Gazzetta n. 292 del 16 dicembre 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Conferimento di onorificenze al merito civile - Anno 2003, 2004 e 2005

Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 gennaio 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al comune di Assisi, con la seguente motivazione:
«Con spirito cristiano ed encomiabile virtu' civile, durante l'ultimo conflitto mondiale, si distinse per particolari iniziative e atti umanitari che evitarono la distruzione di un inestimabile patrimonio artistico e consentirono la salvezza di numerosi perseguitati politici, ebrei, profughi e sfollati, nonche' la cura di migliaia di feriti di ogni nazionalita', ricoverati nelle strutture sanitarie cittadine.
Splendido esempio di amore per il prossimo e di solidarieta' tra i popoli».
1943 - 1944/Assisi
Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al comune di Esperia, con la seguente motivazione:
«Piccolo comune con pochissime migliaia di abitanti, occupato per la posizione strategicamente favorevole dall'esercito tedesco impegnato a difesa della linea «Gustav», fu obiettivo di ripetuti e selvaggi bombardamenti che provocarono numerosissime vittime civili e la quasi totale distruzione dell'abitato. Con l'arrivo degli alleati il paese subi', poi, una serie impressionante di furti, omicidi e saccheggi e dovette registrare piu' di settecento atti di efferata violenza su donne, ragazze e bambini da parte delle truppe marocchine.
Ammirevole esempio di spirito di sacrificio e elette virtu' civiche».
Ottobre 1943 - Maggio 1944/Esperia (Frosinone)
Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 marzo 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile all'amministrazione provinciale di Cuneo, con la seguente motivazione:
«Al centro delle vie di comunicazione dell'Italia settentrionale, la comunita' provinciale del Cuneese, sconvolta dall'accanita furia nemica e profondamente ferita, con eroico coraggio, indomito spirito patriottico e altissima dignita' morale, partecipava alla guerra di liberazione, esponendosi alle ritorsioni delle truppe nazifasciste ed offrendo numerosi esempi di generoso spirito di solidarieta' umana.
1943 - 1945/Provincia di Cuneo
Con decreto del Presidente della Repubblica del 17 aprile 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
Al comune di Roma - municipio Roma X e' conferita la medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione:
«Centro dei piu' attivi e organizzati dell'antifascismo, il quartiere Quadraro fu teatro del piu' feroce rastrellamento da parte delle truppe naziste. L'operazione, scattata all'alba del 17 aprile 1944 e diretta personalmente dal maggiore Kappler, si concluse con la deportazione in Germania di circa un migliaio di uomini, tra i 18 e i 60 anni, costretti a lavorare nelle fabbriche in condizioni disumane. Molti di essi vennero uccisi nei campi di sterminio, altri, fuggiti per unirsi alle formazioni partigiane, caddero in combattimento.
Fulgida testimonianza di resistenza all'oppressore ed ammirevole esempio di coraggio, di solidarieta' e di amor patrio».
17 aprile 1944/Quartiere Quadraro - Roma
Al comune di Nettuno e' conferita la medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione:
«Citta' strategicamente fondamentale per il comando tedesco, impegnato a bloccare lo sbarco degli anglo-americani, fu sottoposta, all'indomani dell'armistizio, a dure evacuazioni e a feroci rastrellamenti e rappresaglie, dando prova di numerosi episodi di resistenza all'oppressore.
Oggetto di continui e violentissimi bombardamenti, subiva numerosissime vittime civili e la quasi totale distruzione dell'abitato e del patrimonio agrario.
I sopravvissuti seppero resistere, con fierissimo contegno, alle piu' dure sofferenze della guerra ed affrontare, col ritorno alla pace, la difficile opera di ricostruzione morale e materiale».
1943 - 1944/Nettuno (Roma)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 23 aprile 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al comune di Anzio, con la seguente motivazione:
«Centro strategicamente importante del litorale tirreno, durante l'ultimo conflitto mondiale, fu teatro di violenti scontri fra gli opposti schieramenti, subendo devastanti bombardamenti e feroci rappresaglie che causarono la morte di numerosi concittadini, tra cui molti bambini, e la quasi totale distruzione dell'abitato e delle strutture portuali. La popolazione, costretta allo sfollamento e all'evacuazione nonche' all'abbandono di tutti i beni personali, dovette trovare rifugio nei paesi vicini o in grotte improvvisate, tra stenti e dure sofferenze.
I sopravvissuti seppero reagire, con dignita' e coraggio, agli orrori della guerra e affrontare, col ritorno alla pace, la difficile opera di ricostruzione.
Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
1943 - 1944/Anzio (Roma)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 25 maggio 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al comune di Capistrello, con la seguente motivazione:
«Piccolo centro della Marsica, nel corso dell'ultimo conflitto mondiale fu oggetto della cieca ed efferata rappresaglia delle truppe tedesche in ritirata che trucidarono trentatre suoi concittadini inermi e fucilarono, dopo una straziante tortura, un giovane diciannovenne.
Fulgido esempio di spirito di sacrificio e di amor patrio».
4 giugno 1944/Capistrello (L'Aquila)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 giugno 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
Al comune di Castelnuovo Parano e' conferita la medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione:
«Piccolo comune di un migliaio di abitanti, occupato per la posizione strategicamente favorevole all'esercito tedesco impegnato a difesa della linea Gustav, fu oggetto di violenti rastrellamenti da parte delle truppe naziste e selvaggi bombardamenti che provocarono numerose vittime civili e la quasi totale distruzione del centro abitato. Con l'arrivo degli alleati il paese subi', poi, una serie di furti e saccheggi e dovette registrare alcuni atti di efferata violenza su donne da parte delle truppe marocchine.
Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
1943 - 1944/Castelnuovo Parano (Frosinone)
Al comune di Venafro e' conferita la medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione:
«Piccolo centro, durante l'ultimo conflitto mondiale, fu obiettivo di ripetuti e violenti bombardamenti, il piu' tragico avvenuto il 15 marzo 1944 da parte delle forze alleate, che provocarono la morte di numerosissimi civili, tra cui molte donne vecchi e bambini, e la quasi totale distruzione dell'abitato.
Mirabile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
1943 - 1944/Venafro (Isernia)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 2 luglio 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile ai comuni di Lampedusa e Linosa, con la seguente motivazione:
«L'amministrazione comunale affrontava ed offriva un lodevole contributo al superamento delle innumerevoli difficolta' legate all'ondata degli sbarchi clandestini di cittadini extracomunitari, impegnando i propri apparati socio-assistenziali e considerevoli risorse economiche.
La popolazione tutta dava testimonianza dei piu' elevati sentimenti di umana solidarieta' ed accoglienza verso gli immigrati, riscuotendo l'incondizionata ammirazione e gratitudine del Paese».
2001 - 2003/Lampedusa e Linosa
Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 luglio 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al comune di Lenola, con la seguente motivazione:
«Piccolo comune di poche migliaia di abitanti, occupato dalle truppe tedesche impegnate a difesa della linea Gustav, subi' un violentissimo bombardamento che causo' la morte di cinquantotto civili e numerosi feriti. I sopravvissuti, costretti all'evacuazione dovettero trovare rifugio nelle campagne circostanti. Con l'arrivo degli alleati il paese dovette registrare centinaia di atti di efferata violenza su donne e uomini da parte delle truppe marocchine.
Ammirevole esempio di spirito di sacrificio e di amor patrio».
1943 - 1944/Lenola (Latina)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 settembre 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al comune di Montignoso, con la seguente motivazione:
«Centro strategicamente importante per l'esercito tedesco impegnato sul fronte occidentale della linea Gotica, fu oggetto di violenti rastrellamenti e razzie da parte delle truppe naziste e di selvaggi bombardamenti che provocarono numerose vittime civili e la quasi totale distruzione dell'abitato.
Contribui' generosamente alla guerra di liberazione con la costituzione di vari reparti partigiani, subendo feroci rappresaglie che causarono la morte di numerosi ed eroici cittadini».
Settembre 1944 - Aprile 1945/Montignoso (Massa-Carrara)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 settembre 2004, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al comune di Fivizzano (Massa-Carrara), con la seguente motivazione:
«Centro strategicamente importante, occupato dalle truppe tedesche impegnate a bloccare l'avanzata alleata sul fronte occidentale della linea Gotica, fu oggetto di violenti rastrellamenti e razzie e di devastanti bombardamenti che provocarono numerose vittime civili e la quasi totale distruzione dell'abitato. Molti furono i casi di stupro e di sevizie sessuali su giovani concittadine. La popolazione seppe resistere alle piu' dure sofferenze, dando testimonianza dei piu' elevati sentimenti di umana solidarieta' ed accoglienza verso gli sfollati, i profughi ed i militari sbandati.
Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
1944 - 1945/Fivizzano (Massa-Carrara)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 2004, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
Al comune di Tollo e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Piccolo centro sulla linea Bernhard, occupato dalle truppe tedesche, durante l'ultimo conflitto mondiale subi' violente rappresaglie e rastrellamenti che provocarono numerose vittime civili.
I cittadini, costretti a vivere in rifugi improvvisati, resistettero con fierissimo contegno agli stenti e alle piu' dure sofferenze, contribuendo alla costituzione dei primi nuclei partigiani».
1943 - 1944/Tollo (Chieti)
Al comune di Vicovaro e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Piccolo centro, occupato dalle truppe tedesche in ritirata, veniva sottoposto a violente razzie ed efferate rappresaglie che provocarono numerose vittime civili. La cittadinanza sopportava con coraggio e dignitosa fierezza le violenze naziste rendendosi protagonista di vari episodi di solidarieta' e di resistenza all'oppressore».
1943 - 1944/Vicovaro (Roma)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 2004, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile ai sottoindicati comuni, con la seguente motivazione:
Al comune di San Giovanni Incarico e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Centro situato sulla linea Gustav, durante l'ultimo conflitto mondiale si trovo' al centro degli opposti schieramenti, subendo ogni sorta di violenza dalle truppe tedesche e marocchine e continui e devastanti bombardamenti da parte alleata che causarono la morte di numerosissimi cittadini e la quasi totale distruzione dell'abitato. La popolazione, che con grande spirito di solidarieta' aveva accolto gli sfollati dei paesi vicini, fu a sua volta costretta a trovare scampo in rifugi occasionali».
1943 - 1944/San Giovanni Incarico (Frosinone)
Al comune di Ceccano e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Centro strategicamente importante, situato sulla linea Gustav, durante l'ultimo conflitto mondiale si trovo' al centro degli opposti schieramenti, subendo ogni sorta di violenza dalle truppe tedesche e marocchine e continui e devastanti bombardamenti alleati che causarono la morte di numerosissimi cittadini e la quasi totale distruzione dell'abitato.
Splendido esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
1943 - 1944/Ceccano (Frosinone)
Al comune di Roccasecca e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Centro strategicamente importante situato sulla linea Gustav, durante l'ultimo conflitto mondiale, si trovo' al centro di quotidiani combattimenti, subendo devastanti bombardamenti e feroci rappresaglie che procurarono numerose vittime civili e la quasi totale distruzione dell'abitato.
La popolazione dovette inoltre piegarsi allo sfollamento forzato, operato dai reparti delle «SS» e trovare rifugio nei paesi del centro e nord Italia».
1943 - 1944/Roccasecca (Frosinone)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 2004, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile al comune di Pico (Frosinone), con la seguente motivazione:
«Piccolo comune sulla linea Gustav, occupato dall'esercito tedesco, sopportava con coraggio e fierezza le violenze e i rastrellamenti delle truppe naziste.
Oggetto di numerosi bombardamenti e azioni di guerra subiva ottantuno vittime civili ed ingentissimi danni all'abitato e al patrimonio agrario.
La popolazione, seppure provata dagli stenti e dalle sofferenze, seppe reagire e intraprendere la difficile opera di ricostruzione».
1943 - 1944/Pico (Frosinone)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 2004, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile ai sottoindicati comuni, con la seguente motivazione:
Al comune di S. Elia Fiumerapido e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Centro strategicamente importante, situato sulla linea Gustav, durante l'ultima guerra mondiale si trovo' al centro degli opposti schieramenti, subendo violenti rastrellamenti da parte delle truppe tedesche e devastanti bombardamenti alleati, che provocarono la morte di numerosissimi cittadini, tra cui molti giovani e bambini, e la totale distruzione dell'abitato.
I sopravvissuti, sebbene provati dagli stenti e dalla sofferenza, seppero reagire ed intraprendere la difficile opera di ricostruzione».
1943 - 1944/S. Elia Fiumerapido (Frosinone)
Al comune di Pastena e' conferita la medaglia d'argento al Merito Civile, con la seguente motivazione:
«Piccolo comune situato sulla linea Gustav, durante il conflitto mondiale, fu sottoposto a violenti bombardamenti che causarono numerose vittime civili ed ingentissimi danni all'abitato e al patrimonio agrario, nonche' a feroci rastrellamenti da parte delle truppe tedesche. La popolazione offriva altresi' un'ammirevole prova di solidarieta', accogliendo ed offrendo sicuro rifugio ai numerosi sfollati nelle grotte sparse sul territorio».
1943 - 1944/Pastena (Frosinone)
Al comune di San Vittore del Lazio e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Centro strategicamente importante, situato sulla linea Gustav, durante l'ultimo conflitto mondiale, si trovo' al centro degli opposti schieramenti, subendo violente rappresaglie e razzie dalle truppe tedesche e devastanti bombardamenti da parte alleata, che causarono la morte di numerosissimi cittadini e la totale distruzione dell'abitato.
Splendido esempio di spirito di sacrifico ed amor patrio».
1943 - 1944/S. Vittore del Lazio (Frosinone)
Al comune di Castrocielo e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Centro strategicamente importante, durante l'ultimo conflitto mondiale, subi' ogni sorta di violenza dalle truppe tedesche occupanti e continui e devastanti bombardamenti da parte alleata che causarono la morte di numerosissimi cittadini e la totale distruzione dell'abitato.
Splendido esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
1943 - 1944/Castrocielo (Frosinone)
Al comune di Lanuvio e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Centro nevralgico, durante l'ultimo conflitto mondiale, veniva sottoposto a ripetuti bombardamenti ed efferate azioni di guerra, che provocarono numerose vittime civili, la quasi totale distruzione dell'abitato ed ingenti danni al patrimonio zootecnico e agrario. La cittadinanza sopportava con coraggio e dignitosa fierezza le rappresaglie e i rastrellamenti delle truppe naziste e dava testimonianza di numerosi episodi di solidarieta' e di resistenza all'oppressore».
1943 - 1944/Lanuvio (Roma)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 2004, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
Al comune di Aquino e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Comune strategicamente importante, situato sulla linea Gustav, occupato dalle truppe tedesche, fu sottoposto a violenti bombardamenti e feroci rappresaglie che procurarono numerose vittime civili e la quasi totale distruzione dell'abitato.
I cittadini, costretti a trovare rifugio nei paesi circostanti, resistettero con fierissimo contegno agli stenti e alle piu' dure sofferenze per intraprendere, poi, la difficile opera di ricostruzione morale e materiale».
1943 - 1944/Aquino (Frosinone)
Al comune di Sant'Apollinare e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Piccolo centro, situato sulla linea Gustav, durante l'ultimo conflitto mondiale, fu bersaglio di numerosi e violenti bombardamenti aerei e terrestri che causarono la morte di centosessanta cittadini, tra cui anziani donne e bambini ed ingentissimi danni all'abitato e al patrimonio artistico.
Splendido esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
1943 - 1944/Sant'Apollinare (Frosinone)
Al comune di San Giorgio a Liri e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Centro strategicamente importante, occupato dalle truppe tedesche, durante l'ultimo conflitto mondiale fu sottoposto a violenti bombardamenti e feroci rappresaglie che procurarono numerose vittime civili e la totale distruzione dell'abitato.
I sopravvissuti seppero reagire, con dignita' e coraggio, agli orrori della guerra e affrontare, col ritorno alla pace, la difficile opera di ricostruzione morale e materiale».
1943 - 1944/S. Giorgio a Liri (Frosinone)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 17 aprile 2004, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile al comune di Carsoli, con la seguente motivazione:
«Centro nodale delle vie di comunicazioni del Centro Italia, durante l'ultimo conflitto mondiale, venne sottoposto a ripetuti e violenti bombardamenti che procurarono numerose vittime civili e la quasi totale distruzione del centro abitato. La popolazione offriva altresi' un'ammirevole prova di generoso spirito di solidarieta', prodigandosi in soccorso dei feriti e nel recupero e composizione delle salme, nonche' nell'accogliere gli sfollati.
I sopravvissuti seppero affrontare, col ritorno alla pace, la difficile opera di ricostruzione materiale e spirituale del paese».
Gennaio - agosto 1944/Carsoli (L'Aquila)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 23 aprile 2004, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile al comune di Malalbergo, con la seguente motivazione:
«Centro strategicamente importante, durante l'ultimo conflitto mondiale, fu obiettivo di ripetuti e violenti bombardamenti che provocarono numerose vittime civili e la quasi totale distruzione dell'abitato. La popolazione offriva altresi' un'ammirevole prova di spirito di solidarieta', prodigandosi in soccorso dei feriti e nel recupero delle salme.
I sopravvissuti seppero affrontare, col ritorno alla pace, la difficile opera di ricostruzione morale e materiale».
Agosto 1944 - Aprile 1945/Malalbergo (Bologna)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 luglio 2004, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile al comune di Bagno di Romagna, con la seguente motivazione:
«Centro strategicamente importante, posto sulla «Linea Gotica», durante l'ultimo conflitto mondiale, si adopero' con la popolazione tutta a dare ospitalita' e rifugio alle famiglie sfollate delle grandi citta' ed ai soldati italiani e stranieri sbandati o fuggiti dai campi di concentramento.
Contribui' generosamente alla guerra di liberazione con la costituzione di varie formazioni partigiane, subendo feroci rappresaglie che provocarono la morte di numerosi ed eroici cittadini.
Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
1943 - 1944/Bagno di Romagna (Forli' - Cesena)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 10 settembre 2004, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
Al comune di Priverno e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Comune occupato dalle truppe tedesche, impegnate a bloccare l'avanzata alleata, fu oggetto di violenti rastrellamenti e razzie e di devastanti bombardamenti che provocarono la morte di numerosi cittadini e la quasi totale distruzione dell'abitato.
La popolazione seppe resistere alle piu' dure sofferenze, offrendo ammirevole esempio di coraggio e amor patrio».
1943 - 1944/Priverno (Latina)
Alla citta' di Pesaro e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Citta' strategicamente importante, situata sulla linea Gotica, durante l'ultima guerra mondiale, si trovo' al centro degli opposti schieramenti, subendo numerosi e violentissimi bombardamenti che provocarono la morte di numerosissimi cittadini, tra cui molti bambini, la quasi totale distruzione dell'abitato e del patrimonio industriale ed agrario.
La popolazione tutta seppe reagire agli orrori della guerra ed intraprendere poi, con coraggio e generoso spirito di solidarieta', la difficile opera di ricostruzione».
1943 - 1944/Pesaro
Con decreto del Presidente della Repubblica del 12 ottobre 2004, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile al comune di Tora e Piccilli (Caserta), con la seguente motivazione:
«Piccolo centro di circa duemila abitanti, durante l'ultimo conflitto mondiale, con encomiabile virtu' civile diede rifugio e ospitalita' ad alcune famiglie ebree. A seguito di feroci razzie delle truppe tedesche cinquanta concittadini vennero deportati in Germania e numerosi altri furono destinati a completare i lavori di fortificazione della linea Gustav.
Mirabile esempio di spirito di abnegazione e di umana solidarieta».
Settembre 1942 - Novembre 1943/Tora e Piccilli (Caserta)
Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 novembre 2004, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
Al comune di Altavilla Silentina e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Centro strategicamente importante per la sua posizione geografica, durante l'ultimo conflitto mondiale, fu teatro di devastanti bombardamenti aerei e navali che provocarono numerose vittime civili e notevoli danni al patrimonio edilizio. La popolazione seppe resistere alle piu' dure sofferenze dando testimonianza dei piu' elevati sentimenti di umana solidarieta' e spirito di abnegazione verso gli sfollati e i profughi, nel soccorso dei feriti e nella sepoltura delle centinaia di morti di ogni nazionalita».
Settembre 1943 - Altavilla Silentina (Salerno)
Al comune di Rocca d'Evandro e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Comune strategicamente importante, posto sulla linea Gustav, durante l'ultimo conflitto mondiale si trovo' ai centro degli opposti schieramenti, subendo violenti rastrellamenti da parte delle truppe tedesche e devastanti bombardamenti alleati, che provocarono la morte ed il ferimento di numerosissimi cittadini e la quasi totale distruzione dell'abitato.
La popolazione, costretta allo sfollamento e all'abbandono di tutti i beni personali, dovette trovare rifugio nelle localita' vicine, tra stenti e dure sofferenze.
Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
1943 - 1944/ Rocca d'Evandro (Caserta)
Al comune di Testico e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Piccolo paese dell'entroterra ligure di appena duecento abitanti fu oggetto di un efferato episodio di guerra: ventisette suoi concittadini furono presi in ostaggio e barbaramente trucidati per rappresaglia dalle truppe naziste. Due donne presenti nel gruppo vennero prima violentate e poi sventrate con i moschetti d'ordinanza.
Nobile esempio di spirito di sacrificio e di elette virtu' civiche».
15 aprile 1945 - Testico (Savona)
Al comune di Spigno Saturnia e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Centro strategicamente importante, posto sulla linea Gustav, fu oggetto di violenti rastrellamenti da parte delle truppe naziste e selvaggi bombardamenti che provocarono numerose vittime civili e la totale distruzione dell'abitato. La popolazione fu costretta ad abbandonare i propri beni e trovare rifugio in montagna, tra stenti e sofferenze. Con l'arrivo degli alleati il paese dovette registrare, poi, alcuni atti di efferata violenza su concittadine da parte delle truppe marocchine.
Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
1943 - 1944/Spigno Saturnia (Latina)
Al comune di Carinola e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Centro strategicamente importante, durante l'ultimo conflitto mondiale, diede ospitalita' e rifugio a centinaia di sfollati napoletani. Occupato dall'esercito tedesco, impegnato a difesa della linea Gustav, fu oggetto di violenti rastrellamenti e razzie da parte delle truppe naziste. Numerosi furono i cittadini deportati, destinati a lavori forzati, che persero la vita sui vari fronti.
La popolazione seppe resistere alle piu' dure sofferenze, offrendo ammirevole esempio di coraggio e amor patrio».
1943 - 1944/Carinola (Caserta)
Al comune di Caiazzo e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Piccolo centro, nel corso della seconda guerra mondiale, subi' feroci rappresaglie da parte delle truppe naziste ed un devastante bombardamento dell'esercito alleato che causarono la morte di numerosi concittadini, tra cui donne e bambini.
Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
1943-1944/Caiazzo (Caserta)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 12 ottobre 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile al comune di Vejano (Viterbo), con la seguente motivazione:
«Piccolo centro agricolo di circa 1700 abitanti, durante l'ultimo conflitto mondiale, fu oggetto di un violentissimo bombardamento che causo' la morte di settantasette concittadini e la quasi totale distruzione del centro abitato.
Nobile esempio di spirito di sacrificio e amor patrio».
5 giugno 1944/Vejano (Viterbo)
Con decreto del Presidente della Repubblica dell'8 novembre 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
Al comune di Grazzanise e' conferita la medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione:
«Centro strategicamente importante, occupato dall'esercito tedesco per la presenza di un aeroporto militare, subi' rastrellamenti e razzie da parte delle truppe naziste ed un violento bombardamento alleato che provoco' numerose vittime civili.
Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
Settembre - ottobre 1943/Grazzanise (Caserta)
Al comune di Rora' e' conferita la medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione:
«Con spirito cristiano ed encomiabile virtu' civile, durante l'ultimo conflitto mondiale, si distinse nel dare ospitalita' e rifugio a numerose famiglie ebraiche salvandole dalla cattura e dalla deportazione da parte dei nazifascisti.
Splendido esempio di amore per il prossimo e di solidarieta' tra i popoli».
1943 - 1944/Rora' (Torino)
Al comune di Orte e' conferita la medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione:
«Piccolo comune di circa duemila abitanti, durante l'ultimo conflitto mondiale, subi' violenti bombardamenti che causarono numerose vittime civili e la quasi totale distruzione dell'abitato e delle strutture industriali e commerciali.
I sopravvissuti dovettero trovare rifugio nei paesi vicini e nelle campagne, in casolari isolati o in grotte improvvisate.
Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
1943 - 1944/Orte Scalo (Viterbo)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° dicembre 2004, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile al comune di Casole d'Elsa (Siena), con la seguente motivazione:
«Comune situato in posizione nevralgica, durante l'ultimo conflitto mondiale, fu teatro di numerosi e violenti bombardamenti aerei e terrestri che causarono numerose vittime civili e distruzione della quasi totalita' delle abitazioni.
La popolazione cerco' di trovare rifugio nella campagna circostante e seppe resistere, con dignita' e coraggio, alle piu' dure sofferenze».
Giugno - Luglio 1944/Casole d'Elsa (Siena)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 23 giugno 2005, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile all'amministrazione provinciale di Teramo, con la seguente motivazione:
«Il fiero popolo della provincia teramana, dopo l'8 settembre 1943, non esitava a sollevarsi contro i nazifascisti, partecipando con una formazione di giovani partigiani, provenienti dai vari comuni, alla prima battaglia campale della resistenza in localita' Bosco Maltese.
Oggetto di feroci rappresaglie, deportazioni e barbarie, sorretto da indomito spirito patriottico e da profonda fede in un'Italia libera e democratica, sopportava la perdita di un numero elevato dei suoi figli migliori, dando luminoso esempio di eccezionale abnegazione, di incrollabile fermezza ed amor patrio».
Settembre 1943 - Provincia di Teramo
Con decreto del Presidente della Repubblica del 23 giugno 2005, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al comune di Gessopalena (Chieti), con la seguente motivazione:
«Comune strategicamente importante, all'indomani dell'armistizio, subiva la violenta reazione delle truppe tedesche occupanti che, nel praticare la strategia della «terra bruciata», avevano raso al suolo il centro abitato e minato strade e mulattiere.
La popolazione, costretta a trovare rifugi occasionali nelle campagne vicine, con coraggio, indomito spirito patriottico e profonda fede nei valori della liberta' e della democrazia, contribuiva alla guerra di liberazione con la costituzione di spontanee formazioni partigiane, subendo feroci rappresaglie che provocavano la morte di numerosi ed eroici cittadini».
1943 - 1944/Gessopalena (Chieti)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 novembre 2005, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile ai sottoindicati comuni della provincia di Potenza, con la seguente motivazione:
«In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignita', spirito di sacrficio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del proprio tessuto abitativo, nonche' della rinascita del proprio futuro sociale, economico e produttivo. Mirabile esempio di valore civico ed altissimo senso di abnegazione».
Sisma 23 novembre 1980
Comune di Balvano
Comune di Bella
Comune di Brienza
Comune di Castelgrande
Comune di Muro Lucano
Comune di Pescopagano
Comune di Potenza
Comune di Ruvo del Monte
Comune di Vietri di Potenza
Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 novembre 2005, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile ai sottoindicati comuni della provincia di Salerno, con la seguente motivazione:
«In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignita', spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del proprio tessuto abitativo, nonche' della rinascita del proprio futuro sociale, economico e produttivo. Mirabile esempio di valore civico ed altissimo senso di abnegazione».
Sisma 23 novembre 1980
Comune di Valva
Comune di Colliano
Comune di Ricigliano
Comune di Romagnano al Monte
Comune di San Gregorio Magno
Comune di Castelnuovo di Conza
Comune di Salvitelle
Comune di Santomenna
Comune di Campagna
Comune di Laviano
Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 novembre 2005, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al Gonfalone della provincia di Latina, con la seguente motivazione:
«Territorio di rilevante importanza strategica, dopo l'8 settembre 1943, fu teatro di violenti scontri fra gli opposti schieramenti, subendo devastanti bombardamenti che causarono la distruzione di ingente parte del patrimonio edilizio, industriale e agricolo. Oggetto di feroci rappresaglie, deportazioni e barbarie, la fiera popolazione pontina, sorretta da eroico coraggio, profonda fede nella liberta' ed altissima dignita' morale, sopportava la perdita di un numero elevato di concittadini ed indicibili sofferenze, offrendo un luminoso esempio di abnegazione, di incrollabile fermezza ed amor patrio».
1943 - 1944 - Provincia di Latina
Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 febbraio 2005, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
Al comune di Pontelongo e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Centro strategicamente importante, durante l'ultimo conflitto mondiale, fu sottoposto a ben ventotto violentissimi bombardamenti che procurarono quarantasette vittime civili, numerosi feriti e la quasi totale distruzione dell'abitato e delle infrastrutture e danni ingentissimi al patrimonio industriale.
La popolazione, costretta a rifugiarsi nei paesi vicini, con coraggiosa determinazione partecipava alla lotta di liberazione, subendo rastrellamenti e rappresaglie da parte delle truppe nazifasciste.
Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
1944 - 1945/Pontelongo (Padova)
Al comune di Villa del Conte e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Piccolo centro del padovano, durante le tragiche giornate della guerra di liberazione, subi' una delle piu' feroci rappresaglie da parte delle truppe naziste, che trucidarono brutalmente ventisei suoi concittadini, soprattutto giovani e donne.
Ammirevole esempio di coraggio, di spirito di liberta' e di amor patrio».
29 aprile 1945/Villa del Conte (Padova)
Al comune di Saonara e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Piccolo centro del padovano, durante le tragiche giornate della guerra di liberazione, subi' una delle piu' feroci rappresaglie da parte delle truppe naziste, che rastrellarono quarantaquattro suoi concittadini, tra cui uomini anziani e bambini, massacrandoli brutalmente a raffiche di mitra.
Ammirevole esempio di coraggio, di spirito di liberta' e di amor patrio».
28 aprile 1945/Saonara (Padova)
Al comune di San Martino di Lupari e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Piccolo centro del padovano, durante le tragiche giornate della guerra di liberazione, subi' la perdita di suoi cinquantacinque concittadini, caduti eroicamente in combattimento e vittime di una delle piu' feroci rappresaglie da parte delle truppe naziste.
Ammirevole esempio di coraggio, di spirito di liberta' e di amor patrio».
29 aprile 1945/San Martino di Lupari (Padova)
Al comune di San Giorgio in Bosco e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Piccolo centro del padovano, durante le tragiche giornate della guerra di liberazione, subi' una delle piu' feroci rappresaglie da parte delle truppe naziste, che trucidarono brutalmente trenta suoi concittadini, tra cui alcuni eroici giovani.
Ammirevole esempio di coraggio, di spirito di liberta' e di amor patrio».
28 aprile 1945 - San Giorgio in Bosco (Padova)
Al comune di Santa Giustina in Colle e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Piccolo centro del padovano, durante le tragiche giornate della guerra di liberazione, subi' una delle piu' feroci rappresaglie da parte delle truppe naziste, che trucidarono brutalmente ventotto suoi concittadini, tra cui alcuni ragazzi ed il parroco.
Ammirevole esempio di coraggio, di spirito di liberta' e di amor patrio».
27 aprile 1945/Santa Giustina in Colle (Padova)
Al comune di Castello di Godego e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Piccolo centro, durante le tragiche giornate della guerra di liberazione, subi' una delle piu' feroci rappresaglie da parte delle truppe naziste, che trucidarono barbaramente settantasei suoi concittadini.
Ammirevole esempio di coraggio, di spirito di liberta' e di amor patrio».
29 aprile 1945/Castello di Godego (Treviso)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 aprile 2005, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile al comune di Cherasco (Cuneo), con la seguente motivazione:
«La comunita' cheraschese, sconvolta dalle feroci rappresaglie dell'occupante nazifascista, offrendo uomini alle formazioni partigiane, partecipava con eroico coraggio e indomito spirito patriottico alla guerra di liberazione, sopportando la perdita di un numero elevato dei suoi figli migliori.
Luminoso esempio di profonda fede nei valori della liberta' e della democrazia».
8 settembre 1943 - 25 aprile 1945/Cherasco (Cuneo)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 23 giugno 2005, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile al comune di Celenza sul Trigno (Chieti), con la seguente motivazione:
«Centro strategicamente importante, situato sulla linea «Barbara», occupato dalle truppe tedesche impegnate a bloccare l'avanzata alleata, subi' feroci rappresaglie e devastanti bombardamenti che provocarono numerose vittime civili, la quasi totale distruzione dell'abitato e danni ingentissimi al patrimonio agrario.
Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
1943/Celenza sul Trigno (Chieti)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 25 gennaio 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile al comune di Zoagli (Genova), con la seguente motivazione:
«Piccolo centro balneare di ottocento abitanti, durante l'ultimo conflitto mondiale, fu obiettivo di ripetuti e violenti bombardamenti che provocarono numerose vittime civili e la totale distruzione dell'abitato, degli edifici pubblici ed aziende commerciali. La popolazione dovette trovare rifugio sulle colline vicine, tra stenti e dure sofferenze e seppe intraprendere, poi, con coraggio e generoso spirito di solidarieta', la difficile opera di ricostruzione».
1943 - 1944/Zoagli (Genova)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 febbraio 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
Al comune di Acquafondata e' conferita la medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione:
«Piccolo comune montano, occupato dall'esercito tedesco impegnato a bloccare l'avanzata alleata, subi' rastrellamenti e razzie da parte delle truppe naziste e violenti bombardamenti che provocarono numerose vittime civili e la quasi totale distruzione dell'abitato.
Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
1943 - 1944/Acquafondata (Frosinone)
Al comune di Conca della Campania e' conferita la medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione:
«Piccolo centro, occupato dall'esercito tedesco impegnato a difesa della linea Gustav, fu oggetto di violenti rastrellamenti e deportazioni che causarono la morte di numerosi ed eroici cittadini.
Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio»
Luglio - novembre 1943/Conca della Campania (Caserta)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 25 ottobre 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile al comune di Roccacasale (L'Aquila), con la seguente motivazione:
«La popolazione di Roccacasale, nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, con generoso spirito di solidarieta' umana si prodigava nel dare ospitalita' e rifugio ai prigionieri inglesi evasi dai campi di concentramento, subendo rappresaglie e deportazioni di numerosi suoi concittadini da parte delle truppe tedesche».
1943 - 1944/Roccacasale (L'Aquila)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 novembre 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
Al comune di Villafranca in Lunigiana e' conferita la medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione:
«Piccolo centro della Lunigiana subi' rastrellamenti e violenti bombardamenti che provocarono numerose vittime civili e la distruzione di buona parte del patrimonio abitativo.
La popolazione contribui' generosamente alla lotta di liberazione e seppe reagire, con dignita' e coraggio, agli orrori della guerra, affrontando, col ritorno alla pace, la difficile opera di ricostruzione».
1944 - 1945/Villafranca in Lunigiana (Massa-Carrara)
Al comune di Magione e' conferita la medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione:
«Partecipava con fierezza e profonda fede in un'Italia democratica alla lotta partigiana, subendo, da parte delle truppe tedesche in ritirata, una feroce rappresaglia nella quale venivano uccisi undici suoi concittadini.
Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
8 giugno 1944 - Fraz. Agello - Montebuono/Magione (Perugia)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 dicembre 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile al comune di Bovegno (Brescia), con la seguente motivazione:
«Centro strenuamente impegnato nella lotta di liberazione subiva una feroce rappresaglia nazifascista che provocava la morte di quindici cittadini innocenti e l'incendio di numerose abitazioni.
Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
15 agosto 1944/Bovegno (Brescia)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 23 dicembre 2005, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile al comune di Pontassieve (Firenze), con la seguente motivazione:
«Piccolo centro partecipo' generosamente alla lotta partigiana, subendo devastanti bombardamenti ed una feroce rappresaglia da parte delle truppe naziste che trucidarono barbaramente quattordici suoi concittadini.
Ammirevole esempio di spirito di liberta' e di amor patrio».
1943 - 1944/Pontassieve (Firenze)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 14 febbraio 2003, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
Ai comuni sottoindicati e' conferita la medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione:
«In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignita', spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del tessuto abitativo, nonche' della rinascita del proprio futuro sociale, morale ed economico.
Splendido esempio di valore civico e di alto senso del dovere, meritevole dell'ammirazione e della riconoscenza della Nazione tutta».
Eventi sismici 1976
Comune di Attimis (Udine);
Comune di Faedis (Udine);
Comune di Tolmezzo (Udine);
Comune di Treppo Grande (Udine);
Comune di Cavasso Nuovo (Pordenone);
Comune di Clauzetto (Pordenone);
Comune di Spilimbergo (Pordenone);
Comune di Travesio (Pordenone).
E' revocata in conseguenza la concessione della medaglia d'argento al merito civile gia' disposta in favore dei predetti comuni con decreto del Presidente della Repubblica 12 dicembre 2002.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 novembre 2003, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Al Sc. Np. Mario Nocifora, medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione:
«Libero dal servizio, con generoso slancio, non esitava a tuffarsi in mare per tentare di soccorrere, insieme ad altro animoso, una persona rimasta intrappolata all'interno di un'autovettura caduta e immediatamente affondata nelle acque portuali. Nobile esempio di spirito di abnegazione ed elevato senso del dovere».
23 dicembre 2001 - San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno)
Al dott. Paolo Rossi, medaglia di bronzo al merito civile con la seguente motivazione:
«Con generoso slancio non esitava a tuffarsi in mare per tentare di soccorrere, insieme ad altro animoso, una persona rimasta intrappolata all'interno di un'autovettura caduta e immediatamente affondata nelle acque portuali. Nobile esempio di spirito di abnegazione e di alto senso civico.
23 dicembre 2001 - San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 3 febbraio 2003, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile al sig. Ernesto Silvestri, con la seguente motivazione:
Al sig. Ernesto Silvestri e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Con generosa abnegazione si prodigava in piu' occasioni in favore di concittadini in pericolo. In situazioni di grave rischio per la propria incolumita', favoriva l'espatrio di due alpini inseguiti da militari tedeschi delle SS, in altre circostanze affrontava un faticoso viaggio per informare le autorita' e gli organi di stampa di una valanga che aveva isolato una cittadina alpina, nonche' tentava di salvare due giovani assaliti dalle fiamme di un violento incendio.
Nobile esempio di elette virtu' civiche e di non comune spirito di sacrificio».
1943/1951/1966 - Livigno (Sondrio)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 3 febbraio 2003, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia e al sig. Antonio Cucca, con la seguente motivazione:
Al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia e' conferita la medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione:
«In occasione del crollo di una palazzina che aveva provocato numerose vittime, il personale della Guardia di Finanza accorreva prontamente sul luogo del disastro prodigandosi, con encomiabile slancio ed eccezionale spirito di abnegazione, nelle operazioni di soccorso, dando prova di grande generosita' ed elevate virtu' civiche».
11/12 novembre 1999 - Foggia
Al Sig. Antonio Cucca e' conferita, la medaglia di bronzo al merito civile, con la seguente motivazione:
«Con esemplare altruismo non esitava ad intervenire in soccorso di alcuni bagnanti in difficolta' a causa del mare fortemente agitato e delle avverse condizioni meteomarine.
Chiaro esempio di elevate virtu' civiche e umana solidarieta».
7 luglio 2001 - Dorgali (Nuoro)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 3 febbraio 2003, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Alla memoria della sig.ra Genny Bibolotti Marsili e' conferita la medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione:
«Con istintivo ed amoroso slancio, anche se gravemente ferita, per salvare la vita al figlioletto che aveva nascosto, non esitava a richiamare su di se' l'attenzione di un soldato tedesco, scagliando sul medesimo il proprio zoccolo, ottenendo in risposta una raffica di mitraglia che ne stroncava la giovane esistenza. Nobile esempio di amore materno spinto fino all'estremo sacrificio».
12 agosto 1944 - Sant'Anna di Stazzema (Lucca)
Alla memoria del sig. Gianni Orzini e' conferita la medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
«Volontario della Protezione civile partecipava a varie operazioni di soccorso con encomiabile abnegazione ed elevata professionalita'. In occasione di un'eccezionale ondata di maltempo con abbondanti precipitazioni nevose, interveniva, in supporto al personale tecnico, per ripristinare la viabilita', ma a causa del fondo stradale ghiacciato usciva di strada col proprio automezzo, perdendo la vita a seguito del violento impatto. Splendido esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere, spinti fino all'estremo sacrificio».
16 gennaio 2002 - Sant'Elia Fiumerapido (Frosinone)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 3 febbraio 2003, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile alla memoria del vigile permanente dei Vigili del fuoco Filippo Bertini, con la seguente motivazione:
Al vigile permanente dei Vigili del fuoco Filippo Bertini e' conferita la medaglia d'argento al merito civile alla memoria, con la seguente motivazione:
«Vigile permanente, impegnato in un'operazione di soccorso ad alcuni automezzi in difficolta' a causa di una violenta bufera di neve, precipitava nel vuoto da un alto viadotto, perdendo tragicamente la giovane vita. Nobile esempio di elevate virtu' civiche e di non comune senso del dovere.
20 dicembre 1999 - Verghereto (Forli)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 26 marzo 2003, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
Al comune di Orsogna (Chieti) e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Piccolo comune, occupato per la posizione strategicamente favorevole da un comando dell'esercito tedesco impegnato a bloccare l'avanzata alleata verso il nord, fu oggetto di numerosi e violenti bombardamenti che procurarono la totale distruzione del centro abitato. Numerosi furono i cittadini che risultarono dispersi, che persero la vita fucilati a seguito della spietata rappresaglia tedesca o dilaniati dalle granate e dalle mine collocate sul territorio. I sopravvissuti, col ritorno della pace, affrontarono con fierezza la difficile opera di ricostruzione».
1943 - 1944/Orsogna (Chieti)
Al comune di Popoli e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Centro nevralgico, occupato dalle truppe tedesche all'indomani dell'armistizio, fu sottoposto a ripetuti e violenti bombardamenti che causarono la morte di novantuno civili e la distruzione della quasi totalita' del patrimonio edilizio e viario. La popolazione tutta seppe reagire, con dignita' e coraggio, agli orrori della guerra e affrontare, col ritorno alla pace, la difficile opera di ricostruzione morale e materiale».
1943 - 1944/Popoli (Pescara)
Al comune di Rionero in Vulture e' conferita la medaglia d'argento al merito civile, con la seguente motivazione:
«Centro occupato dalle truppe tedesche, durante l'ultimo conflitto mondiale subi' violente rappresaglie e rastrellamenti che provocarono la morte di diciotto concittadini inermi. Nobile esempio di spirito di sacrificio ed elette virtu' civiche.
Settembre 1943 - Rionero in Vulture (Potenza)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 aprile 2003, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
Al comune di Vallecorsa e' conferita la medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione:
«Centro strategicamente importante, situato sulla linea Gustav, durante l'ultimo conflitto mondiale si trovo' al centro degli opposti schieramenti, subendo ogni sorta di violenza dalle truppe tedesche e marocchine e continui e devastanti bombardamenti da parte alleata che causarono la morte di numerosissimi cittadini e la totale distruzione dell'abitato. I sopravvissuti, costretti a trovare rifugi occasionali sulla montagna, resistevano con fierissimo contegno alle piu' dure sofferenze, offrendo un ammirevole esempio di coraggio ed amor patrio».
1943/1944 - Vallecorsa (Frosinone)
Al comune di Casalecchio di Reno e' conferita la medaglia d'oro al merito civile, con la seguente motivazione:
«Centro nodale delle vie di comunicazione dell'Italia settentrionale, durante l'ultimo conflitto mondiale fu sottoposto, tanto da essere definito «la Cassino del Nord», a ben quarantuno violentissimi bombardamenti, che procurarono centinaia di vittime civili e la quasi totale distruzione dell'abitato. La popolazione offriva altresi' un'ammirevole prova di generoso spirito di solidarieta', prodigandosi in soccorso dei numerosi feriti e sfollati e nel ripristino delle minime condizioni di vita della citta'. Splendido esempio di elette virtu' civiche e grande spirito di abnegazione».
Giugno 1944/Aprile 1945 - Casalecchio di Reno (Bologna).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 maggio 2003, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al Dipartimento per la protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la seguente motivazione:
Al Dipartimento per la protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e' conferita la medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
«Per l'opera meritoria compiuta dal Dipartimento per la protezione civile in occasione di gravi e tragici eventi accaduti nel corso dell'anno 2002, di seguito indicati:
Giugno 2002, Verbano Cusio-Ossola: formazione di un lago epiglaciale sul ghiacciaio del Monte Rosa;
Ottobre-novembre 2002, Catania: attivita' vulcanica e sismica;
Ottobre-novembre 2002, Campobasso-Foggia: terremoti di intensita' pari a 5,4 gradi della scala Richter;
Novembre 2002, gravissimi dissesti idrogeologici nell'Italia del Nord;
Dicembre 2002, isole Eolie: maremoto.
Nelle circostanze sopra descritte, il Dipartimento per la protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha assicurato un costante ed efficace coordinamento degli Enti, dei Corpi e delle Strutture operanti nell'ambito del Servizio nazionale della protezione civile, fornendo prova di ammirevole abnegazione nella predisposizione dei soccorsi in favore della popolazione colpita dai tragici eventi e nella successiva opera di ricostruzione e ripristino delle condizioni ambientali. La generosa azione di tutte le componenti addette all'attivita' di protezione civile costituisce un esempio mirabile di dedizione al bene dell'Italia».
Con decreto del Presidente della Repubblica del 23 ottobre 2003, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al carabiniere Sante Santarelli, con la seguente motivazione:
Alla memoria del carabiniere Sante Santarelli, nato a Senigallia (Ancona) il 24 aprile 1930, e' conferita la medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
«Nel corso di una operazione di servizio, mentre con altro militare accompagnava presso la stazione Carabinieri una persona che aveva minacciato i familiari, veniva da questa proditoriamente fatto segno a colpi di pistola. Benche' gravemente ferito al petto, egli riusciva a disarmare il malfattore dopo averne afferrato la mano che impugnava l'arma facendo deviare i colpi diretti verso il commilitone, che salvava, cosi', da sicura morte.
Raggiunta la caserma allo stremo delle forze, in cerca di aiuto per il collega anch'egli ferito e ancora impegnato in colluttazione con il malvivente - successivamente tratto in arresto - si accasciava al suolo per le ferite riportate, decedendo subito dopo.
Fulgido esempio di eccezionale senso di abnegazione e di generoso altruismo portato fino all'estermo sacrificio».
Palermo, 2 febbraio 1953
Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 gennaio 2006, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
Al comune di Falvaterra:
«Piccolo centro, occupato dall'esercito tedesco impegnato a bloccare l'avanzata alleata, subi' rastrellamenti da parte delle truppe naziste e numerosi bombardamenti che provocarono vittime civili e danni all'abitato. La popolazione seppe reagire, con dignita' e coraggio, agli orrori e alle violenze della guerra, affrontando, col ritorno alla pace, la difficile opera di rinascita morale e materiale del paese
1943 /1944 - Falvaterra (Frosinone)
Al comune di Pratola Peligna:
«Centro strategicamente importante, durante l'ultimo conflitto mondiale, fu sottoposto a continui e violenti bombardamenti che provocarono numerose vittime civili e la distruzione del patrimonio industriale. La popolazione, costretta a rifugiarsi nella campagna circostante, contribui' alla guerra di liberazione con la costituzione dei primi nuclei partigiani, subendo una feroce rappresaglia da parte dell'esercito tedesco».
1943/1944 - Pratola Peligna (L'Aquila)
Al comune di Roburent:
«La popolazione roburentese, con eroico coraggio e indomito spirito patriottico, partecipava alla guerra di liberazione, esponendosi alle ritorsioni delle truppe nazifasciste ed offriva ammirevole prova di generoso spirito di solidarieta' umana nel dare ospitalita' e rifugio a numerosi ebrei vittime delle leggi razziali.
1943/1945 - Roburent (Cuneo).
Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 gennaio 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Alla memoria del signor Claudio Burla, medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
«Animato da profonda passione e spirito patriottico, partecipava ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste al territorio nazionale, perdendo la vita in violenti scontri di piazza.
Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed amor patrio, spinti sino all'estremo sacrificio».
5 maggio 1945 - Trieste
Alla memoria del signor Carlo Murra, medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
«Animato da profonda passione e spirito patriottico, partecipava ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste al territorio nazionale, perdendo la vita in violenti scontri di piazza.
Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed amor patrio, spinti sino all'estremo sacrificio».
5 maggio 1945 - Trieste
Alla memoria del signor Mirano Sancin, medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
«Animato da profonda passione e spirito patriottico, partecipava ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste al territorio nazionale, perdendo la vita in violenti scontri di piazza.
Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed amor patrio, spinti sino all'estremo sacrificio».
5 maggio 1945 - Trieste
Alla memoria del signor Graziano Novelli, medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
«Animato da profonda passione e spirito patriottico, partecipava ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste al territorio nazionale, perdendo la vita in violenti scontri di piazza.
Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed amor patrio, spinti sino all'estremo sacrificio».
5 maggio 1945 - Trieste
Alla memoria della signora Giovanna Drassich, medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
«Animata da profonda passione e spirito patriottico, partecipava ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste al territorio nazionale, perdendo la vita in violenti scontri di piazza.
Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed amor patrio, spinti sino all'estremo sacrificio».
5 maggio 1945 - Trieste
Alla memoria del signor Alino Conestabo, medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
«Animato da profonda passione e spirito patriottico, partecipava ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste al territorio nazionale, perdendo la vita in violenti scontri di piazza.
Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed amor patrio, spinti sino all'estremo sacrificio».
15 settembre 1947 - Trieste
Alla memoria del signor Emilio Beltramini, medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
«Animato da profonda passione e spirito patriottico, partecipava ad una manifestazione per il ricongiungimento di Trieste al territorio nazionale, perdendo la vita in violenti scontri di piazza.
Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed amor patrio, spinti sino all'estremo sacrificio».
3 novembre 1945 - Trieste
Con decreto del Presidente della Repubblica del 20 gennaio 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al comune di La Spezia, con la seguente motivazione:
«La popolazione spezzina, all'indomani del secondo conflitto mondiale, con spirito cristiano ed encomiabile virtu' civile si distinse, per particolari iniziative e atti umanitari, nell'accogliere ed assistere i profughi ebrei scampati ai lager nazisti che intendevano raggiungere, via mare, la terra promessa.
Ammirevole esempio di fratellanza umana e di solidarieta' tra i popoli».
1945/1948 - La Spezia
Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° febbraio 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile al comune di Massa e all'amministrazione provinciale dell'Aquila, con la seguente motivazione:
Comune di Massa:
«Citta' strategicamente importante, situata sulla linea gotica, fu oggetto di atroci rappresaglie e rastrellamenti e di devastanti bombardamenti che causarono la morte di centinaia di concittadini e la quasi totale distruzione dell'abitato.
La popolazione, costretta all'evacuazione, dovette trovare rifugio sulle montagne e nei paesi vicini, tra stenti e dure sofferenze. Partecipava generosamente alla guerra partigiana e con dignita' e coraggio affrontava, col ritorno alla pace, la difficile opera di ricostruzione morale e materiale».
1944 - 1945/Massa
Amministrazione provinciale dell'Aquila:
«Il popolo della provincia aquilana, dopo l'8 settembre 1943, con fierissimo contegno e indomito spirito patriottico si sollevava contro i nazifascisti, partecipando con la formazione di gruppi partigiani, provenienti da vari Comuni, alla guerra di liberazione. Oggetto di feroci rappresaglie, deportazioni e barbarie, sorretto da profonda fede in un'Italia libera e democratica, sopportava la perdita di un numero elevato di vite umane e la distruzione di ingente parte del patrimonio monumentale ed edilizio, dando luminoso esempio di eccezionale abnegazione, incrollabile fermezza ed amor patrio».
1943 - 1945/Provincia dell'Aquila
Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° febbraio 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla memoria dell'agente scelto della Polizia municipale Federica Barbiero, con la seguente motivazione:
«In servizio di scorta ad un convoglio di mezzi dell'Esercito italiano, veniva sbalzata dalla propria moto a seguito dell'urto con un'autovettura che non aveva osservato il segnale di dovuta precedenza e, nella caduta, finiva sotto la ruota di un automezzo militare, perdendo tragicamente la vita.
Fulgido esempio di spirito di servizio ed altissimo senso del dovere».
10 maggio 2005 - Savona
Con decreto del Presidente della Repubblica del 24 marzo 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla memoria del signor Lazzaro Sanchini, con la seguente motivazione:
«Con generoso slancio e ferma determinazione si scagliava contro un ufficiale tedesco che tentava di violentare la nipote sedicenne, venendo brutalmente ucciso.
Luminosa e nobile testimonianza di coraggio e di difesa dell'onore familiare spinti sino all'estremo sacrificio».
28 - 29 agosto 1944/Fraz. Levola - Montefiore Conca (Rimini)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 marzo 2006, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile al signor Giuseppe Speranza, con la seguente motivazione:
«Con pronta determinazione e generoso slancio non esitava a tuffarsi nelle acque di un lago per trarre in salvo una persona che, trascinata a largo dalle forti correnti, rischiava di annegare.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato spirito altruistico».
31 luglio 2005 - Calavino (Trento)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 marzo 2006, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile al comune di Gallinaro, con la seguente motivazione:
«Centro strategicamente importante, occupato dalle truppe tedesche impegnate a bloccare l'avanzata alleata sulla linea Gustav, subi' numerosi bombardamenti che provocarono vittime civili e danni all'abitato.
La popolazione, costretta ad abbandonare le proprie case ed a trovare rifugio sui monti circostanti, seppe resistere, con dignita' e coraggio, alle dure sofferenze della guerra».
1943 - 1944/Gallinaro (Frosinone)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 marzo 2006, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
Al comune di Pinzolo.
«Piccolo centro di circa tremila abitanti, controllato dalle truppe tedesche, con eccezionale coraggio e generoso spirito di solidarieta' umana diede rifugio ed ospitalita' a centinaia di militari anglo-americani, sfuggiti alla cattura nemica, aiutandoli a raggiungere la vicina Svizzera.
Contribui' alla lotta di liberazione, subendo deportazioni e feroci rappresaglie.
Mirabile esempio di eccezionale abnegazione e di amor patrio».
1943 - 1945/Pinzolo (Trento)
Al comune di Battipaglia:
«Centro strategicamente importante del Mezzogiorno, durante l'ultimo conflitto mondiale, fu sottoposto a violentissimi bombardamenti alleati che procurarono centodiciassette vittime civili, la quasi totale distruzione dell'abitato e delle infrastrutture e danni ingentissimi al patrimonio industriale.
Luminoso esempio di spirito di sacrificio e di amor patrio».
Giugno - Settembre 1943/Battipaglia (Salerno)
Al comune di Busca:
«Piccolo centro cuneese, durante l'ultimo conflitto mondiale, subiva una delle piu' feroci rappresaglie da parte delle truppe naziste, che trucidarono brutalmente numerosi cittadini inermi ed incendiarono una ventina di case rurali.
La popolazione, con eroico coraggio e indomito spirito patriottico, partecipava alla guerra di liberazione e offriva ammirevole prova di solidarieta' umana nel dare ospitalita' ad alcune famiglie ebree».
5 gennaio 1944 - Fraz. Ceretto - Busca (Cuneo)
Al comune di Costigliole Saluzzo:
«Piccolo centro cuneese, durante l'ultimo conflitto mondiale, subiva una delle piu' feroci rappresaglie da parte delle truppe naziste, che trucidarono brutalmente numerosi cittadini inermi ed incendiarono una ventina di case rurali.
La popolazione, con eroico coraggio e indomito spirito patriottico, partecipava alla guerra di liberazione e offriva ammirevole prova di solidarieta' umana nel dare ospitalita' ad alcune famiglie ebree».
5 gennaio 1944 - Fraz. Ceretto - Costigliole Saluzzo (Cuneo)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 marzo 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
Al Comune di Casola in Lunigiana:
«Piccolo centro generosamente impegnato nella lotta partigiana subiva un efferato eccidio da parte delle truppe naziste, che trucidarono brutalmente quindici cittadini inermi, incendiarono abitazioni e rastrellarono i pochi beni delle famiglie contadine. La popolazione con coraggio ed altissima dignita' morale seppe resistere agli orrori della guerra, dando ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
23 novembre 1944 - Casola in Lunigiana (Massa-Carrara)
Al Comune di Zocca:
«Piccolo comune, distintosi sin dai primi anni venti per la ferma opposizione alla nascita della dittatura fascista, dopo l'8 settembre 1943, con eroico coraggio e indomito spirito patriottico partecipava, con la formazione di gruppi partigiani, alla guerra di liberazione.
Oggetto di feroci rappresaglie da parte di squadre repubblichine, sopportava la perdita di un elevato numero dei suoi figli migliori, dando luminoso esempio di eccezionale abnegazione, di incrollabile fermezza e di profonda fede in un'Italia libera e democratica».
1943 - 1944/Zocca (Modena)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 marzo 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla memoria di don Francesco Venturelli, con la seguente motivazione:
«Sacerdote di elevate qualita' umane e civili, nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, si prodigo' con eroico coraggio e preclara virtu' civica in favore dei cittadini ebrei, dei prigionieri politici e degli internati civili nel Campo di Fossoli, procurando loro medicine, cibo e capi di vestiario.
Dopo la liberazione continuava la sua opera di assistenza in aiuto di appartenenti alla Repubblica di Salo' e all'esercito tedesco sbandati, fino alla barbara uccisione da parte di uno sconosciuto.
Fulgido esempio di coerenza, di senso di abnegazione e di rigore morale fondato sui piu' alti valori cristiani e di solidarieta' umana».
1943 - 1946/Fossoli (Modena)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 marzo 2006, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile al signor Donato Salvatore Cetola, con la seguente motivazione:
«In occasione di un gravissimo incidente aereo, sebbene ferito ad un braccio, con encomiabile spirito altruistico e generoso impegno si prodigava nel soccorrere e trarre in salvo gli altri passeggeri coinvolti nella sciagura.
Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso di abnegazione».
6 agosto 2005 - Golfo di Palermo
Con decreto del Presidente della Repubblica del 27 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile all'Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti, con la seguente motivazione:
«Per aver sempre operato nella meritoria attivita' di difesa dei valori della costituzione repubblicana e degli ideali della resistenza al nazifascismo, di conservazione della memoria storica della dittatura e di quanti sacrificarono con anni di carcere, di confino, di internamento, la loro vita per amore della Patria e per restituire liberta' e democrazia al popolo italiano».
1946 - 2006/Roma
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
All'ispettore capo della Polizia di Stato Gabriele Pensa:
«Con generoso slancio ed esemplare altruismo, non esitava ad intervenire nelle operazioni di soccorso che consentivano di trarre in salvo numerose persone rimaste ferite a causa dell'incendio di un'autovettura avvenuto all'interno di una galleria autostradale.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso di abnegazione».
5 aprile 2005 - Autostrada A/24 Direzione Roma - L'Aquila (Roma)
All'ispettore capo della Polizia di Stato Patrizio Carraro:
«Libero dal servizio, con generoso slancio ed esemplare altruismo, non esitava ad intervenire in un'abitazione invasa dal fumo di un incendio provocato da una perdita di gas e a trarre in salvo un'anziana donna, trasportandola all'esterno dell'edificio. Reiterava quindi l'intervento, riuscendo, nonostante la scarsa visibilita' e le difficolta' respiratorie, a mettere in salvo anche il marito, che giaceva privo di sensi ai piedi dal letto, nonche' a spegnere i focolai d'incendio e a chiudere i fornelli del gas.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso di abnegazione».
3 marzo 2005 - Altavilla Vicentina (Vicenza)
All'assistente della Polizia di Stato Domenico Mulas:
«Libero dal servizio, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo provvedeva a trarre in salvo una donna che, a seguito dell'incendio sviluppatosi in uno stabile, si era sporta dal balcone della propria abitazione con l'intenzione di lanciarsi nel vuoto, trattenendola a se' e allontanandola dalle fiamme fino all'arrivo dei Vigili del Fuoco.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere».
15 gennaio 2005 - Localita' Maropati (Reggio Calabria)
Al signor Domenico Anselmo Golemme:
«In occasione di un movimento franoso, con encomiabile iniziativa ed eccezionale senso di abnegazione avvertiva tempestivamente i suoi concittadini dell'imminente pericolo, consentendo loro di mettersi in salvo prima che le case venissero inghiottite dalla frana. Chiaro esempio di umana solidarieta' e alto senso civico».
7 marzo 2005 - Fraz. Cavallerizzo di Cerzeto (Cosenza)
Al maresciallo capo dei Carabinieri Michelangelo Colapaolo:
«Libero dal servizio, con eccezionale senso di abnegazione e generoso slancio, unitamente a due commilitoni, non esitava ad entrare in un appartamento in fiamme ed a trasportare all'esterno due stufe con bombole di gas. Con tenace determinazione reiterava l'intervento in un alloggio soprastante e soccorreva due persone anziane, una delle quali disabile con difficolta' motorie, portandole a spalle dal terzo piano.
Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere».
10 ottobre 2004 - Ariano Irpino (Avellino)
All'appuntato scelto dei Carabinieri Michele Albanese:
«Con eccezionale senso di abnegazione e generoso slancio, unitamente a due commilitoni, non esitava ad entrare in un appartamento in fiamme ed a trasportare all'esterno due stufe con bombole di gas. Con tenace determinazione reiterava l'intervento in un alloggio soprastante e soccorreva due persone anziane, una delle quali disabile con difficolta' motorie, portandole a spalle dal terzo piano.
Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere».
10 ottobre 2004 - Ariano Irpino (Avellino)
Al carabiniere Scelto Francesco Lops:
«Con eccezionale senso di abnegazione e generoso slancio, unitamente a due commilitoni, non esitava ad entrare in un appartamento in fiamme ed a trasportare all'esterno due stufe con bombole di gas. Con tenace determinazione reiterava l'intervento in un alloggio soprastante e soccorreva due persone anziane, una delle quali disabile con difficolta' motorie, portandole a spalle dal terzo piano.
Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere».
10 ottobre 2004 - Ariano Irpino (Avellino)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia di bronzo al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
Al comune di Canepina:
«Piccolo centro di meno di tremila abitanti, nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, subiva un violento bombardamento che causava la morte di centoquindici concittadini, in maggioranza donne e bambini, numerosi feriti e la distruzione di gran parte del patrimonio abitativo.
Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
5 giugno 1944 - Canepina (Viterbo)
Al comune di Castellino del Biferno:
«Piccolo centro di milleottocento abitanti, con eroico coraggio e indomito spirito patriottico, esponendosi alle ritorsioni delle truppe tedesche nei confronti dei concittadini inermi, offriva ammirevole prova di generoso spirito di solidarieta' umana nel dare ospitalita' e rifugio ai soldati alleati fuggiti dai campi di concentramento».
1943 - 1944/Castellino del Biferno (Campobasso)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Al vice sovrintendente della Polizia di Stato Dino Guardini:
«Libero dal servizio, mentre assisteva ad uno spettacolo pirotecnico, notava che nelle vicinanze si era sviluppato un incendio a causa delle ceneri dei fuochi d'artificio che scendevano sulle sterpaglie di un terreno con attigua abitazione.
Prontamente interveniva con grave rischio personale per arginare l'avanzata del fuoco, riuscendo, con un estintore fornitogli, a spegnere definitivamente le fiamme.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
20 agosto 2001 - Garda (Verona)
All'assistente capo della Polizia di Stato Giuseppe Micco:
«Libero dal servizio, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi in mare in soccorso di una bagnante in procinto di annegare e facendola aggrappare ad una ciambella la traeva in salvo. Con tenace e coraggiosa determinazione, notando, altresi', nei pressi un corpo esanime, si dirigeva verso lo sventurato, lo trasportava a riva, e, praticandogli le prime cure del caso, riusciva a rianimarlo.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e nobile spirito di abnegazione».
27 luglio 2003 - Localita' Campomarino (Campobasso)
Al collaboratore tecnico antincendi esperto ing. Vincenzo Ando':
«Libero dal servizio, in occasione di un incendio sviluppatosi in un albergo, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava ad addentrarsi nei piani superiori dell'edificio, ormai invasi dal fumo, riuscendo a trarre in salvo una donna anziana affetta da grave crisi respiratoria. Reiterava quindi l'intervento per prendere in braccio e portare all'esterno una seconda persona anziana.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere».
3 ottobre 1989 - Catania
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile al comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma, con la seguente motivazione:
«In occasione di innumerevoli interventi il comando provinciale dei Vigili del Fuoco si prodigava, con elevato spirito di abnegazione e in condizioni di estremo rischio, nel prestare soccorso a persone in pericolo e nell'alleviare le sofferenze e i disagi dei cittadini, suscitando, ancora una volta, per l'elevatissimo grado di efficienza dimostrato, l'esemplare perizia professionale e l'encomiabile dedizione, l'ammirazione e la gratitudine dell'intera comunita».
Maggio 2003 - Febbraio 2006/Roma
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
Al comune di Castenaso:
«La piccola comunita' di Castenaso, con eroico coraggio e indomito spirito patriottico, contribuiva alla lotta di liberazione, dando ospitalita' e rifugio a gruppi partigiani. Subiva una feroce e cieca rappresaglia da parte delle truppe tedesche che trucidarono civili inermi, tra cui donne e giovani adolescenti e incendiarono alcuni edifici.
Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
21 ottobre 1944/Fraz. Fiesso - Castenaso (Bologna)
Al comune di Budrio:
«La piccola comunita' di Budrio, con eroico coraggio e indomito spirito patriottico, contribuiva alla lotta di liberazione, dando ospitalita' e rifugio a gruppi partigiani. Subiva una feroce e cieca rappresaglia da parte delle truppe tedesche che trucidarono civili inermi, tra cui donne e giovani adolescenti e incendiarono alcuni edifici.
Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
21 ottobre 1944/Fraz. Vigorso - Budrio (Bologna)
Al comune di Grugliasco:
«Piccolo comune rurale di circa ottomila abitanti, generosamente impegnato nella lotta partigiana, subiva un efferato eccidio da parte delle truppe naziste che trucidarono brutalmente venti eroici cittadini, tra cui giovani non ancora ventenni.
Luminoso esempio di spirito di sacrificio e di profonda fede in un'Italia libera e democratica».
29-30 aprile 1945/Grugliasco (Torino)
Al comune di Castro dei Volsci:
«Piccolo comune del frusinate, posto sulla linea Gustav, fu oggetto di feroci rastrellamenti da parte delle truppe naziste e di devastanti bombardamenti che provocarono numerose vittime civili e la distruzione della meta' del patrimonio abitativo. La popolazione fu costretta ad abbandonare i propri beni e a trovare rifugio in montagna, tra stenti e sofferenze. Con l'arrivo degli alleati il paese dovette registrare poi alcuni atti di efferata violenza su concittadine da parte delle truppe marocchine.
Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio».
1943 - 1945/Castro dei Volsci (Frosinone)
Al comune di Collegno:
«Piccolo comune rurale di circa cinquemilaquattrocento abitanti, generosamente impegnato nella lotta partigiana, subiva un efferato eccidio da parte delle truppe naziste che trucidarono brutalmente trentadue eroici cittadini, la meta' giovani non ancora ventenni.
Luminoso esempio di spirito di sacrificio e di profonda fede in un'Italia libera e democratica».
29-30 aprile 1945 - Collegno (Torino)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Alla memoria del signor Vittorio Zanzi:
«Con eroico coraggio ed encomiabile virtu' civile, durante l'ultimo conflitto mondiale, organizzava una rete di solidarieta' riuscendo a salvare numerosi cittadini ebrei e a dare ospitalita' ed assistenza a prigionieri di guerra, profughi, perseguitati politici e persone compromesse col regime fascista.
Luminosa testimonianza di spirito cristiano e di abnegazione fondato sui valori piu' alti di fratellanza umana e di pacifica convivenza fra i popoli».
1943 - 1945/Cotignola (Ravenna)
Alla memoria del signor Luigi Varoli:
«Con eroico coraggio ed encomiabile virtu' civile, durante l'ultimo conflitto mondiale, organizzava una rete di solidarieta' riuscendo a salvare numerosi cittadini ebrei e a dare ospitalita' ed assistenza a prigionieri di guerra, profughi, perseguitati politici e persone compromesse col regime fascista.
Luminosa testimonianza di spirito cristiano e di abnegazione fondato sui valori piu' alti di fratellanza umana e di pacifica convivenza fra i popoli».
1943 - 1945/Cotignola (Ravenna)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile alla bandiera di guerra del 41° Stormo A/S, con la seguente motivazione:
«Il 41° Stormo A/S opera sulle acque del Mediterraneo vigilando sulla sicurezza delle rotte commerciali ed esercitando, altresi', oltre alle funzioni istituzionali, talvolta in condizioni di estremo disagio meteo-ambientale, attivita' di ricerca e soccorso in mare.
L'incessante impegno profuso dagli equipaggi, con elevato spirito di sacrificio e rimarchevole professionalita', ha consentito la localizzazione di numerosissimi profughi e naufraghi e garantito cosi' il salvataggio di molte vite umane, contribuendo a rafforzare la fiducia nelle istituzioni».
1990 - 2005/Sigonella (Siracusa)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile ai comuni sottoindicati, con la seguente motivazione:
Al comune di Mondragone:
«Centro strategicamente importante, all'indomani dell'armistizio, subi', da parte dell'aviazione tedesca, un violento bombardamento notturno che procuro' la morte di sedici persone e la quasi totale distruzione dell'abitato e del patrimonio industriale ed agrario.
Oggetto di spietate rappresaglie ed efferata violenza su donne da parte dell'occupante nazista, sopportava la perdita di un numero elevato di suoi concittadini, dando luminoso esempio di spirito di sacrificio, di incrollabile fermezza ed amor patrio».
Settembre - Ottobre 1943/Mondragone (Caserta)
Al comune di Monticiano:
«Piccolo comune di duemilaseicento abitanti in maggioranza agricoltori, distintosi per la ferma opposizione al regime, con fierissimo contegno e indomito spirito patriottico si sollevava contro i nazifascisti, partecipando con la formazione dei primi nuclei partigiani alla guerra di liberazione.
Oggetto di feroci rappresaglie, deportazioni e barbarie, sopportava la perdita di numerosi suoi concittadini, dando luminoso esempio di profonda fede in un'Italia migliore, libera e democratica».
1943 - 1945/Monticiano (Siena)
Al comune di Larciano:
«Centro di circa cinquemiladuecento abitanti, durante l'ultimo conflitto mondiale, subiva una delle piu' efferate ed atroci rappresaglie da parte delle truppe naziste, che trucidarono centosettantacinque cittadini inermi, soprattutto donne, giovani e bambini.
La popolazione, sorretta da profonda fede in un'Italia migliore, libera e democratica, partecipava alla lotta al nazifascismo, dando luminoso esempio di eccezionale abnegazione, incrollabile fermezza ed amor patrio».
23 agosto 1944 - Larciano (Pistoia)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla Bandiera d'Istituto del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, con la seguente motivazione:
«In occasione di gravi e tragici eventi accaduti nel triennio 2003 - 2005: terremoto in Algeria del maggio 2003, incendi boschivi del luglio 2003 in Francia, nottata del blackout del 27 - 28 settembre 2003; terremoto in Marocco del febbraio 2004; maremoto abbattutosi su tutto il Sud Est asiatico nel dicembre 2004; incidente ferroviario del 7 gennaio 2005 avvenuto nei pressi della stazione Bolognina di Crevalcore; alluvione in Georgia nel febbraio 2005; funerali del Santo Padre Giovanni Paolo II dell'aprile 2005 e violento incendio all'interno del Traforo del Frejus nel giugno del 2005, gli appartenenti al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco si sono prodigati con encomiabile dedizione, spiccata professionalita' e spirito altruistico per salvare vite in pericolo, per impedire il verificarsi di ulteriori danni alle persone e alle cose e per alleviare le altrui sofferenze. Gli innumerevoli interventi compiuti con umilta' e coraggio, in estrema lotta contro il tempo, le asperita' del terreno e le avversita' atmosferiche, hanno arricchito la mirabile tradizione del valore e dell'efficienza del Corpo dei Vigili del Fuoco, suscitando, ancora una volta, la riconoscenza della Nazione tutta».
2003 - 2005/Territori Nazionale e Internazionale
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alle amministrazioni provinciali sottoindicate, con la seguente motivazione:
All'amministrazione provinciale di Parma:
«La comunita' provinciale parmense, nella sua profonda fede in un'Italia libera e democratica, sconvolta dalle feroci rappresaglie dell'occupante nazifascista, con fierissimo contegno, offrendo uomini e sostegno alle formazioni partigiane, si rese protagonista di una tenace resistenza, sopportando la perdita di un numero elevato dei suoi figli migliori e la distruzione di ingente parte del suo patrimonio monumentale ed edilizio.
Con generoso spirito di solidarieta' umana si adoperava nel dare ospitalita' e rifugio ai militari alleati fuggiti dai campi di concentramento, ai perseguitati politici e ad intere famiglie di ebrei.
Luminoso esempio di eroico coraggio, indomito spirito patriottico ed eccezionale abnegazione».
1943 - 1945/Provincia di Parma
All'amministrazione provinciale di Bologna:
«La comunita' provinciale bolognese, nel corso delle vicende particolarmente drammatiche della storia del Paese, dalle stragi e rappresaglie nazifasciste del secondo conflitto mondiale ai piu' recenti attentati terroristici ai treni Italicus e 904 e alla stazione ferroviaria, dava prova di eroico coraggio, indomito spirito patriottico ed altissima dignita' morale, offrendo numerosi esempi di generoso spirito di solidarieta' umana.
In occasione di eventi calamitosi che interessavano il territorio della Provincia e di altre zone dell'Italia e del mondo, con eccezionale abnegazione e manifestando elevate virtu' civiche si prodigava nell'opera di soccorso e nell'alleviare le sofferenze delle popolazioni colpite».
1943 - 2000/Provincia di Bologna
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Alla memoria del Carabiniere ausiliario in congedo Rosario Pietro Giaccone:
«Giovane carabiniere in congedo veniva barbaramente crivellato da colpi d'arma da fuoco in un vile agguato, riconducibile ad una vendetta perpetrata nei suoi confronti da una famiglia mafiosa.
Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed elevato spirito di servizio».
17 novembre 1986 - Palermo
Alla memoria del signor Orazio Costorella:
«Giovane soldato, dopo l'8 settembre '43 in seguito allo sbandamento dell'Esercito, sceglieva di arruolarsi in un battaglione di partigiani. Catturato mentre vegliava la salma di un compagno, veniva fucilato dai tedeschi che infierivano poi brutalmente sul cadavere.
Luminoso esempio di elevate virtu' civiche, di spirito di solidarieta' e di profonda fede nei valori della liberta' e della democrazia spinti sino all'estremo sacrificio».
17 febbraio 1944 - Poggio di Otricoli (Terni)
Alla memoria di don Francesco Babbini:
«Sacerdote di elevate qualita' umane e civili, nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, si prodigo' con eroico coraggio e preclara virtu' civica in favore dei partigiani, dei militari alleati e di tutti coloro che erano in difficolta', offrendo loro viveri e alloggio.
Arrestato dai nazifascisti, veniva torturato per due giorni e barbaramente fucilato da un plotone di esecuzione germanico, insieme ad altri otto cittadini.
Fulgido esempio di spirito di abnegazione e di rigore morale fondato sui piu' alti valori cristiani e di solidarieta' umana».
26 luglio 1944 - Pievequinta (Forli)
Alla memoria del signor Riziero Bartolini:
«Giovane colono, nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, con eroico coraggio e preclara virtu' civica collaborava col suo parroco nel fornire aiuto ai partigiani, ai militari alleati e a tutti coloro che erano in difficolta'.
Arrestato dai nazifascisti veniva barbaramente fucilato da un plotone di esecuzione germanico insieme ad altri otto cittadini.
Fulgido esempio di elevato senso di abnegazione e encomiabile spirito di solidarieta' umana.
26 luglio 1944 - Pievequinta (Forli)
Alla memoria dell'ispettrice della Croce Rossa Italiana Lucia De Marchi:
«Ispettrice della Croce Rossa, dotata di grande sensibilita' e elevata professionalita', durante l'ultimo conflitto mondiale, con eroico coraggio ed encomiabile virtu' civile si adopero' nel dare assistenza e soccorso a 1022 ebrei romani catturati dalle SS il 16 ottobre 1943 e deportati nei lager.
Continuava con instancabile e appassionato impegno la sua opera di volontariato in favore dei profughi, dei reduci e delle persone colpite da calamita' naturali. Fulgido esempio di senso di abnegazione e di umanesimo fondato sui valori piu' alti di fratellanza e di condivisione delle altrui sofferenze».
1943 - 1982/Padova
Con decreto del Presidente della Repubblica del 27 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile all'associazione nazionale della Polizia di Stato, con la seguente motivazione:
«I soci dell'A.N.P.S. si sono impegnati, con innumerevoli iniziative di solidarieta' e volontariato, nella vigilanza di istituti scolastici e spazi pubblici, nell'organizzazione di corsi di educazione e sicurezza stradale e nella diffusione della cultura della legalita' tra i giovani.
Con encomiabile dedizione e generoso altruismo, si sono prodigati nell'attivita' di soccorso delle persone colpite da calamita' naturali e nell'assistenza a persone sofferenti e a famiglie socialmente disagiate, meritando l'unanime plauso e l'ammirata riconoscenza del Paese».
1968 - 2006/Roma
Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla memoria del signor Giuseppe Mendola, con la seguente motivazione:
«Con generoso slancio ed incurante del rischio personale non esitava a tuffarsi nelle acque del mare fortemente agitato ed a trarre in salvo una persona e due bambini in difficolta', ma, stremato dallo sforzo, non riusciva a raggiungere la riva. Recuperato da alcuni animosi, veniva ricoverato d'urgenza in Ospedale dove decedeva con sindrome da annegamento.
Mirabile esempio di elette virtu' civiche ed umana solidarieta' spinte sino all'estremo sacrificio».
2 luglio 2003 - Isola delle Femmine (Palermo)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla bandiera di guerra del 21° Reggimento Genio Guastatori, con la seguente motivazione:
«Nel solco di una consolidata tradizione di soccorso in favore delle popolazioni in difficolta', il personale del 21° Reggimento partecipava alle complesse operazioni di bonifica da ordigni esplosivi e da residuati bellici, effettuate nei territori delle Regioni Campania, Basilicata, Molise, Calabria e Puglia.
Gli innumerevoli interventi compiuti con elevato rischio della vita, spirito di sacrificio e abnegazione, eccezionale perizia e spiccata professionalita', accrescevano il patrimonio delle virtu' civiche proprie dell'Esercito italiano, suscitando ancora una volta l'ammirata e unanime riconoscenza del Paese».
2000 - 2005/Territorio Nazionale
Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al merito civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Alla memoria del tenente colonnello dell'Aeronautica Domenico Fanton medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
«Componente l'equipaggio di un velivolo dell'Aeronautica Militare, impegnato in un'operazione di spegnimento di un violento incendio sviluppatosi in zone montagnose e ricche di ostacoli, precipitava al suolo col proprio mezzo a causa del denso fumo, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e spirito di servizio.
Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed elevatissimo senso del dovere».
10 luglio 1982/Greve in Chianti - Torsoli (Firenze)
Alla memoria del capitano dell'Aeronautica Maurizio Motroni medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
«Componente l'equipaggio di un velivolo dell'Aeronautica Militare, impegnato in un'operazione di spegnimento di un violento incendio sviluppatosi in zone montagnose e ricche di ostacoli, precipitava al suolo col proprio mezzo a causa del denso fumo, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e spirito di servizio.
Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed elevatissimo senso del dovere».
10 luglio 1982 - Greve in Chianti - Torsoli (Firenze)
Alla memoria del maresciallo dell'Aeronautica Furio Colaiacomo medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
«Componente l'equipaggio di un velivolo dell'Aeronautica Militare, impegnato in un'operazione di spegnimento di un violento incendio sviluppatosi in zone montagnose e ricche di ostacoli, precipitava al suolo col proprio mezzo a causa del denso fumo, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e spirito di servizio.
Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed elevatissimo senso del dovere».
10 luglio 1982 - Greve in Chianti - Torsoli (Firenze)
Alla memoria del sergente maggiore dell'Aeronautica Alessandro Cosimi medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:
«Componente l'equipaggio di un velivolo dell'Aeronautica Militare, impegnato in un'operazione di spegnimento di un violento incendio sviluppatosi in zone montagnose e ricche di ostacoli, precipitava al suolo col proprio mezzo a causa del denso fumo, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e spirito di servizio.
Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed elevatissimo senso del dovere».
10 luglio 1982 - Greve in Chianti - Torsoli (Firenze)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2006, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Al signor Carmine Lieto medaglia d'argento al merito civile con la seguente motivazione:
«Con tempestiva iniziativa ed incurante del grave rischio personale, non esitava a tuffarsi, unitamente ad altro animoso, nelle vorticose acque di un fiume in soccorso di una donna e due bambini in procinto di annegare, riuscendo con notevoli sforzi a trarli in salvo.
Nobile esempio di elevato senso altruistico ed elette virtu' civiche».
17 giugno 2004 - Zelo Buon Persico (Lodi)
Al signor Massimiliano Frigoli medaglia d'argento al merito civile con la seguente motivazione:
«Con tempestiva iniziativa ed incurante del grave rischio personale, non esitava a tuffarsi, unitamente ad altro animoso, nelle vorticose acque di un fiume in soccorso di una donna e due bambini in procinto di annegare, riuscendo con notevoli sforzi a trarli in salvo.
Nobile esempio di elevato senso altruistico ed elette virtu' civiche».
17 giugno 2004 - Zelo Buon Persico (Lodi)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2006, e' stata conferita la medaglia d'argento al merito civile alla memoria del signor Angelo Martinelli, con la seguente motivazione:
«Con tempestiva iniziativa ed incurante del grave rischio personale, non esitava a tuffarsi nelle vorticose acque di un fiume in soccorso di una donna e due bambini in procinto di annegare, ma nel generoso tentativo veniva travolto dalla corrente, immolando la vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta' e di elette virtu' civiche».
17 giugno 2004 - Zelo Buon Persico (Lodi)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 3 febbraio 2003, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Al carabiniere ausiliario Stefano Storri medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
«Militare addetto alla ricezione del pubblico, con encomiabile professionalita' e consapevole sprezzo del pericolo, nell'aprire un plico nel quale era nascosto un ordigno esplosivo, pervenuto al reparto in prossimita' dello svolgimento del vertice G-8 di Genova, evitava il coinvolgimento di altre persone presenti in caserma nella deflagrazione che gli procurava gravi e permanenti lesioni.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
16 luglio 2001 - Genova
Al maresciallo ordinario dei Carabinieri Paolo Scano medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
«Libero dal servizio, con esemplare altruismo e cosciente sprezzo dei pericolo, non esitava a tuffarsi nel mare fortemente agitato riuscendo, dopo estenuanti tentativi, a trarre in salvo una giovane ormai sul punto di annegare.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
7 luglio 2001 - Dorgali (Nuoro)
Al carabiniere scelto Pasquale De Michele medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
«Libero dal servizio, con esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nel mare fortemente agitato riuscendo, dopo estenuanti tentativi, a trarre in salvo un giovane ormai sul punto di annegare.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
7 luglio 2001 - Dorgali (Nuoro)
Al maresciallo capo dei Carabinieri Giuseppe Scafati medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
«Libero dal servizio, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, traeva in salvo, unitamente ad altro collega un militare dell'Arma rimasto intrappolato nell'abitacolo dell'autovettura di servizio in fiamme. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
18 maggio 2001 - Avezzano (Aquila)
Al carabiniere Isano Iafrate medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
«Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, traeva in salvo, unitamente ad altro collega, un militare dell'Arma rimasto intrappolato nell'abitacolo dell'autovettura di servizio in fiamme.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
18 maggio 2001 - Avezzano (Aquila)
All'assistente di Polizia Municipale Fabio Fertoli e' conferita la medaglia d'argento al valor civile, con la seguente motivazione:
«Libero dal servizio in occasione di un gravissimo incidente stradale, incurante del grave rischio personale, si prodigava per spegnere un incendio sviluppatosi nel vano motore di un veicolo coinvolto, all'interno del quale si trovava incastrato il conducente. Rimaneva pero' ferito a causa dell'urto di un'autovettura che, nonostante l'incidente fosse stato segnalato, collideva violentemente contro uno dei veicoli coinvolti.
Nobile esempio di elette virtu' civiche e grande senso del dovere».
6 febbraio 2002 - Galliera (Bologna)
Al carabiniere scelto Gianluca Giuseppe Murgia medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
«Libero dal servizio, con esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nel mare fortemente agitato riuscendo, dopo estenuanti tentativi, a trarre in salvo un giovane ormai sul punto di annegare.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
7 luglio 2001 - Dorgali (Nuoro)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 3 febbraio 2003, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Alla memoria del signor Vittorio Greco e' conferita la medaglia d'oro al valor civile, con la seguente motivazione:
«Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nel mare fortemente agitato in soccorso di una giovane in grave difficolta'.
Nel generoso tentativo veniva pero' travolto dalle onde, immolando la giovane vita ai piu' nobili ideali di altruismo ed umana solidarieta».
7 luglio 2001 - Dorgali (Nuoro)
Alla memoria del signor Luigi Piccolo e' conferita la medaglia d'oro al valor civile, con la seguente motivazione:
«Con generoso slancio e grande altruismo, non esitava a tuffarsi nel mare agitato in soccorso di una bambina in difficolta', riuscendo a trarla in salvo.
Stremato dallo sforzo veniva pero' sopraffatto dalla corrente marina e immolava la giovane vita ai piu' nobili ideali di altruismo ed umana solidarieta».
5 giugno 1999 - Castel Volturno (Caserta)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 maggio 2003, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Alla memoria del Finanziere mare (Motorista Navale) Daniele Zoccola medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
«Componente l'equipaggio di una vedetta della Guardia di Finanza, nel corso di un'azione di contrasto all'immigrazione clandestina, si poneva all'inseguimento di un gommone albanese dal quale erano sbarcate numerose persone. Nel concitato susseguirsi delle varie fasi dell'inseguimento, rese piu' rischiose in quanto svolte nottetempo, forniva determinante e lucido apporto personale. Lo straordinario spirito di servizio del militare si spingeva sino all'estremo sacrificio della vita allorquando gli scafisti albanesi, con un'efferrata condotta criminale, per sottrarsi alla cattura, indirizzavano scientemente la loro imbarcazione, dopo averla abbandonata, contro l'unita' navale del corpo, causandone lo speronamento.
Fulgido esempio di eccezionale coraggio ed elevato spirito di abnegazione per affermare l'autorita' dello Stato e mantenere forza alla legge».
24 luglio 2000 - Acque di Castro Marina (Lecce)
Alla memoria del Finanziere mare (Motorista Navale) Salvatore De Rosa medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
«Componente l'equipaggio di una vedetta della Guardia di Finanza, nel corso di un'azione di contrasto all'immigrazione clandestina, si poneva all'inseguimento di un gommone albanese dal quale erano sbarcate numerose persone. Nel concitato susseguirsi delle varie fasi dell'inseguimento, rese piu' rischiose in quanto svolte nottetempo, forniva determinante e lucido apporto personale. Lo straordinario spirito di servizio del militare si spingeva sino all'estremo sacrificio della vita allorquando gli scafisti albanesi, con un'efferata condotta criminale, per sottrarsi alla cattura, indirizzavano scientemente la loro imbarcazione, dopo averla abbandonata, contro l'unita' navale del corpo, causandone lo speronamento.
Fulgido esempio di eccezionale coraggio ed elevato spirito di abnegazione per affermare l'autorita' dello Stato e mantenere forza alla legge».
24 luglio 2000 - Acque di Castro Marina (Lecce)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 maggio 2003, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Al maresciallo ordinario dei Carabinieri Emanuele Di Paolo medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
«Con generoso slancio e sprezzo del pericolo, si introduceva in un'abitazione in fiamme e con il pavimento pericolante, riuscendo a trasportare all'esterno una bombola di gas surriscaldata, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
14 gennaio 2002 - Bitti (Nuoro)
Al Brigadiere dei Carabinieri Alberto Raffaello Germano medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
«Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo interveniva unitamente ad altro militare, in soccorso di un'anziana donna rifugiatasi sul balcone della propria abitazione completamente avvolta dalla fiamme, riuscendo a trarla in salvo pochi istanti prima del crollo della struttura.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
13 gennaio 2002 - Marsiconuovo (Potenza)
Al carabiniere scelto Francesco Giampaolo medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
«Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo interveniva, unitamente ad altro militare, in soccorso di un'anziana donna rifugiatasi sul balcone della propria abitazione completamente avvolta dalla fiamme, riuscendo a trarla in salvo pochi istanti prima del crollo della struttura.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
13 gennaio 2002 - Marsiconuovo (Potenza)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° dicembre 2003, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Al signor Antonio Augello medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
«Con generoso slancio e pronta determinazione non esitava a gettarsi nelle gelide acque del Naviglio in soccorso di una donna, precipitatavi a bordo della propria autovettura, riuscendo, unitamente ad altro animoso, ad estrarla dall'abitacolo. Chiaro esempio di non comune spirito di abnegazione e di elette virtu' civiche».
15 dicembre 2001 - Milano
All'agente scelto della Pubblica Sicurezza Mariano Buttazzo medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
«Con generoso slancio e pronta determinazione non esitava a gettarsi nelle gelide acque del Naviglio in soccorso di una donna, precipitatavi a bordo della propria autovettura, riuscendo, unitamente ad altro animoso, ad estrarla dall'abitacolo. Chiaro esempio di non comune spirito di abnegazione e di elette virtu' civiche».
15 dicembre 2001 - Milano
Al signor Giovanni Chiesa medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione:
«Con generoso slancio e sprezzo del pericolo si tuffava nelle acque del lago in soccorso di una persona, che vi si era lanciata a bordo della propria auto con chiari intenti suicidi. Raggiuntala, riusciva ad estrarla dall'abitacolo e a trarla in salvo.
Chiaro esempio di spirito altruistico e di elette virtu' civiche».
25 aprile 2002 - Bodio Lomnago (Varese)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 21 novembre 2003, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Al signor Andreas Marth e' conferita fa medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione:
«Evidenziando elevato senso di abnegazione e notevoli doti di solidarieta', interveniva tempestivamente per estrarre dall'abitacolo di un'autovettura in fiamme due passeggeri rimasti intrappolati al suo interno, ormai privi di sensi.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune coraggio».
27 gennaio 2002 - Silandro (Bolzano)
Al signor Graziano Bernardi e' conferita la medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione:
«Con generoso slancio e pronta determinazione accorreva in soccorso di una donna rimasta imprigionata nella propria auto, a seguito di un grave incidente stradale, riuscendo a trarla in salvo prima che le fiamme avvolgessero il veicolo.
Chiaro esempio di non comune altruismo e di elette virtu' civiche».
5 febbraio 2003 - Piombino (Livorno)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 giugno 2003, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Alla memoria della guardia giurata Massimiliano Ballanti e' conferita la medaglia d'oro al valor civile, con la seguente motivazione:
«In servizio di scorta su furgone portavalori, mentre si accingeva a salire a bordo del blindato con i sacchi contenenti l'incasso di un ipermercato, nel generoso tentativo di proteggere un collega, veniva investito dalle schegge di una bomba, fatta esplodere da un gruppo di malviventi in un feroce e proditorio agguato, perdendo tragicamente la vita.
Chiaro esempio di altissimo senso del dovere ed elette virtu' civiche spinti sino all'estremo sacrificio».
23 aprile 2001 - Roma
Alla memoria della signora Yudenia del Pilar Martinez Casas medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
«Con pronta determinazione, non comune spirito di iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo, si offriva per calarsi, all'interno di una cisterna di depurazione, in soccorso di un operaio che aveva perduto i sensi a causa dell'improvvisa formazione di gas tossici.
Nel generoso tentativo pero' perdeva la giovane vita, sacrificandola ai piu' nobili ideali di altruismo e umana solidarieta».
13 giugno 2002 - Mondolfo (Pesaro-Urbino)
Alla memoria del signor Roberto Cogliati medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
«Con esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nel mare fortemente agitato riuscendo, dopo ripetuti ed estenuanti tentativi, a trarre in salvo un bambino in procinto di annegare. Con tenace e coraggiosa determinazione, rientrava poi in acqua in soccorso di altre persone in pericolo ma, stremato dallo sforzo, veniva travolto dalla furia delle onde, immolando la vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta'.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e generoso spirito di abnegazione».
29 giugno 2002 - Marina di Massignano (Ascoli Piceno)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 2003, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile al signor Fabio Santo, con la seguente motivazione:
«Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo si tuffava nelle gelide acque del fiume Po per soccorrere e trarre in salvo una persona che, rimasta bloccata all'interno della propria autovettura, rischiava di annegare.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e notevoli doti di altruismo».
27 febbraio 2002 - Levone (Torino)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° dicembre 2003, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Al signor Maurizio Mancini medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
«Con ferma determinazione e cosciente sprezzo del pericolo affrontava un individuo che tentava di usare violenza ad una giovane donna, puntandole un cacciavite alla gola. Si impegnava in una forte colluttazione con l'assalitore, permettendone l'arresto da parte delle Forze di Polizia.
Chiaro esempio di grande ardimento e di nobile altruismo».
3 agosto 2002 - Terni
Al signor Roberto Mantovani medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
«In occasione di una rapina ai danni di un istituto di credito, con tempestivo intervento ed incurante del pericolo, impediva che due malviventi tentassero la fuga a bordo di un'autovettura. Riusciva poi, coadiuvato dal fratello, a bloccare uno dei rapinatori fino all'arrivo delle Forze dell'Ordine.
Nobile esempio di non comune ardimento ed alto senso civico».
9 luglio 2001 - Cusano Milanino (Milano)
Al signor Ivano Mantovani medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
«In occasione di una rapina ai danni di un istituto di credito, con tempestivo intervento ed incurante del pericolo, impediva che due malviventi tentassero la fuga a bordo di un'autovettura. Successivamente aiutava il fratello ad immobilizzare uno dei rapinatori fino all'arrivo delle Forze dell'Ordine.
Nobile esempio di non comune ardimento ed alto senso civico».
9 luglio 2001 - Cusano Milanino (Milano)
Al signor Matteo Moretti medaglia d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
«Con generoso slancio e sprezzo del pericolo, incurante delle proibitive condizioni meteomarine, si tuffava nelle gelide acque del porto in soccorso di una donna, precipitatavi a bordo della propria autovettura, riuscendo ad estrarla dall'abitacolo.
Nobile esempio di non comune spirito di abnegazione e di elette virtu' civiche».
27 dicembre 2002 - Pesaro
Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2006, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile al 2° Capo NP. del Corpo delle Capitanerie di Porto Francesco Madonia, con la seguente motivazione:
«Con generoso slancio ed incurante del rischio personale non esitava a tuffarsi nelle acque limacciose di un porto per soccorrere un giovane in procinto di annegare. Riportato a riva lo sventurato, gli praticava con perizia le prime tecniche di rianimazione.
Chiaro esempio di elevato senso altruistico e naturali capacita' professionali».
11 luglio 2005 - Mazara del Vallo (Trapani)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 2006, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile all'allievo carabiniere Luca Campovecchi, con la seguente motivazione:
«Evidenziando generoso altruismo, ferma determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, interveniva in soccorso dell'occupante di un veicolo rimasto coinvolto in un grave sinistro stradale ed interessato da un violento incendio, riuscendo ad estrarre dall'abitacolo il giovane conducente, rimasto intrappolato privo di sensi tra le lamiere contorte, poco prima che il veicolo venisse completamente avvolto dalle fiamme. Si prodigava inoltre, nonostante avesse riportato ustioni al volto, alle mani ed agli arti inferiori, nel prestare i primi soccorsi al malcapitato.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
24 aprile 2005 - Genova
Con decreto del Presidente della Repubblica del 27 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla Bandiera della Polizia di Stato, con la seguente motivazione:
«La Polizia di Stato, sempre fedele alle sue gloriose tradizioni di difesa delle istituzioni democratiche e dei cittadini, si e' quotidianamente impegnata su tutto il territorio nazionale nella tutela dell'esercizio delle liberta' e dei diritti e nella prevenzione e repressione dei reati, vigilando sull'osservanza delle leggi e garantendo l'ordinato svolgimento della vita sociale e civile del Paese.
Con la sua insostituibile ed efficiente opera che ha comportato impegno, spiccata professionalita' ed encomiabile spirito di sacrificio e abnegazione, come dimostrano l'elevato numero dei caduti e dei feriti nello svolgimento delle varie attivita' istituzionali, ha concorso al rafforzamento delle istituzioni democratiche e dei piu' alti valori morali e civili, suscitando, ancora una volta, la riconoscenza della Nazione».
2003 - 2005/Territorio nazionale
Con decreto del Presidente della Repubblica del 27 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla Bandiera dell'Arma dei Carabinieri, con la seguente motivazione:
«Durante l'ultimo quadriennio, fedele alle piu' nobili tradizioni di lealta', di dedizione al dovere e di cosciente sprezzo del pericolo, l'Arma dei Carabinieri ha offerto un contributo assai rilevante al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica, continuando, con immutato impegno, a contrastare la minaccia criminale e terroristica, a partecipare a generose attivita' di assistenza e soccorso umanitario, ed a garantire il sicuro svolgimento di eventi e manifestazioni di eccezionale rilievo.
Con elevata perizia, spiccata professionalita' e costante attaccamento al servizio, ha offerto luminosi esempi di innato coraggio e di serena accettazione di responsabilita' ed ha segnato, con il sacrificio della vita o della incolumita' personale di numerosi carabinieri, il difficile, diuturno adempimento dei molteplici compiti affidati, suscitando ancora una volta l'ammirata gratitudine e l'unanime riconoscenza del Paese».
2002 - 2006/Territorio nazionale
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria delle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Alla memoria del Maggiore dell'Esercito Francesco Sampietro:
«In occasione di un grave incidente avvenuto su raccordo autostradale, con encomiabile slancio altruistico e cosciente rischio personale accorreva in soccorso delle persone coinvolte, venendo travolto ed ucciso da un veicolo sopraggiunto a forte velocita'.
Fulgido esempio di elevatissime virtu' civiche e autentico spirito di abnegazione spinti sino all'estremo sacrificio».
23 maggio 2004 - Zagarolo (Roma)
Alla memoria del signor Dario Russo:
«Con encomiabile altruismo e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nel mare fortemente agitato in soccorso di una ragazza in procinto di annegare. Raggiuntala riusciva a farle indossare il giubbotto di salvataggio ma, stremato dallo sforzo, veniva travolto dalla furia delle onde, immolando la giovane vita ai piu' nobili ideali di umana solidarieta' e di elevato senso civico».
2 luglio 2005 - Capaci (Palermo)
Alla memoria del vigile esperto dei Vigili del Fuoco Enio Salvi:
«Con pronta determinazione, encomiabile spirito di iniziativa e consapevole rischio personale interveniva nello spegnimento di un incendio che interessava la copertura di un'abitazione, prodigandosi alacremente per evitarne la propagazione e scongiurare cosi' ulteriori gravi conseguenze.
Nel generoso tentativo precipitava rovinosamente al suolo, sacrificando la vita ai piu' nobili ideali di abnegazione e spirito di servizio».
15 marzo 2006 - Sedrina (Bergamo)
Alla memoria dell'agente scelto della Polizia di Stato Antonio Dinielli:
«Componente di una volante, nottetempo e sotto una pioggia battente, evidenziando eccezionale coraggio e capacita' operative si poneva all'inseguimento di un'auto sospetta, che procedeva con i fari spenti a forte velocita'.
Nella corsa urtava violentemente una vettura proveniente dal senso opposto di marcia, perdeva nella circostanza la giovane vita.
Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed encomiabile spirito di servizio spinti sino all'estremo sacrificio».
23 novembre 2005 - Bari
Alla memoria del capo squadra dei Vigili del Fuoco Mario Meloncelli:
«Avuta notizia di una fuga di gas presso una palazzina, con generoso slancio, elevato spirito di abnegazione e cosciente sprezzo del pericolo si portava all'interno di un appartamento nel tentativo di trarre in salvo un ragazzo disabile, venendo travolto da un'improvvisa esplosione che causava il crollo dell'edificio.
Fulgido esempio di umana solidarieta' e spirito di servizio spinti sino all'estremo sacrificio».
5 luglio 1987 - Genova
Alla memoria del capo squadra dell'Azienda municipalizzata gas e acqua Aldo Consiglieri:
«Avuta notizia di una fuga di gas presso una palazzina, con generoso slancio, elevato spirito di abnegazione e cosciente sprezzo del pericolo si portava all'interno di un appartamento nel tentativo di trarre in salvo un ragazzo disabile, venendo travolto da un'improvvisa esplosione che causava il crollo dell'edificio.
Fulgido esempio di umana solidarieta' e spirito di servizio spinti sino all'estremo sacrificio».
5 luglio 1987 - Genova
Alla memoria della signora Candida Banchero:
«Con generoso slancio, elevato spirito di abnegazione e cosciente sprezzo del pericolo collaborava con la squadra dei Vigili del Fuoco nell'individuare l'appartamento di una palazzina, fonte di una fuga di gas, perdendo la vita a causa di un'improvvisa esplosione che causava il crollo dell'edificio.
Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed umana solidarieta».
5 luglio 1987 - Genova
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria dell'appuntato scelto dei Carabinieri Giuseppe Palombo, con la seguente motivazione:
«Addetto ad una stazione distaccata, nel corso di un intervento presso una civile abitazione, accortosi della presenza di un anziano armato di fucile ed in preda a chiaro stato di agitazione che poco prima si era gia' reso responsabile di una aggressione ai danni di minori, senza esitazione e con fredda determinazione, lo affrontava nel tentativo di disarmarlo, venendo mortalmente attinto da un colpo esplosogli da breve distanza.
Fulgido esempio di elette virtu' civiche e spirito di servizio spinto fino all'estremo sacrificio».
1° luglio 2004 - Carmiano (Lecce)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Al vigile discontinuo dei Vigili del Fuoco Michele Chiodi:
«Con lodevole slancio e incurante della propria incolumita' accorreva in soccorso di un collega, impegnato nello spegnimento di un incendio che interessava la copertura di un'abitazione, rimanendo nel generoso tentativo gravemente ferito.
Fulgido esempio di umana solidarieta' e spirito di servizio».
15 marzo 2006 - Sedrina (Bergamo)
All'assistente capo della Polizia di Stato Salvatore Mazzotta:
«Componente di una volante, nottetempo e sotto una pioggia battente, evidenziando eccezionale coraggio e capacita' operative si poneva all'inseguimento di un'auto sospetta, che procedeva con i fari spenti a forte velocita'.
Nella corsa urtava violentemente una vettura proveniente dal senso opposto di marcia, riportando nella circostanza lesioni gravissime e permanenti in varie parti del corpo.
Fulgido esempio di elette virtu' civiche ed encomiabile spirito di servizio».
23 novembre 2005 - Bari
All'assistente della Polizia di Stato Enzo Marino:
«Libero dal servizio, con generoso slancio, pronta determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, interveniva in soccorso di una donna anziana rimasta coinvolta nell'incendio della propria autovettura. Dopo averla estratta dall'abitacolo e allontanata dal pericolo, si prodigava con mezzi di fortuna a domare le fiamme, scongiurando cosi' ulteriori disastrose conseguenze.
Splendido esempio di spirito altruistico, elevate capacita' professionali e altissimo senso del dovere».
5 aprile 2003 - Itri (Latina)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
All'agente ausiliare trattenuto della Polizia di Stato Giuseppe Carnevale:
«Libero dal servizio, con ferma determinazione, esemplare iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo, non esitava ad affrontare le acque agitate di un fiume per soccorrere una bagnante in gravi difficolta'. Raggiunta la malcapitata, riusciva dopo estenuanti sforzi a trarla in salvo.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere».
25 maggio 2005 - Battipaglia (Salerno)
Al vice ispettore della Polizia di Stato Antonio Grassi:
«Libero dal servizio, con pronta determinazione e consapevole sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nel mare agitato in soccorso di alcuni bagnanti in procinto di annegare, riuscendo a trarli in salvo assicurandoli ad un salvagente.
Si dirigeva poi verso un altro sventurato, che galleggiava esanime, e dopo averlo trasportato a riva, gli praticava le cure del caso, rianimandolo.
Nobile esempio di elette virtu' civiche e altissimo senso del dovere».
6 agosto 1998 - Torchiarolo (Brindisi)
Al maresciallo capo dei Carabinieri Marcello Lisitano:
«Con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, non esitava, benche' in licenza di convalescenza, ad introdursi all'interno di un'abitazione interessata da un violento incendio, riuscendo a trarre in salvo l'anziano proprietario, ormai privo di sensi. Successivamente, si prodigava nel trasportare all'esterno dell'appartamento una bombola di gas, scongiurando piu' gravi conseguenze.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere».
23 settembre 2005 - Santa Marinella (Roma)
Al capo squadra dei Vigili del Fuoco Silvio Benedetti:
«Con ferma determinazione, esemplare iniziativa e grave rischio personale si calava in un silos di un cementificio, riuscendo ad afferrare per le braccia e a trarre in salvo un operaio precipitatovi all'interno e rimasto imprigionato da una massa di detriti.
Chiaro esempio di elevato senso altruistico, di grande capacita' professionale e di altissimo senso del dovere».
2 dicembre 2004 - Colleferro (Roma)
Al Vigile del Fuoco permanente Daniele Boggio:
«Evidenziando generoso altruismo, non comune determinazione operativa e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nel mare in tempesta per raggiungere cinque naufraghi in difficolta' e, dopo aver fatto indossare loro il salvagente, con l'aiuto di un collega, li traeva in salvo a bordo di un'imbarcazione.
Chiaro esempio di elevata capacita' professionale, di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
13 agosto 2004 - Rio nell'Elba (Livorno)
Al capo squadra dei Vigili del Fuoco Renzo Orsi:
«Con generoso altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava, nonostante l'oscurita' incombente, a tuffarsi nelle acque impetuose di un fiume in piena per soccorrere un uomo che, in stato di ebbrezza, vi si era gettato a scopo suicida. Dopo estenuanti sforzi, riusciva a raggiungere il malcapitato ed a trarlo in salvo con il concorso di un sottufficiale dei Carabinieri.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
19 giugno 2005 - Ornavasso (Verbania)
Al Maresciallo dei Carabinieri Mario Russo Alesi:
«Con generoso altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava, nonostante l'oscurita' incombente, a tuffarsi nelle acque impetuose di un fiume in piena per soccorrere un uomo che, in stato di ebbrezza, vi si era gettato a scopo suicida. Dopo estenuanti sforzi, riusciva a raggiungere il malcapitato ed a trarlo in salvo con il concorso di un Vigile del Fuoco.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
19 giugno 2005 - Ornavasso (Verbania)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
All'assistente capo della Polizia di Stato Valentino Guarriello:
«Libero dal servizio, con generoso slancio ed incurante del grave rischio personale, non esitava ad affrontare il mare fortemente agitato ed a trarre in salvo, dopo notevoli sforzi, una donna e una bambina in procinto di annegare.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere».
10 luglio 2005 - Localita' Baia Domizia (Caserta)
All'agente della Polizia di Stato Ruggiero Musciagna:
«Libero dal servizio, con generoso slancio ed incurante del grave rischio personale, unitamente ad altro militare, non esitava ad affrontare il mare fortemente agitato ed a trarre in salvo, dopo notevoli sforzi, due ragazzi in procinto di annegare.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere».
10 luglio 2005 - Localita' Baia Domizia (Caserta)
All'assistente capo del Corpo di Polizia Penitenziaria Giovanni Cappabianca:
«Libero dal servizio, con generoso slancio ed incurante del grave rischio personale, unitamente ad altro militare, non esitava ad affrontare il mare fortemente agitato ed a trarre in salvo, dopo notevoli sforzi, due ragazzi in procinto di annegare.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere».
10 luglio 2005 - Localita' Baia Domizia (Caserta)
All'assistente della Polizia di Stato Rosario Manco:
«Libero dal servizio, con generoso slancio, non esitava a tuffarsi in mare ed a trarre in salvo una ragazza che in gravi difficolta' cercava di aggrapparsi alla vicina scogliera.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere».
1° agosto 2004 - Fano (Pesaro-Urbino)
Al sovrintendente della Polizia di Stato Paolo Giorgi:
«Libero dal servizio, con sprezzo del pericolo e generoso altruismo interveniva prontamente in ausilio ad altro personale impegnato nelle operazioni di sgombro di un edificio nel quale si era sviluppato un grave incendio. Dopo aver messo in sicurezza i condomini, si introduceva nell'appartamento invaso dalle fiamme e saturo di fumo da cui si era sviluppato l'incendio e, individuata in terra una donna, priva di sensi e con ustioni in varie parti del corpo, la traeva in salvo, trascinandola all'esterno.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche; generoso altruismo e non comune sprezzo del pericolo».
24 maggio 2004 - Porto San Giorgio (Ascoli-Piceno)
All'assistente capo della Polizia di Stato Filippo Zaza:
«In servizio di volante, con sprezzo del pericolo e generoso altruismo, provvedeva con prontezza, unitamente ad altro personale, alle operazioni di sgombero di un edificio nel quale si era sviluppato un grave incendio. Dopo aver messo in sicurezza i condomini, si introduceva nell'appartamento invaso dalle fiamme e saturo di fumo da cui si era sviluppato l'incendio e, individuata in terra una donna, priva di sensi e con ustioni in varie parti del corpo, la traeva in salvo trascinandola all'esterno.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche, generoso altruismo e non comune sprezzo del pericolo».
24 maggio 2004 - Porto San Giorgio (Ascoli-Piceno)
All'assistente della Polizia di Stato Stefano Foglini:
«In servizio di volante, con sprezzo del pericolo e generoso altruismo, provvedeva con prontezza, unitamente ad altro personale, alle operazioni di sgombero di un edificio nel quale si era sviluppato un grave incendio. Dopo aver messo in sicurezza i condomini, si introduceva nell'appartamento invaso dalle fiamme e saturo di fumo da cui si era sviluppato l'incendio e, individuata in terra una donna, priva di sensi e con ustioni in varie parti del corpo, la traeva in salvo trascinandola all'esterno.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche, generoso altruismo e non comune sprezzo del pericolo».
24 maggio 2004 - Porto San Giorgio (Ascoli-Piceno)
Al vice sovrintendente della Polizia di Stato Alberto Gollo:
«In servizio alla Polizia ferroviaria di Genova, durante il pattugliamento della stazione di Porta Principe, si avvedeva che un viaggiatore, nel maldestro tentativo di salire su un convoglio ferroviario in movimento, era rimasto incastrato tra le porte di un vagone che stava per entrare in una stretta galleria.
Senza indugio, si poneva all'inseguimento del treno e, raggiunto il malcapitato, riusciva a trarlo in salvo spingendolo all'interno del vagone restando egli stesso incastrato nelle porte e non subendo gravi conseguenze solo grazie all'ausilio di alcuni colleghi e di un viaggiatore che, azionando il freno d'emergenza, riusciva a far fermare la corsa del treno.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
16 dicembre 2004 - Genova
Al tenente dei Carabinieri Enrico Galloro:
«Con generoso altruismo, notevole slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a calarsi, insieme ad un militare ed altro animoso, all'interno di una cisterna interrata satura di esalazioni nocive, per soccorrere due operai, intenti alla manutenzione, che giacevano sul fondo privi di conoscenza, riuscendo a trarli in salvo.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
2 agosto 2004 - Venosa (Potenza)
All'appuntato dei Carabinieri Giuseppe Antonio Cutri':
«Con generoso altruismo, notevole slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a calarsi, insieme ad un militare ed altro animoso, all'interno di una cisterna interrata satura di esalazioni nocive, per soccorrere due operai, intenti alla manutenzione, che giacevano sul fondo privi di conoscenza, riuscendo a trarli in salvo.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
2 agosto 2004 - Venosa (Potenza)
Al signor Giuseppe Musco:
«Con generoso altruismo, notevole slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a calarsi, insieme a due militari dell'Arma dei Carabinieri, all'interno di una cisterna interrata satura di esalazioni nocive, per soccorrere due operai, intenti alla manutenzione, che giacevano sul fondo privi di conoscenza, riuscendo a trarli in salvo.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e di spirito di abnegazione».
2 agosto 2004 - Venosa (Potenza)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 aprile 2006, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Al signor Francesco Fazio:
«Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a tuffarsi nel mare fortemente agitato in soccorso di una ragazza in procinto di annegare, riuscendo con l'aiuto di altri animosi, a riportarla in salvo a riva.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e di spirito di abnegazione».
2 luglio 2005 - Capaci (Palermo)
All'assistente capo della Polizia di Stato Attilio Di Rocco:
«Libero dal servizio, con encomiabile iniziativa e consapevole rischio personale si tuffava, nonostante le avverse condizioni meteo-marine, nelle agitate acque del mare, riuscendo a trarre in salvo due bagnanti in gravi difficolta'.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche, elevato senso altruistico e non comune senso del dovere».
20 agosto 2004 - Marina di Minturno (Latina)
Al Vigile Urbano Alberto Olivieri:
«Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo si introduceva in un appartamento saturo di gas e con pronta iniziativa, dopo aver chiuso la bombola di gas ed areato il locale, riusciva a mettere in salvo un uomo e tre bambini ormai privi di sensi.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere».
10 settembre 2004 - Castel San Giorgio (Salerno)
Al maresciallo aiutante s.UPS dei Carabinieri Franco Di Gioia:
«Libero dal servizio, con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, procuratosi una scala, non esitava ad arrampicarsi sino al balcone del primo piano di un edificio interessato da un violento incendio, causato dall'esplosione di materiale pirico, riuscendo a trarre in salvo tre persone, restando a sua volta intossicato dalle esalazioni tossiche. Sebbene investito dall'onda d'urto di una seconda deflagrazione, reiterava l'intervento per trasportare all'esterno una bombola di gas e si prodigava per contenere le fiamme fino all'arrivo dei Vigili del Fuoco.
Nobile esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso del dovere».
15 dicembre 2004 - Palma Campania (Napoli)
Al signor Giovanni Pilosu:
«Con generoso slancio ed incurante del grave rischio personale non esitava a tuffarsi nelle impetuose acque di un fiume, riuscendo a trarre in salvo una persona anziana rimasta intrappolata all'interno della propria autovettura.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed encomiabile spirito altruistico».
13 aprile 2005 - Torpe' (Nuoro)
Al capo reparto dei Vigili del Fuoco Renzo Cibin:
«Con tempestivo intervento e cosciente rischio personale riusciva ad attenuare la caduta al suolo di un collega che, nel corso di una esercitazione, stava precipitando da un'altezza di circa cinque metri, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze.
Chiaro esempio di slancio altruistico e determinazione operativa».
28 giugno 2004 - Alessandria
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 marzo 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria del signor Fabrizio Quattrocchi, con la seguente motivazione:
«Vittima di un brutale atto terroristico rivolto contro l'Italia, con eccezionale coraggio ed esemplare amor di patria, affrontava la barbara esecuzione, tenendo alto il prestigio e l'onore del suo Paese».
14 aprile 2004 - Iraq
Con decreto del Presidente della Repubblica del 13 marzo 2006, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Al maresciallo capo dei Carabinieri Michele Carrera:
«Con generoso slancio e cosciente coraggio non esitava ad introdursi in un'abitazione in fiamme, unitamente ad altri soccorritori, traendo in salvo un anziano cardiopatico con problemi di deambulazione ed in stato di shock e prodigandosi per domare l'incendio e mettere in sicurezza una bombola di gas raggiunta dal fuoco.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere».
27 gennaio 2005 - Calciano (Matera)
All'appuntato scelto della Guardia di Finanza Nicola Caprara:
«Con generoso slancio e cosciente coraggio non esitava ad introdursi in un'abitazione in fiamme, unitamente ad altri soccorritori, traendo in salvo un anziano cardiopatico con problemi di deambulazione ed in stato di shock e prodigandosi per domare l'incendio e mettere in sicurezza una bombola di gas raggiunta dal fuoco.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere».
27 gennaio 2005 - Calciano (Matera)
All'assistente capo del Corpo di Polizia Penitenziaria Lorenzo Grippo:
«Con generoso slancio e cosciente coraggio non esitava ad introdursi in un'abitazione in fiamme, unitamente ad altri soccorritori, traendo in salvo un anziano cardiopatico con problemi di deambulazione ed in stato di shock e prodigandosi per domare l'incendio e mettere in sicurezza una bombola di gas raggiunta dal fuoco.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere».
27 gennaio 2005 - Calciano (Matera)
Al signor Angelo Bruno Rubino:
«Con generoso slancio e cosciente coraggio non esitava ad introdursi in un'abitazione in fiamme, unitamente ad altri soccorritori, traendo in salvo un anziano cardiopatico con problemi di deambulazione ed in stato di shock e prodigandosi per domare l'incendio e mettere in sicurezza una bombola di gas raggiunta dal fuoco.
Chiaro esempio di spirito di abnegazione e di elette virtu' civiche».
27 gennaio 2005 - Calciano (Matera)
Al signor Donato Saponara:
«Con generoso slancio e cosciente coraggio non esitava ad introdursi in un'abitazione in fiamme, unitamente ad altri soccorritori, traendo in salvo un anziano cardiopatico con problemi di deambulazione ed in stato di shock e prodigandosi per domare l'incendio e mettere in sicurezza una bombola di gas raggiunta dal fuoco.
Chiaro esempio di spirito di abnegazione e di elette virtu' civiche».
27 gennaio 2005 - Calciano (Matera)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° febbraio 2006, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Al signor Mirko Michele Fausciana:
«Con pronta determinazione e consapevole sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi nelle acque del mare in soccorso di tre persone in grave difficolta' per le forti correnti.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e generoso spirito di abnegazione».
4 luglio 2004 - Gela (Caltanissetta)
Al maresciallo ordinario dei Carabinieri Michele Membrino:
«Con generoso altruismo, coraggiosa determinazione e sprezzo del pericolo, non esitava ad introdursi, unitamente ad altri militari, all'interno di un appartamento in fiamme, riuscendo a trarre in salvo una donna riversa sul pavimento della cucina, in stato di semincoscienza. Al fine di scongiurare piu' gravi conseguenze, rientrava nell'abitazione e contribuiva a trasportare all'esterno una bombola di gas incandescente, prodigandosi successivamente nell'opera di spegnimento dell'incendio.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere».
14 luglio 2002 - Dinami (Vibo-Valenzia)
All'appuntato dei Carabinieri Giuseppe Giovanni Lombardo:
«Con generoso altruismo, coraggiosa determinazione e sprezzo del pericolo, non esitava ad introdursi all'interno di un appartamento interessato da un violento incendio, agevolando l'intervento di altri militari impegnati nel soccorrere una donna riversa sul pavimento della cucina, in stato di semincoscienza. Al fine di scongiurare piu' gravi conseguenze, contribuiva a trasportare all'esterno dell'abitazione una bombola di gas incandescente, prodigandosi successivamente nell'opera di spegnimento delle fiamme.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere».
14 luglio 2002 - Dinami (Vibo-Valenzia)
Al carabiniere Antonio Laria:
«Con generoso altruismo, coraggiosa determinazione e sprezzo del pericolo, non esitava ad introdursi all'interno di un appartamento interessato da un violento incendio, agevolando l'intervento di altri militari in soccorso di una donna riversa sul pavimento della cucina, in stato di semincoscienza. Al fine di scongiurare piu' gravi conseguenze, contribuiva a trasportare all'esterno dell'abitazione una bombola di gas incandescente, prodigandosi successivamente nell'opera di spegnimento delle fiamme.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere».
14 luglio 2002 - Dinami (Vibo-Valenzia)
Al carabiniere Giacomo Cali':
«Con generoso altruismo, coraggiosa determinazione e sprezzo del pericolo, non esitava ad introdursi, unitamente ad altri militari, all'interno di un appartamento in fiamme, riuscendo a trarre in salvo una donna riversa sul pavimento della cucina, in stato di semincoscienza. Al fine di scongiurare piu' gravi conseguenze, rientrava piu' volte nell'abitazione, prodigandosi nell'opera di spegnimento dell'incendio con mezzi di fortuna.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere».
14 luglio 2002 - Dinami (Vibo-Valenzia)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 1° febbraio 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria del signor Roberto Granvillano, con la seguente motivazione:
«Con esemplare altruismo e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi in mare per soccorrere due ragazze in difficolta' a causa delle forti correnti.
Raggiuntele, riusciva a tenerle a galla tra i flutti, ma, stremato dallo sforzo, perdeva la giovane vita, sacrificandola ai piu' nobili ideali di umana solidarieta' e di elevato senso civico».
4 luglio 2004 - Gela (Caltanissetta)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 gennaio 2006, e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla memoria del signor Carmelo Mazza, con la seguente motivazione:
«Allievo del 4° anno di un Istituto per geometri, si recava, in assenza di lezioni per una manifestazione studentesca, presso l'azienda agricola di famiglia per aiutare i genitori nei lavori di campagna.
Nel disperato tentativo di trarre in salvo il padre svenuto all'interno di una cisterna di raccolta di letame, rimaneva anch'egli gravemente intossicato dai vapori, perdendo la giovane vita dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale.
Luminosa testimonianza di eccezionale coraggio, di spirito di abnegazione e di amore filiale».
18 marzo 2005 - Ragusa
Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 gennaio 2006, e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
All'ispettore capo della Polizia di Stato Salvatore Nestre:
«Libero dal servizio, con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo si introduceva in un'abitazione dove si era sviluppato un incendio, riuscendo a trarre in salvo due anziani coniugi rimasti immobilizzati per lo shock. Reiterava quindi l'intervento nel tentativo di domare le fiamme, riportando ustioni al volto e una ferita alla mano destra.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere».
15 maggio 2000 - Pietraperzia (Enna)
All'agente scelto della Polizia di Stato Vito Antonio Villani:
«Libero dal servizio, con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, non esitava a tuffarsi in mare per soccorrere un uomo in procinto di annegare. Superando non poche difficolta' e dopo reiterati sforzi, riusciva a trasportarlo a riva, ove provvedeva, con perizia e professionalita', a rianimarlo.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere».
4 settembre 2004 - Metaponto (Matera)
All'agente della Polizia di Stato Iacopo Dardano:
«Libero dal servizio, con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo non esitava, nonostante le proibitive condizioni meteo-marine, a tuffarsi in acqua in soccorso di un naufrago in balia delle onde e delle forti correnti, riuscendo a raggiungerlo e a trarlo in salvo.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere».
21 agosto 2004 - Senigallia (Ancona)
Al Capitano della Guardia di Finanza Paolo Brucato:
«Ufficiale comandante di un gruppo pronto impiego della Guardia di Finanza, in servizio di controllo del territorio, interveniva per porre fine all'azione criminosa di due malviventi colti in flagranza di reato di rapina a mano armata nei confronti di una signora. Intimato l'alt al malfattore, questi esplodeva un colpo d'arma da fuoco verso l'autovettura occupata dai militari, che prontamente rispondevano al fuoco, ferendo il malvivente e traendolo in arresto unitamente ad un suo complice.
Chiaro esempio di coraggio e di attaccamento al dovere, posti al servizio della collettivita».
4 marzo 2005 - Bagheria (Palermo)
All'appuntato scelto della Guardia di Finanza Onofrio Barbata:
«Militare appartenente ad un gruppo pronto impiego della Guardia di Finanza, in servizio di controllo del territorio, interveniva per porre fine all'azione criminosa di due malviventi colti in flagranza di reato di rapina a mano armata nei confronti di una signora. Intimato l'alt al malfattore, questi esplodeva un colpo d'arma da fuoco verso l'autovettura occupata dai militari, che prontamente rispondevano al fuoco, ferendo il malvivente e traendolo in arresto unitamente ad un suo complice.
Chiaro esempio di coraggio e di attaccamento al dovere, posti al servizio della collettivita».
4 marzo 2005 - Bagheria (Palermo)
All'appuntato scelto della Guardia di Finanza Claudio Salerno:
«Militare appartenente ad un gruppo pronto impiego della Guardia di Finanza, in servizio di controllo del territorio, interveniva per porre fine all'azione criminosa di due malviventi colti in flagranza di reato di rapina a mano armata nei confronti di una signora. Intimato l'alt al malfattore, questi esplodeva un colpo d'arma da fuoco verso l'autovettura occupata dai militari, che prontamente rispondevano al fuoco, ferendo il malvivente e traendolo in arresto unitamente ad un suo complice.
Chiaro esempio di coraggio e di attaccamento al dovere, posti al servizio della collettivita».
4 marzo 2005 - Bagheria (Palermo)
Con decreto del Presidente della Repubblica del 9 gennaio 2006, e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile al signor Enrico Savorani, con la seguente motivazione:
«Con ferma determinazione ed esemplare iniziativa non esitava a fronteggiare i rapinatori di una gioielleria, tentando di bloccare la loro autovettura ed ostacolarne la fuga.
Fulgido esempio di non comune coraggio ed elevato senso civico».
19 luglio 2005 - Abano Terme (Padova)
Con decreto del Ministro dell'interno del 24 novembre 2003, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) Signor Carlo Cammarata:
«Con generosa determinazione e sprezzo del pericolo, tempestivamente interveniva in soccorso di un venditore di caldarroste che stava per essere avvolto dalle fiamme provenienti dalla bombola di gas, traendolo in salvo.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e di umana solidarieta».
20 settembre 2001 - Petralia Soprana (Palermo)
2) Commissario della Polizia di Stato dott. Sabato Riccio:
«Funzionario di turno, in occasione di un violento incendio sviluppatosi in un edificio, coordinava le operazioni di soccorso e, con pronta determinazione, partecipava all'opera di spegnimento riuscendo a portare all'esterno due bombole di gas gia' avvolte dalle fiamme, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze.
Chiaro esempio di elevate capacita' professionali e spirito di umana solidarieta».
9 aprile 1999 - Potenza
3) Vice sovrintendente della Polizia di Stato Pasquale Lombardi,
4) Assistente capo della Polizia di Stato Rosario Trafuoci,
5) Agente scelto della Polizia di Stato Fabio Stabile,
6) Agente della Polizia di Stato Luigi Paciello:
«In occasione di un violento incendio sviluppatosi in un edificio, unitamente ai colleghi, interveniva con pronta determinazione per prestare i primi fondamentali soccorsi agli inquilini rimasti bloccati nello stabile da fiamme e fumo, riuscendo a trarre in salvo numerose persone.
Chiaro esempio di elevate capacita' professionali e spirito di umana solidarieta».
9 aprile 1999 - Potenza
7) Agente della Polizia Municipale Gaetano Frattini,
8) Agente della Polizia Municipale Marilisa Zobel:
«Con pronta determinazione ed esemplare altruismo non esitava, unitamente ad altri colleghi, a salire a bordo di un autobus che, con numerose persone a bordo e privo di conducente, improvvisamente prendeva velocita', contribuendo a frenarne la corsa.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
24 febbraio 2002 - Napoli
Con decreto del Ministro dell'interno del 24 novembre 2003, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Agente di Polizia Municipale Roberto Castellani:
«Libero dal servizio, nel corso di un violento conflitto a fuoco verificatosi a bordo del convoglio ferroviario Roma - Firenze tra agenti della Polfer e due pericolosi terroristi, interveniva in aiuto delle Forze di Polizia, adoperandosi efficacemente per far bloccare il convoglio e far intervenire i soccorsi».
2 marzo 2003 - Castiglion Fiorentino (Arezzo)
Signor Giuseppe Agosta:
«Con slancio altruistico ed incurante delle avverse condizioni meteo-marine, non esitava a tuffarsi in mare, unitamente ad altro animoso, in soccorso di un uomo che, perso il controllo della moto d'acqua che guidava, rischiava di cadere in mare ed annegare.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
24 luglio 2002 - Marina di Ragusa (Ragusa)
Signor Fabio D'Orazio:
«Con pronta determinazione interveniva in soccorso della direttrice di un ufficio postale che, avendo opposto resistenza a due rapinatori, veniva colpita piu' volte al volto. Il suo coraggioso comportamento faceva desistere dall'azione criminosa i malviventi e favoriva la cattura di uno di essi.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed umana solidarieta».
2 luglio 2002 - Altino (Chieti)
Agente scelto della Polizia di Stato Odette Biagi:
«Libera dal servizio, con generoso slancio e sprezzo del pericolo, non esitava, nonostante le condizioni meteo-marine avverse, a tuffarsi in soccorso di una donna e di un bambino in procinto di annegare, traendoli in salvo.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
1° luglio 2001 - Poveromo di Massa (Massa-Carrara)
Assistente capo della Polizia di Stato Luciano Della Rocca:
«Libero dal servizio, durante l'attivita' di volontariato in favore di cani abbandonati, prontamente interveniva in soccorso di un'altra volontaria che veniva assalita da un grosso cane lupo, e, seppur morso ripetutamente in varie parti del corpo, riusciva a far desistere e neutralizzare l'animale, liberando la donna dal pericoloso assalto.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
12 agosto 2001 - Fano (Pesaro-Urbino)
Maresciallo dei Carabinieri Salvatore Lentini
Maresciallo dei Carabinieri Duccio Pacini:
«Con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, insieme ad un collega, interveniva con l'estintore in dotazione in un deposito di radiatori, all'interno del quale si era sviluppato un incendio. L'intervento impediva che le fiamme si estendessero alle vicine tubature del gas, scongiurando cosi' piu' gravi conseguenze.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
27 novembre 1999 - Castiglione di Sicilia Passopisciaro (Catania)
Maresciallo ordinario dei Carabinieri Massimo Olivieri, Appuntato dei Carabinieri Filippo Cambria:
«In servizio di pattuglia interveniva, unitamente ad altro collega, in soccorso di una donna che si era gettata in un crepaccio profondo duecento metri a scopo suicida riuscendo, con notevole difficolta', a trarla in salvo.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
28 dicembre 2000 - Pennabilli (Pesaro)
Con decreto del Ministro dell'interno del 4 diembre 2003, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoinidicate, con la seguente motivazione:
1) Signor Carmelo Giargiana:
«Con pronta determinazione non esitava a gettarsi nelle gelide acque del Naviglio in soccorso di una donna rimasta imprigionata nell'abitacolo della propria autovettura a seguito di un incidente, ma, venutasi a trovare in gravi difficolta', era costretto a desistere dal generoso tentativo.
Chiaro esempio di spirito altruistico e di elette virtu' civiche».
15 dicembre 2001 - Milano
2) Sovrintendente Polizia di Stato Gaetano Parisi:
«Libero da servizio, con generoso slancio e sprezzo del pericolo non esitava, nonostante le forti correnti, a tuffarsi in mare in soccorso di una giovane in procinto di annegare e raggiuntala riusciva a tenerla a galla fino all'arrivo dei soccorritori.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
5 agosto 2001 - Marinella di Sarzana (La Spezia)
3) Sottocapo NP/PN Francesco Raffo,
4) Signor Mauro Pellegrini:
«Con pronta determinazione e slancio altruistico accorreva, unitamente ad altro animoso, in soccorso di una persona che in grave ed evidente difficolta' per le avverse condizioni meteomarine rischiava di annegare, riuscendo a trarla in salvo a riva ed a prestarle i primi soccorsi.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e umana solidarieta».
1° agosto 2001 - Pilone di Ostuni (Brindisi)
Con decreto del Ministro dell'interno del 9 giugno 2003, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile all'allievo finanziere Moreno Argenti, con la seguente motivazione:
«Libero dal servizio, con slancio altruistico ed incurante delle avverse condizioni meteo-marine, non esitava a tuffarsi in mare, unitamente ad altro animoso, in soccorso di un uomo che, perso il controllo della moto d'acqua che guidava, rischiava di cadere in mare ed annegare.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
24 luglio 2002 - Marina di Ragusa (Ragusa)
Con decreto del Ministro dell'interno del 3 gennaio 2006, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) Maresciallo del Corpo della Polizia Municipale Luigi Selis:
«Con pronta iniziativa e alto senso di solidarieta' umana si introduceva in un appartamento saturo di fumo e invaso dalle fiamme per trarre in salvo un'anziana donna disabile. Si prodigava poi nello spegnimento dell'incendio.
Chiaro esempio di spirito di abnegazione ed alto senso del dovere».
15 febbraio 2005 - Santa Marinella (Roma)
2) Signor Cosimo Lardiello:
«Con generoso slancio e pronta determinazione si tuffava in mare in soccorso di un giovane in procinto di annegare. Riusciva, dopo notevoli sforzi, a trascinare lo sventurato a riva dove tentava invano di rianimarlo.
Nobile esempio di spirito di abnegazione e di alto senso civico».
4 agosto 1998 - Taranto
Con decreto del Ministro dell'interno del 17 gennaio 2006, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) All'assistente capo della Polizia di Stato Cristiano Marenghi:
«Libero dal servizio, soccorreva una bambina in tenera eta' che, in preda a convulsioni, aveva perso i sensi. Con professionalita', perizia e spirito di iniziativa, le praticava tecniche di primo soccorso, permettendole di riprendere la normale attivita' respiratoria sino all'arrivo del personale medico.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche, di umana solidarieta' e non comune senso del dovere».
1° gennaio 2005 - Cremona
2) Assistente della Polizia di Stato Filippo Di Muro,
3) Agente scelto della Polizia di Stato Mario Salvatore Brescia,
4) Agente scelto della Polizia di Stato Giovanni Sica:
«Libero dal servizio, con pronta determinazione e generoso slancio altruistico interveniva, unitamente ad altri colleghi, in soccorso di una famiglia di quattro persone rimaste intrappolate in un'autovettura coinvolta in un grave incidente stradale, tra cui un bambino ormai privo di sensi, riuscendo a trarle in salvo.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso del dovere».
6 agosto 1998 - Battipaglia (Salerno)
5) Signor Sante Terbio:
«Con esemplare slancio altruistico e spirito di iniziativa interveniva in aiuto di una donna che si era gettata in un canale a scopo suicida, riuscendo a trarla fuori dalle acque e rianimarla in attesa dell'arrivo dei soccorsi.
Chiaro esempio di solidarieta' umana ed alto senso civico».
2 novembre 2004 - Imola (Bologna)
6) Signor Giuseppe Giorgi:
«Con tempestiva iniziativa e generoso impulso si poneva all'inseguimento dell'autore di uno scippo ai danni di un'anziana signora, riuscendo a recuperare la refurtiva e immobilizzare il malvivente fino all'arrivo delle Forze dell'ordine.
Chiaro esempio di elevato senso civico e non comune ardimento».
30 ottobre 2004 - Busto Arsizio (Varese)
Con decreto del Ministro dell'interno del 6 febbraio 2006, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) Signora Elisabetta Nicotra:
«Collaboratrice scolastica, con generoso slancio e tempestivo intervento poneva in salvo tre bambine mentre crollava parte dell'intonaco del soffitto dell'istituto in cui si trovavano.
Chiaro esempio di profondo senso di abnegazione e spirito di servizio».
14 gennaio 2004 - Catania
2) Signor Bruno Marquis:
«Con esemplare iniziativa e ferma determinazione avvertiva tempestivamente gli abitanti di una baita isolata, che stava per essere raggiunta dalle fiamme di un incendio sviluppatosi nella zona, salvando cosi' tre persone da una tragica morte.
Chiaro esempio di altruismo ed umana solidarieta».
12 marzo 2005 - Nus (Aosta)
3) Signor Cristian Rossi:
«Con pronta determinazione e consapevole sprezzo del pericolo si tuffava nelle acque di un canale riuscendo, dopo notevoli sforzi e con l'aiuto di alcuni militari, a trarre in salvo un uomo affetto da una grave sindrome depressiva.
Chiaro spirito di abnegazione e di elevato senso civico».
26 luglio 2004 - Cittadella (Padova)
Con decreto del Ministro dell'interno del 9 marzo 2006, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) Appuntato della Guardia di Finanza Gianmario Bastiani:
«Libero dal servizio, con pronta determinazione e consapevole sprezzo del pericolo non disgiunti da spirito altruista, interveniva in soccorso del conducente di un veicolo coinvolto in un grave incidente stradale e, con particolare perizia, gli praticava le prime cure.
Chiaro esempio di non comune senso del dovere, elette virtu' civiche e capacita' professionale».
18 dicembre 1991 - Marter di Roncegno (Trento)
2) Signor Dino Nardi:
«In occasione della deflagrazione di una bombola di gas che provocava il crollo parziale di una abitazione, con generoso slancio e spirito di abnegazione interveniva in soccorso di una donna ferita, rimasta intrappolata tra le macerie.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e di umana solidarieta».
17 dicembre 2004 - Sant'Angelo Romano (Roma)
Con decreto del Ministro dell'interno del 12 aprile 2006, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) Sovrintendente della Polizia di Stato Eugenio Franchi:
«Libero dal servizio, dando prova di elevato spirito di iniziativa e slancio altruistico, si prodigava nel soccorrere un cittadino straniero che, a seguito di un improvviso malore, stava per annegare nelle acque di un lago.
Chiaro esempio di umana solidarieta' ed alto senso civico».
23 agosto 2004 - Bolsena (Viterbo)
2) Sc. NP. del Corpo delle Capitanerie di Porto Antonio Guadalupi:
«Con generoso slancio ed umana solidarieta' non esitava a tuffarsi nelle acque del mare, riuscendo insieme ad altro animoso, a trarre in salvo una donna gettatasi a scopo suicida.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
7 ottobre 2004 - Brindisi
3) Signor Maurizio Argentieri:
«Con generoso slancio ed umana solidarieta' non esitava a tuffarsi nelle acque del mare, riuscendo insieme ad altro animoso, a trarre in salvo una donna gettatasi a scopo suicida.
Chiaro esempio di spirito di abnegazione e di elette virtu' civiche».
7 ottobre 2004 - Brindisi
Con decreto del Ministro dell'interno del 19 aprile 2006, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) Al Signor Simone Ricci:
«Con pronta determinazione si prodigava nel soccorso delle persone coinvolte in un grave incidente autostradale, ma nel generoso tentativo veniva investito da un veicolo riportando gravi lesioni.
Chiaro esempio di solidarieta' umana e di alto senso civico».
23 maggio 2004 - A/1 Zagarolo (Roma)
2) Assistente della Polizia di Stato Antonio Bottinelli:
«Libero dal servizio, evidenziando elevato senso di abnegazione ed indubbie doti di solidarieta', si prodigava nel soccorrere il conducente di un autoarticolato coinvolto in un incidente stradale che, ferito e privo di sensi, era rimasto incastrato nella cabina di guida.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche, spirito altruistico e non comune senso del dovere».
1° febbraio 2005 - A/4 - Peschiera del Garda (Verona)
3) Capo squadra dei Vigili del Fuoco Roberto Canese,
4) Vigile permanente dei Vigili del Fuoco Stefano Chiappini,
 
5) Vigile permanente dei Vigili del Fuoco Carlo Magliulo,
6) Vigile permanente dei Vigili del Fuoco Alessandro Pieri,
7) Vigile volontario dei Vigili del Fuoco Matteo Geria:
«Ricevuta la segnalazione che un giovane con intenti suicidi aveva provocato una vasta fuga di gas all'interno di uno stabile, provvedeva all'immediata evacuazione di tutti i condomini, raggiungeva poi, unitamente ad alcuni colleghi, l'appartamento del giovane ormai privo di sensi e lo trascinava all'aperto, salvandolo cosi' da sicura morte.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche, alto senso del dovere e non comuni capacita' professionali».
2 settembre 2003 - Lerici (La Spezia)
8) Ispettore superiore, sostituto ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato Angelo Pastore:
«Libero dal servizio, con esemplare slancio altruistico e spirito di iniziativa interveniva in aiuto di un anziano che si era gettato in un canale, riuscendo a trarlo fuori dalle acque e rianimarlo in attesa dei soccorsi.
Chiaro esempio di solidarieta' umana ed alto senso civico».
1° maggio 2005 - Localita' Senigallia (Ancona)
9) Agente scelto della Polizia di Stato Massimo Di Michele:
«Componente di una pattuglia automontata, non esitava a lanciarsi nelle acque di un fiume in soccorso di una giovane, gettatasi a sua volta nel tentativo di raggiungere il corpo della madre suicida, rimasto incagliato sulla base di uno dei pilastri di un ponte. Afferrata la giovane, riusciva, nonostante i tentativi di quest'ultima di divincolarsi, a riportarla in salvo a riva.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
10 aprile 2005 - Vigevano (Pavia)
10) Assistente della Polizia di Stato Maurizio Tizzi:
«Libero dal servizio, con generoso slancio e spirito di iniziativa interveniva in soccorso di una donna, rimasta intrappolata tra le lamiere della propria autovettura a seguito di un grave incidente stradale, riuscendo a trarla in salvo.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
17 maggio 2005 - San Sepolcro (Arezzo)
11) Agente della Polizia di Stato Enrica Grande:
«Libera dal servizio, nel percorrere, a bordo della propria autovettura, l'autostrada A/24 sulla quale era in atto una copiosa nevicata, notava che alcuni automezzi erano rimasti coinvolti in un grave incidente stradale. Avvisata tempestivamente la sala operativa dell'accaduto, si apprestava a soccorrere i feriti, ma veniva coinvolta col proprio mezzo in ulteriore incidente. Sebbene ferita, continuava l'opera di soccorso, provvedendo a spegnere le fiamme che avevano avvolto il conducente di un mezzo, sino all'arrivo di personale medico.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche, spirito altruistico e non comune senso del dovere».
3 marzo 2005 - Borgorose (Rieti)
12) Assistente della Polizia di Stato Andrea Magini,
13) Agente scelto della Polizia di Stato Sauro Bartolini:
«In servizio di Polizia Stradale, dava prova di elevato spirito di iniziativa, intervenendo prontamente in soccorso di due persone anziane, di cui una non vedente, rimaste intrappolate nella loro abitazione in seguito ad un incendio divampato in un attiguo laboratorio orafo. Dopo aver messo i malcapitati in sicurezza, prestava loro una prima assistenza sino all'arrivo dei familiari, cui venivano affidati.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche, generoso altruismo e non comune senso del dovere».
12 ottobre 2003 - Civitella Val di Chiana (Arezzo)
14) Agente scelto della Polizia di Stato Paolo Cavalloro:
«Libero dal servizio, con generoso slancio e incurante per la propria incolumita' non esitava, nonostante le forti correnti, a tuffarsi in mare per soccorrere una giovane in procinto di annegare, riuscendo a riportarla a riva, ove provvedeva anche a prestarle i primi soccorsi.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
20 luglio 2004 - Marina di Bibbona (Livorno)
15) Ispettore capo della Polizia di Stato Giuseppe Iaco':
«Componente di un equipaggio elitrasportato, accorreva in soccorso di un bagnante che, a causa del fortissimo moto ondoso, rischiava di annegare. Calatosi in mare tramite un verricello, riusciva a raggiungere a nuoto il malcapitato ed assicurarlo ad un salvagente, salvandogli cosi' la vita.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
19 agosto 1994 - Isola delle Femmine (Palermo)
16) Ispettore capo della Polizia di Stato Antonio Flore,
17) Agente scelto della Polizia di Stato Giovanni Caggiu:
«Con generoso slancio e sprezzo del pericolo, unitamente ad un collega, interveniva nelle operazioni di soccorso, che consentivano di trarre in salvo due persone, tra le quali un anziano disabile, coinvolte nell'incendio di un'abitazione.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche, di umana solidarieta' e non comune senso del dovere».
26 agosto 2004 - Localita' Budoni - Frazione Luddui (Nuoro)
Con decreto del Ministro dell'interno del 2 maggio 2006, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) Maresciallo capo dei Carabinieri Antonio Pasquale Buonfiglio,
2) Appuntato scelto dei Carabinieri Andrea Appella:
«In occasione di un incendio di un edificio, con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, dopo aver sfondato la porta di ingresso di un appartamento, si introduceva, unitamente ad altro militare, nei locali invasi dalle fiamme e da una densa coltre di fumo e provvedeva a far allontanare due anziani coniugi e a portare all'esterno una bombola di gas surriscaldata. Recuperati degli estintori riusciva poi a spegnere l'incendio.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
10 giugno 2005 - San Giorgio Lucano (Matera)
Con decreto del Ministro dell'interno del 12 aprile 2006, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
Al vigile permanente dei Vigili del Fuoco Roberto Colella:
«Con generoso slancio e consapevole rischio personale non esitava a tuffarsi nelle vorticose acque di un fiume in soccorso di una giovane canoista straniera che rischiava di annegare, riuscendo a trarla in salvo e a prestarle i primi soccorsi.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e di spirito di abnegazione».
21 giugno 2005 - Scopa (Vercelli)
Al capo reparto dei Vigili del Fuoco Giuseppe Massimo Giudicelli:
«Con pronta determinazione, elevata capacita' professionale e cosciente rischio personale si avvicinava con l'imbarcazione a cinque naufraghi in grave difficolta' per il mare in tempesta e, insieme ad un collega, li aiutava a salire a bordo.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
13 agosto 2004 - Rio nell'Elba (Livorno)
Con decreto del Ministro dell'interno del 19 aprile 2006, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) Signor Gaspare Barrale,
2) Signor Vincenzo Marra
3) Signor Alessandro Scaffidi:
«Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo si prodigava, insieme ad altri animosi, per trarre in salvo una giovane bagnante in procinto di annegare a causa del mare fortemente agitato.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e spirito altruistico».
2 luglio 2005 - Capaci (Palermo)
Con decreto del Ministro dell'interno del 6 febbraio 2006, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile al maresciallo ordinario della Guardia di Finanza Luca Salvio, con la seguente motivazione:
«Libero dal servizio, con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava a gettarsi nelle gelide acque di un fiume in soccorso di un ragazzo in procinto di annegare. Superando notevoli difficolta' riusciva a raggiungere il malcapitato e a trarlo in salvo.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
2 giugno 2005 - Cividale del Friuli (Udine)
Con decreto del Ministro dell'interno del 17 gennaio 2006, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) Al maresciallo capo dei Carabinieri Antonio Di Siena,
2) All'appuntato scelto dei Carabinieri Carlo Mingione:
«In occasione di un violento incendio in una abitazione, con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, dopo aver sfondato la porta di ingresso di un appartamento, si introduceva, unitamente ad altro militare, nei locali invasi dalle fiamme e da una densa coltre di fumo, riuscendo a trarre in salvo due anziane donne ormai allo stremo delle forze. Reiterava quindi l'intervento, unitamente ad alcuni volontari nel frattempo sopraggiunti, riuscendo a domare l'incendio.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
11 settembre 2004 - Giano Vetusto (Caserta)
3) Al vice brigadiere dei Carabinieri Piero Pistone,
4) All'appuntato scelto dei Carabinieri Carmelo La Mela:
«Con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, procuratosi una scala, non esitava a raggiungere, unitamente ad altro militare, un balcone sito al primo piano di un edificio interessato da un violento incendio, riuscendo a trarre in salvo un'anziana donna che, in preda al panico e con ustioni in varie parti del corpo, stava per lanciarsi nel vuoto nel disperato tentativo di sfuggire alle fiamme. Reiterava quindi l'intervento introducendosi nello stabile, al fine di verificare l'eventuale presenza di altre persone, restando intossicato dal fumo inalato.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
16 novembre 2004 - Paterno' (Catania)
Con decreto del Ministro dell'interno del 9 gennaio 2006, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) Signor Renzo Gamba,
2) Signor Franco Migliarese:
«Evidenziando spirito di iniziativa e non comune coraggio, tentava di ostacolare la fuga di alcuni malviventi che avevano perpetrato una rapina ai danni di una gioielleria.
Chiaro esempio di ardimento e di elette virtu' civiche».
19 luglio 2005 - Abano Terme (Padova)
Con decreto del Ministro dell'interno del 3 gennaio 2006, e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al valor civile alle persone sottoindicate, con la seguente motivazione:
1) Assistente capo della Polizia di Stato Paolino Beltramello:
«Evidenziando non comune coraggio e spirito di iniziativa, interveniva in soccorso di una donna che dal davanzale di una finestra si era lanciata nel vuoto a scopo suicida e, con una mossa fulminea, riusciva ad afferrarla attenuandone la caduta al suolo.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere».
21 febbraio 2004 - Vicenza
2) Sottocapo di 3ª Cl. Np./MS Matteo Meloni:
«Con pronta determinazione e generoso slancio si lanciava in mare per trarre in salvo una bambina cadutavi accidentalmente.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
19 agosto 2004 - Villasimius (Cagliari)
3) Agente scelto della Polizia di Stato Massimiliano De Filippo:
«Libero dal servizio, con generoso e tempestivo intervento, riusciva ad afferrare una donna che aveva scavalcato il parapetto di un ponte con chiari intenti suicidi, impedendole di portare a termine l'insano gesto.
Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere».
25 giugno 2001 - Ragusa
 
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