Gazzetta n. 38 del 15 febbraio 2007 (vai al sommario) MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 8 gennaio 2007 Sostituzione del commissario liquidatore della societa' cooperativa «Vasto 4 a r.l.», in Vasto. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto ministeriale 21 aprile 1992 con il quale la Societa' cooperativa edilizia «Vasto 4 a r.l.» con sede in Vasto (Chieti) e' stata sciolta d'ufficio senza nomina di commissario liquidatore; Visto il decreto direttoriale 23 aprile 1998 con cui il precedente decreto ministeriale e' stato integrato con la nomina del commissario liquidatore nella persona del dott. D'Argento Franco; Visto il decreto ministeriale 3 marzo 1999 con il quale e' stato nominato commissario liquidatore della societa' cooperativa edilizia «Vasto 4» il dott. Vitale Pasquale in sostituzione del dott. D'Argento Franco, dimissionario; Visto il decreto ministeriale 26 gennaio 2006 con il quale e' stato nominato commissario liquidatore della societa' cooperativa edilizia «Vasto 4» la dott.ssa Di Pietro Patrizia in sostituzione del dott. Vitale Pasquale, dimissionario; Vista la nota pervenuta in data 20 marzo 2006 con la quale la dott.ssa Di Pietro Patrizia si e' dimessa; Ravvisata la necessita' di provvedere alla sua sostituzione nell'incarico di commissario liquidatore; Decreta: Art. 1. La dott.ssa Lattanzio Maria Antonietta, nata a Tocco da Casauria (Pescara) il 18 giugno 1942, residente in San Giovanni Teatino (Chieti), via Mazzini n. 1, e' nominata commissario liquidatore della societa' cooperativa edilizia «Vasto 4 a r.l.» con sede in Vasto (Chieti), gia' sciolta ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile e, in sostituzione della dott.ssa Di Pietro Patrizia, dimissionaria.   Art. 2. Al commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Contro il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale, ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. Roma, 8 gennaio 2007 Il Ministro: Bersani