Gazzetta n. 66 del 20 marzo 2007 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 8 marzo 2007
Autorizzazione al TUV Italia S.r.l. ad espletare le procedure di conformita', previste dal decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 126, di attuazione della direttiva 94/9/CE, concernente il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri, relative agli apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva.

IL DIRETTORE GENERALE
per lo sviluppo produttivo e la competitivita'

Vista la direttiva 94/9/CE relativa agli apparecchi e sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 126, di attuazione della direttiva 94/9/CE;
Visto l'art. 8, comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 126, che prevede le procedure di autorizzazione degli organismi di certificazione;
Visto il decreto del Ministero dell'industria del commercio e dell'artigianato 12 marzo 1999, che detta i requisiti per l'autorizzazione degli organismi ad espletare le procedure per la valutazione di conformita' di apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva;
Visto il decreto del Ministero delle attivita' produttive 22 novembre 2001, concernente la determinazione delle tariffe ai sensi dell'art. 47 della legge 6 febbraio 1996, n. 52;
Vista l'attestazione di versamento effettuata dal TUV Italia S.r.l. in data 17 gennaio 2007, della somma di Euro 6847,80 sul capitolo 3600 capo 18 come disposto dal decreto sopra citato;
Vista l'istanza del 23 gennaio 2007, protocollo MSE 4556 del 25 gennaio 2007, con la quale il TUV Italia S.r.l. con sede in via Giosue' Carducci, 125 - 20099 Sesto San Giovanni (Milano) ha richiesto l'autorizzazione al rilascio di certificazioni ai sensi della direttiva 94/9/CE;
Considerato che la societa' TUV Italia S.r.l. ha stipulato una convenzione con il laboratorio FSA di Mannheim (Germania) organismo notificato n. 0588 per la direttiva ATEX, un contratto per il servizio di fornitura prove prestato ai sensi della direttiva 94/9/CE relative al modo di protezione «d»;
Considerato che dall'istruttoria documentale e dalla visita ispettiva condotta presso il TUV Italia S.r.l. sono soddisfatti i requisiti richiesti dal decreto del Ministero dell'industria del commercio e dell'artigianato 12 marzo 1999;

Decreta:

Art. 1.
Il TUV Italia S.r.l. e' autorizzato a svolgere i compiti relativi alle procedure per la valutazione di conformita' riguardanti gli apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva ai sensi della direttiva 94/9/CE come segue:
Allegato III (esame CE del tipo);
Allegato IV (garanzia della qualita' della produzione);
Allegato V (verifica di conformita' su prodotto);
Allegato VI (verifica di conformita' conformita' al tipo);
Allegato VII (garanzia della qualita' dei prodotti);
Allegato VIII (controllo di fabbricazione interno);
Allegato IX (verifica di un unico prodotto).
 
Art. 2.
Il TUV Italia S.r.l. e' tenuto ad inviare al Ministero dello sviluppo economico - Direzione generale sviluppo produttivo e competitivita' - Ispettorato tecnico ufficio F2 - ogni sei mesi, su supporto informatico, l'elenco delle certificazioni emesse ai sensi della presente autorizzazione.
 
Art. 3.
1. La presente autorizzazione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed ha validita' quinquennale.
2. Entro il periodo di validita' della autorizzazione il Ministero dello sviluppo economico, si riserva la verifica della permanenza dei requisiti di cui alla presente autorizzazione disponendo appositi controlli.
3. Qualsiasi variazione dello stato di diritto o di fatto, rilevante ai fini del mantenimento dei requisiti di cui al comma precedente, deve essere tempestivamente comunicato al Ministero dello sviluppo economico - Direzione generale sviluppo produttivo e competitivita' - Ispettorato tecnico ufficio F2.
4. Nel caso in cui, nel corso dell'attivita' anche a seguito dei previsti controlli, venga accertata la inadeguatezza delle capacita' tecniche e professionali, si procede alla revoca della presente autorizzazione.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 8 marzo 2007
Il direttore generale: Bianchi
 
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