Gazzetta n. 52 del 3 marzo 2007 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15 dicembre 2006
Modifica al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 giugno 2005, n. 2359, relativo all'assegnazione finanziaria alla regione Veneto, ai sensi dell'articolo 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto il decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, recante «Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici», ed in particolare l'art. 32-bis che, allo scopo di contribuire alla realizzazione di interventi infrastrutturali, con priorita' per quelli connessi alla riduzione del rischio sismico, e per far fronte ad eventi straordinari nei territori degli enti locali, delle aree metropolitane e delle citta' d'arte, ha istituito un apposito Fondo per interventi straordinari, autorizzando a tal fine la spesa di euro 73.487.000,00 per l'anno 2003 e di euro 100.000.000,00 per ciascuno degli anni 2004 e 2005;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3362 dell'8 luglio 2004 recante «Modalita' di attivazione del Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri, istituito ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326» con la quale, nell'ambito della dotazione del Fondo, e' stata destinata la somma di euro 200.000.000,00, in ragione di euro 100.000.000,00 per ciascuno degli anni 2004 e 2005, alla realizzazione di interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico, ai quali la medesima normativa riconosce carattere di priorita', riservando l'importo di euro 67.500.000,00, per ciascuno degli anni 2004 e 2005, ad interventi di competenza regionale, e l'importo di euro 32.500.000,00, per ciascuno degli anni 2004 e 2005, ad interventi di competenza statale;
Vista la medesima ordinanza n. 3362/2004 con la quale, relativamente agli interventi di competenza regionale, sono state ripartite le risorse finanziarie disponibili per l'anno 2004 e sono stati dettati i criteri per la determinazione dei relativi finanziamenti;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2359 del 6 giugno 2005 recante «Assegnazione alla regione Veneto di risorse finanziarie, ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 166 del 19 luglio 2005;
Considerato che le risorse finanziarie di cui al predetto decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 giugno 2005 sono state regolarmente trasferite alla regione;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3505 del 9 marzo 2006 recante «Ulteriori disposizioni relative al Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri, istituito ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326» con la quale, tra l'altro, sono state modificate alcune scadenze temporali al fine di assicurare una piu' proficua gestione delle risorse assegnate alle regioni e province autonome;
Vista la nota della regione Veneto n. 151423/58.01 del 7 marzo 2006 contenente la richiesta di invertire le assegnazioni dei finanziamenti per gli interventi indicati ai numeri 423 e 587 dell'allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2359 del 6 giugno 2005, a causa di un errore materiale commesso dal Comune di Marcon (Venezia) nella trasmissione delle schede di rilievo dei suddetti edifici che ha comportato l'inversione dei relativi finanziamenti;
Considerato che la richiesta avanzata dalla regione Veneto non comporta variazioni dell'importo complessivamente assegnato e che pertanto il finanziamento dell'intervento indicato al n. 423 dell'allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2359 del 6 giugno 2005 deve intendersi pari ad euro 10.740,00 e che il finanziamento dell'intervento indicato al n. 587 del medesimo allegato 1 deve intendersi pari euro 1.515,76;
Viste le risultanze della riunione del 4 maggio 2006 tenutasi a Roma tra il Dipartimento della Protezione Civile ed i rappresentanti regionali e la successiva nota del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. DPC/SSN/28937 del 6 giugno 2006 con la quale sono stati forniti i chiarimenti in merito agli interventi sostituitivi di quelli non affidati nei termini prescritti;
Viste le note della regione Veneto n. 362915/58.01 del 14 giugno 2006 e n. 393471/58.01 del 29 giugno 2006 con le quali e' stato trasmesso l'elenco delle verifiche sismiche affidate nei termini previsti e finanziate con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2359/2005 per l'importo complessivo di euro 1.154.916,05 e con un'economia rispetto al finanziamento assentito di euro 14.899,67, l'elenco delle verifiche sismiche finanziate con lo stesso decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per l'importo complessivo di euro 417.583,32 non attivate nei termini previsti, oltre alla proposta di utilizzo dell'importo relativo alle verifiche non attivate;
Considerato che l'economia accertata dalla regione Veneto per l'importo complessivo di euro 14.899,67 e' dovuta in parte ad minore spesa sostenuta in sede di affidamento degli incarichi ed in parte a dati metrici inferiori a quelli indicati in sede di istanza;
Considerato che la regione Veneto ha avanzato la proposta di utilizzare la somma prevista per le verifiche tecniche non attivate nei tempi prescritti, per il finanziamento di ulteriori tre verifiche tecniche per un importo complessivo di euro 8.307,50 e per il finanziamento di ulteriori cinque interventi di miglioramento o adeguamento sismico ex art. 1, comma 4, lettera c) dell'ordinanza n. 3362/2004 per un importo complessivo di euro 301.252,27;
Considerato che le predette proposte erano gia' state ammesse nella graduatoria approvata dalla regione Veneto con DGR n. 405/2005, che non comportano aumenti dell'importo complessivamente assegnato alla regione con il predetto decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2359/2005 e che consentono l'esecuzione di interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico;
Considerato inoltre che gli incarichi per le predette n. 3 verifiche tecniche sostitutive per un importo complessivo di euro 8.307,50 sono stati gia' affidati e che pertanto non e' necessaria la comunicazione di cui all'art. 3, comma 3 dell'ordinanza n. 3362/2004;
Considerato inoltre che la regione Veneto ha avanzato la proposta di utilizzare la somma residua di euro 122.923,18, derivante da una quota parte dell'annullamento delle verifiche non affidate e dall'economia accertata sulle verifiche gia' affidate, per l'integrazione del finanziamento di un intervento gia' proposto dalla regione con DGR n. 3479/2005 tra quelli ex art. 1, comma 4, lettera b) dell'ordinanza n. 3362/2004, nell'ambito dei fondi dell'annualita' 2005;
Considerato che la predetta proposta di integrazione di finanziamento non puo' essere accolta in questa sede in quanto relativa ad un intervento che trovera' eventualmente copertura con i fondi dell'annualita' 2005, ma puo' essere ammesso l'aumento per euro 122.923,18 del finanziamento concesso alla stessa regione con l'ordinanza n. 3505/2006;
Ritenuto, sulla base dell'esito delle risultanze istruttorie, di poter procedere al finanziamento delle predette nuove verifiche tecniche ed interventi di adeguamento o miglioramento, per un importo complessivo pari ad euro 309.559,77;
Visto il comma 2 del richiamato art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, che stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze, vengono individuati gli interventi da realizzare, gli enti beneficiari e le risorse da assegnare nell'ambito della disponibilita' del Fondo;
Sentito il Ministro dell'economia e delle finanze;
Decreta:
Art. 1.
1. Le verifiche riportate nell'allegato 1A del presente decreto, gia' finanziate con il precedente decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2359 del 6 giugno 2005 di cui seguono la numerazione, sono annullate ed il relativo finanziamento pari ad euro 417.583,32, sommato a quello derivante dalla minore spesa accertata per le verifiche riportate nell'allegato 1B del presente decreto, pari a euro 14.899,67, per un importo complessivo di euro 432.482,99, resta assegnato alla regione Veneto per il finanziamento delle verifiche tecniche e degli interventi di adeguamento o miglioramento di cui all'art. 1, comma 4, lettere a) e c) dell'ordinanza n. 3362/2004, sugli edifici ed opere indicati negli allegati 2A e 2B al presente decreto.
 
Art. 2.
1. Per gli interventi di adeguamento o miglioramento di cui all'art. 1, comma 4, lettera c) dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3362 dell'8 luglio 2004, riportati nell'allegato 2B del presente decreto, le comunicazioni di avvenuta pubblicazione della gara di affidamento dei lavori e del costo complessivo necessario per la relativa realizzazione, dovranno pervenire alla regione entro otto mesi dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale ed i lavori dovranno concretamente iniziare entro i successivi sei mesi.
2. La regione comunichera' al Dipartimento della Protezione Civile, entro quindici giorni dalla prima scadenza indicata al comma 1, l'elenco degli interventi con avvenuta pubblicazione di gara.
3. La regione comunichera' al Dipartimento della Protezione Civile, entro quindici giorni dalla seconda scadenza indicata al comma 1, gli interventi per i quali i lavori siano concretamente iniziati.
 
Art. 3.
1. Il finanziamento di euro 122.923,18 derivante da una quota parte dell'annullamento delle verifiche non affidate e dall'economia accertata sulle verifiche gia' affidate, puo' essere utilizzato dalla regione Veneto ad integrazione del finanziamento concesso alla stessa regione con l'ordinanza n. 3505/2006.
Il presente decreto sara' trasmesso agli organi competenti per la prescritta registrazione.

Roma, 15 dicembre 2006

Il Presidente del Consiglio dei Ministri: Prodi
 
----> Vedere Allegato da pag. 9 a pag. 16 del S.O. <----
 
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