, in particolare, ha attribuito al Commissario delegato competenze esclusive per le attivita' di messa in sicurezza, caratterizzazione, bonifica e ripristino ambientale, ivi compresa la predisposizione e l'approvazione dei relativi progetti del territorio dei nove comuni individuati dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 maggio 2005;
Considerato che si rende necessario assicurare il completamento degli interventi ancora in corso posti in essere dal Commissario delegato necessari al definitivo superamento del contesto emergenziale con particolare riguardo alla definizione delle procedure relative alla caratterizzazione ed alla bonifica dell'area interessata dall'inquinamento ambientale;
Tenuto conto, altresi', dell'ineludibile esigenza di garantire il completamento delle procedure di erogazione degli indennizzi e contributi a sostegno dei soggetti colpiti dall'emergenza ambientale;
Ravvisata pertanto la necessita' di continuare a fronteggiare la persistente situazione di criticita' in rassegna con l'esercizio di poteri straordinari, mediante interventi e provvedimenti di natura eccezionale;
Vista la nota del 13 marzo 2007 con la quale il Presidente della regione Lazio chiede la proroga dello stato di emergenza in considerazione che gli interventi predisposti per fronteggiare il grave inquinamento che interessa i nove comuni del bacino del fiume Sacco sono tuttora in corso e che, quindi, l'emergenza non puo' ritenersi conclusa;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 24 aprile 2007;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e' prorogato, fino al 30 aprile 2008, lo stato di emergenza socio-economico ambientale nel territorio di cui in premessa.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 24 aprile 2007

Il Presidente: Prodi
 
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